| inviato il 14 Dicembre 2016 ore 12:06
Buongiorno Roberto, domani mattina alle ore 10,00 ho già appuntamento all'ospedale presso il Laboratorio ansia ( da possesso ) e depressione ( perché non l posso avere tutte ), se ti aggreghi facciamo diventare matto lo psicologo, anzi l'invito è esteso anche a Claudio Santoro e Lippoassoluto. Saluti. Graziano. |
| inviato il 14 Dicembre 2016 ore 12:06
Sky lab hai descritto la mia flexilette |
| inviato il 14 Dicembre 2016 ore 12:09
...ma forse , anzi sicuramente, il bello di una collezione, come in fondo di qualunque atto nella vita, è proprio che non debba mai essere concluso. Per Lippoassoluto: molto belle e significative le Olympus degli anni '70: piccole, maneggevoli, con la grande novità della cellula interna della OM2 che leggeva in tempo reale sulla tendina mentre scattava il flash. Non c'era Giapponese all'epoca che non ne avesse una al collo: erano anche terribilmente di moda. E molti professionisti le adoperavano, anche se non potevano, in senso stretto, definirsi professionali (almeno le OM1 e OM2). Io possiedo, ma non proprio per collezione, ma per averle avuto e utilizzato a lungo la professionale tutta meccanica OM3 (sverniciata e ammaccata, a differenza delle reflex che colleziono e che sono quasi perfette) e la OM 30 che era di mia moglie. Insieme ho il 28 mm, il 50, il 100 e il 75-150. Ho anche io una Zenit TTl, non per collezione, ma che è stata la prima reflex che regalai a mia moglie, presa dai Russi a Porta Portese e di cui a volte utilizzo su Nikon l'Helios 44 M 50 mm. E poi ho alcune Asahi Pentax Spotmatic che a me piacciono molto per la loro compattezza ante litteram e per il design: tra queste (credo di averlo già detto) una Spotmatic 500 a cui sono molto affezionato perchè mai usata, ancora con imballo, cinghietta sigillata, plastica sul pressapellicola, reperita sul mercato inglese. Ah, tra le Spotmatic ho la ES II con il famoso obiettivo radioattivo il Super Takumar 50 mm f/1,4. Non mi decido mai a darlo via... |
| inviato il 14 Dicembre 2016 ore 12:10
Ciao Lipoassoluto, molto bella la tua Flexilette! E' un po' quello che al giorno d'oggi cercano tutti in una fotocamera moderna: l'uovo e la gallina! |
| inviato il 14 Dicembre 2016 ore 12:15
La OM1 è stata la mia prima vera fotocamera. Nera, stupenda, bellissima! L'ho presa nuova nel 1975 perchè era piccola, moderna, leggera, stupenda (l'ho già detto?). L'ho usata per 25 anni e funziona ancora perfettamente. Un mito! Scusate se mi sono lasciato prendere... |
| inviato il 14 Dicembre 2016 ore 12:17
Claudio anche la mia spotmatic è praticamente nuova, nessun segno, credo che il predcedente proprietatio l ha usata pochissimo, ovviamente ha un annesso takumar 55 1.8radioattivo, che se montato macchina è abbastanza confunato, in ogni caso sta cosa mi frena dall usarla |
| inviato il 14 Dicembre 2016 ore 12:18
Skylab noi olympussari siamo così |
| inviato il 14 Dicembre 2016 ore 12:20
Skylab la disposizione dei comandi a parte la leva di carica è come le om, e devo dire che su altre reflex del tempo trovo scomodissimo la rotellina dei tempi sulla calotta. Infatti ho gia pronto un rullino per la piccola agfa, mi serve solo un esposimetro |
| inviato il 14 Dicembre 2016 ore 12:26
Non ho letto tutte le pagine perciò forse te l'hanno gia consigliato,ma comunque se può venirti utile vedi anche questo: www.nadir.it/ob-fot_00.htm |
| inviato il 14 Dicembre 2016 ore 14:48
Buongiorno a tutti, nonostante non sia un olympussaro ma essenzialmente canoniano, posseggo una OM1 con Motor Drive, 35 2,8 e 180 2,8, materiale praticamente nuovo che mi fu regalato da un conoscente non più interessato alla fotografia. Inoltre , oltre al vasto sistema EOS, un amico mi fece assalire dalla scimmia del micro 4/3, scegliendo la più piccolina, OM 10 MKII ed alcuni obiettivi e devo dire che sono rimasto molto soddisfatto della scelta per ML, ma questo è un altro discorso. Ora, OT, vorrei raccontarvi un piccolo aneddoto personale. Non mi ricordo per quale ricorrenza, regalai a mia moglie un Canon AE 1 con il suo cinquantino, sperando che oltre a farsi fotografare iniziasse anche lei a farlo. Lei mi regalò un ingranditore a colori Kaiser che ancora ho in camera oscura. Poco tempo dopo vidi in vetrina dal mio amico fotografo un'AE1 e mi venne un sospetto. Siccome annoto i numeri di matricola, facendo finta di nulla, lo confrontai con quello della macchina regalata. Forzando l'omertà del mio amico e non potendo darmi altra giustificazione, confessò che mia moglie l'aveva venduta per comprarsi una borsa di marca. Così, visto l'inganno, costrinsi il mio amico a vendermela ad un prezzo stracciato ed ora è in collezione. Nulla dissi a mia moglie, ma acquistai anche un' Hasselblad 500 ELM che ancora possiedo. Spero di non avervi tediato, ma se avete qualche episodio curioso sarei contento di leggerlo. Saluti. Graziano. |
| inviato il 14 Dicembre 2016 ore 16:20
Ciao Graziano, tieni la tua Hasselblad sotto chiave. Le vetrine dei negozi di questi tempi sono piene di borse e borsette! |
| inviato il 14 Dicembre 2016 ore 16:41
Buonasera Roberto, quasi tutto in banca, il resto in cassaforte ( ho solo io le chiavi ). I negozi che piacciono a Lei sono sempre pieni di borse, borsette, scarpe, gioielli e vestiti. Mi sa che dovrò nascondere anche le carte di credito. Tanto le nostre beneamate sanno sempre come " fregarci ", bonariamente parlando, si intende. Saluti. Graziano |
| inviato il 14 Dicembre 2016 ore 20:12
ciao, Graziano. La mia non è una storia divertente e particolare come la tua, ma volevi che ognuno dicesse la sua. Io ho iniziato negli anni '70 con la Canon FTb seconda serie: una gran bella reflex, una vera nave scuola anche per avere un esposimetro spot che ti insegnava a riflettere e a fare più misurazioni per operare una media ponderata. Avevo il classico 50 f/1,8 SC con collare di serraggio (ricordate?), ai quali aggiunsi un 28 mm e un 135 mm dapprima Vivitar (date le esigue finanze) e poi Canon f/3,5. Ero appassionato di macro e mi regalarono un soffietto Bellow Canon che , però, utilizzavo poco. Ma, nel frattempo, era uscita da un paio di anni la Nikon FM, nel '77. Compatta, elegante, ricca di fascino e, allora, ho venduto tutto per una FM che corredai del 50, del 135 e del 200 f/4 tutti Nikon. Ma qualche anno dopo sono stato punito: mi hanno svaligiato casa, rubando la borsa con l'attrezzatura e , per un po', sinceramente, non mi son sentito di spendere molti quattrini per una reflex,sempre Nikon. Un paio di anni dopo, mia moglie mi regalò una Olympus OM3, splendida manuale che ho ancora tutta graffiata, vissuta e che ha lavorato per anni. Ma il ricordo delle mie prime reflex era ancora forte. E allora comperai di nuovo la Canon FTb modello del '73 (chi se ne intende sa a cosa mi riferico), lo stesso modello che avevo avuto con il suo identico 50 SC, sempre con collare di serraggio (i successivi obiettivi senza collare non hanno per niente lo stesso fascino!) . Ma, visto che c'ero, presi anche una splendida e immacolata FTb prima versione del '71 corredata di quello che all'epoca era considerato un "normale" prof, cioè il 50 f/1,4 SSC, sempre con collare di serraggio. Ma non avevo completato il tuffo nel passato. Avevo ancra il ricordo della mia FM rubata e , allora, l'ho ricomprata, perfetta, funzionante, nessun graffio, completa di imballi, istruzioni, cinghietta: insomma uguale alla mia, lo stesso tipico rumore dell'otturatore che mie era rimasto nelle orecchie. E, già che c'ero, ho preso anche la gemella automatica, la FE del '78, questa nera, ma anche lei perfetta, senza un graffio e con scatola, imballaggio, istruzioni. In quel momento mi son sentito benissimo! |
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