| inviato il 01 Gennaio 2016 ore 18:51
“ Resta importante la luce ... „ La luce non è un problema, forse potrebbe essere sufficiente il pannello visore con luce da 5500 K che si usava ai tempi che le diapo si osservavano con un lentino. Quello ce l'ho, l'unico inconveniente è che sarebbe meglio collegarlo con un alimentatore, anziché usare le pile AA che si scaricano variando la luminosità e la temperatura colore. In alternativa si potrebbe provare a sparare da dietro col flash E-TTL mettendo un diffusore o un lenzuolo bianco. Giorgio B. P.S. dove hai preso quel modello? Quanto costa? |
user46920 | inviato il 01 Gennaio 2016 ore 21:38
“ La luce non è un problema, forse potrebbe essere sufficiente il pannello visore con luce da 5500 K che si usava ai tempi che le diapo si osservavano con un lentino. „ anche secondo me quello è ottimo (occhio alla frequenza della lampada interna e al tempo di scatto - meglio in corrente continua o lampo), l'importante è che non sia visibile la forma della luce ... come ad esempio una puntiforme e senza diffusione. “ P.S. dove hai preso quel modello? Quanto costa? „ usato in ebay si trovava sui 40 euro ... però questo è adatto ai carrelli Novoflex
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| inviato il 01 Gennaio 2016 ore 22:34
Comunque anche l'idea di Marameo non dovrebbe essere male, infatti da parecchi anni i minilab digitalizzano ogni fotogramma delle negative e diapositive e poi le stampano, bisognerebbe vedere com'è il fotogramma digitalizzato e la qualità che ha. Giorgio B. |
user46920 | inviato il 01 Gennaio 2016 ore 23:22
s4.postimg.org/mvs612pyj/b97_1d.jpg eh Giuli, anche questa si vede che è una diapo qui ho provato a chiarirla un po' ma se non vuoi postare quella del Tibetano in HD, ritagliane un pezzo di 500x500pix sul viso (mi è sufficiente) ... tipo così
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user46920 | inviato il 01 Gennaio 2016 ore 23:26
“ Comunque anche l'idea di Marameo non dovrebbe essere male, infatti da parecchi anni i minilab digitalizzano ogni fotogramma delle negative e diapositive e poi le stampano „ non ho capito bene cosa si intende: se hai una pellicola da stampare, a cosa serve convertirla in digitale ?? (a parte modificarla coi software) Semmai, da digitale a stampa fotografica, è il processo necessario. |
| inviato il 02 Gennaio 2016 ore 0:01
Da diversi anni, probabilmente già ai tempi in cui la pellicola la faceva ancora da padrone ed il digitale era agli albori, i minilab digitali sviluppavano la negativa, la scansionavano per renderla digitale, la postproducevano e poi la stampavano. Nel 2004 io portavo alcune mie dia da stampare in un laboratorio che utilizzava i Frontier della Fuji: www.google.it/search?q=fuji+frontier&espv=2&biw=1920&bih=1075&tbm=isch Inseriva il pacco di dia nel raccoglitore, venivano scansionate una per una, postprodotte (si poteva controllare a monitor e modificare all'occorrenza) ed infine stampate. Se noi anziché stamparle fermiamo il processo dopo la scansione e ci teniamo i file... Bisogna sempre vedere la qualità che tira fuori la scansione. Giorgio B. |
| inviato il 02 Gennaio 2016 ore 0:46
Cigno era 750 kb.... |
user15476 | inviato il 02 Gennaio 2016 ore 2:09
“ se hai una pellicola da stampare, a cosa serve convertirla in digitale „ Nessun Minilab stampa all'ingranditore da pellicola. Scansiona e stampa a led su carta fotografica Fujifilm Crystal Archive (DP II). Sono digital C-Type prints. Quando c'è necessita di stampare più grande, per musei etc...si passa a stampa Lambda o LightJet (non più led ma laser). “ Bisogna sempre vedere la qualità che tira fuori la scansione. „ Migliore di ogni scanner casalingo o soluzione do-it-yourself. Penso però ci sia differenza tra portare un rullino a far "sviluppare a scansionare" e portare un rullino già sviluppato e farlo scansionare. La stessa differenza tra stampa e ristampa. Portare un rullino 135 da 36 pose può avere un costo eccessivo, ma un 10 pose da medio formato 6x7 ha già più senso. |
user46920 | inviato il 02 Gennaio 2016 ore 6:03
ecco, allora si potrebbe provare a tenere un file da minilab e valutare le differenze (mi ero perso questa fantasticheria del trapasso analogico-digitale) ... ma se questi minilab erano per stampe 10x15 o massimo 20x30cm, dubito che possano avere risoluzioni maggiori di 8Mp ... Giuli:“ Cigno era 750 kb.... „ in che senso? |
| inviato il 02 Gennaio 2016 ore 7:34
Era piccolo il file.Devo aver combinato qualcosa.In origine sono 3-4 mb.Non trovo più l'originale. Dovrei riscannerizzare la dia . |
user15476 | inviato il 02 Gennaio 2016 ore 13:23
“ ma se questi minilab erano per stampe 10x15 o massimo 20x30cm, dubito che possano avere risoluzioni maggiori di 8Mp „ Probabilmente non vanno oltre quella risoluzione e questo giustifica il prezzo per le scansioni. Per stampe più grandi si passa ad uno scanner dedicato Dainippon Screen, Imacon etc.. |
user46920 | inviato il 02 Gennaio 2016 ore 15:14
Giuli: “ Era piccolo il file.Devo aver combinato qualcosa.In origine sono 3-4 mb.Non trovo più l'originale. Dovrei riscannerizzare la dia . „ ho capito, dai ... fa niente. “ Per stampe più grandi si passa ad uno scanner dedicato Dainippon Screen, Imacon etc.. „ ne hai una o due da visionare ... magari non è conveniente, ma per curiosità Questa non è una diapo (quindi è più difficile) ...
 ... ma un negativo Ilford 400, scannerizzato "schifosamente" con un epson v700
 la negativa è perfetta nei suoi 400asa ma il lavoro di scansione come si può vedere, nonostante sembra raccogliere i grani dell'argento, non li rende minimamente come in una stampa fotografica (in pratica qui è uno schifo !!!) |
| inviato il 10 Gennaio 2016 ore 18:18
così si risparmia |
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