| inviato il 11 Ottobre 2015 ore 11:10
Non mi fido dei dispositivi elettronici per questo salvo anche su disco fisico |
| inviato il 11 Ottobre 2015 ore 11:33
@Giovanni @Rinaldo @Pino @roby @Versilia @Southerman Grazie per aver condiviso il Vs modo di archiviazione, molto incentrato specialmente al backup ed al "+ copie nn si sà mai" !! Mi sembra di capire che molti di voi lo fanno per lavoro quindo è stragiusto, ma anche se non fosse per lavoro fate lo stesso bene. Ho capito da questo post, che ci possono essere molti modi di sviluppo e archiviazione dei vari file, tutti buoni, ma ho cpt che il migliore è quello che più ti si addice al tuo modo di lavorare, quello con cui magari hai iniziato e non vuoi cambiare perchè alla fine sei tranquillo con quel metodo! L'idea cmq di avere (almeno) 2 archivi (siano questo cloud o esterni o entrambi) la trovo un'idea "responsabile" nn puoi affidare magari foto scattate con tanti sacrifici, o perchè ti sei alzato alle 4 di mattina per l'alba, o perchè hai camminato 4 km per raggiungere il luogo, hai rischiato uno scatto difficile, hai raccolto i soldi un'intero anno per comprare una lente solo per poter fare una determinata foto ecc ecc ecc, al caso-alla tecnologia ed alla fortuna. Vedo anche che il connubbio foto digitale / poco spazio x archiviare non si addice, a meno che qlkuno con le competenze non ci venga a dire che zippando 100.tiff in un archivio .zip o .rar in pochi MB non ci fa perdere dettagli all'atto dell'estrazione del file dall'archivio stesso. |
| inviato il 11 Ottobre 2015 ore 11:40
@Sar10 Più che perdere dettagli, la compressione senza perdita in qualsiasi formato aumenta la possibilità che eventuali errori nel disco non permettano il ripristino del file. Più dati in meno spazio indica che un errore in una singola porzione di spazio fa più danni. Insomma una perdita di ridondanza. La compressione senza perdita è raramente indicata in caso di archiviazione. Altro consiglio: una delle due copie dell'archivio deve essere sempre fisicamente distante, sia per eventuali incidenti, che per furti. Possono rubare il mio corredo, ma mi arrabbierei un bel po' se rubassero i miei ricordi o il mio lavoro... |
| inviato il 11 Ottobre 2015 ore 11:49
Hai detto bene, per fare le foto facciamo dei sacrifici economici dettati solo dalla passione. Io personalmente so di non essere molto dotato a fotografare però mi diverte, è una occasione per uscire anche in compagnia oppure per stare da solo in silenzio ad aspettare il tramonto. Anche se non è per lavoro, perdere gli scatti per me sarebbe un grosso dispiacere, saranno sfocati, sbagliati, quello che vuoi, ma sono i miei, quelli che ho pensato e mi hanno donato attimi di gioia. |
| inviato il 11 Ottobre 2015 ore 12:28
Buon giorno e buona conversazione. Il mio sistema è molto simile a quello di MicheleCT. Scatto in raw, trasformo in jpg, elimino quello che è da eliminare, senza esagerare, tengo i raw che reputo essere i migliori (2-5 %), elaboro questi con Olympus Viewer (eventualmente anche Corel Paint Shop Pro e Corel After Shot Pro) ed archivio i jpg, i raw selezionati ed i file "di servizio" in cartelle annuali con sottocartelle mensili e giornaliere (specificando in breve l'argomento - es. _battesimo_Elena, oppure _viaggio_Armenia, ...). Archivio queste cartelle su due HD identici e sincronizzati (uno a casa ed uno in ufficio). Sul cmp tengo solo l'ultimo anno, come archivio di servizio. Buon proseguimento. |
| inviato il 11 Ottobre 2015 ore 12:34
Doppia scheda in macchina per registrazione Raw e Jpeg separata. La SD è wifi e mi trasferisce i jpeg sul cellulare subito dopo lo scatto. Da lì posso girarli ad altri devices. La post produzione la faccio solo sui raw della CF. Uso sia LR che PS, ma le foto le apro in LR. Doppia archiviazione dei DNG sul pc e su un disco esterno della libreria di LR in fase di importazione. Successiva copia dei raw in altra cartella su pc, per sicurezza Postprodotti i files che mi interessano, li salvo su cartelle separate. Questo sistema, anche se non mi convince del tutto, ha il vantaggio che posso togliere dal disco rigido intere cartelle di dng e raw, mantenendo solo i jpeg. Una volta che gli HD esterni sono pieni, ben difficilmente vado a ricollegarli per visionarne il contenuto. Seguo interessato a soluzioni alternative. |
| inviato il 11 Ottobre 2015 ore 14:28
Incredibile quante soluzioni ognuno di noi adotti...spesso legate (purtroppo) al software di sviluppo del raw |
| inviato il 11 Ottobre 2015 ore 15:24
E si, anche se ormai mi sembra di capire che LR la faccia da padrone, oltre che per la sua facilità e velocità di rielaborazione, anche per le funzioni ottimali che offre. Spesso nei miei scatti nn passo + da CS, a me no che nn voglia recuperare zone lavorando su livelli e canali. Cmq per rimanere in tema di 3d, pensavo ed ho visto qualche tutorial, che potrebbe essere utile convertire i RAW in DNG , nn si perderebbero dettagli e si ridurrebbero le dimensioni del raw. potrebbe essere un buon compromesso qualità/dimensioni. |
| inviato il 11 Ottobre 2015 ore 16:42
Io LR lo ho abbandonato per due motivi: 1) non mi soddisfava la decodifica del raw 2) non mi andava di rinanere vincolato a vita ad un software creandomi librerie e menate varie. Quindi ora scatto in raw, mantengo i file raw e sviluppo solo i raw cje mi interessano salvandoli in jpeg max qualità...e lo faccio con tutti i software che voglio senza avere vincoli. |
| inviato il 11 Ottobre 2015 ore 18:55
Io elaboro tutto con C1 (e quindi organizza lui in automatico nella sua libreria): non mi piace avere una cartella con dentro tanti file ma una libreria vera e propria (mi ero abituato bene con aperture ) Per i backup uso timemachine, quindi se mi salta l'HD posso riprendere la vecchia versione. Il vantaggio di Time Machine non è solo che mi fa i Backup ogni ora in automatico ma posso anche ripristinare una vecchia versione di, per esempio, un mese fa (non è un gran vantaggio per le foto ma soprattutto per altri tipi di file). |
| inviato il 11 Ottobre 2015 ore 20:11
Ho usato aperture per anni...quindi anche TM. Dopo l'abbandono meschino di apple nei confronti di aperture mi son detto, mai più schiavo di questo o quel software. (Per me apple sta dimostrando di non interessarsi più al lato pro anche con l'abbandono di aperture) |
| inviato il 11 Ottobre 2015 ore 21:15
Sì hai perfettamente ragione. Non è una cosa da poco perché l'utenza pro ha bisogno di sicurezza che il proprio lavoro sia riutilizzabile dopo svariati anni e che non muoia insieme a un software abbandonato. L'idea di essere vincolato da un software non piace anche a me ma la comodità di una libreria gestita in automatico dal software mi piace di più. Siamo anche vincolati da molte altre cose più "fastidiose" come la baionetta (ci obbliga a comprare obiettivi fatti apposta per una precisa marca) “ mai più schiavo di questo o quel software. „ Per curiosità che software utilizzi per postprodurre? |
| inviato il 12 Ottobre 2015 ore 8:30
Sicuramente tanto per pro quanto per qualsiasi altro tipo di utente il formato meno vincolante è il jpg. Quindi, alla fine, deve rimanere sicuramente quello almeno su due supporti di bck identici ed indipendenti il più possibile. Credo che nel tempo anche i raw non diano assolute certezze. Il dng? Speriamo diventi uno standard, ma al momento lo vedo ancora uno strumento di nicchia che non ha "sfondato" massivamente. Contento di essere smentito!!! Per quanto riguarda le manipolazioni di vecchi file ho diversi dubbi. Chissà perchè ma la postproduzione di materiale vecchio, diciamo foto digitali di 10 anni fa nè mi convince, nè mi interessa più di quel tanto. Mettere le mani su questo materiale è come rivedere un film che ha 15 o 20 anni, può essere bello, ma ha la patina del tempo, anche se rimasterizzato. Altra cosa la digitalizzazione fatta oggi di materiale fotografico "di famiglia". Questo è sicuramente un altro post di interesse. Se ne può parlare magari in un altro topic; nel caso sia già aperta una discussione prego chi è a conoscenza di farmelo sapere. |
| inviato il 12 Ottobre 2015 ore 9:22
“ " mai più schiavo di questo o quel software." Per curiosità che software utilizzi per postprodurre? „ Al momento ho Nikon come attrezzatura e sto usando da un annetto il nuovo Nikon Capture NXD...mi trovo alla grande perchè il mio modo di post produrre rientra ampiamente all'interno dei comandi e delle possibilità di questo software. |
| inviato il 12 Ottobre 2015 ore 9:27
Io personalmente ho i file raw su due HD esterni + pc assieme alle foto postprodotte in jpg, usando Lightroom ho salvate le modifiche di postproduzione sul programma. Quando poi la memoria sul pc diventa piena passo tutto sugli HD e vado avanti.. I due HD perché un paio di hanno fa mi si è rotto un HD con 3 anni di foto.. Quasi totalmente perse.. Mi sono rimaste solo le principali col raw. Ora doppia copia di backup. |
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