| inviato il 21 Settembre 2015 ore 22:19
un grande |
| inviato il 23 Settembre 2015 ore 11:14
Sto alternando in base alle mie esigenze il profilo Neutral Tone Mapping da te creato (Wolf) con quello creato da Kame per Nikon d750. Non riesco proprio a dire se è meglio uno o l'altro perchè sono molto diversi, li uso entrambi. Il primo mi restituisce un immagine piu contrastata con colori piu vivaci e ombre piu chiuse mentre il secondo è piu neutro con ombre piu aperte (lo preferisco nei ritratti) |
| inviato il 23 Settembre 2015 ore 11:33
Grazie Wolf3d per la disponibilita 'nel condividere le tue conoscenze ,sicuramente appena mi potro' permettere un monitor migliore ti chiedero 'suggerimenti sulla calibrazione . |
| inviato il 23 Settembre 2015 ore 16:32
Mi fa veramente piacere che ci sia interesse da parte vostra su questo argomento. Aldo: dovrei rifre tutti i profili Neutral Tone Mapping (quelli lineari vanno bene) dopo che Torger ha modificato in meglio il suo tone mapping. Evita il clipping nei colori più saturi. Ma il problema è che mi scoccia rifarli, caricarli ecc! |
| inviato il 23 Settembre 2015 ore 16:50
Con l ultima versione tutto ok... Wolf3d...ma come si fa a creare un profilo icc a doppio illuminate per Capture one? Questo non va.. dcamprof make-icc -n "Nikon D610 -t acr StdA.json D65.json D610.icc saluti |
| inviato il 23 Settembre 2015 ore 17:23
Al momento un profilo ICC non può essere a doppio illuminante! |
| inviato il 23 Settembre 2015 ore 17:29
grazie.. |
| inviato il 23 Settembre 2015 ore 17:37
Capito Wolf, immagino ti scocci.. ci vuole un sacco di tempo e sei stato fin troppo gentile :) Ma quello lineare come si usa? So che anche capture one mette a disposizione un profilo icc lineare quando si apre un raw ma non ho la più pallida idea di come lavorarlo. Si presenta sempre grigetto.. sicuramente c'è un motivo che io non conosco |
| inviato il 23 Settembre 2015 ore 17:45
Devo studiarmi un po questo 3d.... io faccio prestampa uso sw pro della Esko e per le "strategie colore" Color Engine sempre Esko... so che si riesce a profilare tutto, ma io conosco bene la parte per la profilatura delle stampanti,mentre per la fotocamera.... boh.... è una cosa che non ho mai affrontato.... mi sono sempre "regolato" ad "occhio" ....le foto le faccio per diletto... non mi serve la precisione assoluta con certificazione iso... però affinare un po il profilo o crearne nuovi per i vari illuminanti non sarebbe male.... grazie a Wolf per il lavoro e la condivisione..... ps... se qualcuno conosce color engine di esko e mi da qualche dritta... ringrazio... (se no mi toccherà chiamare il tennnnico....ahahahah) |
| inviato il 29 Settembre 2015 ore 18:22
Scusa Aldo ma mi ero perso il commento relativo a Capture One. Personalmente non l'ho mai utilizzato, ma nei giorni passati ho avuto l'opportunità di aiutare l'utente Marpar a creare dei profili ICC per una Fuji, da utilizzare su Capture One. La procedura è leggermente diversa, sia perché si tratta di profili ICC e non DCP (o dng) sia per il fatto che come molti altri raw converter (ACR compreso) modificano i dati lineari prima ancora di applicare il profilo. Occorre quindi inserire nel profilo ICC una curva trc uguale e contraria a quella applicata dal converter in modo da avere il controllo comlpeto sui dati. La procedura teoricamente è descritta sulla guida di Torger, ma io e Marpar insieme ci abbiamo messo un paio di giorni (di messaggi) a ca×, anche perché io non ho voluto installare C1 e quindi potevo solo dare suggerimenti. Alla fine la procedura l'abbiamo formalizzata e prima o poi l'aggiungerò qui. Il profilo lineare puoi vederlo come una versione totalmente neutra dell'immagine, adatta per le riproduzioni; di oggetti, di colori (ad esempio dell'etichetta della Coca Cola), di quadri ecc... Riprodurre vuol dire avere informazioni colorimetriche esatte di un oggetto in modo da poterlo riprodurre esattamente, tramite una stampa, ad esempio. Per un uso quotidiano la versione con il neutral tone mapping, o comunque con una curva tonale è più immediata, ma non perché la versione lineare abbia qualcosa di sbagliato, tanto che queste versioni con look (nel senso di stile) integrato nel profilo passano prima dalla fase lineare. Quindi sta a te decidere cosa elaborare le immagini "lineari", in base alla scena ritratta. La versione con curva "Linear" di Capture One non è perfettamente lineare, e la differenza tra le varie curve sta proprio nelle modifiche introdotte ai dati lineari prima dell'applicazione del profilo ICC, che è sempre lo stesso. Deka: non conosco il programma, mi dispiace :) |
| inviato il 30 Settembre 2015 ore 11:45
Ciao Paolo vorrei farti i complimenti per come hai trattato l'argomento. Soprattutto l'aspetto della creazione dei due target che sembra una cagata e non è mai dettagliato adeguatamente. E sono proprio i due target per la doppia illuminante, il punto, a mio parere. Personalmente non sono mai rimasto soddisfatto della creazione di una doppia illuminante veramente buona (anche se non ho mai usato dcamprof che ho appena scoperto grazie a te, anche se non mi pare immediatissimo e tra l'altro io lavoro su windows). Secondo la mia esperienza è più facile che un profilo faccia la differenza in condizioni di luce controllate, mentre in doppia illuminante in certe condizioni vedi la differenza, in altre no. Ho visto che hai creato diversi profili: sono tutti doppia illuminante e sono tutte macchine in tuo possesso o qualcuno ti ha creato i target e tu ci hai lavorato? Ho provato il tuo profilo della Sony R2, con che target l'hai creati? In alcune foto (se ti serve posso postare alcune foto) sembra buono (ad esempio in foto con molti colori), in altre poca o nulla differenza rispetto all'adobe standard, negli incarnati ho dei dubbi, vedendo la pelle che tende - a mio parere tropp - all'arancione e trovando più gestibile in quei casi lo standard adobe. Ma non so quanto possa essere attendibile, non essendo lo stesso esemplare di macchina. |
| inviato il 30 Settembre 2015 ore 12:25
Ciao Giannjunior, i profili che ho pubblicato sono versioni modificare dei profili dcp standard di Adobe per i vari modelli. Siccome ho visto che in pochissimi si cimentavano nella realizzazione del loro profilo e considerando che le matrici create da Adobe (insieme alle tabelle, per i profili dei modelli più recenti) mi sono sembrati abbastanza buoni (vedi la comparativa a 1a o 2a pagina), ho deciso di mettere a disposizione le versioni in cui ho eliminato le principali differenze tra i vari produttori, ovvero la curva tonale e la look table. Queste ultime infatti sono applicate ad un'immagine già formata, e servono a rendere gli incarnati più rosei, certi colori più saturi ecc... Nei profili lineari ho rimosso entrambe le cose e forniscono una base di partenza per avere una buona riproduzione della scena. Nei profili con "neutrale tone" ho sostituito il look personalizzato da Adobe (su indicazione dei produttori) con il look (vecchia versione) di Torger, che è un look colorimetrico, nel senso che tramite la look table cerca di rimediare agli shift tonali che naturalmente si vengono a creare applicando una curva in modalità RGB. Insomma, sono profili per chi non ha voglia o modo di creare i propri profili personalizzati. Il discorso della pelle che tende all'arancione è normale. I profili standard sono dei profili tuttofare, non sono estremi come i profili "Portrait", ma cercano comunque di rendere le pelli più rosee e chiare, per questioni estetiche. La nostra pelle in realtà è più gialla che rosea. C'è un post in cui un utente ha postato l'immagine della figlia con il color checker in mano; alcuni hanno proposto l'immagine con profilo creato ad-hoc ed allora altri hanno obiettato che la bambina così sembrava itterica, poco naturale e che in definitiva il profilo standard era migliore... Alla fine si è venuto a sapere che la bambina era abbronzata, e che colorimetricamente parlando il colore che si avvicinava di più era quello delle versioni profilate. Ma tra colore corretto e colore "bello" c'è un mare di mezzo. Ricorda che il lavoro che fa la look table del produttore puoi farlo anche tu con gli slider dedicati al colore. Prendi l'arancione e fallo diventare ciò che vuoi situazione per situazione. ;) P.S. io ho creato profili a doppio illuminate, 2850-5000K e 5000-6500K oltre al classico 2850-6500K per avere più precisione, e la differenza anche se leggera si vede (nelle temperature intermedie ovviamente). Comunque i risultati del classico profilo 2850-6500 utilizzato a 5000K sono molto vicini ai risultati del profilo creato ad-hoc per i 5000K. Nel profilo standard per la mia 7D ho riscontrato che a basse temperature (luci calde) era pessimo. |
| inviato il 30 Settembre 2015 ore 16:24
Ciao Paolo grazie della risposta. Ricordo il 3d cui ti riferisci, io ero uno di quelli che ha postato la "propria" versione della bambina di Super8 ! Sui profili che hai postato per quelle specifiche fotocamere: parti da adobe standard e poi lo "ponderi" per il singolo modello? Ma cosa "usi" per ogni singolo modello non avendo la macchina o dei raw? Si può fare con una 6D o una fuji x-trans, cioè ci sono le info anche per quelle? Ho provato a creare un profilo per la R2 (usando il software del colorchecker della xrite) con due scatti: nel target A camera raw mi da una temperatura di 2950K (quindi resto nella tolleranza). Il target D65 mi è uscito un D50 (ho provato in giorni diversi tra le 11 e le 14, ma complice anche il tempo variabile, non sono riuscito a superare i 5000k) da 5100k secondo camera raw. Il risultato non mi piace perchè l'arancione è molto peggio rispetto al tuo profilo e altri colori, in termini di riproduzione sono visibilmente alterati: ad esempio il giallo di un mio modellino cambia rispetto al modellino reale (mi baso sui miei occhi ma sono sicuro non sbaglino in questo caso) tanto che il giallo adobe standard (e anche il tuo) sono molto più vicini in termini di "riproduzione"... Sempre insoddisfatto anche nella creazione dei profili canon e fuji... |
| inviato il 30 Settembre 2015 ore 17:29
I profili che ho creato prendono in prestito tutto dal profili specifico per il modello creato da Adobe, in particolare le quattro matrici, due per il riconoscimento della temp. colore e due per la conversione di spazio colore e le relative tabelle tonalità/saturazione, ove presenti. Si possono fare per tutti i modelli, xtrans compresi. Scarica dcptools, utilizzarlo è banale! I profili creati dal sw xrite sono a scatola chiusa. In loro rimame il problema della curva tonale che manda a quelmpaese le velleità colorimetriche della profilazione. Con dcamprof puoi invece utilizzare il neutral tone operator che applica sì del contrasto all'immagine, ma senza alterare le tinte. Se vuoi passami i file che ti creo il profilo. |
| inviato il 01 Ottobre 2015 ore 14:09
Grazie Paolo, se posso, volentieri ma devo tentare di preparare dei target decenti! Resto stupito comunque che compro, per dire, un passport checker (xrite) e xrite non è capace di fornirmi un sw adeguato a sfruttare uno suo stesso prodotto. Assurdo! Quanto alla modifica del profilo standard: hai postato gli esempi nella tua prima pagina ma non mi pare tu ti sia addentrato nello specifico su come fare le modifiche nella pratica. Mi è sufficiente dcptools? (Le argyll le avevo già installate a parte per la calibrazione del monitor). Tnks |
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