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Il 50 per i ritratti va bene, a mio avviso, se sono a mezzo busto. Non sono un amante di quel tipo di ritratto specialmente se viene effettuato all'insaputa del soggetto.
Parlando di fissi uso con soddisfazione il 135DC Nikon
noto con piacere che ludovic ha proseguito il thread ! grazie, possiamo continuare a parlare di queste due focali da ritratto direi fondamentali !
vedo che è uscito un terzo aspetto (oltre a stacco/sfocato e compressione/schiacciamento) che è quello della profondità. a mio avviso la profondità è una percezione data da due punti: scena inquadrata e rapporto focale/diaframma. per cui è un valore che cambia non solo con la focale con cui fotografiamo ma anche dal tipo di scena che fotografiamo. e direi che più diminuiamo la focale più aumenta il rapporto della percezione della profondità a parità di diaframma usato.
faccio degli esempi con diverse scene inquadrate che forse è più chiaro ciò che voglio dire:
grande senso di stacco ma zero senso di profondità. ciò è dovuto alla breve distanza del soggetto fotografato con sfondo lontano senza una progressione e si accentua ancor di più solo lo stacco causa un diaframma molto aperto (1.4). focale usata 50mm.
questa foto ha lo stesso scenario e simili dati di scatto di quella precedente ma è stato usato un 24mm (2.8). nonostante lo scenario sia uguale e dovrebbe prevalere quindi solo il senso di stacco, abbiamo invece un senso di profondita. ciò è dovuto esclusivamente alla focale corta che crea intrinsecamente il senso di profondità.
qui invece siamo all'opposto. abbiamo un parametro di scatto che non dovrebbe creare stacco (cioè f4) e invece si ha una percezione di stacco oltre che ad una sensazione di profondità. ciò è dovuto alle lunghissime distanze tra soggetto e macchina fotografica e soggetto/sfondo. queste enormi distanze creano quindi senso di profondità nonostante lo schiacciamento dato dai 200mm (che di per sè crea anche un notevole stacco progressivo tra le distanze).
qua invece è per mostrare che se lo scenario non ha un infinito progressivo anche un'ottica corta fa fatica a creare profondità ma creerà solo stacco (stacco che avremo ovviamente se si usa un diaframma aperto. in questo caso parliamo di un 24mm a f2.8. non voglio immaginare cosa esce fuori usando un 24L).
come per il primo esempio qui ci troviamo di fronte ad uno scenario che non dovrebbe creare senso di profondità (distanze relativamente brevi sia davanti che dietro il soggetto) ma invece viene creato per via del parapetto che funge da linea di fuga. ma se non fosse per questo elemento avremmo un soggetto svolazzante nel bokeh. il tutto accentuato ovviamente dal forte schiacciamento della focale, e cioè 200mm (ovviamente diaframma usato 2.8).
per finire ecco una focale che è quasi impossibile non crei profondità e cioè un 17mm. nonostante la pdc non sia a infinito (ma sull'altalena), abbiamo un senso di profondità notevole dato in primis dalla focale e in secondis dalle diverse file progressive di alberi che scandiscono appunto il senso di profondità.
in sostanza direi quindi che il senso di profondità non è dato dalla focale ma dallo scenario inquadrato. mentre sfocato/stacco e compressione/schiacciamento sottostanno in maggior misura alla focale impiegata.
p.s. dal canto mio reputo ogni focale indispensabile perchè come per le lettere dell'alfabeto tutte servono per poter esprimere nel modo più completo ciò che si vuole comunicare. spero al più presto di poter aver nel corredo (come praticamente tutti qui dentro) il 50 ed il 135 !!
p.p.s. ottimo thread e ottimo il primo esempio di ludovico con le due foto del motociclista (50 e 135) che hanno espresso chiarissimamente le differenze che stiamo esaminando.
“ questa foto ha lo stesso scenario e simili dati di scatto di quella precedente ma è stato usato un 24mm (2.8) „
scusa ma a mio parere non è esattamente lo stesso scenario: nella seconda foto hai recinzione, bordo piscina e tettoia che disegnano (chi piu chi meno) delle specie di diagonali. L'effettiva maggiore profondità la imputerei più a tali elementi che alla focale (che poi con un tele anzichè un grandangolo tali elementi non sarebbero entrati in inquadratura è un altro paio di maniche) Nella prima foto invece, che effettivamente mostra grande distacco ma è anche "piatta", gli unici elementi della composizione sono il cane e qualche albero ... la profondità della scena può essere intuita, e solo fino ad un certo punto, attraverso i rapporti prospettici, ma non è tracciata da alcun elemento della composizione
L'uso del grandangolo, includendo più componenti nella scena può rendere più facile la creazione di profondità, ma è puramente un "mezzo", un "tramite", non la ragione a cui può essere riportata la presenza dell'effetto (IMHO, se ci fosse bisogno di dirlo)
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