| inviato il 21 Luglio 2016 ore 17:52
eh si,posso immaginare...quella del punto af in corrispondenza dello spot è una funzione che DEVONO implementare. |
| inviato il 21 Luglio 2016 ore 18:05
personalmente direi POTREBBERO. Come ho detto con la ghiera di sovra e sotto esposizione se ne può fare anche a meno. Un punto di merito ai corpi Olympus è che tutti quelli da me avuti (diversi) si sono distinti per la buona qualità dei materiali usati e la cura nell'assemblaggio. Nella P5 le uniche viti visibili sono nella scocca posteriore. Cosa intendo? Qualunque macchina in casa olympus si scelga, si avrà un oggetto molto valido sia nella meccanica che che nella componentistica PS: se acquistate una pen f usata, "pretendete" il flash del kit.... è una chicca! |
| inviato il 21 Luglio 2016 ore 18:14
di tutto si può fare a meno,però avere il punto spot ancorato al punto af ti garantisce una velocità che in alcune circostanze è molto importante. insomma,lo vedrei un notevole upgrade. |
| inviato il 21 Luglio 2016 ore 19:21
buco |
| inviato il 21 Luglio 2016 ore 21:02
@Robygio “ no mi riferivo a chi ha aperto il forum e che possiede un corredo nikon quella caratteristica della nikon la trovavo molto molto comoda (d800 e d600) „ mah, a dire il vero da quando sono passato a nikon con corpi macchina recenti, ho potuto provare l'esposizione matrix della casa giallonera.. che dire, la spot non l'ho nemmeno mai provata! C'è da dire che per il 90% dei casi scatto in naturalistica quindi questa esigenza spesso non mi è servita.. per foto di altri generi sicuramente sarà una comodità irrinunciabile. |
| inviato il 21 Luglio 2016 ore 21:56
Io quasi sempre in Matrix quando è consigliabile in spot ? |
| inviato il 21 Luglio 2016 ore 22:37
Io per esempio ne vedo l'utilità quando ci sono condizioni di luce molto diverse nella scena.. e per esempio si vuole esporre correttamente il soggetto sul punto di MAF.. nel caso di nikon trovavo comoda l'esposizione spot che preserva le alte luci (quella con l'asterisco).. così anche i bianchi sono salvi.. |
| inviato il 22 Luglio 2016 ore 0:10
Quoto Centauro. Se si usano gli zoom Pro, specie il 40-150 ( o il 300 fisso) senza esitazione la Em-1; con fissi o zoom meno impegnativi vanno bene le 5 e le 10; per soli fissi ci metterei la Pen. |
| inviato il 22 Luglio 2016 ore 8:08
A proposito dei corpi macchina, io mi accorgo che sempre più, istintivamente, quando devo fare una foto piglio la Em5ii... All'inizio preferivo decisamente la Em1, adesso... All'inizio preferivo il monitor basculante a quello tiltabile, adesso... Insomma, come al solito le cose bisogna provarle approfonditamente. |
| inviato il 22 Luglio 2016 ore 8:10
.. piccola considerazione.. so che se n'era già parlato in altre discussioni.. ma forse per chi si affaccia per la prima volta al mondo micro 4/3 potrebbe essere utile. Preben, soprattutto dal tuo intervento è chiara una cosa: alla fine, qualunque corpo si scelga (magari non proprio qualunque dai, diciamo corpi degli ultimi 2-3 anni) si potrà entrare alla grande nel mondo micro 4/3 senza dover rimpiangere le ammiraglie. A livello di qualità di immagine siamo praticamente sugli stessi livelli su ogni corpo macchina, e anche a livello AF mi pare di capire che differenze abissali non c'e ne siano per esempio tra una E-M10 mark II e la E-M1. D'accordo, quest'ultima un po migliore, ma comunque non da giustificare la differenza di prezzo per moltissimi utenti. Nel micro 4/3, sono proprio le ottiche a fare la differenza, più che nel modo reflex a mio modo di vedere. Per chi come me proviene dal modo reflex è abituato a desiderare sempre il modello superiore o il modello nuovo in quanto, come da manuale, certe macchine sono "castrate" volutamente dalle case produttrici.. quindi se si vogliono migliorare determinate caratteristiche si è costretti a prendere il modello superiore o addirittura l'ammiraglia in base al formato del sensore. Questa considerazione mi è venuta spontanea leggendo l'intervento di Preben: alla fine non ha scritto un papiro citando specifiche tecniche ed eventuali differenze tra i vari modelli che ha citato.. si è limitato solamente al fattore ergonomico dei corpi macchina in base alle ottiche che verranno abbinate. Poi questo mio discorso può non valere per tutti, sia chiaro. Per esempio se un utente cerca lo scatto in alta risoluzione non potrà rivolgersi all'ammiraglia attuale E-M1 (chissà, probabilmente alla prossima però si.. ).. come per esempio se deve scattare nella foresta pluviale non sceglierà la E-M10 mark II per via della mancanza della tropicalizzazione (ma che da quello che capisco se non si hanno esigenze di quel tipo si può tranquillamente sceglierla in quanto ha un rapporto qualità prezzo ottimo).. Insomma, alcune differenze esistono, altrimenti olympus avrebbe a listino un solo corpo macchina.. ma rispetto al mondo reflex secondo me le differenze tra un corpo e l'altro sono molto meno marcate. Se ho detto qualche castroneria correggetemi mi raccomando.. |
| inviato il 22 Luglio 2016 ore 8:24
Oggi scade il termine per rendere ad Amazon il kit della em-5 (corpo+12-50). Sono indeciso se renderla e prendere una em-1 d'importazione, si trovano sotto i 600 euro ormai...avrei problemi con l'assistenza? Nel sito dicono "garanzia europea"! |
| inviato il 22 Luglio 2016 ore 8:34
Ciao Otto, sulla scelta del corpo macchina non mi posso esprimere perchè non ho esperienza diretta.. Io prenderò la E-M1 la settimana prossima.. ti posso dire che si fanno degli affaroni se si prende in kit con il 12-40 oppure con 12-40 e 40-150 con battery grip incluso.. e tutto polyphoto. Io la prenderò proprio in questa configurazione completa. Presi singolarmente i componenti hanno un prezzo nettamente più alto.. cioè, è cosa risaputa che in kit in proporzione costa tutto meno.. ma a mio modo di vedere Olympus (o comunque certi negozianti) fanno dei prezzi molto aggressivi sui kit. Alla fine prendendo tutto nuovo vai a pagare come se fosse usato.. |
| inviato il 22 Luglio 2016 ore 8:36
No. Ti devi sobbarcare eventualmente le spese di una spedizione diretta (assicurata) al centro in Portogallo se il negozio non gestisce, come dovrebbe a norma europea, i due anni presso di lui ma se e' fuori Italia cambia poco. La mia esperienza con prodotti Olympus che hanno richiesto assistenza non e' (fortunatamente) ampia, pero' da quello che percepisco il vero valore aggiunto di una mediazione Poliphoto e' un occhio di riguardo per tanti piccoli inconvenienti che a rigore nin passerebbero in garanzia. E quindi non so neppure i prezzi che applicherebbe l'assistenza. Secondo me, a differenza di quello che leggo per Nital, si percepisce un valore aggiunto. Certo la differenza di prezzo c'e' e notevole a meno di rare occasioni ex demo ex kit pure garantite Poliphoto. |
| inviato il 22 Luglio 2016 ore 9:00
@ilcentaurorosso “ @Imik Ho visto che avevi la PEN-F da poco (3 mesi?) e ne sembravi entusiasta. L'hai appena venduta! Cosa hai ora e cosa ti ha spinto alle vendita così presto? Non sei il solo al mercatino e dalla garanzia estesa si evince una rivendita precoce identica alla tua. Scarso feeling? Piccoli difetti di gioventù? Quali? Entra pure nel dettaglio... „ Ciao Centauro, nessun scarso feeeling nessun difetto per quello che sono le mie esigenze, anzi ne sono tutt'ora innamoratissimo, ma purtroppo ho reagito d'impulso e l'ho acquistata quasi appena uscita. Col senno di poi avrei potuto aspettare. Per esigenze personali, purtroppo, ho dovuto ricapitalizzare la somma spesa per sovvenute spese mediche. Di buono c'è che l'avevo presa in kit col 17mm che tengo stretto. Ho venduto anche il 25 mm per lo stesso motivo. Possiedo la e-m10 mark I col 14-42EZ e il già citato 17mm. Con la Pen-f il mio è solo un arrivederci. La riacquisterò di sicuro fra qualche tempo! |
| inviato il 22 Luglio 2016 ore 9:26
Anche io ho ceduto al fascino e la settimana prossima dovrei entrare in possesso di una em5 mark II con oly 12-40pro....spero di non rimpiangere di avere lasciato la mia canon 40d... |
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