| inviato il 29 Agosto 2015 ore 1:01
ma poi una cosa che dà per scontato phsystem è che a comprare i nuovi corpi sia per forza un utente affetto da gas o scimmia che dir si voglia...ci sono anche nuove leve e nuovi interessati alla foto che entrano di continuo nella fascia di mercato dell' a6xxxx e anche un piccolo vantaggio tra un sistema e l'altro fa giustamente la differenza..e inoltre per questi clienti di lenti E apsc ce ne sono già abbastanza...certo sulle distanze medio - tele e tele si vedono le lacune ed è un po' un peccato sprecare le lenti A però d'altronde se è vero che il futuro prossimo sarà sempre più mirrorless, Sony è comunque a buon punto |
| inviato il 03 Settembre 2015 ore 8:17
Una cosa non capisco.. Le due differenze sostanziali, a parità di sensore, tra una ML ed una Reflex sono: - Distanza della pupilla interna dal piano del sensore. - Elettronica di controllo. Un esempio la A77 dovrebbe avere più o meno lo stesso sensore della a6000. Immagino Che per Tamron, Sigma o la Stessa Sony, debbano solo proporre un'ottica con un "collo" più lungo verso la pupilla interna, adattando l'elettronica. Sbaglio? |
| inviato il 03 Settembre 2015 ore 8:22
non sbagli, e per i supertele probabilmente faranno così, mentre con i grandangoli e i mediotele bisogna una riprogettazione ottica per accorciare il tiraggio dell'ottica, altrimenti vengono più lunghi dei corrispettivi reflex (verrebbero lunghi come il reflex+adattatore) |
| inviato il 03 Settembre 2015 ore 10:50
Esatto... Senza contare (Tecnico Fuji DiXit).. Otiche con palpebra più vicino al piano sensore significa meno distorsioni nei grandangoli... C'è poi sempre la fix che una ML deve per forza essere compatta. Non ci si concentra abbastanza sul fatto che non c'è lo specchio con relative conseguenze. Credo che ottica più ingombrante.. alias, con lente frontale più grande, raccolga più luce.. il che può essere un vantaggio non di poco. Rimanendo sui 35... passare da una lente da 55 ad una da 72 vuol dire avere il 71% di luce in più.. Quindi, a parità di sensore (APS).. avere una lente ancora più "imponente" (77mm), significa avere quasi il doppio di superficie.. In questo caso rinuncio volentieri ad un po' di compattezza.. qualche cm in più per il doppio della luce. |
| inviato il 03 Settembre 2015 ore 12:11
Le dimensioni della lente frontale di un obiettivo quasi sempre non ha una relazione fissa con il valore della luminosità massima. Questo è verificato solo nel caso di uno schema ottico molto semplice (ad esempio un doppietto acromatico di certi tele economici); nel caso di grandangoli non si verifica anche perchè lo schema retrofocus necessario per i sistemi reflex (in pratica un tele invertito) necessita di lenti frontali molto più grandi di quelle date dalla semplice ottica geometrica. Questa cosa è valida ancora di più con i sensori che necessitano di essere illuminati da raggi il più possibile paralleli, perpendicolari al piano del sensore. Quindi non è verificato che se la lente frontale è più grande entra più luce: se ho due ottiche di 24mm di focale e f2,8 con dimensioni diverse della lente frontale non darò tempi diversi a parità di iso per esporre correttamente! Stefano |
| inviato il 03 Settembre 2015 ore 12:15
Ma la questione della dimensione della lente frontale cosa cambia??? A parità di: Sensore Scena inquadrata Lunghezza focale Apertura del diaframma Impostazioni varie Se ho una lente frontale da 2 cm o da 1metro... 'azzo cambia??? Non sono solo modifiche del progetto ottico atte a contenere le aberrazioni? Se sono entrambe corrette non capisco il senso di avere una lente grande... Sono stato anticipato... |
| inviato il 03 Settembre 2015 ore 12:19
FP.. è lo stesso motivo per cui si fanno specchi per telescopi sempre più grandi.. Solo che i telescopi sono "otticamente semplici".. L'idea di base mi stuzzica non poco.. |
| inviato il 03 Settembre 2015 ore 22:15
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user3834 | inviato il 04 Settembre 2015 ore 1:14
No vabbè... come il sensore più grande che raccoglie più luce! il diametro della lente frontale è legato allo schema e non alla luminosità, non si può modificare la lente frontale pensando di aver catturato più luce. |
| inviato il 04 Settembre 2015 ore 3:17
A me piacerebbe se adattassero il corpo della a7 |
| inviato il 04 Settembre 2015 ore 8:11
Ne sono straconvinto... Lente grande permette di catturare più luce, permettendo oltretutto di avere diaframmi più aperti. Ovvio che una lente grande non serve a niente se parte della luce catturata per qualche motivo non arriva al sensore. Per me è logico pensare che macchine compatte, con sensori piccoli e lenti piccole non avranno mai prestazioni simili a soluzioni più "ingombranti". Immaginiamo per GiUoko due sensori BSI da 20 megapixel, progetto simile, un full frame l'altro da 1"... Immaginiamo ora che di fronte ai due sensori, alla stessa distanza ci siano due lenti "magiche" ossia una singola lente che proietta la luce direttamente sul sensore. Una piccola differenza tra le lenti è che le curvature sono pensate per proiettare la luce incidente esattamente sopra in sensore. Tra lente e sensore non c'è nulla che possa interferire. Ora, la quantità di luce che colpisce i due sensori è uguale.. stesso numero di fotoni. Il sensore più piccolo ha fotositi più piccoli, ma raggiunti dalla stessa luce dei fotositi più grandi del sensore FF. Ovvio che nel mondo reale tutto si complica, le lenti sono molte, c'è il diaframma ecc... ma questa è la base teorica. Ho letto critiche su ottiche di qualità ma ingombranti.. "che senso ha avere una x-t1 con un XF 16-55mm F2.8 R LM WR.. è enorme". Se si vuole qualità.. ci vuole tanto vetro di ottima qualità... il sensore conta un po' meno (a parità di tecnologia). |
user3834 | inviato il 04 Settembre 2015 ore 9:32
Quindi un 50 1.4 con diametro da 55 e un 135 1.8 con lente da 77 come fanno ad avere una luminosità simile? il 50 è magico? |
| inviato il 04 Settembre 2015 ore 10:31
devi ragionare sempre a parità di f-......se prendi un 85 1.4 contro un 50 1.4 l'85 raggiunge una magnitudine visuale maggiore(livello minimo di luminosità percettibile) ..........questa è la maggiore qualità del FF contro i formati minori, perchè per pareggiare l'inquadratura si usano focali diverse e allora un ipotetico 25 f1 su m4/3 si dice che pareggi in tutto, tranne che in DoF con un 50 f1 su FF, in realtà solo in piena luce non si vedrà la differenza, ma quando la luce cala le differenze diventeranno enormi(e tutti a scartavetrare i cabasisi con dimensione sensore, dimensione fotositi, tecnologia, processore, senza minimamente tenere in considerazione che la luce viene raccolta e concentrata da un'ottica) |
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