| inviato il 11 Dicembre 2016 ore 23:54
Io vedo aberrazioni, anche senza vedere l'immagine al 100%..non voglio immaginare al 100%... Il bokeh non mi piace sinceramente. Per scatti così può anche andare bene..ma con delle ottime migliori quegli scatti sarebbero stati qualitativamente superiori.. |
| inviato il 12 Dicembre 2016 ore 2:39
“ Dio mio un 18-300 mi pare esagerato a dir poco! Quando hai qualcosa come un 18-135 penso sia più che sufficiente e ti permette di avere una buona qualità „ Più che altro pesano e/o finiscono veramente bui a f6.3 (il nikon finisce a f5.6 ma ha dimensioni e pesi tutt'altro che compatti per essere uno zoom DX). Andrea ha già un buon teleobiettivo, non vedo la necessità di arrivare a 300mm. “ Per viaggiare leggero avevo pensato al 18_300 Sigma considerato di recente su una rivista il migliore tra i 2 Nikon e il Tamron. In rete non faccio che leggere pareri contrari. Meglio una bridge a questo punto?? „ Ho usato per anni il 18-200 VRII della Nikon (su D90 e D7100) e lo trovo più che ottimo come compromesso peso/costo/comodità. Il 18-300 Sulla D90 era decisamente buono, sulla D7100 si cominciava notare una definizione non al livello di ottiche migliori, ma di certo molto meglio di qualunque bridge. Se non avevo bisogno di tutto quello zoom, uscivo con il Tamron 17-50 f2.8 VC che era più definito per la D7100. Se si cerca una qualità migliore in Nikon c'è pur sempre da valutare il vecchio 16-85 VR se il nuovo 16-80 è fuori budget |
| inviato il 12 Dicembre 2016 ore 2:59
Giuliano pls, chiama di nuovo la bionda e scatta col 135 f2 sennò qua sanguinano gli occhi.... Le abbevvazioni poi, mmmmmm..... Tornando seri... Purple fringing ne vedo davvero poco considerato lo sfondo luminoso ed il soggetto retroilluminato. Si può fare di molto peggio. Poi in pp é facilissimo da togliere, é il difetto meno importante di un ottica. A meno che uno non scatti solo in jpg. Poi aberra pure il 50 L a 1.2... Il bokeh nervoso, ogni volta che chiedo chiedo a colui che lo tira in ballo, di spiegarmi cos'è, mi viene fornita una spiegazione diversa. Ormai ho rinunciato a sapere che significa. Poi, sottilizzare sul bokeh di un superzoom con diaframma a 6.3 é un pò come farsi la Multipla bipower e disquisire sui forum riguardo la curva di coppia del motore. É una multipla bipower, va in moto (finché non brucia una valvola) e si muove, stop. Un superzoom non deve avere distorsioni abnormi, deve garantire un buon range, avere un buon stabilizzatore, un af affidabile, ed essere mediamente nitido. E non tutti lo sono. Ma in vacanza o quando non volete portarvi in giro lo zaino? O super zoom, o compattina/bridge/qualcosaltrochescatta. |
user112924 | inviato il 12 Dicembre 2016 ore 4:05
“ Purple fringing ne vedo davvero poco considerato lo sfondo luminoso ed il soggetto retroilluminato. Si può fare di molto peggio. Poi in pp é facilissimo da togliere, é il difetto meno importante di un ottica. A meno che uno non scatti solo in jpg. Poi aberra pure il 50 L a 1.2... „ Sono d'accordo che in questo caso si veda poco in quella foto, ma che il purple fringing non abbia importanza credo non sia del tutto vero, perché sicuramente va a sporcare i contorni e quindi un po' di dettaglio si perde per forza (poi dipende anche dall'entità e dalla posizione). Con il 50L poi è talmente evidente, come hai giustamente ricordato, che a volte sporca tutta la foto con una leggera dominante violacea (ma questo si percepisce bene solo in confronto con ottiche più corrette). “ Il bokeh nervoso, ogni volta che chiedo chiedo a colui che lo tira in ballo, di spiegarmi cos'è, mi viene fornita una spiegazione diversa. Ormai ho rinunciato a sapere che significa. „ Credo sia una delle cose più facili da spiegare. Se cerchi con Google, esiste un pdf della Zeiss che lo spiega molto bene. Altrimenti puoi leggere questo interessante articolo: www.marcocavina.com/articoli_fotografici/bokeh/00_pag.htm |
| inviato il 12 Dicembre 2016 ore 4:18
Grazie finalmente so che significa. |
| inviato il 12 Dicembre 2016 ore 7:36
Ci sono fissi che per quanto riguarda aberrazioni e sfocato nervoso fanno peggio, ma guai a dirlo, in quel caso si gira la frittata chiamandolo "carattere". E spulciare al 100% delle immagini che non verranno mai visualizzate più grandi di 23" o stampate (se mai verranno stampate) al massimo in A3 Super zoom , ormai è pacifico, é un compromesso tra versatilità, qualità, nessun'altra ottica metti-togli e..... Una moglie al seguito che sbuffa come un bisonte |
| inviato il 12 Dicembre 2016 ore 7:52
“ Purple fringing ne vedo davvero poco considerato lo sfondo luminoso ed il soggetto retroilluminato. Si può fare di molto peggio. „ quotone. poi, come hai ricordato, c'è un canon fisso serie L che fa addirittura peggio (ma anche il 35 L prima serie non scherza) ...ma se si parla di quell'ottica tutti a sbavare come se si stesse vedendo la Theron completamente discinta |
| inviato il 12 Dicembre 2016 ore 8:01
Se non volete quelle aberrazioni basta indirizzarsi ad ottiche apocromatiche oppure si chiude il diaframma di due stop.Certo i prezzi lievitano. |
| inviato il 12 Dicembre 2016 ore 8:01
“ Ci sono fissi che per quanto riguarda aberrazioni e sfocato nervoso fanno peggio, ma guai a dirlo, in quel caso si gira la frittata chiamandolo "carattere". E spulciare al 100% delle immagini che non verranno mai visualizzate più grandi di 23" o stampate (se mai verranno stampate) al massimo in A3 Super zoom , ormai è pacifico, é un compromesso tra versatilità, qualità, nessun'altra ottica metti-togli e..... Una moglie al seguito che sbuffa come un bisonteMrGreen „ altro quotone... un superzoom lo bisogna considerare nel suo contesto ideale, per quello che è e per certe situazioni generali. sempre ricordandoci quanto costa nuovo. |
| inviato il 12 Dicembre 2016 ore 8:05
I gusti sono gusti..... C'è chi accetta ogni tipo di compromesso, ma d'altro canto non si può criticare chi storce il naso quando davanti ad una buona reflex si mette un superzoom. può essere considerato uno spreco. Ma se proprio uno non può farne a meno.... Sempre meglio di una compatta. Almeno con la reflex hai la possibilità di redenzione con un paio di fissi dove ti rendi conto veramente della differenza è del perché si consigliano zoom meno spinti possibile..... |
| inviato il 12 Dicembre 2016 ore 8:06
Io ritengo un 18-200 già più che sufficiente come tuttofare.Andando oltre la qualità degrada significativamente. Ricordiamoci che le bridge hanno sensori piccolini. |
| inviato il 12 Dicembre 2016 ore 9:27
“ Io ritengo un 18-200 già più che sufficiente come tuttofare.Andando oltre la qualità degrada significativamente. Ricordiamoci che le bridge hanno sensori piccolini. „ Ripeto, le foto che hai postato col 18-200 sono molto buone, anche io ritengo che 200mm lato tele siano più che sufficienti per un tuttofare, io mi fermerei anche prima (nikon 18-140?) |
| inviato il 12 Dicembre 2016 ore 9:39
Sig. Mattiuzzo, ovvia......., lei ha un'eccellente macchina e NON DEVE pensare di fare foto con una bridge. Gia' con un 16 85 Nikon vr (usato si trova ormai a cifre ragionevoli) o un 17 70 Sigma contemporary, portera' a casa scatti che qualsiasi bridge se li sogna. Tenendo poi conto del fattore crop su dx, e' gia' abbastanza coperto anche sul lato tele, potendo anche sfruttare il fattore crop che ha in macchina (1,3) che, anche se riduce la risoluzione a 18 mpx, ma sono pur sempre scatti che non sono paragonabili ad una bridge, credo. |
| inviato il 12 Dicembre 2016 ore 9:41
nella mia galleria ho appena caricato una macro di un nikon 85 1.8 con l'orrido tamron 16 300 a mano libera a300mm 450"equivalenti" sfruttando l'ottimo stabilizzatore per l'amor del cielo non sarà un nikon 105 micro (che costa il doppio) ma credo che per divertirsi va discretamente e comunque da 18 a 200 è migliore il tamron e non c'è ragione di prendere il nikon a meno che non si voglia nikon. |
| inviato il 12 Dicembre 2016 ore 9:50
1/20s a tutta apertura (6.3)???? Stabilizzato di oltre 3 stop Machecchifo direbbe mia figlia Scherzi a parte, bisognerebbe smettere di associare superzoom = monnezza, quello forse si può associare a superzoom di qualche annetto fa, non certo a quelli di oggi. La versatilità è la loro peculiarità, che per me, per il formato nel quale visualizzo e stampo, sono soddisfacenti Difficile che chi compra questo tipo di obiettivi non abbia idea del compromesso che dovrà accettare, e si ritrova poi deluso e lo venda, lo compra semplicemente per avere tutto in uno senza dover portarsi dietro corredi su corredi, e/o spendere vagonate di soldi per divertirsi (per quello c'è sempre tempo no?) Prendo come indicatore (solo indicatore eh) il mercatino, ci sono molti più fissi, anche blasonati, in vendita. Chi ha un superzoom... O non lo vende.. O non lo dice ;-) |
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