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Avifauna, possibili foto così senza capanno fisso?


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avatarsenior
inviato il 18 Ottobre 2019 ore 13:07

quello del cibo in inverno è un discorso molto spinoso...
E' vero che li aiuti a sopravvivere, ma a pensarci bene scavalchi la selezione naturale, che appunto prevede che sopravvivano solo gli individui più resistenti e capaci di procacciarsi il cibo. Almeno per specie comuni.

Diverso il caso di specie seriamente minacciate e numericamente molto esigue, in quel caso cercare almeno il mantenimento di una certa popolazione assume tutt'altra valenza

user23063
avatar
inviato il 18 Ottobre 2019 ore 13:54

Diciamo che se una specie numericamente è in calo, applicando lo stesso principio etico dovrebbe... Essere lasciata al suo destino. Io invece la penso diversamente. La cementificazione dilagante causa la scomparsa degli habitat e delle condizioni di sopravvivenza degli animali, ergo "compensare" parzialmente aiutandoli nell'approvvigionamento del cibo potrebbe essere eticamente meno discutibile. Ovviamente ripristinare gli habitat naturali dovrebbe parimenti essere la priorità

avatarsenior
inviato il 18 Ottobre 2019 ore 13:59

Basta non esagerare con il cibo. fare in modo che non diventino mangiatoia dipendenti....
E poi il discorso selezione naturale va bene nella giungla e nella savana non in italia dove la cementificazione è ormai dilagante e dove non esiste più natura selvaggia autosufficiente...

avatarsenior
inviato il 18 Ottobre 2019 ore 14:31

boh Confuso forse abito nella savana e non me ne rendo conto, riesco pure a fare qualche foto senza capanno fisso, mangiatoia, richiami e attrezzatura da urlo

user23063
avatar
inviato il 18 Ottobre 2019 ore 14:53

Ah, volevo puntualizzare, perché rileggendo non è chiaro, che in linea di principio sono contrario alla manipolazione della natura, in qualsivoglia forma, qualora ci sia la possibilità di non intervenire (ovvero dove l'intervento dell'uomo non ha minato in maniera sostanziale la possibilità per la fauna di sopravvivere o vivere).

Piuttosto che spostare il soggetto, rinuncio alla foto. Piuttosto che attirare il rapace con carne, viva o morta che sia, rinuncio alla foto.

avatarjunior
inviato il 18 Ottobre 2019 ore 15:13

La vera manipolazione della natura è la cementificazione divagante, l'uso massiccio di automobili e motori, l'inquinamento acustico e luminoso. Mio padre mi raccontava che 40 anni fa il suo paese era pieno di passeriformi che volavano molto vicini alla gente, oggi non più, perché? Forse perché l'uomo ha tolto spazi e perché l'uomo cacciando è divenuto agli occhi degli uccelli un nemico assoluto.
Penso che anche quando un fotografo possa attirare un rapace con della carne (caso limite) se da una parte lo nutre in modo coscienzioso e dall'altra usa la foto per documentare presenza e aprire gli orizzonti a un uomo alienato farà solo un bene a 360 gradi. Questa è almeno la mia esperienza di insegnante che cerca di trasmettere certi valori e il senso di scoperta, di ricerca e di stupore della natura.

avatarsenior
inviato il 18 Ottobre 2019 ore 16:18

In giardino non vedo più da quattro anni la passera d'Italia, lo sterminio degli insetti ha ridotto al lumicino i passeriformi in Italia del Nord, Germania e Francia, la caccia è fuori controllo e con tutto questo vedete il pericolo di interferire con la selezione naturale???!!! Ma per favore!

avatarsenior
inviato il 18 Ottobre 2019 ore 17:08

In giardino non vedo più da quattro anni la passera d'Italia, lo sterminio degli insetti ha ridotto al lumicino i passeriformi in Italia del Nord, Germania e Francia, la caccia è fuori controllo e con tutto questo vedete il pericolo di interferire con la selezione naturale???!!! Ma per favore!

ho un capanno con mangiatoie. invernali. in quel pezzo di terra ho messo piante tipiche dei nostri boschi. picchi.fringuelli usignoli capinere sono tornati a nidificare li intorno. le cince. codirossi e pigliamosche sfruttano le casette nido che ho sparso.
lungo le rive e nel bosco.
sono felicissimo di interferire. e di attirare passeriformi nel periodo di caccia. anche solo 1 tolto alle doppiette è un successo.
come dice Francesco Sestili.... "e con tutto questo vedete il pericolo di interferire con la selezione naturale???!!! Ma per favore!"


user23063
avatar
inviato il 18 Ottobre 2019 ore 17:48

Ovviamente la frase

qualora ci sia la possibilità di non intervenire (ovvero dove l'intervento dell'uomo non ha minato in maniera sostanziale la possibilità per la fauna di sopravvivere o vivere)


vi è sfuggita. La situazione che descrivete rientra in quella casistica ;-)

avatarsenior
inviato il 18 Ottobre 2019 ore 18:50

Aggiungerei che come esseri umani ci dovremmo preoccupare più di come interferiamo in maniera negativa per garantirci il nostro sistema economico, unire la passione fotografica al mettere a disposizione del cibo per piccoli uccellini, nel caso specifico per far conoscere a bambine delle elementari un mondo cosi delicato che sopravvive nelle nostre città in parchi, giardini, o zone non cementificate penso sia seminare sul nostro futuro, dopo aver tanto tolto a tutti questi piccoli uccelli, possiamo aiutare la rinascita nelle nostre città di quelle specie che vengono minacciate.

Si parlava della passera d'Italia, nelle nostre città è diventa una specie minacciata il numero si è drasticamente ridotto e scapito di altre specie che sono più forti e invasive, sul mio balcone non faccio più foto, ma i semi per questi piccoli amici non mancano e come arriva la prima gelata tornerò la mattina a fare colazione guardando dalla finestra questi piccoli amici.

avatarsenior
inviato il 18 Ottobre 2019 ore 20:33

Chiaramente è importante capire perché sono aumentati i corvidi.... E studiare realmente in che percentuale sono loro ad influire sul decremento della popolazione di passeriformi....lo stesso dicasi per i cormorani....
Dichiarare guerra ad una specie sulla base di percezioni soggettive e in assenza di basi scientifiche è un'idiozia enorme (e la cosa grave è che talvolta spinte politiche portano ad agire proprio così)

avatarsenior
inviato il 18 Ottobre 2019 ore 21:13

in lombardia per il 2019 è previsto l'abbattimento di 1000 cormorani. avranno tutti delle percezioni basate su impressioni personali
prima di definire idiozie quanto dicono gli altri è meglio documentarsi

avatarsenior
inviato il 18 Ottobre 2019 ore 21:21

spesso o almeno a volte, sono proprio i buoni propositi a peggiorare le cose.

Da me, per diminuire il numero dei piccioni, anni fa hanno introdotto le taccole in città, i piccioni sono + o - stabili, ma le taccole sono aumentate (sono diffuse pure nelle pinete vicine) e sono probabilmente fra le cause della diminuzione dei piccoli passeriformi.
Anche il taglio di decine di grossi pini e altre essenze in molti viali, (dicono che non sono sicuri e adatti a stare in città) se va bene sostituiti con alberelli non più alti di 3m, è sicuramente un'altra causa.

Un'importante zona umida qui negli anni 80, quando ho cominciato a dedicarmi alla fotografia naturalistica, ospitava importanti siti di nidificazione del falco di palude e forse la più importante d'Italia per il tarabuso, poi è stato deciso di favorire i fenicotteri, la salinità è aumentata, la cannuccia di palude è quasi scomparsa e di conseguenza anche il tarabuso e quasi il falco di palude Triste

Per fortuna in questi ultimi anni ci rifacciamo con le nidificazione del falco pescatore

avatarsenior
inviato il 18 Ottobre 2019 ore 22:49

Fabyx ma su quale pianeta io ho detto che l'abbattimento di cormorani è un'idiozia?
Credo che leggere e capire quello che uno dice prima di attaccare sia abbastanza obbligatorio....

avatarjunior
inviato il 18 Ottobre 2019 ore 23:01

Eeeek!!!

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