| inviato il 09 Ottobre 2018 ore 15:38
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| inviato il 28 Marzo 2019 ore 3:46
É sicuramente il sensore,non é tanto difficile da pulire conm i strumenti adatti.. Ciao,Roberto |
| inviato il 28 Marzo 2019 ore 8:14
Dopo una decina di anni di esperienza con reflex e ML digitali, penso di poter dire la mia. Gli obiettivi si puliscono come si sono sempre puliti, prima dell'avvento del digitale: prima si toglie la polvere con pennello e/o soffietto, tenendo la lente verso il basso in modo che la polvere cada via, poi, se è il caso, si passa cartina ottica o panno in microfibra (pulito), nel caso di "patacche" resistenti si usa una piccola goccia (non dovete trasformare la parte anteriore dell'obiettivo in un lago) di liquido apposito. Lo sporco sulla lente anteriore dell'obiettivo non si vede nelle foto, al massimo, se la lente è piena di "zella", può peggiorare la resa, viceversa, la polvere sulla lente posteriore, in alcuni casi può essere visibile, mi è capitato con la ML che ha un tiraggio minore: da f 22 in su compariva un alone grigio fuori fuoco. Veniamo al sensore. Non penserete mica che i pixel sono direttamente esposti, vero? C'è un bel vetro protettivo, anzi spesso due, perché molte macchine hanno un filtro sul sensore, questo significa che si può pulire ma bisogna andarci piano, come con un qualsiasi oggetto delicato, anche perché il sensore non è quasi mai montato fisso, ma c'è almeno un sistema di pulizia, il famoso "sgrullasensore". Per la pulizia del sensore controllate spesso, scattando foto su fondo bianco, con le ML è sufficiente inquadrare senza scattare, visto che restituiscono l'immagine ripresa dal sensore. E' importante controllare spesso per evitare di passare le serate invernali a spennellare con la giusta tonalità di azzurro il cielo delle centinaia di foto scattate l'estate precedente. Io opero per tre gradi successivi: 1) attivo lo sgrullasensore 2) uso la pompetta. Sconsiglio le bombolette ad aria compressa, potrebbero essere troppo violente, prendete una pompetta grande, tipo il "perettone" di Amazon, e risolverà quasi tutti i casi. Bisogna seguire la procedura di pulizia indicata dalla casa, tenendo la macchina verso il basso, in modo che la polvere cada 3) se i primi due non hanno funzionato, resta la pulizia manuale. Io uso il kit "leccalecca" Pentax/Ricoh: tamponcino gommoso da poggiare sul sensore e foglietti adesivi su cui passare il tamponcino per eliminare caccole e peli. Naturalmente, visto che qui si tocca il sensore, o meglio il suo vetro protettivo, ci vuole attenzione, ma niente che non sia alla portata di una persona con le mani che funzionano e sono comandate dal cervello. Ho constatato che se la polvere viene lasciata a lungo, risulta più difficile toglierla. Il sensore delle mie vecchie reflex Pentax APSC si sporcava con meno frequenza ma era più difficile da pulire di quello della Sony A7, come se la seconda avesse una superficie che fa aderire meno la polvere. |
user81826 | inviato il 28 Marzo 2019 ore 8:17
Il tamponcino gommoso basta per la polvere, mentre se ci sono depositi di grasso od altro serve la spatolina con il liquido. |
| inviato il 28 Marzo 2019 ore 8:32
@PaoloPgC Fatico ad immaginare la possibilità che del grasso si depositi sul sensore. Certo, un amico dispettoso può prenderti la macchina di nascosto, togliere l'obiettivo e strofinare una fetta di mortadella sul sensore |
user81826 | inviato il 28 Marzo 2019 ore 8:41
Eh si, molto raro che ci sia un deposito grasso/oleoso. Mi sono sempre chiesto la funzione dell'uso di quei liquidi per la pulizia, inutili. |
| inviato il 28 Marzo 2019 ore 9:38
Urca 5 pagine per pulire un obiettivo...... idropulitrice e' gia' stato detto Non e' raro i liquidi servono proprio per quello, se qualcosa crea un alone e non va via con il soffio della pompetta vuol dire che e' attaccato. Avro pulito almeno 100 volte il sensore (non sempre quello ) e a volte sono ostiche certe macchie. |
user81826 | inviato il 28 Marzo 2019 ore 9:43
Speed, io ero ironico, tant'è che la pulizia più comune avviene con i liquidi per macchie grasse/oleose e ad alta evaporazione, non di certo col tampone gommoso, che per la polvere invece lavora molto bene ed uso con soddisfazione. |
| inviato il 28 Marzo 2019 ore 9:46
AH ecco ,non avevo colto ..... |
| inviato il 28 Marzo 2019 ore 10:19
Ragazzi... siete stati davvero gentili ad avermi offerto il vostro prezioso contributo, motivo per cui vi ringrazio moltissimo |
| inviato il 11 Aprile 2022 ore 18:00
Ciao su alcune Nikon FF tipo la D600 sembra che il sensore si sporcasse a causa di olio proveniente dagli meccanismi dell' otturatore. Non so se questo può accadere anche sulle Canon. Se fosse così la macchia non dipenderebbe da polvere depositata sul sensore al cambio delle ottiche . |
| inviato il 12 Aprile 2022 ore 0:29
Come ti hanno detto se vedi le macchie sono sul sensore xke quelle sull'obiettivo non vengono messe a fuoco. La prova del 9 come hai fatto tu è rifare la foto con un secondo obiettivo a diaframma chiuso. Io pulisco il sensore con liquido eclipse e spadolina rivestita con salvietta swab. Normalmente funziona sempre ma l'ultima volta mi è rimasta una macchietta che non va via nemmeno dopo più pulizie .. quindi ho il sospetto che non sia polvere ma macchia di olio o umidità ma non ho idea di come sia capitata. Tutte le altre macchie invece sono andate via. |
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