user46920 | inviato il 21 Dicembre 2015 ore 9:26
“ se non ho capito male la parte posteriore dietro al punto di MAF,che nel rapporto è indicato dal denominatore,cresce in quanto cambia l'angolo di incidenza dei raggi luminosi „ Diciamo di no. Ovvero, cambia in base alla chiusura del diaframma, ma non è questo il motivo fondamentale: i cerchi di confusione aumentano di diametro all'aumentare della distanza dal piano di fuoco (sensore).
 i punti immagine diventano via via dei cerchi sempre più grandi in base allo sfocamento. Bisognerebbe prima capire meglio che cosa sono i cerchi di confusione “ Cigno, va bene così? „ Mario, io preferirei avere le linee con spessori maggiori, tutte le lettere e i numeri con caratteri più grandi (almeno il doppio) e toglierei la virgola con i 2 zeri alle distanze per il resto va bene ... forse manca un po' di nitidezza e magari una scala metrica logaritmica, ma forse è chiedere troppo |
user46920 | inviato il 21 Dicembre 2015 ore 10:09
Metto questo diagramma che coinvolge il circolo di confusione, non tanto per fare confusione, ma perché mi pare comprensibile e potrebbe aiutare a capire la cosa da un altro punto di vista (potrebbe essere fatto anche in relazione al diaframma, alla focale, ecc ...)
 rubato ai Pentaxiani (stavolta) si "legge" sull'ordinata (asse verticale) il diametro del CdC, mentre le distanze in metri sulla ascissa (asse orizz). Le due curva a V in blu e in rosso reppresentano una particolare distanza di messa a fuoco al vertice, ecc... (mi pare abbastanza illuminante ) |
| inviato il 21 Dicembre 2015 ore 11:32
Scusate ma non potete "semplicemente" scaricare il javascript che fa i calcoli da DOF master (o altro sito/app equivalente) per sapere esattamente come funziona? |
user46920 | inviato il 21 Dicembre 2015 ore 12:30
“ Scusate ma non potete "semplicemente" scaricare il javascript che fa i calcoli da DOF master (o altro sito/app equivalente) per sapere esattamente come funziona? „ cioè ??? fallo, che vediamo |
| inviato il 21 Dicembre 2015 ore 13:41
www.dofmaster.com/scripts/dofcalc.js Questo è lo script alla base della pagina web. La funzione "doDepthOfField" mi pare, a occhio, quella che fa il grosso del lavoro. Dovrebbe essere relativamente comprensibile anche a chi non mastica tanto di sviluppo software, ma sono disponibile a dare una mano o anche a fare porting su app windows. |
user46920 | inviato il 21 Dicembre 2015 ore 13:51
“ Questo è lo script „ ma non ho capito: cosa bisognerebbe farci con quelle pagine? a noi interessa creare delle tabelle che rappresentino la percentuale davanti e dietro al piano di fuoco ... in base a focale, diaframma, distanze ... hai qualche idea ?? |
| inviato il 21 Dicembre 2015 ore 13:56
Si, dentro quel file c'è l'algoritmo che calcola tutti i parametri visibili nella pagina DOF, esempio: dofNear = ((hyperFocal - focal) * distance) / (hyperFocal + distance - (2*focal)); // Prevent 'divide by zero' when calculating far distance. if ( (hyperFocal - distance) <= 0.00001) dofFar = 10000000.0; // set infinity at 10000m else dofFar = ((hyperFocal-focal) * distance) / (hyperFocal - distance); // Calculate percentage of DOF in front and behind the subject. dofNearPercent = (distance - dofNear)/(dofFar-dofNear) * 100.0; dofFarPercent = (dofFar - distance)/(dofFar-dofNear) * 100.0; C'è solo l'imbarazzo della scelta su come usarlo... O mi sfugge qualcosa? |
| inviato il 21 Dicembre 2015 ore 14:05
“ O mi sfugge qualcosa? „ ? ma no... è talmente semplice. per quei 2 o 3 che non capiscono pazienza. non è mica Natale. d'altronde i risultati finali saranno a beneficio anche di loro. |
user46920 | inviato il 21 Dicembre 2015 ore 14:08
“ C'è solo l'imbarazzo della scelta su come usarlo... O mi sfugge qualcosa? „ mah, a te no, ma a me si e forse dovresti spiegarlo a Mario ... come fare. Oppure provi a farlo tu direttamente, che facciamo prima |
| inviato il 21 Dicembre 2015 ore 14:14
Beh, abbiamo i dati di 'input' (F, focale, distanza, CoC, ecc), l'algoritmo esatto che calcola i dati di uscita (DoF, iperfocale, ecc).. mi pare che il quadro sia completo. Per fare un grafico basta decidere cosa mettere su ogni asse, adesso non ho il tempo di farci troppi ragionamenti, ma mi pare piuttosto semplice. SEMPRE CHE non mi stia sfuggendo qualcosa. |
| inviato il 21 Dicembre 2015 ore 15:06
comunque, se al posto di essere così de coccio mi aveste preso quel minimo in considerazione, sul fatto che con la focale non cambia la PdC ma cambia solo la PdCC (profondità di campo creativa), si potrebbe tranquillamente ragionarci sopra e con molta semplicità. i CdC da calcolarsi nella PdC, quella vera, non sono sulle stampe o a monitor (poichè variano secondo la focale e secondo l'ingrandimento, trattasi quindi di PdCC), bensì da calcolarsi sulla reale dimensione del CdC, misurandola in relazione ad un corpo che la crea, per es. in base alla reale dimensine di un ramo di un albero che crea un CdC, e si ha un valore costante per tutte le focali e varia con costanza al variare del diaframma e al variare della distanza, quindi basta un solo unico grafico che funge da matrice per tutti gli altri calcoli. A questo punto, avendo una PdC vera e costante, indipendente dalla focale e dalla dimensione di stampa, è molto semplice ricavare ogni volta tutti i dati che vogliamo, correlando i dati della vera PdC sulla riduzione d'ingrandimento a distanza che avviene sia in ragione dell'uso di focali corte, sia in ragione delle risotte dimensioni di stampa. Ma il mio è stato interpretato come un inutile vociare da troll, giusto? |
| inviato il 21 Dicembre 2015 ore 20:47
@Ilcentaurorosso “ Per i disattenti ma vogliosi e operosi MrGreen, potresti richiamare la formula, con tutti i parametri, da cui sono stati sviluppati i grafici? „ ma le formule sono più di una e le ho usato in Excel dove per fare un grafico di un certo tipo è abbastanza macchinoso. Grazie anche a te! |
| inviato il 21 Dicembre 2015 ore 20:58
@Cigno “ Mario, io preferirei avere le linee con spessori maggiori, tutte le lettere e i numeri con caratteri più grandi (almeno il doppio) e toglierei la virgola con i 2 zeri alle distanze „ il signore è servito!
 “ per il resto va bene ... forse manca un po' di nitidezza e magari una scala metrica logaritmica, ma forse è chiedere troppo „ per la nitidezza questo è, da Excel riesci a modificarla poco. A cosa ti serve la scala logaritmica sull'asse della distanza? |
| inviato il 21 Dicembre 2015 ore 21:33
“ Metto questo diagramma che coinvolge il circolo di confusione, non tanto per fare confusione, ma perché mi pare comprensibile e potrebbe aiutare a capire la cosa da un altro punto di vista (potrebbe essere fatto anche in relazione al diaframma, alla focale, ecc ...) „ Scusa Cigno, non ti sei sforzato molto nell'esposizione, .......... qualche parolina in più? |
| inviato il 21 Dicembre 2015 ore 21:35
“ " C'è solo l'imbarazzo della scelta su come usarlo... O mi sfugge qualcosa?" mah, a te no, ma a me si e forse dovresti spiegarlo a Mario ... come fare. Oppure provi a farlo tu direttamente, che facciamo prima „ condivido! |
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