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“ Cargo 200 di Aleksei Oktjabrinovič Balabanov, tratto da una storia vera, molto macabro „
ho visto il trailers e mi ispira molto, ha un atmosfera e dei cromatismi che mi hanno fatto venire in mente i film di Emir Kusturica
di Balabanov conoscevo Of freaks and men , cioè ho visto dei pezzettini in rete, ben riuscito il viraggio seppia e favolose le inquadrature...
user44306
inviato il 20 Aprile 2016 ore 0:00
Commedia: Oscar un fidanzato per due figlie: traduzione abominevole del titolo di un film dello stesso regista di Blues Brothers. Una piece teatrale fatta film.
Fantascienza: Serenity dal regista di Avengers (e Buffy), un film che riprende le redini di una serie televisiva sospesa per scarsi ascolti. Bella trama, ottima azione, divertente. Una perla che probabilmente conoscono in pochi.
Horror(?): Quella Casa nel Bosco Anche qui lo zampino di Joss Whedon. Da vedere. Una "parodia" di tutto ciò che è horror.
user86925
inviato il 20 Aprile 2016 ore 0:02
tornando ai piano sequenza, a chi interessa, segnalo:
PVC-1 di Spiros Stathoulopoulos da un fatto realmente accaduto, un unico piano sequenza frenetico di 85 minuti senza stacco trailer film completo . . .
Le armonie di werckmeister di Bèla Tarr ogni scena un piano sequenza che va dai 5 ai 10 min, un bel BN che racconta una desolazione profonda, morale e materiale, a tratti noioso ma da vedere... scena iniziale . . .
Il regno d'inverno - Winter Sleep di Nuri Bilge Ceylan una dozzina di sequenze in quasi 3 ore e mezza di film trailers
Purtroppo la distribuzione dei film russi in Europa è parecchio debole se non per i classici come Tarkovski, Eisenstein, Vertov, Konchalovskii in parte, in tempi recenti Mikhalkov (premio oscar per Il Sole Ingannatore, 12), Zvyaghintsev (Il Ritorno, The Banishment, Elena, Leviathan), Fedorchenko (silent souls), Sokurov (francofonia, faust tanti altri), Balabanov (i più famosi in patria Brat e Brat 2 in Italia tradotto come Il Fratello Maggiore, Cargo 200, Bodrov padre (Il Prigioniero del Caucaso dove gioca Bodrov figlio), Lunghin
Rimangono in ombra tanti altri come Uchitel' (Kray), Sigarev (Zhit'), Popogrebski (How I Ended this Summer), Shakhnazarov post sovietico (White Tiger, straordinaria riflessione sul nazismo), Danelya, Rostockii, Gaidai, Ryazanov regista tra l'altro di Una matta, matta, matta corsa in Russia di produzione italo-sovietica...
lui se non è il padre dei pianosequenza poco ci manca
Winter Sleep non ho ancora visto, ma i precedenti del regista turco sono notevoli (C'era una volta in Anatolia mi ha colpito molto). Ci vuole anche una certa predisposizione per i suoi film un po' come per Tarko o Tarr. E poi dura anche 3 ore o giù di lì se non sbaglio
user86925
inviato il 20 Aprile 2016 ore 0:37
“ Rimangono in ombra „
grazie di averli segnalati...
di Ceylan, condivido per Viagglio in Anatolia, ha colpito molto anche me, Uzak un po meno, Le tre scimmie è forse quello che mi ha lasciato di più.....con Il regno d' inverno ha fatto un salto notevole grazie ad una sceneggiatura più complessa, gli altri non li ho visti.
Vita da Bohème di Aki Kaurismaki, Dov'è la casa del mio amico di Abbas Kiarostami, Il tempo dei cavalli ubriachi di Bahman Gobhadi, Radiazioni BX distruzione uomo di Jack Arnold
user81826
inviato il 20 Aprile 2016 ore 2:13
Non so bene cosa intendi per "poco noti" però sparo un paio di titoli che a me sono piaciuti particormente.
How I ended this summer (per consigliare un titolo unico)
Nebraska (con quel genio di Will Forte) A serious man O brother where art thou? Cop car Natural born killers Open grave Boyhood Foxcatcher
Tra quelli che invece ti hanno già consigliato mi sento di quotare: -Altered state (e magari Panasomnia) -Snowpiercer -Melancholia -Little miss Sunshine -Il sale della terra
"De reditu - Il ritorno" di Claudio Bondì, 2003. Scomparso dalla rete di distribuzione, si trova soltanto su youtube. Immaginato sulla base del racconto in poesia del viaggio di Rutilio Namaziano, ultimo poeta di Roma. "Ha ballato una sola estate" di Arne Mattsson, 1951 (Orso d'Oro al Festival di Berlino). Bellissimo e tragico racconto di un amore adolescenziale.
Tanti bei titoli che ho visto e altri no. Ma vorrei segnalare un autore di nicchia, misconosciuto perché anche poco commerciale e si tratta di Kieslowski. La trilogia dei colori prima della prematura scomparsa e il Decalogo realizzato prima.
..e poi un altro titolo indipendente che ha fatto storia ma che forse non tutti hanno visto o per lo meno sentito è Dead Man's Shoes già regista di This is England . Realizzato veramente con pochi soldi ne è uscito qualcosa di travolgente
user81826
inviato il 20 Aprile 2016 ore 9:54
A. L. Dead man's shoes dovevo vederlo un po' di tempo fa ma lo persi di vista. Grazie per la segnalazione, lo rimetto in lista.
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