user68299 | inviato il 11 Settembre 2015 ore 0:19
Si Husqy, questo lo so ;) Uso il programma della X-Rite perchè sul Dell le porte USB del monitor non funzionano e la lut si può configurare solo attraverso il monitor collegato al pc via usb. Naturalmente la Dell è fantastica, ha venduto una vagonata di questi monitor senza le prese funzionanti. Tralasciamo... Con l'Eizo non avrei alcun dubbio ad utilizzare il loro software, così come lo avrei utilizzato sul Dell se avessero funzionato ste benedette porte  |
| inviato il 11 Settembre 2015 ore 9:37
e qui la differenza, sul cg la lut non la configuri via software, è sul monitor, lo calibri anche a pc spento, senza strumenti perché usi il suo che esce a scomparsa. in pratica non fai + nulla, ti godi il monitor e basta |
user68299 | inviato il 11 Settembre 2015 ore 9:45
Sisi quello lo avevo capito, ma per me è impensabile spendere 500 euro in più per avere un monitor con cui mi cieco, il tutto per non metterci 10 minuti l'anno a calibrarlo   Questa rientra in una di quelle cose che non susciterà mai nella vita il mio interesse, mi piacciono le cose mooooolto più essenziali. Queste sono funzioni che sono sfiziose ma che non concepirò mai  La calibrazione la faccio ogni 4 mesi e ci mette 3 minuti, il tempo di farmi un caffè con la macchinetta, torno ed è finita. E' impensabile per l'uso che ne faccio io avere una cosa del genere, sicuramente più comodo dentro le aziende (come Zalando) dove ci sono tutti monitor Eizo e dove è impensabile dire ai dipendenti di ricordarsi di fare le calibrazioni etc etc. In quel caso gli dai il monitor già bello pronto edizione "non ci capisci niente te lo do automatizzato" e vivono tutti felici (ed è quello che succede realmente). Fare un ragionamento del genere per me è assurdo Non sono appassionato di queste cose, per me è importante che non affatichi la vista, che si veda bene, che abbia una buona uniformità, una gamma decente e vada bene per rimanere moltissime ore accese nel corso degli anni... Odio i backlight e problemini di questo genere, quindi cose abbastanza comuni come richieste. Cerco il meglio con queste caratteristiche rapporto qualità prezzo |
| inviato il 11 Settembre 2015 ore 9:48
La differenza tra un prodotto premium e uno consumer é nelle parole che hai detto tu masterlight.. a volte ci si fissa sulle parti comuni tra i prodotti senza capire quanta differenza faccia in realtà una buona ingegnerizzazione, lesperienza aziendale e l'assistenza in caso di guasto etc etc. Io ho fin da piccolo ho usato monitor sia premium che consumer e la differenza si vede su tutto. Il mio primo Barco lo porto ancora nel cuore. Un'altra differenza davvero importante che pochi capiscono é che il know how di una azienda non si acquista da un giorno l'altro e se una produce da sempre prodotti premium anche la linea più economica godrà di tutto l'ecosistema aziendale delle altre linee più costose. Al contrario di una azienda che fa prodotti consumer e di colpo lancia una linea premium.. non basta montare lo stesso pannelo per pareggiare i conti e si vede. Poi chi pensa di fare l'affare del secolo investendo in questi ultimi deve accettare la possibilità che qualcosa vada storto.. e scaduti i due anni di garanzia addio. |
| inviato il 11 Settembre 2015 ore 9:58
Master, per me il 24pollici è già bello grande, non mi ci cieco. Non è un discorso di automatizzazione, come vedi alla fine anche a te fa fatica calibrare e lo fai ogni 4 mesi, che sono tanti, lui lo fa ogni tot (lo imposti) e te ne scordi. Il punto è che il programma tiene conto di tutte le microregolazioni fatte, quindi la calibrazione che puoi fare con xrite non è roba da 10minuti. puoi modificare il punto del bianco dopo la calibrazione verificando con la prova, come ogni singolo colore e saturazione. Dopo hai tutto memorizzato e non devi + metterti li a perfezionarlo ad ogni calibrazione. Sarà che a me la calibrazione di base non piace mai e me la modificavo sempre, ma ora mi ha velocizzato un passaggio che ritenevo noioso |
| inviato il 11 Settembre 2015 ore 10:25
Masterlight penso di aver capito le tue esigenze e secondo me un cs potrebbe rientrare perfettamente nel tuo workflow. Ora ho in mente il comportamento del cs240 che se la cava nei bleading e glow molto meglio di altri che montano lo stesso pannello. Per esperienza ti dico però che in generale i 27 pollici sono più sensibili da questo punto di vista e il film polarizzatore del cx271 svolge un ottimo lavoro di contenimento dei trasudamenti di luce dalla cornice ed ha molto senso.. vedremo come si comporterà il cs270. |
user68299 | inviato il 11 Settembre 2015 ore 10:32
Wazer esatto, a me un monitor "consumer" va bene. In casa Dell prendo il Premium naturalmente (come ho) ma in casa Eizo che sono notevolmente più avanti, mi basta la linea consumer. Io su queste cose sono abbastanza "alla mano" nel senso che anche quando mi chiedono consigli per cosa acquistare in studio etc etc indirizzo tutti su prodotti funzionali che hanno un rapporto/qualità/prezzo ottimale. In questo sono bravo, infatti mi ringraziano sempre per il discorso "minima spesa-massima resa". Esiste un limite in tutto, obiettivi, fotocamere, dove quel 10/15% in più di prestazioni te lo fanno pagare il 300% in più. Punto di arrivo dove a mio avviso non ne vale veramente quasi mai la pena, o comunque per poche persone. A me piace fermarmi prima di quel 10% di prestazioni in più, è li che trovo il miglior prodotto per le mie esigenze “ Master, per me il 24pollici è già bello grande, non mi ci cieco „ Husqy io vengo dai 32, per me è stato già traumatico arrivare ai 27 (perchè di qualità migliori di quelli che utilizzavo sui monitor giganti) sotto questa grandezza (dei 27 appunto) mi da la sensazione di stare davanti un tablet   Inoltre io la calibrazione che mi esce da X-Rite la trovo veramente perfetta (stampante alla mano) quindi realisticamente ci metto veramente 3 minuti ogni 4 mesi, e non la faccio più frequentemente solo perchè la reputo inutile dato che ogni volta che faccio la calibrazione controllo le differenze con quella precedente, e non vedo praticamente nessuna differenza, figuriamoci se la facessi ogni settimana...  Wazer quando e se vorrai consigliarmi il monitor ora sai cosa cerco  |
| inviato il 11 Settembre 2015 ore 10:37
“ Inoltre io la calibrazione che mi esce da X-Rite la trovo veramente perfetta (stampante alla mano) quindi realisticamente ci metto veramente 3 minuti ogni 4 mesi, e non la faccio più frequentemente solo perchè la reputo inutile dato che ogni volta che faccio la calibrazione controllo le differenze con quella precedente, e non vedo praticamente niente, figuriamoci se la facessi ogni settimana... MrGreenMrGreen „ si vede abbiamo parametri di "perfetto" un po' diversi Provato con xrite a calibrare ed era lontano anni luce dalla perfezione, ma per me la perfezione sono tolleranze veramente minime 1/2%, facendo il cromista per me è fondamentale, ma capisco che le esigenze così esasperate ce l'hanno in pochi |
| inviato il 11 Settembre 2015 ore 10:39
Però il cs non è consumer, è entry level premium :) Ho provato il dell 27 pollici ma l'ho rispedito ad amazon dopo 2 giorni, faceva un ronzio(buzz) fastidioso e soffriva di bleeding +glow.. era la nona revisione del modello (sai che lo scrivono dietro) e mostrava ancora quei problemi.. bho. Quando usciranno i 4k entry level premium e tutti programmi supporteranno lo scaling decentemente anche un 24 sarà "tanto" perché tutto ruota intorno al ppi :D Ps: ad oggi il miglior colorimetro é il discuss.. ma costa tre volte i1 display pro! |
| inviato il 11 Settembre 2015 ore 10:49
“ Ho provato il dell 27 pollici ma l'ho rispedito ad amazon dopo 2 giorni, faceva un ronzio(buzz) fastidioso e soffriva di bleeding +glow.. era la nona revisione del modello (sai che lo scrivono dietro) e mostrava ancora quei problemi.. bho. „ anche eizo 4/5 anni fa non era al top come colori, in ditta avevo sia Eizo che Quato, i monitor eizo non erano minimamente paragonabili a Quato (alias barco), adesso invece la tendenza si è invertita, anche perché Quato non produce + |
user68299 | inviato il 11 Settembre 2015 ore 10:58
I Dell fanno schifo, gliene ho rinviati 2000 di monitor. Alla fine mi sono dovuto tenere quelli che ho solo ed esclusivamente perchè altrimenti passavo più tempo a montarli/smontarli che ad utilizzarli. Alla sesta versione che mi inviavano ho detto "ok basta, me lo tengo". E parti dal presupposto che come vedi, non sono neanche un pignolo, pensa quanto sono inguardabili. Mi sono ripromesso mai più un Dell, dopo 3 che ne prendevo. Ormai si sono tuffati più sul "commerciale", non fanno più prodotti buoni come una volta a mio avviso. |
| inviato il 11 Settembre 2015 ore 11:00
Per me il CS240, che possiedo, ha un rapporto qualità prezzo imbattibile, abbinato al i1 dp è un'accoppiata in grado di soddisfare i palati più fini. Gli ultimi dell confermo che dal punto di vista del controllo qualitativo sono un disastro, secondo me hanno pure cambiato sito di produzione perchè fino a pochi anni fa erano invece ottimi. |
user68299 | inviato il 11 Settembre 2015 ore 11:10
“ Gli ultimi dell confermo che dal punto di vista del controllo qualitativo sono un disastro „ Esatto, proprio al controllo qualitativo mi riferisco. Posso capire su un monitor consumer, ma se ti prendo un monitor "Premium" mi devi garantire un minimo di controllo qualità. Non è possibile che mi invii 6 versioni una peggio dell'altra. Pannelli che neanche al peggiore dei nemici. Prima c'erano pochi modelli, ora hanno 27.000 sigle e 4343 modelli. Si sono sputta.nati da soli a mio avviso, un brand sono convinto che valga quando fa poche cose ma fatte bene altrimenti la qualità inevitabilmente scende. Hanno messo le mani in troppi barattoli. |
| inviato il 11 Settembre 2015 ore 11:19
Da quel punto di vista EIZO ha le idee molto chiare, visto il target dei loro prodotti. Apprezzo soprattutto 3 cose: 1. 5 anni di garanzia totale 2. i prezzi non economici ma giustamente rapportati al valore dell'oggetto 3. la presenza di un sw come CN6 in bundle che rappresenta una marcia in più nella gestione del colore, specie su windows, dove i conflitti tra i vari profili erano all'ordine del giorno, con CN6 tutto è risolto dato che è lui che governa il rapporto monitor-SO. |
| inviato il 11 Settembre 2015 ore 12:11
Purtroppo Barco non fa più monitor colorcritical e quato ha chiuso. Ad oggi gli unici due degni di nota sono Eizo e Nec e anche loro hanno in catalogo modelli meno riusciti di altri ma più per scelte commerciali che per capacità. Fotografi che spendono migliaia di euro per le attrezzature e poi ne dedicano 180 per il monitor fanno cadere le braccia.. ma davvero però! Parlo appunto di fotografia perché gli stampatori anche amatoriali sono generalmente più attenti. PS: C'è HP che si é lanciata nel mondo colorcritical ma finché non ci metto le mani sopra non mi esprimo. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |