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Foto nei musei.







avatarsenior
inviato il 30 Settembre 2016 ore 8:51

Hanno tutte le ragioni a impedire l'uso di flash e cavalletti.

I flash perché possono danneggiare le opere e disturbare gli altri visitatori e i cavalletti perché, come già hanno detto altri, fanno pensare a un uso professionale o commerciale delle foto.
E aggiungo che io, da frequentatore abituale di musei, sarei infastidito dl dover fare la gimcana tra i cavalletti per poter attraversare le sale.
Nei musei statali (in quelli privati o nelle chiese le regole possono essere diverse), grazie al recente decreto Franceschini si può finalmente fotografare per uso personale e non per scopi di lucro, ma senza flash e cavalletto:

www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif

instagramersitalia.it/foto-libere-nei-musei-il-decreto-legislativo-art

liveromeguide.wordpress.com/2014/06/12/foto-libere-nei-musei-con-il-de

Prima di questo decreto i visitatori non potevano fotografare punto e basta.
Per farlo bisognava chiedere complicati permessi alla Soprintendenza o alla direzione del Museo, specificare il motivo, dichiarare che si trattava di soli scopi di studio (altrimenti era considerato uso commerciale, e per pubblicazione in libri o riviste si dovevano pagare tariffe piuttosto alte), aspettare la risposta, andare al museo il giorno prefissato e finalmente, accompagnato da un custode, riuscire a fotografare l'opera, con o senza cavalletto ma sempre senza flash.
Io ho dovuto fare così diverse volte per poter fotografare ad esempio quadri come questo:
www.sprezzatura.it/Arte/Arte_UFO_5.htm
Per aver pubblicato nelle mie pagine web, senza permesso, foto del Cenacolo di Leonardo e degli affreschi del palazzo Besta di Teglio dovetti addirittura affrontare una disputa con la Soprintendenza che mi chiedeva di pagare 1050 Euro.
www.diegocuoghi.com/palazzobestaleonardo/
www.diegocuoghi.com/maddalena/
Alla fine, dopo decine di email e raccomandate, il Soprintendente, in considerazione dello scopo didattico delle mie pagine, mi concesse di pagare solo 150 Euro.
Oggi, grazie al decreto Franceschini, non sarebbe più necessaria tutta quella fatica e spreco di tempo, e avrei potuto liberamente fotografare e pubblicare nelle mie pagine web senza scopo di lucro.
In libri o riviste no, è uso commerciale e giustamente bisogna pagare i diritti di riproduzione stabiliti nei tariffari pubblicati dalle diverse soprintendenze.

Aggiungo che con le fotocamere digitali di oggi, e gli obiettivi stabilizzati, è facilissimo fotografare a mano libera , senza cavalletto all'interno di qualsiasi museo.

avatarsenior
inviato il 30 Settembre 2016 ore 9:11

No, caro Naracu. Non ho alcun incubo ! Io non contesto ( anzi approvo ! ) che non sia permesso fotografare !
Ma questa dev'essere una regola valida per tutti ! In caso contrario...hai capito come mi comporto ?
Poi condivido una riflessione di ' Steve1169 ' : ...stendiamo un velo pietoso sull'incompetenza di chi accoglie i visitatori... Detto ciò, cos'altro c'è da aggiungere ???

avatarsenior
inviato il 30 Settembre 2016 ore 11:44

Ma questa dev'essere una regola valida per tutti ! In caso contrario...hai capito come mi comporto ?

Non si può paragonare una foto fatta su treppiedi, reflex, magari luci (MrGreen) con una fatta con smartphone e flash integrato, sia per i risultati e relativo uso della foto, che per tempi ed ingombri... Poi c'è il compromesso reflex\mirrorless + obiettivi stabilizzati, e si porta a casa un risultato non professionale, ma decente.

avatarsenior
inviato il 30 Settembre 2016 ore 12:15

Ma il flash non danneggia le opere?Confuso

avatarsenior
inviato il 30 Settembre 2016 ore 12:23

Ma io sono d'accordo che le opere d'arte non si possano fotografare. Ma come non voglio vedere gentre con treppiede e reflex che fa foto non voglio nemmeno vedere fare selfie con le opere d'arte con l'iphone.
O gente che si crea il proprio catalogo su Facebook o instagram per esibire con gli amici la presunta cultura nel visitare mostre. Se veramente ami l'arte ti compri i cataloghi non rubi l'immagine dell'opera ma la paghi.

avatarsenior
inviato il 30 Settembre 2016 ore 12:51

Ma io sono d'accordo che le opere d'arte non si possano fotografare.


Non capisco la premessa. Intendi che vorresti un divieto assoluto di fotografare? Come è già stato riportato più volte, nei musei pubblici si può fotografare liberamente , purché senza flash, senza treppiede e senza scopi commerciali.

avatarsenior
inviato il 30 Settembre 2016 ore 18:24

Ti spiego la premessa: personalmente non ho mai parlato di poter fotografare con treppiede , flash o per scopi commerciali . Ribadisco solo che le REGOLE devono essere uguali per tutti ! Tanto difficile Ironluke ??? Senza polemica, ovviamente ! Ciao

avatarjunior
inviato il 30 Settembre 2016 ore 18:33

Palazo Pitti, non mi hanno fatto fare nemmeno una foto ricordo con una lumix del 2005 senza Flash, Museo D'Orsay tutto fotografabile senz trepiedi, Parigi e Barcellona fotografi nei musei e nell chiese con il divieto del trepiedi che pero' e' visto come un ostacolo alla grande affluenza di persone, in Italia sono troppo restrittivi spesso senza senso

avatarsenior
inviato il 30 Settembre 2016 ore 19:07

Il cavalletto è vietato e lo capisco, specie in musei molto frequentati. Invece non trovo giusto che in tantissimi musei non si possa fotografare in assoluto. Vedi i nostri Uffizi.
Il posto più severo in tal senso che abbia mai visitato è stato il Belvedere a Vienna che custodisce i capolvori di Klimt. Lì non ci ho proprio provato a fare lo gnorri... sembravano quelli della gestapo e c'erano avvisi dappertutto. Incomprensibile, visto anche il prezzo del biglietto.

avatarsenior
inviato il 30 Settembre 2016 ore 19:27

Oggi volevo visitare un museo a Lucca, come al solito avevo con me macchina e cavalletto.
Arrivo all'ingresso e mi viene detto che posso far foto ma non posso usare cavalletto e flash.
Rispondo che non uso flash e per questo uso il cavalletto. Mi viene risposto con una saccenza al limite della maleducazione, che il cavalletto e' proibito perche' presuppone un uso PROFESSIONALE, a quel punto non ho piu' voglia di controbattere, giro i tacchi e me ne vado.
Presto ci chiederanno la patente con relativa tassa per andare in giro con una reflex al collo!!!
Secondo voi e' ragionevole tutto cio' e mi sono rincitrullito?


Modi a parte, hanno ragione loro.

1) La legge che ti hanno riportato parla chiaro.
2) Uno che si pianta con un cavalletto in mezzo ad un museo, rompe non poco le palle agli altri visitatori.

Il punto 2, tra l'altro, dovrebbe essere una cosa ovvia e scontata, a cui tutti dovrebbero pensare per rispetto degli altri. Peccato che ci arrivino pochi, molto pochi.

avatarsenior
inviato il 30 Settembre 2016 ore 19:44

Ti spiego la premessa: personalmente non ho mai parlato di poter fotografare con treppiede , flash o per scopi commerciali . Ribadisco solo che le REGOLE devono essere uguali per tutti ! Tanto difficile Ironluke ??? Senza polemica, ovviamente ! Ciao


Ma la regola è uguale per tutti! Nei musei pubblici tutti possono fare fotografie (senza flash e senza treppiede).

A parte questo, il messaggio che avevo citato era di Rapt8, ed era ovviamente a lui che chiedevo lumi su cosa intendesse con quanto aveva scritto... Confuso

avatarsenior
inviato il 30 Settembre 2016 ore 19:46

Invece non trovo giusto che in tantissimi musei non si possa fotografare in assoluto. Vedi i nostri Uffizi.


Agli Uffizi si può fotografare, dal luglio 2014, per effetto della legge già più volte citata.

avatarjunior
inviato il 30 Settembre 2016 ore 20:32

sembravano quelli della gestapo e c'erano avvisi dappertutto


Erano riservati sicuramente per i turisti Italiani....MrGreen noti menefreghisti delle regole.


avatarsenior
inviato il 30 Settembre 2016 ore 21:06

Palazzo Pitti... Uffizi... quando?
Sicuramente prima del luglio 2014. Mettiamo che qualche inserviente zelante con sindrome da divisa non lo sapesse ancora, mettiamo autunno 2014. Se hanno impedito di fotografare dopo quella data è un abuso.
Io per precauzione mi porto copia dell'articolo di legge nel portafoglio:

DECRETO-LEGGE 31 maggio 2014, n. 83
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 29 luglio 2014

Sono libere , al fine dell'esecuzione dei dovuti controlli, le seguenti attività, purché attuate senza scopo di lucro, neanche indiretto, per finalità di studio, ricerca, libera manifestazione del pensiero o espressione creativa, promozione della conoscenza del patrimonio culturale:
1) la riproduzione di beni culturali attuata con modalità che non comportino alcun contatto fisico con il bene, né l'esposizione dello stesso a sorgenti luminose, né l'uso di stativi o treppiedi;
2) la divulgazione con qualsiasi mezzo delle immagini di beni culturali, legittimamente acquisite, in modo da non poter essere ulteriormente riprodotte dall'utente se non, eventualmente, a bassa risoluzione digitale.

avatarsenior
inviato il 30 Settembre 2016 ore 22:05

Non capisco la premessa. Intendi che vorresti un divieto assoluto di fotografare? Come è già stato riportato più volte, nei musei pubblici si può fotografare liberamente , purché senza flash, senza treppiede e senza scopi commerciali.

In un certo senso si ,perchè vi sono mostre il cui autore vivente detiene il copyright e la gente con la foto fatta con lo smartphone non fa proprio una cosa corretta .
Mi è capitato di assistere alla mostra di Salgado e ho visto finire alcune sue foto in maniera ufficiosa su presunti blog o siti personali provenienti appunto da persone che come ho potuto constatare personalmente fotografano le stampe con precisione al punto da creare un catalogo della mostra.
E molte volte credo che in fondo ci fosse lo scopo di lucro nel momento in cui le pubblichi per farti pubblicità al sito.
Oltre al fastidio di vedere una mostra con persone che fotografano più volte con il fash del telefono,in maniera sfacciata dato il divieto scritto all'ingresso di fare foto, e aiutato dalla sorveglianza compiacente.
Se Salgado voleva farsi "fregare" le foto non faceva i libri stampati appunto per chi le vuole.
Trovo che sia una mancanza di rispetto nei confronti dell'autore e di maleducazione per tutti i visitatori.

Se voi faceste una mostra fotografica e vi ritrovaste le vostre foto su internet fotografate da smartphone da qualche visitatore che non ha avuto nemmeno la decenza di comprare il catalogo della vostra mostra come è giusto che sia voi sareste contenti?
Io personalmente no!!


DECRETO-LEGGE 31 maggio 2014, n. 83
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 29 luglio 2014

Sono libere , al fine dell'esecuzione dei dovuti controlli, le seguenti attività, purché attuate senza scopo di lucro, neanche indiretto, per finalità di studio, ricerca, libera manifestazione del pensiero o espressione creativa, promozione della conoscenza del patrimonio culturale:
1) la riproduzione di beni culturali attuata con modalità che non comportino alcun contatto fisico con il bene, né l'esposizione dello stesso a sorgenti luminose, né l'uso di stativi o treppiedi;
2) la divulgazione con qualsiasi mezzo delle immagini di beni culturali, legittimamente acquisite, in modo da non poter essere ulteriormente riprodotte dall'utente se non, eventualmente, a bassa risoluzione digitale.


Come fai a sapere che non vi è scopo di lucro? Come lo verifichi?
Molto spesso il contatto con il bene avviene eccome ,complice anche la totale assenza di protezioni poste a sicurezze delle opere esposte.
Praticamente sempre arriva il p...a che spara il fash senza alcun problema pure più volte , tanto mica si vede il danno.

La divulgazione richiederebbe il permesso da parte dei titolari dell'opera cioè musei o autori e non mi pare che venga mai richiesto, oltre al fatto che di solito i musei vendono appunto per i loro diritti copie,riproduzioni delle opere esposte.
E la bassa risoluzione digitale mi sembra un po' difficile dato che persino un telefono oggi ha 8-12 mpx che non sono pochi anche se sappiamo essere di bassa qualità, ma leggendo la legge non vedo questa grande autorizzazione al pubblico di massa.
Diciamo piuttosto che dato che va di moda fotografare e pubblicare su facebook o instagram il momento culturale di gloria ,e a farlo sono il 90% dei turisti nessuno si sogna di fermarli.

Domandona se mi presento con un monopiede con tre gambette la legge mi è a favore come con un iphone??MrGreen
MrGreen
Per scopo di studio ovvio

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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