| inviato il 13 Marzo 2016 ore 12:12
Bruce75, sicuramente non è artefatta ma proprio per questo di dettaglio se ne può tirare fuori ancora un po'. Almeno secondo il mio punto di vista. |
| inviato il 13 Marzo 2016 ore 12:28
esatto. Convertito con iridient e tutto in defalut. é il punto di partenza :-) |
user80653 | inviato il 13 Marzo 2016 ore 12:31
Roberto Ho riguardato su monitor da 22'' le due foto della barca e le differenze sono (ai miei occhi) davvero minime tanto da non riuscire a stabilire se una foto possa essere considerata migliore o peggiore dell'altra. Le vedo entrambe buone. Discorso diverso invece per l'ultima foto degli alberi nella quale (sempre ai miei occhi, eh!) vedo un dettaglio esagerato e quasi fastidioso. Siamo ovviamente nel campo delle opinioni personali. Boghero “ Il numero di fotodiodi verdi è uguale su Bayer e X-Trans „ Nell'osservare la griglia del sensore X Trans (postata a pag. 1) balza immediatamente all'occhio quel gruppetto di 4 fotodiodi verdi adiacenti. Da totale incompetente non sono in grado di esprimere giudizi sul fatto che possa essere questa la causa di inciampo nella resa dei verdi. Ma, nonostante la mia incompetenza, credo di poterti correggere quando dici che i sensori a matrice Bayer e X Trans hanno lo stesso numero di fotodiodi verdi. Sul Bayer se ne contano 18, sull'X Trans 20 e dunque non sono in ugual numero. Direi quindi che ciò che differenzia nettamente i due sensori non è tanto quel pacchetto di 4 fotodiodi verdi affiancati ma il fatto che i fotodiodi verdi sono di più sull'X Trans. |
| inviato il 13 Marzo 2016 ore 12:33
Ottimo, io sto lavorando con il software proprietario. Poi magari proverò anche Iridient che mi pare già di aver capito che per l'affilatura è ottimo ma i colori...ehm! |
| inviato il 13 Marzo 2016 ore 12:39
Alex, sono d'accordo che l'ultima foto è fin troppo dettagliata, considera sempre però che comprimo da tiff a jpg per la pubblicazione in rete con la maschera di contrasto già effettuata, quindi non è proprio il massimo. Il mio tiff a piena risoluzione invece racconta tutta un altra storia, nonostante chiaramente il dettaglio è molto presente mi pare che possa venire fuori una bella stampa di qualità, al massimo si può scendere di dettaglio, ma l'affilatura è ottima! |
user80653 | inviato il 13 Marzo 2016 ore 12:40
La resa e il dettaglio nell'erba della foto postata da Bruce 75 mi sembrano perfetti. L'aggiunta di una LEGGERISSIMA maschera di contrasto potrebbe anche starci ma, come al solito, esagerare significa peggiorare. |
| inviato il 13 Marzo 2016 ore 12:58
Alex può essere, con un po' di maschera si può affilare un po' di più. Comunque è indubbio che vanno fatte delle prove. Io per esempio, se ricordi, ho iniziato a lavorare con RFC con i parametri di default, poi sono passato a parametro zero, e queste ultime si può dire che sono una via di mezzo. questo mi permette di capire esattamente tutte le caratteristiche e potenzialità del SW. Insomma comincio a conoscerlo a fondo. Poi è chiaro che ci sta che uno può preferire un metodo piuttosto che l'altro. Il file di Bruce75 sulla carta non funziona, fidati che non ne viene fuori una bella stampa, almeno così com'è, poi magari ci si può inventare qualcosa per migliorarlo, oppure peggiorarlo |
user80653 | inviato il 13 Marzo 2016 ore 13:01
Sarebbe interessante sapere da chi utilizza un convertitore raf solo per convertire in TIFF, ovvero senza applicare alcuna correzione al raf, se questa tecnica ha davvero dei reali vantaggi. Mi spiego meglio. Se, in ipotesi, una foto necessitasse di una semplice regolatina alle curve ci sono dei reali vantaggi a correggere le curve sul TIFF in Photoshop rispetto alla correzione delle curve sul raf? La cosa mi interessa perchè io, per abitudine, faccio il 95% delle correzioni sul raf, per ottenere un TIFF "quasi finito". |
user80653 | inviato il 13 Marzo 2016 ore 13:05
Roberto “ Il file di Bruce75 sulla carta non funziona „ Mi fido del tuo giudizio tanto più che io, di stampa, non ci capisco nulla. |
| inviato il 13 Marzo 2016 ore 13:10
Beh non è che io ci capisca molto però qualche stampa dei miei file l'ho fatta e stampo esclusivamente su Hahnemuhle museum etching. E' chiaro che avrei bisogno di stampare questi file che propongo per capire se funzionano veramente. Per il momento sono solo parole |
| inviato il 13 Marzo 2016 ore 16:30
Comunque in verità questo x-trans non è proprio facile da gestire. Probabilmente i pixel schematici dei sensori tradizionali sono il miglior compromesso tra qualità e gestibilità. Che poi sono schematici anche questi anche si li chiamano casuali è che sono collocati in maniera differente. Come sappiamo questo collocamento casuale dei pixel vuole essere come la grana casuale sulla pellicola, questo serve a far rendere il colore del digitale Fuji come sulla pellicola, si può dire che ci riesce bene ma lo scotto da pagare è una difficoltà maggiore nella gestione. Qui due esempi in luce mista che mi hanno fatto tributare un po'. Però la luce ed il colore rendono bene sia per la dominante gialla della lampada a muro che per il farsetto più freddo.

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| inviato il 13 Marzo 2016 ore 17:24
x-pro2 + 35mm f/2 a tutta apertura.
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| inviato il 13 Marzo 2016 ore 17:25
Ma il file di bruce non funziona sulla carta cioè stampato o non funziona sulla carta cioè in teoria? In luce mista il comportamento fuji coi colori è esemplare. Il sensore x trans nei dettagli paga un po' (con certi convertitori raw) ma globalmente (lenti incluse) offre un look alla foto intera che trovo interessante. Altrimenti, non avrei certo preso la x pro 2... |
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