| inviato il 16 Dicembre 2016 ore 18:17
grazie a tutti grazie mille riccardo...ci penso un po',la tua soluzione mi piace,vediamo per il trasporto |
| inviato il 16 Dicembre 2016 ore 19:05
seguo |
| inviato il 16 Dicembre 2016 ore 19:50
Vorrei approfittare della vostra competenza per capire meglio una cosa, ovvero la definizione di carta fne art. Per quel che credo di avere capito, la carta fine art non deve avere sbiancanti ottici/chimici ed essere acid free. Questo come minimo, per garantire la stabilità dei colori nel tempo. Tuttavia la nota casa tedesca vende una serie di carta pubblicizzata come fine art, di prezzo decisamente abbordabile, ma che nelle specifiche sembra non avere le caratteristiche prima dette, e parlo della HH Luster 260gr, che tra l'altro quando apri la confezione ha un forte odore di candeggina. Ci si può fidare della semplice dicitura "fine art" che HH ci mette e godersi questa carta ( a me piace molto ), oppure è meglio salire di prezzo ( per chi può ) e prendere una "vera" fine art ? grazie a tutti |
| inviato il 17 Dicembre 2016 ore 13:15
Watson, la Luster 260 della Hahnemuhle non è venduta come carta fine art ma come fotografica. Le carte fine art dovrebbero essere senza sbiancanti ottici e in cotone 100%, senza uso di lignina e con un ph tra 6 e 7. Poi ci sono quelle in alfacellulosa, dove in pratica la lignina contenuta viene trattata con un procedimento che rallenta notevolmente il "degrago" della carta. Le carte fine art, in teoria, dovrebbero garantire un mantenimento dell'immagine che può arrivare a superare i 200 anni. Ma questo non significa che le altre carte decenti non durino tanto. Io in casa ho solo carte fine art incorniciate con e senza vetro e ho una gigantogrfia su carta fotografica montata su pannello da 17 anni e l'immagine è sempre perfetta. Detto ciò io consiglio sempre di utilizzare la carta che più piace, magari facendo anche altre considerazioni, ma non preoccuprsi più di tanto se una carta sia fine art o meno. Poi ci sono esigenze specifiche in base all'autore, la destinazione, ecc. ma questo è un altro discorso. |
| inviato il 17 Dicembre 2016 ore 20:20
Sono stato alla fiera e ho visto le foto: peccato non averle stampate tutte grandi!! Bellissime, avevo paura perdessero saturazione in stampa, invece la resa è ottima soprattutto sulla semilucida, dove i neri sono belli profondi. La Hahnemuhle sembra magica: non riflette MAI e le foto diventano quadri. Però i neri spariscono un po' e i colori si scaldano un filo, credo sia normale. Mi confermi l'uso delle carte? Hahnemuhle Photo Rag Bright White 310 le grandi, EPSON Photo Luster 260 gsm (satinata semilucida) le piccole? Fabio PS: non condivido in nessuno modo tutte le pseudoscienze esposte nei vari padiglioni, la cucina invece non era male. |
| inviato il 17 Dicembre 2016 ore 21:59
ciao Fabio! si ti confermo, le carte utilizzate sono proprio quelle elencate da te. a molti non piacciono i neri sulla hahnemuhle, però per me la resa complessiva è gradevolissima. se avessi avuto più budget le avrei fatte tutte così, stesso discorso sul formato. più grandi sono. più belle sono! quale ti è piaciuta di più?! |
| inviato il 18 Dicembre 2016 ore 19:08
Ciao Alessandro! Volevo farti i complimenti per le belle foto che ho visto questo weekend in fiera a Padova! Veramente d'effetto! Poi stampate sono ancora meglio! Mi sta salendo una voglia matta di ripartire per un viaggio! Peccato che l'ambiente (i padiglioni della fiera)sia piuttosto grande, avrebbero reso ancor di più se stampate 100x70 o addirittura oltre! |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 5:25
Quest'ultimo post mi ha mozzato in parte la domanda che volevo porre, ovvero per "grandi" di quale formato si sta parlando,. A questo punto penso che tu ti sia rivolto al 50x75, giusto? (col 60x80 ti beccheresti i tagli. ) Così... tanto per avere un riferimento, a completamento dell'esperienza del topic. P.S. Sull'ultimo link qui sopra riportato, sulla foto record di apprezzamenti, ho solo un banale tecnicismo da rivolgerti: Non avresti preferito, al posto di 1/1600 f/2.0, ISO 1000, magari 1/400 f2.0, iso 250? |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 7:53
Ciao simo, ti ringrazio tantissimo, alcune sono 70x100 altre 70x50 . Si mi sarebbe piaciuto farle tutte grandi ma purtroppo la spesa diventava veramente insostenibile! Remember in viaggio le condizioni di luce cambiano rapidamente e io sono abituato a cambiare spesso il diaframma anche nella stessa situazione, e faccio una sorta di breaketing con il diaframma con gli uso bloccati che mi garantiscono sempre un ottimo tempo di sicurezza. Spero di essere stato chiaro! |
| inviato il 19 Dicembre 2016 ore 17:41
Si immagino che i costi siano effettivamente alti, considerando formato e numero di stampe. Ancora complimenti e aspetto le prossime! Ciao! |
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