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avatarsenior
inviato il 26 Ottobre 2016 ore 23:54

E pensare che quando si scattava a dia, la percentuale di foto che si stampava

ma le diapositive erano solo nel formato 35mm o le trovavi anche in altri formati?

avatarsenior
inviato il 27 Ottobre 2016 ore 0:00

Io ho ottenuto ottimi 70x100 dai 6mpx della FUJI S5.

avatarsupporter
inviato il 27 Ottobre 2016 ore 0:03

ma le diapositive erano solo nel formato 35mm o le trovavi anche in altri formati?


Ricordo (ero un bambino quindi sarà passato mezzo secolo) di aver visto una proiezione di diapositive di formato quadrato più grande delle solite 24x36, presumo quindi che fossero 6x6, con uno speciale proiettore in cui venivano introdotte una per una.

avatarsenior
inviato il 27 Ottobre 2016 ore 0:04

Al momento proietto 4.5x6, 6x6. Per il 6x7 le cose sono sempre state complicate a causa del proiettore. Ne esisteva solo qualche modello che permetteva di proiettare 1-2 dia in sequenza manualmente, molto scomodo. Invece i proiettori 6x6 ci sono sempre stati, praticamente identici a quelli per 35mm. Una proiezione in 6x6 è una festa per gli occhi e per l'animo dell'appassionato

avatarsenior
inviato il 27 Ottobre 2016 ore 0:04

Certo che esisteva il formato 6x6 !

avatarsupporter
inviato il 27 Ottobre 2016 ore 0:07




;-)

avatarsupporter
inviato il 27 Ottobre 2016 ore 0:14

Una proiezione in 6x6 è una festa per gli occhi e per l'animo dell'appassionato


Lo credo bene!
Già le dia 24x36 mi hanno dato soddisfazioni che non ho più ritrovato nel digitale. Figuriamoci con la qualità del medio formato.

avatarsenior
inviato il 27 Ottobre 2016 ore 0:20

Avendo come scopo quello della qualità ed incisività dell'immagine, secondo il forum, quale risulta l'accoppiata da privilegiare?
DSRL FF, Mirrorless FF, DSRL A-PSC, Mirrorless 1", Mirroless 4/3......? una vera jungla.

incisività dell'immagine, ovvero?
cioè non capisco cosa intendi, sia per incisività sia per immagine.
incisività: definire incisività.
immagine: ovvero cosa? monitor, stampa, dimensioni, uso?

sotto c'è una fotocamera ottima per l'uso per cui è stata concepita ed il fotografo cambia ogni volta e conta più come modello che come fotografo
www.noleggiofeste.it/img/viso.png

avatarsenior
inviato il 27 Ottobre 2016 ore 1:28

Concordo in pieno con Otto,le DIA si proiettavano non si stampavano se non in quantità irrisoria.
Per quanto riguarda il MF c'erano alcuni proiettori per telaietti 7x7,e ricordo di aver fatto un paio di rulli con la RB67 per togliermi lo sfizio ed erano veramente spettacolari.

user5620
avatar
inviato il 27 Ottobre 2016 ore 7:15

Mi dispiace deludervi,ma le Dia sono nate propio per essere stampate,non proiettate.Ma stampate in offset in inversione,ho lavorato anni e anni con il 6x7 e il 4x5,con Velvia e Ektachrome,questo era il materiale che tutti i professionisti usavano per i lavori da stampare su cataloghi e brochure,tutto il mondo usava la dia,semplicemente perchè altri materiali sensibili non potevano essere stampati con qualità.
Mi sa che avete un po di confusione sulle cose,o forse siete "nati" con il digitale.

avatarsenior
inviato il 27 Ottobre 2016 ore 8:10

Il mondo professionale e quello amatoriale si regolavano diversamente. In assoluto la maggior parte delle stampe si faceva da negativo.

avatarsenior
inviato il 27 Ottobre 2016 ore 8:49

Ricordo benissimo che National Geographic all'epoca accettava solo ed esclusivamente il Kodacrome e poi se non erro le Velvia,però qui si parla di riviste(settori) specializzate non di stampa su normali supporti.
Inoltre se la memoria non mi è andata in pappa di pellicola a grana così fine c'era solo la PanF tra l'altro BW o qualcosa del genere per cui per stampe di qualità o forti ingrandimenti non è che ci fosse molto da scegliere;ciò detto una proiezione DIA su schermo adeguato era tuttaltra cosa,per cui portare ad esempio un'applicazione di nicchia mi pare fuori luogo,fermo restando che qualcosa in Cibacrome credo lo abbiamo stampato tutti.

PS.Forse però stiamo andando OT rispetto al titolo della discussione.

avatarsenior
inviato il 27 Ottobre 2016 ore 8:59

Comq a prescindere dal mezzo col quale si guarda una foto e delle dimensioni del supporto dovrebbe essere sempre possibile poterle modificare col minimo degrado di qualità. Se più mega consentono di fare questo e farlo meglio ben venga se no torniamo alle fotocamere da 1 mega pixel . Anche la questione sensore e dimensioni è collegata ai mega pixel. Un sensore più grande con più mega pixel consente margini di manovra maggiori rispetto ad un sensore piccolo con pochi mega pixel. MA non vuol dire che le foto non vengono bene e non sono fruibili con i sensori più piccoli, anche in stampa, alla giusta risoluzione, come abbiamo assodato

user104607
avatar
inviato il 27 Ottobre 2016 ore 9:02

le dimensioni contano per chi non sa scattare. Se sei bravo lo sei con qualunque supporto - ovviamente vabè cell a parte - che sia 1100D o 5D3 . le foto ti vengono identiche... Perchè anche la post, la buona post, ha il suo valore.

avatarsenior
inviato il 27 Ottobre 2016 ore 9:21

Non è collegata soltanto al numero dei pixel: a PARITÀ di tecnologia realizzativa, è innegabile che un fotosito con superficie maggiore abbia una efficienza quantica superiore a un altro con superficie minore.
E la cosa è abbastanza ovvia, neanche a dirlo: una superficie maggiore raccoglie una quantità maggiore di fotoni.
Poi iniziano i problemi legati alla efficienza di conversione, cioè la qualita' dell'elettronica che sta dietro quel sensore.
E se vogliamo essere pignoli, per un confronto preciso, dovrebbe essere presa in considerazione anche la temperatura termodinamica, che dovrebbe essere almeno identica durante la prova comparativa. Penso quindi che sia facile trarre le relative conclusioni.
Non è invece altrettanto facile confrontare sistemi diversi in situazioni anche leggermente diverse: non c'è quindi un unica soluzione alla questione, ma tante.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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