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Impostare iperfocale mediante ghiere obiettivo


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avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2017 ore 12:34

La mia posizione è quella di chi ha definito il CdC per poi sviluppare il il concetto di PdC.
Si parte da un'osservazione di una stampa e si finisce con delle liniette sugli obiettivi.;-)
Il resto lo si modella in base a ciò che si vuole ottenere su carta o su ciò che si vuol vedere a monitor.
Non mescolo la teoria alla base della PdC con l'aumento del numero di Mpixel.

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2017 ore 12:37

NB: non ho notato che nel frattempo la discussione è andata avanti...adessi leggo

Ad ogni modo il trend moderno, che ci piaccia o meno è verso i -tanti- px e non credo proprio che sia per scattare a 45Mpx poi croppare a 12.

Lascia stare il trend moderno. Le nostre macchine fotografiche arrivano a 100'000iso e hanno 200 punti di messa a fuoco, ma non mi pare che si fotografi ogni volta a 100'000 iso sfuttando ogni punto Af...
Stesso esempio lo puoi fare con molti altri oggetti: velocità massima delle auto, potenza di calcolo dei smartphon, ecc.

la terza no, secondo me quella è al limite dello strumento

L'obiettivo non mi pare abbia una resa che raggiunga il CoC che ti eri prefissato, sulla maggior parte del fotogramma. Questo vuol dire che hai usato materiale inadatto per raggiungere i tuoi obbiettivi (obiettivo o macchina fotografica o entrambi vanno cambiati)

Nonostante sia all'iperfocale per il CoC standard, con quel sensore appare ben più sfocata della tua.

La mia foto, secondo il tuo modo di valutare, è completamente sfocata anche quella!
Per me basta un CoC con diametro maggiore per le mie esigenze (NB: ci vedo benissimo), per me sia le tue che la mia rientrano completamente nel CoC...sono a fuoco
Probabilemente ricampionandola a 8MP come la tua appariarebbe simile.

Sarebbero simili ma... ricampionandola a 8 sarebbe ancora peggio...dovresti vedere un degrado ancora maggiore e non tidovrebbero soddisfare.
A me non cambierebbe tantissimo, le riterrei accettabili ancora

Fino all'A3+ sono OK, oltre -se guardi da vicino- non ne sarei più così sicuro

Hai specificato bene,
da vicino
. Invece guardando la foto per intero puoi stampare anche 10x15 metri con 8mpx.

Ad ogni modo il trend moderno, che ci piaccia o meno è verso i -tanti- px e non credo proprio che sia per scattare a 45Mpx poi croppare a 12.

Eh..ce ne sono tanti di trend moderni, per fortuna non siamo obbligati a seguirli tutti.
Comunque, la maggior utilità dei 45 mpx è proprio di poter croppare fino a 12 o di più. Perchè è diventato un "trend"? Per soddisfare certe voglie dei fotografi e vendere ;-)

in formato grande ho stampato poco (tipo 20 foto, ma di meritevoli non ne avevo di più) quasi tutto A3+ tranne 2 panoramiche 50x100 e 50x150 circa

A che risoluzione? ti soddisfano? (sappi che io terrei questo come limite per calcolare il CoC, non il numero di pixel che qualche ingeniere è riuscito a mettere dentro in un sensore)


PS: il CoC si calcola sulla foto intera (a opera finita), non sul ingrandimento a 100% perchè non avrebbe senso logico

avatarjunior
inviato il 22 Settembre 2017 ore 13:11

Vangogh:
tutta questa (abbastanza inutile) sequenza di botta e risposta parte da uno che chiede lumi sull'iperfocale e a cui viene data una tabella a coc prefissato (non da lui che non ne sapeva nulla).

A mio parere questa informazione, data così, era -gravemente incompleta- e ho tirato in ballo prima il sensore e poi la diffrazione. Questo nell'ipotesi che chi chede "dell'iperfocale" sia interessato ad ottenere immagini nitide lungo tutto il fotogramma. Mi è chiaro che tu vedi queste cose come completamente scorrelate e *credo* rimarremo in cordiale disaccoro.

Bernalor:

Non mi ero "prefissato" nessun coc! In generale non lo faccio mai, nel particolare essendomi trovato "invischiato" in questa discussione ho preso qualche scatto *fatto quasi a caso* col giocattolo nuovo mentre aspettavo che arrivasse qualcosa che non è arrivato. Casualmente alcuni di quegli scatti si prestavano ad illustrare quello che stavo cercando di comunicare a parole.

La terza foto è nitita per quanto quel sensore mkIV e quella lente 16-35/4IS ed il convertitore DxO possono fare in QUELLE SPECIFICHE condizioni. Ovvero è scattata all'iperfocale in condizioni tali per cui il coc limite sarebbe stato 0.05, il sensore avrebbe limitato a 0.011, mentre la diffrazione limita a 0.015 ed è questo e non il sensore o (probabilmente) la lente ad essere il limite di nitidezza per questa immagine.

Sul vendere siamo d'accordo (i 30Mpx del mio attuale corpo li considero quasi un difetto: 24 mi sarebbero andati meglio!), sul croppare molto meno ma sarebbe un discorso lungo e off topic.

E sai una cosa? quando faccio una foto (certi tipi di foto non in generale!) non mi pongo *mai* limiti di CoC a priori quello che cerco di fare è sempre di tirare fuori il massimo. Se *dopo* la foto sarà una delle tante altre malriuscite non la stamperò nemmeno 10x15, nella *rara* eventualità che non mi dispiaccia invece considero come un pregio la quantità di dettaglio che sono riuscito ad ottenere.



avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2017 ore 13:43

Uli 66 ...e fai una cosa giusta, Merklinger ti fa prevedere cosa NON definisci a priori, LA DISTANZA NON C'ENTRA, se focheggi all'infinito, a 50 cm sono illeggibili tutti i dettagli più piccoli della formula riportata. Se puoi, fai prove con le targhe delle auto, hanno in genere tre tipologie di caratteri. Una questione semplicemente geometrica.Sorriso

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2017 ore 14:16

@Uli66 hai riportato quattro (buone, scattate con materiale di prima qualità) foto di paesaggio, solo in una ci sono particolari minuti in quasi primo piano, tipo fili d'erba. Se focheggiavi all'infinito (stessa focale, stesso diaframma), quei fili d'erba sarebbero stati indistinguibili in confronto alla distanza da te impostata, in compenso lo sfondo sarebbe venuto più nitido. Se mi dici che volevi mettere in risalto la vegetazione più vicina (fiori, erba), allora non parlo più:-P

In buon meneghino: l'iperfocale è il metodo migliore per avere gran parte dell'immagine mediocremente a fuoco, con le limitazioni precedentemente enunciate, con Merklinger da 0 a infinito ci saranno PIU' oggetti MEGLIO a fuoco (non perfettamente a fuoco, eh!).

Oppure, se l'oggetto che sta veramente a cuore che sia perfettamente a fuoco coincide fortuitamente con la distanza iperfocale, allora è un caso di botte piena e moglie ubriacaMrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2017 ore 14:56

(NB: nessuno ti impone cosa fare, non è quello il mio scopo. Per me sei liberissimo di fare come hai sempre fatto.)

Ok, Te vuoi ottenere il massimo dal materiale che possiedi con tutti i pro e i contro...capito.

Trovo comunque che Vangogh abbia fatto bene a postare quella tabellina, in quanto è riferita alla stampa (non alla pellicola come avevi scritto). È semplice, è supportata da tutti, e soprattutto ancora valevole per avere un buon risultato in stampa (come 100 anni fa e come fra 100 anni).

quando faccio una foto (certi tipi di foto non in generale!) non mi pongo *mai* limiti di CoC

Anch'io

Adesso stacco, non voglio far pesare troppo la discussione

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2017 ore 15:55

Visto che male non fa, come in altre discussioni sullo stesso argomento vorrei consigliare vivamente di leggere questo articolo a chi avendo dei dubbi dovesse capitare qui: web.archive.org/web/20170708060415/http://toothwalker.org/optics/dof.h (non è più accessibile all'URL originale e al momento non è ancora disponibile sul nuovo sito dell'autore). Descrive dettagliatamente l'approccio "tradizionale", ma cita anche quello proposto da Merklinger (nei riferimenti bibliografici si trova il relativo link). Una volta capito bene come funzionano le cose, ognuno potrà poi decidere, in base alle proprie specifiche esigenze, come in pratica gli convenga procedere per poterle soddisfare al meglio.

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2017 ore 18:34

photographylife.com/why-hyperfocal-distance-charts-are-wrong?utm_sourc

sempre in foto di paesaggi: si valuta la distanza del soggetto più vicino, si raddoppia sull'obiettivo (come?) e si hanno risultati migliori che con l'iperfocaleSorriso.

Al contrario di Merklinger (che funziona!) non l'ho messa alla prova, è appena apparsa (rivista) sotto dpReview.

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2017 ore 18:56

" sempre in foto di paesaggi: si valuta la distanza del soggetto più vicino, si raddoppia sull'obiettivo (come?) e si hanno risultati migliori che con l'iperfocale. "

Non si hanno risultati migliori, infatti è la stessa cosa, praticamente quella che descrivi è l'iperfocale ;-) che infatti prevede di mettere s fuoco a una distanza che è il doppio di quella dell'oggetto più vicino che si vuole "nitido" (il virgolettato non è casuale).
Quì c'è anche qualche calcolo che lo dimostra:
www.nadir.it/tecnica/IPERFOCALE_PDC.htm

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2017 ore 19:16

@Diebu Cox (non io) dice che una tabella (o un'app, Lumariver ne ha una Android per 8.98€!) si basa su valori fissi determinati da F e f/, a prescindere dalla scena.

Poi consiglia di raddoppiare la distanza dell'oggetto più vicino, che c'azzecca l'iperfocale?Triste

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2017 ore 19:54

Nei manuali, almeno quelli che letto io, tipo quelli di Feininger, c'è scritto che l'iperfocale si ottiene focheggiando a una distanza doppia di quella del primo oggetto che si vuole nitido e chiudendo opportunamente il diaframma.

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2017 ore 20:03





Un esempio pratico del metodo Merklinger. Sigma dp2m, 30 mm @ f/16, messa a fuoco manuale su infinito.

Nonostante a f/16 cominci a farsi sentire la diffrazione, non ci sono problemi a leggere i caratteri piccoli della targa, come pure sono ben definite le tegole sullo sfondo. Con un po' di PP, si leggerebbe la targa della piccola Peugeout sulla sx.

Naturalmente nessun Bayer APS-C ha la risoluzione e il microcontrasto di una Merrill, è equivalente a una Canon 5DIV.

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2017 ore 20:47

@Diebu Cox scrive questo
You have to locate the closest object in your frame, estimate its distance from your camera sensor's plane, and then double that distance.
L'oggetto più nitido sarà quello a distanza doppia, Feininger dice (giustamente) qualcosa di leggermente diverso. Cox sostiene che, facendo come dice lui, si ha lo stesso grado di (in qualche modo ridotta) nitidezza davanti e dietro il punto di messa a fuoco (boh!).

Lasciami dire che nei paesaggi sceglierei MerklingerMrGreen

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2017 ore 21:04

Quello che dice non è altro che la spiegazione di come impostare la messa a fuoco l'iperfocale. Ho appena controllato sui miei obiettivi manuali ficus dotati di riferimenti per la massima pdc basata sull'iperfocale e corrisponda a quanto detto. Ad esempio col 250mm Hasselblad se voglio una pdc da 15 m a infinito devo impostare la messa a fuoco su 30m e chiudere il diaframma a f19. Cox ha scoperto l'acqua calda;-)

avatarsenior
inviato il 22 Settembre 2017 ore 21:21

@Diebu quello che dici sulla iperfocale è giusto, Cox è molto più radicale: stima la distanza del punto più vicino che compare nel mirino, riporta sulla scala distanze dell'obiettivo un valore doppio. Cox critica che, partendo da tabelle, si usi la stessa iperfocale in qualunque scena, critica le tabelle fisse.

Tu adatti l'iperfocale alla tua scena, non sei coinvolto nella sua critica, cambi l'iperfocale a seconda del soggetto e difatti vai sulla ghiera distanze, non su una tabella fissa;-)

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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