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Zeiss vs Leica


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avatarsenior
inviato il 26 Maggio 2017 ore 12:42

L'ultimo dei problemi sono le presunte dominanti (fredda per Zeiss e gialla per Canon)


Vero ma perché il passaggio digitale già corregge le dominanti o altera il cromatismo e quindi si perdono.

Come menzionato, nell'era analogica, (a meno che non stampassi come fa il Pollastrini, soltanto dal 30x40 in su), le dominanti le vedevi o almeno ti abituavi a farci caso.

user46920
avatar
inviato il 26 Maggio 2017 ore 13:01

Openmind:
microcontrasto?

probabilmente come incisività col BN o comunque come tendenza alla maggior risolvenza delle ottiche più fredde, si potrebbe forse anche ipotizzare qualcosa, ma dipende comunque dal modello della lente, dal suo schema, dai vetri, dalla fattura, ecc, ecc ... in pratica non è possible stabilire a priori quale tra Leitz e Zeiss sia meglio come microcontrasto.

user12181
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inviato il 26 Maggio 2017 ore 14:10

In ogni caso, Zeiss non apo o Leitz apo, per eliminare l'azzurro violetto e rendere realisticamente il rosa della Primula farinosa e il rosso della Primula hirsuta, in PP devo mettere il WB a 9090 (oltre non va) e poi rimuovere dal resto della foto la conseguente pesantissima dominante rossiccia. E' vero che, da quel che mi pare di aver capito, i botanici danno scarsa o nulla importanza al colore della corolla per la determinazione della specie, però un minimo di verosimiglianza...

avatarsenior
inviato il 26 Maggio 2017 ore 14:52

Ma avete mai fatto dei confronti proiettando diapositive?
Alessandro, prova i nuovi Leitz apo summicron 50
O 50 1.4 per sl......
Non sono certo obiettivi romantici.
Io l ' Otus l'ho avuto e...l'ho dato.

user78019
avatar
inviato il 26 Maggio 2017 ore 15:47

... in pratica non è possible stabilire a priori quale tra Leitz e Zeiss sia meglio come microcontrasto.

Molto umilmente, e laicamente, concordo aggiungendo che "non è possibile stabilire a priori quale tra Leitz e Zeiss sia meglio". Punto.
Se poi parliamo di certe ottiche, ad esempio 200 macro, il migliore è il Nikkor AF ED, anche perché né Leitz né Zeiss fanno cose del genere. Per non parlare poi di 500 mm f/4 ...

user78019
avatar
inviato il 26 Maggio 2017 ore 15:48

In ogni caso, Zeiss non apo o Leitz apo, per eliminare l'azzurro violetto e rendere realisticamente il rosa della Primula farinosa e il rosso della Primula hirsuta, in PP devo mettere il WB a 9090 (oltre non va) e poi rimuovere dal resto della foto la conseguente pesantissima dominante rossiccia.

Esiste il controllo della tonalità, abbinato al WB e anche come controllo sul singolo colore. Proprio per queste cose.

user46920
avatar
inviato il 26 Maggio 2017 ore 15:49

per eliminare l'azzurro violetto e rendere realisticamente il rosa della Primula farinosa e il rosso della Primula hirsuta, in PP devo mettere il WB a 9090

Eeeek!!! ma che senso ha usare 9000K con la luce del Sole? (o le fotografi di notte con la Luna piena?)

Prova ad usare dei filtri ottici di correzione ed utilizza il WB daylight o i RAW ...

user86191
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inviato il 26 Maggio 2017 ore 16:54

Chi ha avuto modo di provarli, che differenze nella resa ha riscontrato nei 35/50mm tra Biogon e Elmarit/Summicron

avatarsenior
inviato il 26 Maggio 2017 ore 17:03

GIULIANO,

condivido il Tuo pensiero se si scatta in analogico (specie se DIA), ma in digitale ci sono troppe variabili e troppi metodi per modificare un RAW nei modi più disparati.
E' solo bravura di chi gestisce PHOTOSHOP od il software di turno.

Facendo sembrare un LEITZ uno ZEISS od un giapponese e viceversa ...

Almeno io, da collezionista, sono giunto a questa conclusione.

Anche se ciò non toglie certo la passione per la ricerca (ed un mio ritorno all'analogico ...).

user86191
avatar
inviato il 26 Maggio 2017 ore 17:08

Quindi il digitale appiattisce tutto, l'unico modo per notare delle differenze visibili e il ritorno al rullino?

avatarsenior
inviato il 26 Maggio 2017 ore 18:57

Quindi il digitale appiattisce tutto, l'unico modo per notare delle differenze visibili e il ritorno al rullino?


Bisogna settare il tutto secondo un criterio che poi va rispettato in tutte le foto.

Se si cerca il meglio estraibile da ogni immagine, ovviamente non è possibile.

Al tempo dell'analogico avere una buona foto era come trovare una sorpresa speciale nell'uovo di Pasqua...

Adesso con la "pippiizzazione" all'estremo, quel gusto si è parecchio affievolito se non sparito proprio.

avatarsenior
inviato il 26 Maggio 2017 ore 22:50

Grande Fiammifero dixit
Quindi il digitale appiattisce tutto, l'unico modo per notare delle differenze visibili e il ritorno al rullino?


ma no! assolutamente!! e' la PP esasperata che stravolge tutto...


Tony Rigo dixit:
' solo bravura di chi gestisce PHOTOSHOP od il software di turno.

Facendo sembrare un LEITZ uno ZEISS od un giapponese e viceversa ...


concordo quasi totalmente... con un po' di PP (ma bastano anche solo pochi cursordi di C1 o di Lightroom) si stravolgono la resa delle ottiche... provate solo a vedere cosa combina il cursore hilights o il clarity...

avatarsenior
inviato il 26 Maggio 2017 ore 23:14

Infatti LUCA.

Io PS non lo sopporto (anche perché troppo complicato) ed uso praticamente solo LR e con un paio di sliders si fanno cose incredibili ...

Anche se prima o poi PS dovrò imparare ad usarlo (ogni volta che vado in ferie me lo riprometto, ma sono promesse da marinaio .... amante più della marina che del mare ...).

user12181
avatar
inviato il 27 Maggio 2017 ore 0:38

Esiste il controllo della tonalità, abbinato al WB e anche come controllo sul singolo colore. Proprio per queste cose.


Quello non l'ho più usato dai (primi) tempi della D200, quando seguivo i suggerimenti del buon Ing. Di Maio per rendere il verde meno giallo. Grazie del consiglio, cercherò di smanettare un po' lì.

ma che senso ha usare 9000K con la luce del Sole? (o le fotografi di notte con la Luna piena?)
Prova ad usare dei filtri ottici di correzione ed utilizza il WB daylight o i RAW ...


Le fotografo di giorno, con cielo coperto o in ombra, in RAW con il WB auto. L'erba e tutto il resto, anche eventuali sassi, vengono bene, ma il colore delle corolle è una lotteria, anche con il flash. A volte anche sotto il sole il rosso della Primula hirsuta - che non è un rosso Ferrari o papavero, ma sempre un po' porpora con componenti di violetto - viene azzurro-viola. Bleah! I Belini (femminile plurale = le belline ) azzurro-viola... (Noto tra l'altro che quasi mai il WB auto della mia D800E sotto il sole sceglie 5200 K, sempre valori sotto 5000, in ogni caso anche con 5200 le corolle verrebbero alquanto azzurro-violette)

user46920
avatar
inviato il 27 Maggio 2017 ore 3:22

Se registri il RAW non ha importanza il WB che assegni al jpg, se non per avere un minimo di ricordo coerente con la riresa durante le regolazioni sul PC e sicuramente per determinare in loco una visione dell'istogramma che ti aiuti nella regolazione dell'esposizione, appunto, prima della ripresa.
Se invece registri in JPG è necessario azzeccare il WB corretto da subito, ma comunque, indipendentemente dal RAW o dal JPG e siccome il sensore è come se fosse un rullino diapo daylight , sarà necessario correggere i colori della Luce, prima che entrino nell'ottica: se fotografi molto in alta montagna è sempre consigliabile un filtro anti UV e magari anche un attenuatore del blu (filtro complementare giallo) ... in maniera da registrare il tristimolo RGB in modo equilibrato direttamente sul sensore.
In pratica, le abitudini che c'erano lavorando con la pellicola, non dovrebbero essere cambiate lavorando col digitale ... le regolazioni software invece offrono solo delle procedure più comode (da fare a casa), ma per nulla migliori, anzi.
.. e poi il digitale non copre affatto tutti i colori visibili, quindi con certi soggetti la questione diventa veramente di lana caprina Cool

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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