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differenza nitidezza tra 22 e 36 mpix


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avatarsenior
inviato il 30 Novembre 2015 ore 21:12

Ma scusate io ho sempre considerato la risolvenza di una lente come una curva, ad un certo punto la maggiore definizione di un sensore è irrilevante.


Dipende.... dipende dal segnale in entrata, cioè da che frequenze sono presenti.
Il sensore è un campionatore a frequenza fissa; certi sensori hanno una frequenza sufficiente per quasi ogni lente usata a ogni diaframma, altri invece no e quindi hanno un filtro OLPF a protezione.

Non capisco cosa ci sia di difficile in tutto questo. Il filtro OLPF è una necessità per i sensori a bassa densità, produrlo costa, ma il non usarlo esporrebbe a rischi di moire in troppe occasioni.
Il filtro OLPF taglia via le frequenze troppo alte che il sensore non è capace a campionare in modo coerente; in pratica scarta parte delle informazioni che la lente ha raccolto, informazioni di cui non potremo godere.

In soldoni... uno Zeiss Otus piazzato su una D4 non è che abbia molto senso; la lente porta un sacco di informazioni di alta frequenza che poi il sensore non può registrare. Ovviamente l'immagine sarà "nitida" nell'accezione comune perché la lente avrà trasmesso le frequenze sotto il taglio dell'OLPF con un basso decadimento di contrasto.
Ma su di una D810 o 5dsr si avrebbe molto più dettaglio; stessa lente, stesso segnale, campionamento diverso.

Es: sensore 12mpx lente+ sensore 10 mpx
sensore 24mpx lente+ sensore 13 mpx
sensore 36mpx lente+ sensore 14mpx


E' un esempio campato in aria.... che lente? che sensore? perché la pratica è diversa.

Zeiss 135 f/2 APO:

su 5dmkIII arriva a 22Mp
su 5dsr arriva a 41Mp
(fonte DxO)

Quasi il doppio di dettaglio disponibile, solo cambiando il sensore. Qualsiasi lente testata va sempre meglio sul sensore più denso.

avatarsenior
inviato il 30 Novembre 2015 ore 21:28

Bhe il mio è un esempi capato in aria ma il succo del discorso:
1) Un sensore più risoluto garantisce più dettaglio anche quando hai davanti un fondo di bottiglia.
2) non capisco perchè ad esempio devo confrontare dei crop al 100 % di tre foglie su un sensore più denso con quello di cinque foglie con un sensore meno denso, perchè se guardo le stesso numero di foglie in uno vedo foglie quadrettate, nell'altro un po sfocate.
3)quasi sempre la stampa (a seconda delle dimensione) sfancula tutti perchè la differenza non si vede.
3

avatarsenior
inviato il 30 Novembre 2015 ore 21:31

non capisco perchè

per il titolo: differenza nitidezza tra 22 e 36 mpix

avatarsenior
inviato il 30 Novembre 2015 ore 21:33

Eh.. ma capisci anche tu che un conto è mettere numeri a caso, e un conto è mettere dati strumentali reali.

Perché mica sempre la differenza è risibile... tra 22 e 41Mp ci passa un bel mare di differenza.
Se poi stampi a dimensioni tali per cui anche la stampa si comporta come un filtro passa basso... amen, con lo stesso file puoi fare anche stampe più grandi, oppure fare crop. L'informazione in più, quando c'è, può essere usata in tanti modi.

avatarsenior
inviato il 01 Dicembre 2015 ore 0:34

E come? come potrebbe esserci una distinzione del genere?

data una certa dimensione di stampa, una adeguata distanza di visualizzazione e l'acutezza visiva media di una persona puoi stabilire la dimensione del dettaglio minimo visibile, e riportarlo sul sensore tramite il rapporto di ingrandimento del formato, identificando una certa "banda" del segnale visibile, cioè una frequenza di campionamento spaziale su sensore.
Chiaramente se poi si considera il crop ogni riferimento salta

avatarsenior
inviato il 01 Dicembre 2015 ore 0:42

Ma così ci sono troppe variabili nascoste; e in ogni caso la frequenza non può discernere tra un difetto ottico e un dettaglio effettivo.

Capisco quello che dici; per stampare un A4 (così ad esempio) una D4 vale quanto una D810, o perlomeno le differenze sono del tutto risibili. Ma non è che la D4 ha mascherato solo i difetti, ha lasciato sul campo molta informazione, in parte costituita da dettagli effettivi e in parte da difetti ottici. La distribuzione di queste due componenti dipende dalla qualità dell'ottica.
Se scatti con un Otus, ma anche con un buon Sigma Art, lasci più dettagli che difetti.

avatarsenior
inviato il 01 Dicembre 2015 ore 0:45

la frequenza non può discernere tra un difetto ottico e un dettaglio effettivo.

chiaro, ma in qualsiasi filtraggio passa basso tagli il rumore ma anche qualche alta armonica. bisogna fare un bilancio su quale sia la rilevanza di tali componenti (si sentono? si vdono ?) e l'influenza del rumore... tradeoff costi-benefici
Ma non è che la D4 ha mascherato solo i difetti, ha lasciato sul campo molta informazione, in parte costituita da dettagli effettivi e in parte da difetti ottici.

si, ma infatti, sin dall'inizio io parlavo di immagine intera. A tutta immagine certi dettagli non sono visibili e potresti tagliarli insieme a rumore ottico (che influisce negativamente sulla nitidezza).
Se poi vuoi zoomare, salta tutto.... più dettaglio c'è e meglio è, quindi sotto con le megapizze

avatarsenior
inviato il 01 Dicembre 2015 ore 0:51

Eh.. dipende dall'ottica; ma in ogni caso hai sempre un guadagno, magari asintoticamente a zero, però sempre in positivo.

D'accordo che in certi casi non ti serve, però la frequenza di campionamento del sensore è fissa, come fai? L'unica è prendere una D4s da affiancare alla D810. Così usi quella più consona in base alla situazione.

Come scusa regge abbastanza.. che dici? MrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 01 Dicembre 2015 ore 1:10

c'è sempre un buon motivo per prendersi una flagship ... magari devi cercarlo bene ma c'è MrGreen

avatarsenior
inviato il 01 Dicembre 2015 ore 1:13

Ti saprò dire MrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2015 ore 10:28

R
@Ermanno×la

Perdonami... ma non è possibile che la 5dsr abbia meno dettagli e che risulti meno nitida; semplicemente ricadi anche tu nell'equivoco esposto sopra.



Raamiel io non sono un tecnico e non guardo le leggi della fisica dei sensori; in quello mi sa che tu ne sai molto molto molto più di me.
Io mi limito soltanto a guardare i file finali e le stampe che sono il fine ultimo di una fotografia credo.

Scatto abbastanza; insieme ad un mio caro amico scattiamo molto per interiore design per riviste di settore... quindi di luce ne abbiamo in abbondanza (spesso anche con 4 monotone da 2500 watt ognuna) per sfruttare i 100 iso e diaframmi intermedi... le condizioni per avere la qualità massima.
Io e lui insieme, senza alcun problema di budget economico ma con il solo scopo di avere la qualità migliore, abbiamo comprato pressoché tutti i corpi FullFrame della Canon attualmente in commercio.


Il resoconto finale, allo stato dei fatti, è che la 1Dx con i suoi 18 mix sforna i file migliori e meglio lavorabili oltre che meglio interpolabili.
Come dicevo prima; oggi giorno la 5DR ci serve solo per farla vedere al cliente e chiudergli la bocca alla solita domanda MA QUANTI MPX HA? dopo che si è fatto una ricerca in internet e credono di capire tutto.

La 5DR ingrandisce molto di più ma la qualità dell'immagine è pari a quella di una 1Dx interpolata a 50 mpx
questa la nostra esperienza e riteniamo i soldi della 5DR veramente mal spesi da un punto di vista qualitativo.

Sarà colpa delle lenti non ancora in grado di risolvere abbastanza? io non lo so, non so tutte queste cose ma mi limito a valutare il lavoro finale.

Comunque ora vado a leggermi le cose a cui ti riferivi qui sopra... purtroppo ho poco tempo in questo periodo ed il thread è molto lungo



avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2015 ore 10:40

La 5DR ingrandisce molto di più ma la qualità dell'immagine è pari a quella di una 1Dx interpolata a 50 mpx

Per curiosità... l'interpolazione la effettui direttamente esportando dal RAW o con Photoshop sul file esportato alla sua definizione nativa?
Altrimenti, se non con Photoshop+CR o Lightroom, con quale altro software?

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2015 ore 10:45

La 5DR ingrandisce molto di più ma la qualità dell'immagine è pari a quella di una 1Dx interpolata a 50 mpx
a livello di dettaglio è impossibile, almeno di non usare lenti poco nitide, a livello di colore può anche essere.

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2015 ore 14:14

@Ermanno×la

Capisco il tuo punto di vista; ma per comprendere meglio cosa accade dovrei sapere che ottiche usi e a che diaframmi.
Tieni conto che il limite DLA per la 5dsr è f/6,3, ma anche a diaframmi più chiusi conserva un vantaggio sulla 5dIII, almeno fino a f/10.

Riporto un mio intervento di un altro topic, che forse può tornarti utile per capire come vanno le cose:

Cerchiamo di fare chiarezza in modo semplice:

Una lente ha un proprio comportamento negli MTF, a prescindere dal sensore. Un sensore poco denso campiona a frequenza inferiore e ovviamente campiona in modo coerente tutte le frequenze sotto la sua soglia Nyquist.
Siccome gli MTF delle frequenze più alte sono inferiori per forza di cose, è palese che un sensore poco denso prende la "crema" e lascia le frequenze trasferite con un contrasto inferiore.

Facendo un esempio terra terra; poniamo di avere un sensore che campiona con frequenza Nyquist di 100cicli/millimetro. Questo sensore si trova a campionare una lente che ha un comportamento del genere (ovviamente immaginando che sia uniforme su tutto il frame):

MTF80 60cicli/millimetro
MTF50 80cicli/millimetro
MTF30 120cicli/millimetro
MTF20 160cicli/millimetro

Il sensore dell'esempio si fermerebbe a frequenze di 100cicli/millimetro, oltre c'è il filtro OLPF. questo però significa che ogni frequenza campionata era, al peggio, trasferita con un decadimento del contrasto intorno al 50%. L'immagine quindi sarà formata da dettagli piuttosto netti, con alto microcontrasto.

Se invece passiamo a un sensore con frequenza Nyquist da 140cicli/millimetro, allora andremo a campionare anche le frequenze trasmesse con un decadimento del contrasto intorno al 25% circa.
L'immagine ha una entropia decisamente maggiore, quindi più dettaglio; ma visualizzata al 100% appare meno microcontrastata, meno "nitida". Messo tra virgolette perché è fuorviante, la nitidezza è un parametro riferito all'output.


Concordo in pieno con questo invece :
Come dicevo prima; oggi giorno la 5DR ci serve solo per farla vedere al cliente e chiudergli la bocca alla solita domanda MA QUANTI MPX HA? dopo che si è fatto una ricerca in internet e credono di capire tutto.

I Mp non sono certo tutto e molto spesso ci si imbatte nell'ignoranza di chi cerca di giudicare un lavoro senza conoscerne la materia.

avatarsenior
inviato il 07 Dicembre 2015 ore 15:15

Scuate l'ignoranza della domanda, ma allora perchè la Olympus si è inventata di spostare il sensore per avere un'immagine più definita? Va be, ho chiesto scusa per l'ignoranza, non cazziatemi...

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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