| inviato il 10 Marzo 2015 ore 11:04
“ nei ritratti ambientati in cui ad esempio fogliame o fiori in primo piano o sullo sfondo , creano quel quadretto idilliaco di schiacciamento dei piani che uniti all' isolamento del soggetto a fuoco , danno quella marcia in piu' al 200. „ Capisco quello che intendi Lorenz ma anche col 135 si possono ricreare certe atmosfere perchè cmq la focale è sufficientemente lunga per farlo.
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| inviato il 10 Marzo 2015 ore 11:05
@Zen Ho controllato su Flickr... Si, sono tutti e due a TA (1/500 sec)! La distanza sarà stata attorno ai due metri, max 2,5m, se ben ricordo. |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 11:10
Paco non sviare con questi stratagemmi (ora che ho il 135 conosco bene la sua forza). Qui la magia e la resa finale (scatto meraviglioso lo sai ) è lo sfocato caratteristico del 135 (ad esempio il 200 che preferisco non ha queste fluttuazioni random nella progressione prospettica e nella varianza centro/bordi; rimane omogeneo). Ma il discorso dell'isolamento del soggetto dato dalla compressione dei piani è un altro comportamento e resa. Il 135 non la crea, punto. |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 11:11
@Paco Ma è Tom Sawyer o Huckleberry Finn? |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 11:12
“ Si, sono tutti e due a TA (1/500 sec)! La distanza sarà stata attorno ai due metri, max 2,5m. „ Sempre più confuso.... |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 11:15
Ecco paco dimmi una cosa, visto che dalla foto minuscola non si può vedere. Ma il fuoco dov'è caduto? Puoi controllare sul file a grandi dimensioni? Grazie |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 11:15
Paco complimenti per la foto! Eccellente! Ma a vedere tutte queste immagini ..sempre tralasciando peso e costi...mi chiedo quanto sia lontano il 70-200 2,8 ii dai vari 135 e 200... Secondo me poco.. Con il vantaggio di essere uno zoom stabilizzato.. |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 11:24
“ Pero'...hai ancora quell' isolamento estremo del soggetto „ Bhè si, è proprio una delle caratteristiche che adoro del 135L. “ @Paco Ma è Tom Sawyer o Huckleberry Finn? „ E' una sessione dedicata a Tom Sawyer, ne posto un'altra della stessa sessione sempre col 135 a TA, è giusto che si percepisca il distacco dagli alberi nello sfondo, senza perdere però l'atmosfera.
 “ Ecco paco dimmi una cosa, visto che dalla foto minuscola non si può vedere. Ma il fuoco dov'è caduto? „ Zen, il fuoco è sul volto, mentre mio figlio camminava verso di me, l'ho puntato con l'AF laterale della 6D ed in AF-C ho sparato una raffica. Praticamente quasi tutte a fuoco perfetto. Ora che ho preso la 1ds3 sarà ancora più facile, anche perchè il 135L è un vero cecchino. |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 11:27
Beh in realtà lo schiacciamento dei piani dei 100 o 135 non possiamo dire che sia più realistico del 200. In base a cosa lo diciamo? Immagino ti starai riferendo al nostro modo di vedere da umani, ma allora nemmeno il 135 è realistico, perché noi dovremmo vedere in prospettiva similmente ad un 50 (anche se con un angolo di campo più ampio). Dunque entrambi schiacciano più i piani della nostra visione realistica. Che poi dipende sempre da cosa si vuol fare in una foto o in un ritratto. Io penso che i ritratti col 200 siano molto più particolari proprio perché ci fanno vedere le cose con un occhio diverso dal nostro. Ecco un esempio di ritratto ambientato a 200mm, guarda che prospettiva!
 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1162557 |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 11:32
“ Zen, il fuoco è sul volto... „ Te l'ho chiesto appunto perchè il volto mi sembra fuori fuoco, purtroppo però non posso confermarlo per via del piccolo formato dell'immagine. Puoi mandare un crop a piena risoluzione solo del taglio degli occhi, anche in pm se qui in post non è opportuno. Ehi grazie. (anche se effettivamente questo scatto non è indicato vista la difficoltà del soggetto in movimento). A me vengono fuori fuoco i soggetti fermi Devo indagare ecceccazz ! |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 11:32
Comunque paco complimenti per le foto, già te li avevo fatti in passato ma rivederle è sempre un piacere. È bello anche il modo di lavorare la scena, il controluce, i colori caldi e l'effetto un po vintage che gli dai .. |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 11:35
“ Questa immagine riassume il perchè preferisco il 135 che considero la migliore lente da ritratto. Il 135 offre anche nel ritratto ambientato, un buon senso di profondità della scena. E' quella focale che ancora non risente particolarmente dello schiacciamento dei piani tipico da teleobbiettivo che non mi fa assolutamente impazzire. Guardate la casetta alla fine del viale ed i tabelloni, come appaiono più distaccati in profondità nel 135. Questo è il timbro che mi piace, non voglio vedere cose lontane a ridosso del soggetto, come nelle inquadrature in campo lungo di F1 dove le macchine risultano appiccicate ed invece sono a 200mt di distanza. Anche perchè è un inganno della scena e rischia di rendere lo sfondo troppo invadente, oltre alla mancanza di profondità. 135L tutta la vita. „ Condivido! |
| inviato il 10 Marzo 2015 ore 11:42
Vi prego non uccidetemi ma in qualche modo l effetto stacco dei piani del 200 2.8 non è replicabile da uno zoom 70 200 2.8? Ovvio il fisso sara superiore ma in maniera cosi staccata? Domanda non provocatoria ma proprio per capire |
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