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il mondo della fotografia e'maschilista?


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avatarsenior
inviato il 25 Luglio 2016 ore 16:09

quindi semplicemente le donne fotografo in percentuale sono meno perchè geneticamente meno portate a fare fotografia ho interpretato correttamente?

avatarsenior
inviato il 25 Luglio 2016 ore 16:19

@Opisso, si, ho coperto "solo" la parte relativa ai ritratti sia perchè secondo me la donna, per questioni socio-antropologiche (ma non genetiche), è più sensibile al ritratto che non all'architettura, ad esempio, sia perchè ho poco tempo e stare a esprimere il mio pensiero per intero richiede troppo tempo che non ho, lo avevo anche specificato che è solo una parte, e in ordine sparso. MrGreen

avatarsenior
inviato il 25 Luglio 2016 ore 16:49

quindi semplicemente le donne fotografo in percentuale sono meno perchè geneticamente meno portate a fare fotografia ho interpretato correttamente?

Il discorso è cosa significa "portate": meno brave o meno inclini?
Ma se a livello professionista si può discutere (inutilmente) sul meno brave a livello di base, ovvero amatoriale, direi che il "meno inclini" ci può stare.
Il fatto è capire se questo meno inclini è "genetico" o se è (anche) dovuto a un mare di fattori alcuni dei quali posti da noi maschi.
Ovvero: ci saranno più donne al modelsharing sella coniglietta del mese o a fotografare i campi di lavanda?
Considerando poi che il modelsharing è uno degli eventi più "semplici" da organizzare e che molti "corsi" di fotografia si basano su questo aspetto...
Vero è anche che l'offerta la fa un po' anche la domanda per cui diventa un po' un circolo vizioso...



avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2016 ore 12:47

Non ho letto tutto e non so se sia già stato detto ma è il mondo ad essere maschilista e la colpa è delle donne ( di alcune).

L'uomo maschilista, pretende che la donna sia bella e stupida e che accetti di essere apprezzata esclusivamente per questo, molte donne lo accettano.Quindi l'uomo maschilista viene accontentato e non c'è più spazio per le donne dotate. Non ha importanza il settore, la donna " deve apparire " quindi se non sei disposta a scoprire più pelle possibile avrai vita dura.Se sparisse il concetto di " donna oggetto " le donne dotate ( spesso più degli uomini ) avrebbero la strada più facile, ma in migliaia di anni alcune cose ancora non sono cambiate e non credo che cambieranno mai....purtroppo.

avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2016 ore 14:24

Beh il discorso si allarga ma qui stavamo parlando di fotografia (più o meno)...

Ad esempio quando ho scelto la fotografa per il mio matrimonio sinceramente non è che ne abbia cercato una bella e stupida. Tra l'altro un po' difficile tacchinarsela durante la cerimonia specie se sei lo sposo.
E anche quando scelgo una mostra da visitare o delle foto da commentare nel forum non è che sia la mia priorità principale...

Ma forse sono strano io che non sono abbastanza maschilista e invece le testate giornalistiche le agenzie pubblicitarie e le modelle ricercano questa figura di fotografa gnocca.

Quindi tornando al topic in oggetto ci sarebbero poche donne fotografo perché quelle brutte sono tagliate fuori dalle altre che puntano principalmente sul loro aspetto fisico e "sviliscono" la professione.
E anche qui su Juza ci sono meno donne che uomini per questa ragione? Perché forse se sono brutte si vergognano a commentare? Poche ma "bone" insomma...


avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2016 ore 14:31

No, è semplicemente che la donna viene ricercata per la sua bellezza e non per le sue qualità ( in genere ) , non frega a nessuno che sia brava, basta che sia bella, se voglio uno bravo mi cerco un uomo. Questo è il ragionamento che se non fosse chiaro io non sposo affatto.

avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2016 ore 15:21

Ok ho capito meglio.
La femmina per alcuni (i maschilisti) "non è brava a prescindere". Specie magari in fotografia dove c'è da fare con la tecnologia.
Quindi se una fotografa vuole partecipare a un forum, a un concorso online, o deve aprire una pagina su internet un consiglio utile che si potrebbe dare è quello di far finta di essere un uomo?
Secondo me le donne che stanno leggendo questo topic ci stanno seriamente pensando...
Fra un po' avremo l'utente "Cioccolataio" come nuovo iscritto MrGreen

avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2016 ore 15:48

No, è semplicemente che la donna viene ricercata per la sua bellezza e non per le sue qualità ( in genere ) , non frega a nessuno che sia brava, basta che sia bella, se voglio uno bravo mi cerco un uomo. Questo è il ragionamento che se non fosse chiaro io non sposo affatto.



Si, per andare al bar va bene, ma altrimenti non lo sposa nessuno questo ragionamento nel senso che all'atto pratico la sola bellezza non basta. Se mi devo circondare di assistenti le scelgo donne e belle, ma se voglio il meglio per me, scelgo il meglio per i miei interessi, donna o uomo che sia.
Il tema della discussione era se c'è maschilismo nella fotografia e la risposta non può che essere si, perché il 100% degli uomini è maschilista e la gran parte delle donne pure. Anche tra coloro definitisi non maschilisti il maschilismo abbonda inevitabilmente, basta vedere gli interventi fatti volti a collocare o relegare o settorializzare la fotografia femminile, anche ingiustamente se vogliamo, perché le eccezioni ci sono.

A chi non piacerebbe chiamare la fotografa donna ma anche andare in un'officina di donne, farsi pitturare la casa dalle donne, chiamare l'antennista donna, far installare il condizionatore o riparare gli scarichi del bagno da giovani ragazze e via dicendo? Sono tutte attività dove non serve particolare forza fisica. Magari ce ne fossero e se fossero anche brave alla pari degli uomini avremmo tutto in perfetto stato di manutenzione, ci si dimenticherebbe meno di fare il tagliando alla macchina MrGreen dunque se mancano in certi settori io non ravviso alcuna responsabilità maschile, anzi, ribadisco, se fosse per gli uomini sarebbero ben accolte.
Cioè ragazzi, per rendersi conto di queste cose basta guardare i bambini, andare in una classe delle elementari; le diverse attitudini balzano subito all'occhio e non sono dovute a condizionamento sociale.
Semmai è da queste basi che viene il maschilismo, ma è un altro discorso.


@Labirint
quindi semplicemente le donne fotografo in percentuale sono meno perchè geneticamente meno portate a fare fotografia ho interpretato correttamente?


La genetica, ma anche l'educazione, il contesto sociale. Ma dunque si dovrebbe impedire alle bambine di giocare con bambole e trucchi e mettergli in mano pinza e martello? Non so quanto sarebbe giusto.

Tempo fa ho visto un documentario che analizzava il cervello di una campionessa mondiale di scacchi. La cosa era interessante perché quel gioco ha sempre visto eccellere solo uomini. Quindi hanno fatto quei test che osservano quali zone del cervello si attivano durante la partita. Normalmente negli uomini si attivano le aree preposte ai calcoli, all'analisi, mentre nelle donne si attivano maggiormente i centri della memoria visiva, per cui a memoria in teoria una partita non la vinci. La spiegazione scientifica più plausibile fu che essendo la bambina figlia di grandi giocatori di scacchi all'età di 5 anni conosceva a memoria tutte le più importanti partite della storia. Questo tipo di attività in tenerà età aveva creato anche lo sviluppo o attivazione di alcune aree cerebrali che altrimenti non si sarebbero sviluppate, cioè le si "accendevano" anche delle piccole aree che non si "illuminano" né negli uomini né nelle donne.
Dunque un forte indirizzamento in età infantile è in grado di orientare anche sviluppo e attitudini, ma questo è anche abbastanza noto.




avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2016 ore 16:32

Bravo Windof bellisismo intervento quoto al 101%.
Ma tornando specificatamente alla fotografia cosa ne pensi?
Secondo me è un po' tutto un mix dei punti che dicevi...
Nel senso che forse la donna non è molto attratta dalla tecnologia intrinseca nel mezzo (macchina fotografica) ma che forse se ne potrebbe "parlare di meno".
Che magari è meno interessata ad alcuni generi che ad altri ma che questi altri vengono (artificiosamente?) gonfiati (ti fanno credere che anche Ansel Adams faceva i modelsharing di nudo "artistico")...
O forse non interessa proprio la fotografia come "media" perché che ne so preferisono vivere un evento che fotografarlo?

Nel mio piccolo vedo che mia moglie smanetta sempre col cellulare per fare foto dei bimbotti da mettere come sfondo al cellulare o da postare alle amiche su watsapp.
E quando le do la mia macchina fotografica impostando "tutto in automatico" mi sembra poco convinta...
E quando le dico (per ridere) che andrò a un modelsharing con modella svestita o starò via di casa tutta la notte per fotografare la via lattea mi dice se sono scemo MrGreen Specialmente nel secondo caso MrGreen

avatarjunior
inviato il 26 Luglio 2016 ore 19:07

Gae Aulenti affermava: "L'architettura è un mestiere da uomini, ma ho sempre fatto finta di nulla".

avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2016 ore 20:08

Specialmente nel secondo caso

E nel primo? MrGreenMrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2016 ore 20:13

La parte tecnica o tecnologica interessa ben poco ed è vissuta come impegnativa da mandar giù. Sono più orientate all'aspetto emotivo e creativo dell'arte, ma senza troppi tecnicismi. Un uomo potrebbe appassionarsi alla fotografia solo perché gli piace premere il bottone e girare le rotelle della macchina.



Nel mio piccolo vedo che mia moglie smanetta sempre col cellulare per fare foto dei bimbotti da mettere come sfondo al cellulare o da postare alle amiche su watsapp.
E quando le do la mia macchina fotografica impostando "tutto in automatico" mi sembra poco convinta...
E quando le dico (per ridere) che andrò a un modelsharing con modella svestita o starò via di casa tutta la notte per fotografare la via lattea mi dice se sono scemo MrGreen Specialmente nel secondo caso MrGreen



Eh, io posso dire lo stesso. Anzi sei fortunato che ti da via libera per andare...
Tante donne si definiscono appassionate di fotografia ma in realtà si limitano a fare qualche foto col cellulare alle piante e fiori di casa, ai figli etc. per me significa semmai prepararsi, attrezzarsi e andare a fare foto.



Gae Aulenti affermava: "L'architettura è un mestiere da uomini, ma ho sempre fatto finta di nulla".


Nonostante che se ne interessasse per l'aspetto più creativo, anche con lampade e oggetti, piuttosto che riguardo al mix design del calcestruzzo... Sorriso




avatarjunior
inviato il 27 Luglio 2016 ore 14:35

Si è occupata del restauro, ampliamento e ristrutturazione di molte strutture architettoniche.

avatarsenior
inviato il 06 Maggio 2017 ore 18:12

CERTO: il mondo della fotografia è sicuramente e fortemente maschilista, soprattutto quello della fotografia di moda e della fotografia pubblicitaria. Non so ma io faccio fatica a catalogare Helmut Newton e ancor di più Terry Richardson tra i grandi fotografi, soprattutto parlando di ritratti femminili. Nel terzo capitolo del saggio di John Berger, "Questione di sguardi", si affronta il tema del nudo nella pittura ad olio (e nella fotografia) occidentale. Partendo da un dipinto di Nell Gwynne afferma "questa nudità non è espressione di ciò che ella prova, è segno della sua sottomissione ai sentimenti o alle richieste del proprietario (il re di Francia Carlo II ndr) , proprietario tanto della donna quanto del dipinto. La tela allorché il re la mostrava, mostrava tale sottomissione ed i suoi ospiti lo invidiavano"



"...nella tradizione europea spogliato e nudo non sono la stessa cosa [...] Essere spogliati è essere se stessi. Essere nudi è essere visti spogliati e tuttavia non essere riconosciuti per se stessi. Per diventare un nudo, un corpo spogliato deve essere visto come un oggetto. (La vista del corpo nudo come oggetto ne stimola l'uso come oggetto. Spogliarsi è rivelazione di sé. La nudità è esibizione. Essere spogliati è essere senza maschere. [...] In genere nel dipinto europeo ad olio che ha per soggetto il nudo, il vero protagonista non è mai in scena. Parliamo dello spettatore che sta di fronte all'opera e che si presume sia un uomo. Tutto è indirizzato a lui."
Più giù il capitolo di John Berger si conclude in questo modo: "Fate il seguente esperimento. Sfogliate le pagine di questo libro (ed io aggiungo: sfogliate le immagini di Newton, Richardson e di molti fotografi che postano qui su Juza) e scegliete l'immagine di un nudo tradizionale. trasformate la donna in uomo. Con gli occhi della mente oppure disegnando sulla riproduzione. Osservate quindi la violenza prodotta dall'atto di trasformazione. Non sull'immagine ma sulle certezze del probabile spettatore".
Suggerisco io: andiamo a vederci le foto di Yva, che di Helmut Newton era stata maestra, oppure le immagini di altre fotografe femminili appartenenti al brodo culturale da cui anche Newton è uscito come Frieda Riess, Giesele Freund, Madame Dora, Marianne Breslauer, Trudel Fleishmann, Wanda Wulz e notiamo come spesso il ritratto femminile ed anche il nudo sono affrontati con taglio ben diverso.



avatarsenior
inviato il 06 Maggio 2017 ore 22:02

Secondo me paragoni 2 fotografi molto molto lontani, Richardson... BAH...newton ha creato un modello di donna forte e ben diverso
Detto questo non condivido il nudo può essere anche erotismo e se vogliamo possiamo prendere una fotografa come ellen von unwerth dove usa spesso 2 modelle di cui una dominante e una sottomessa con chiari cenni erotici.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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