| inviato il 04 Marzo 2016 ore 20:47
La foto è stata scattata presso il photoshow di Milano, lo scorso ottobre. |
| inviato il 04 Marzo 2016 ore 21:18
Ho caricato il PS Canon Snapshot sulla 5Dsr, questi un paio di scatti "rubati" come al solito a mia figlia. Luce mista led+alogena, ottantacinque mm.

 Jpeg OOC a 1.000 e 2.000 ISO, WB auto. Forse un pelo rossicce, ma considerando le luci miste, non mi dispiacciono. |
user24904 | inviato il 04 Marzo 2016 ore 21:20
Decisamente buone per me Otto |
| inviato il 04 Marzo 2016 ore 21:36
Ho passato gli ultimi 20 minuti a smanettare in LR su WB, toni, saturazione, luminosità, chiarezza, contrasto ma non sono riuscito a tirare fuori qualcosa che mi soddisfi di più! |
| inviato il 04 Marzo 2016 ore 21:52
Mi spiace ma a leggere in giro nei forum esteri riguardo sto sbapshot.. E l altro p studio per luci controllate.. Sembra che canon abbia azzeccato a vedere la soddisfazione degli utenti.. In effetti.. Onestamente spacca..! Ma sto dettaglio fine ..niente da poter mettere sulle canon? |
user24904 | inviato il 04 Marzo 2016 ore 21:53
Dal mio mac le vedo molto neutre e realistiche, non ci sono dominanti strane. Si credo che possa essere difficile fare meglio. |
| inviato il 04 Marzo 2016 ore 22:11
“ Confermo hbd! Vorrei solo averlo on Camera nella 6d il dettaglio fine.. Noto cmq che se si aprono con dpp.. Le foto sono sempre migliori che con lr.. Ma questa è acqua calda.. O no? „ Personalmente preferisco dpp a lightroom per una serie di ragioni: 1) Vengono salvati nel file raw i dettagli relativi alle impostazioni di scatto, incluso lo stile immagine. Per cui, aprendo il file con dpp si otterrà un risultato simile a quello visualizzato sullo schermo della fotocamera (che ovviamente non è comparabile con uno schermo lcd da centinaia o migliaia di euro, sottoposto a calibrazione periodica, ma è comunque un buon punto di partenza), a livello di cromie. Il che implica poter risparmiare non poco tempo in fase di elaborazione dei file raw, se si è fatto un buon lavoro in fase di scelta delle impostazioni della fotocamera. 2) Si ha una resa cromatica molto simile tra foto e video, se si utilizzano le medesime impostazioni. 3) Con la maggior parte delle ottiche ef vi sono i profili di correzione dell'ottimizzatore obiettivo digitale. Con diversi obiettivi la correzione a livello di astigmatismo e aberrazioni cromatiche è superiore a quanto mi aspettassi (chiaramente gli algoritmi non possono ricostruire l'informazione perduta a causa dei limiti dell'ottica o del filtro passabasso posizionato di fronte al sensore - di cui canon però conosce la funzione di trasferimento, avendo progettato la fotocamera - ma il risultato è comunque più che apprezzabile). 4) Sulle fotocamere con processori digic 5 o successivi (tra cui la 6d), a volte se si lasciano lo stile immagine e bilanciamento del bianco in automatico, il risultato ottenuto è particolarmente fedele alla scena fotografata, e anche impostando a mano la temperatura colore e altri stili immagine si ottengono migliorie minime (se il fine era quello di riprodurre fedelmente la scena, per come appariva visivamente). Questo per il fatto che i sistemi di esposizione delle ultime fotocamere sono sempre più avanzati, e la modalità automatica di selezione dello stile immagine opera piuttosto bene su alcuni scenari. Sotto questo aspetto, le nuove modalità di bilanciamento del bianco "priorità bianco" e "priorità ambiente" (presenti su 5ds, 5dsr, e anche sulla nuova 1dx mark II) consentono di ottenere risultati molto validi anche in presenza di luci al neon. Se si utilizza un software diverso da dpp non si ha accesso a tutto ciò. 5) E' gratuito, anche se purtroppo la versione 4 non è utilizzabile con le fotocamere con processore digic 3 e più datate (spero che venga esteso il supporto, dato che la versione 3 di dpp è notevolmente inferiore sotto vari aspetti). |
| inviato il 04 Marzo 2016 ore 22:15
Un altro scatto della stessa serie, 1.600ISO:
 Anche in HD a 39mpx dice ancora la sua... img2.juzaphoto.com/002/shared_files/uploads_hr/1734975_large21981.jpg anche se il rumore a questo punto diventa visibile, e lavorando il raw il risultato sarebbe apprezzabilmente migliore. Ma a livello di resa cromatica, dubito. |
| inviato il 04 Marzo 2016 ore 22:25
Per i ritratti un altro stile immagine utile è "portrait studio", e non sottovaluterei lo stile immagine "dettaglio fine". Riguardo a quest'ultimo, soprattutto su 5ds e 5dsr, il fatto di poter regolare la "maschera meno nitida" direttamente dalla fotocamera può portare alcuni vantaggi, se si scattano foto in jpeg. Proverei a partire impostando il contrasto a -1 (ed eventualmente anche la saturazione a -1, dato che è leggermente superiore allo stile immagine "portait snapshot"). Per la maschera meno nitida imposterei l'intensità a 2, e la precisione a 1: impostando valori della soglia progressivamente più elevati, si noterà che il rumore di luminanza diviene sempre meno visibile (entro certi limiti, ovviamente), anche se l'immagine perde nitidezza. Questo per il fatto che la soglia determina la differenza di contrasto tra gli elementi della scena a cui verrà applicato l'incremento di nitidezza: chiaramente, se il valore impostato è basso, come effetto collaterale gli artefatti dovuti al rumore di luminanza diverranno più visibili. Mutatis mutandis, si può sfruttare la maschera meno nitida per ridurre il rumore visibile con qualsiasi stile immagine, su dpp, giocando con la soglia. Qui vi è una mini guida, comunque: www.canon.com.hk/cpx/en/technical/pa_New_Picture_Style_and_Sharpness_p |
| inviato il 04 Marzo 2016 ore 22:28
Io sinceramente non capisco tutto questo tempo che si perde per provare dei profili da importare in macchina per scattare in jpeg. Forse sarò strano io ma per me ogni scatto ha una pp a parte e personale. In questo solo il raw può darmi una mano ad essere più preciso e veloce. Se vogliamo invece parlare di questi profili come a dei profili per scattare in jpeg avendo un minimo di qualità in più rispetto allo standard ok. Ma pensare che possano sostituire i raw penso proprio di no. Per esempio sul bn li trovo praticamente inutili. Sul bn poi io son talebano. Veramente ogni foto fa storia a se per la pp. ovviamente per me  |
| inviato il 04 Marzo 2016 ore 22:31
Spiegato sopra Gidi.. Se scatto a umani.. Voglio ritrarre e riprodurre ..non sempre fare ritratti in stile russo o peggio cone se ne vedono in giro.. Se scatto jpeg e raw insieme.. Quando carico i file se il jpeg va bene cancello il raw e risparmio spazio. Se scattassi solo 2k foto l anno anche io non capirei.. Ma quando ogni volta che scarichi la scheda hai 10g di roba.. Inizia a farsi sentire la cosa.. Lo sanno anche i sassi che i raw sono la cosa migliore.. Mica siamo rimbambiti.. Si cerca qualcosa che non faccia perdere anche solo 5 minuti ad ogni ritratto.. |
user24904 | inviato il 04 Marzo 2016 ore 22:34
Quotone per Uly. |
| inviato il 04 Marzo 2016 ore 22:35
Beh sì forse la spiegazione più plausibile è proprio la mole di dati. Per me che ormai non ho più nemmeno il tempo di accenderla la fotocamera in effetti non serve |
| inviato il 04 Marzo 2016 ore 22:38
Userò il Jpeg Snapshot come riferimento (a livello di colore) per sviluppare il raw quando scatto a soggetti umani... |
user24904 | inviato il 04 Marzo 2016 ore 22:40
A parte quello, ci sono i professionisti che hanno bisogno di avere dei jpg pronti subito, anche per dei semplici sample da inviare. Averne di buoni e non come quelli prodotti dai PS presenti di default.. è sempre un plus. Uno li ha .. poi se li usa o no è un altro discorso. I doppi slot di memoria servono anche a questo. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |