| inviato il 10 Gennaio 2015 ore 4:40
Nel campo audio ci sono molte esagerazioni ed è difficile sapersi districare.Le marche sono tantissime e le variabili di suono infinite.Molto importanti sono i diffusori ed il sistema di amplificazione.Ciò che realmente conta è trovare un bel suono equilibrato ed abbinare bene i vari componenti.Inoltre bisogna anche sapersi accontentare...... Non nego che un impianto hi-end sia molto costoso.È facile arrivare a 50000 euro e più. Per quanto riguarda i cavi, ti basti sapere che tutti funzionano ma ognuno dà un suono diverso all'impianto.Cavi di rame più o meno puri, cavi d'argento, esotiche combinazioni..... E questo vale pure per i cavi di corrente. Un cavo solo può stravolgere la resa globale dell'impianto.C 'è gente che per sistemare l'impianto è disposta a spendere tantissimo.Una ventina di anni fa vendetti una coppia di cavi Audionote d'argento, usati, per 13. 000.000 di lire ad un signore di Torino.Assurdità.....però esistono. Per la mia esperienza in quel campo, potrei scrivere un libro.Ora non ho più interesse, però mi è rimasto un bell'impiantino.Ho venduto ultimamente ad un rivenditore audio due coppie di cavi di segnale che non mi servivano più.....ho realizzato cash 2600 euro che ho destinato per l'acquisto del 100-400 L nuovo. Immagina cosa costavano di listino quei cavi..... Come ti ho già detto precedentemente, il mondo dell ' hi-end è costosissimo.Io ne sono fuori da molti anni ormai.Un mondo di esagerazioni , assurdo. |
| inviato il 10 Gennaio 2015 ore 13:48
D'accordo con te Giuliano. Però: a mio giudizio, a basso livello le differenze sono enormi. Es: tra un cavo da 20€ e uno da 100 c'è un abisso, udibile da chiunque. Tra un cavo da 4000 e uno da 10000 sono sfumature. .. |
| inviato il 10 Gennaio 2015 ore 14:43
La perfezione è sempre un asintoto.... |
| inviato il 10 Gennaio 2015 ore 17:04
E nell'audio proprio non c'è..... Lì è tutto discutibile. Mattew: esatto,sono sfumature ed ,a volte, neanche quelle. |
| inviato il 17 Gennaio 2015 ore 6:16
Eh quindi viste le spese posso anche capire che il livello sia decisamente diverso e ci possano essere queste differenze è comunque interessante scoprire cose nuove, non avrei mai immaginato che dei cavi potessero costare così tanto.. Tornando in topic.. Mi è arrivato l'adattatore Leica R con chip di conferma messa a fuoco preso da Adriano Lolli, mi pare un ottimo prodotto e la conferma di messa a fuoco funziona a meraviglia, super soddisfatto dell'acquisto. Detto ciò ho provato sia il 35 che il 50, due foto così tanto per e devo dire che non so se il 35 mi entusiasmi più di tanto, nei prossimi giorni farò un confronto diretto con il 40 f/2.8 per vedere quale mi piace di più ma forse il mio problema è l'uso che ne va fatto. Il 50 invece mi piace molto per come sfoca, ho fatto delle prove con l'albero di natale per vedere cosa succedesse con le luci, a f/2 anche le lucine diventano enormi tondi di luce, chiudendo appena diventano esagoni belli precisi (si nota già a 2.8 ma a 4 diventano proprio "nitidi") sto seguendo un paio di discussioni sui ritratti e leggo che viene (va?) usato per ritratti ambientati, vedrò che fare. Per quanto riguarda gli obiettivi M, Lolli vende due adattatori, uno per poterle usare normalmente ma che costa 210 euro ed ha delle lenti per poter sistemare il problema del tiraggio differente (penso) ma non va bene per tutte e comunque immagino che aggiungendo lenti si perda comunque un po' di qualità, sinceramente per avere un altro 50 e un 90 spendere quei soldi non mi va nemmeno troppo. L'altro invece costa decisamente meno ma viene specificato che a causa del tiraggio l'effetto delle lenti sarà macro e quindi a me abbastanza inutile.. Sono stato alla Leica in piazza del duomo giusto per chiedere due info e mi hanno detto che per le M hanno tutti i ricambi e possono quindi fornire assistenza completa, per le R invece non hanno nulla aprendo la macchina e toccando appena quella che un tempo era una guarnizione mi si è sbriciolata, insomma la R mi hanno detto che possono provare magari a mettere le guarnizioni di un'altro modello ma due macchine a rullino non le userò mai quindi non so se valga la pena, mentre per la M magari mi faccio fare un preventivo (e poi me la tengo così com'è che chissà che prezzo mi sparano ) Giuliano le pellicole non hanno così tanti anni, sono scadute l'anno scorso, ne comprerò certamente di nuove e queste le passo alla mia ragazza che invece si è impallinata con l'analogico e le piace anche l'idea che da pellicole scadute possa venir fuori qualcosa di diverso.. |
| inviato il 21 Gennaio 2015 ore 20:52
“ Con il digitale devi spendere tantissimo per scimmiottare un medio sistema analogico. „ Vale esattamente il contrario.. Esistono molti dac esterni di produzione cinese e non che costano relativamente poco e suonano molto bene.. Chiuso Ot |
| inviato il 21 Gennaio 2015 ore 21:44
Mai come il peggiore dei giradischi. Chiuso Ot. Pronto a qualsiasi confronto,metto a disposizione casse,pre, ampli ect..... |
| inviato il 26 Gennaio 2015 ore 10:26
Chi sa, come usare un'obiettivo Leica R su un corpo Leica M. Ho già acquistato l'adattatore, e non è la soluzione perché c'è il problema importante della messa a fuoco. Su una Leica M6 per esempio, non vedi come metti a fuoco e vai a occhio. Su una Leica M-240, vedi qualcosa sullo schermo, però non metti a fuoco, non hai nessuna informazione valida della messa a fuoco, neanche con il peaking attivo, non vedi i puntini rossi del punto o la zona a fuoco. A me piacerebbe trovare la soluzione di sostituzione della baionetta R con la baionetta M. Nel mio caso ho una Leica R 60mm 2,8 che è una meraviglia, ma deve anche essere usato bene, e con l'adattatore R-M non ci siamo, ne con il View-Finder EVF2, che ti crea altri problemi in Live-View, il sensore non è più nascosto, o protetto, perché la tendina è sempre aperta. E tutte le polveri si fissano sul sensore. E se ogni due mesi devi spedirla per pulire il sensore, vedi e capisci che non ci siamo. Se qualcuno conosce la soluzione, sarò il primo ad essere pronto a provare. Grazie. |
user46920 | inviato il 30 Gennaio 2015 ore 18:50
“ Esistono molti dac esterni di produzione cinese e non che costano relativamente poco e suonano molto bene.. „ ... in confronto ad altri DAC che costano troppo e che suonano peggio |
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