JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
io chiederei una roba, specialmente al buon Raamiel :
il filtro come da definizione dl mondo dell' elettronica dovrebbe entrare in funzione solo dopo la frequenza alta per cui è stato piazzato.... Ma alle frequenze basse come stanno le cose? E' come non averlo oppure si è visto che qualcosa toglie poichè sempre di un vetro si tratta... quanto è trascurabile questo effetto?
Il filtro OLPF che è posto sopra i sensori idealmente ha una sezione di intervento perfetta; ma nella pratica è impossibile realizzarlo. Quindi taglia via anche frequenze che dovrebbe lasciar passare.
A complicare la faccenda c'è anche il fatto che le frequenze spaziali trasferite da una lente non sono semplicemente espresse in linee/millimetro (o cicli/millimetro o altro..) ma sono riferite anche a un parametro di contrasto.
E' infatti privo di senso dire che una certa lente restituisce ad esempio 100 l/mm senza specificare a che contrasto.
“ E' infatti privo di senso dire che una certa lente restituisce ad esempio 100 l/mm senza specificare a che contrasto. „
certo certo questo è fuori dubbio...
però forse la mia domanda non è chiara ovvero: vicini alla frequenza di ginocchio su cui hanno settato il filtro , che immagino nelle fotocamere sia la frequenza di nyquist del sensore, capisco che ci siano delle non idealità e quindi che ci sia magari un transitorio di frequenze coinvolte.... e va bene io sto chiedendo invece cosa accade alle frequenze basse, indipendentemente dal parametro di contrasto.... parlo delle frequenze in cui in teoria il filtro AA non interviene... ecco la mia domanda è: a queste basse frequenzi mi assicuri che è come se non ci fosse? oppure anche nel tratto costante ha una attenuazione che nelle fotocamere si sente
Capisco cosa dici, ma valutare una cosa del genere è assai difficile.
Valutare matematicamente cosa possa succedere a un pattern di frequenze sovrapposte che passano da quel filtro è dura. Di sicuro è un mezzo ottico che le frequenze devono passare, e siccome non è mai perfetto un certo decadimento lo hai sempre.
Si tratta sempre del solito gioco dei vantaggi e dei benefici; il filtro OLPF evita che un segnale in ingresso nel campionatore superi la soglia Nyquist, se lo togli potresti avere un inquinamento anche a frequenze basse dato dal battito in riflessione degli aliasing.
In ogni caso diverrà sempre più obsoleto; con i sensori che viaggiano a 50Mp su un FF ci pensa già la diffrazione a fare da filtro passa basso in tantissime occasioni. E negli altri casi ci penserà il software; il filtro OLPF costa caro, specie se è di alta qualità.
Va bene ho capito grazie... Il dubbio mi era venuto riflettendo sui sensori di ultima generazione sony apsc da 24 mpx tipo a6500 che ce l' hanno ancora... probabilmente però qui c'è di mezzo la questione video vero ? Sai per caso cosa cambia rispetto alla foto semplice? Cioè immagino ci sia di mezzo il fatto che si usano meno pixel per campionare e nyquist scende decisamente...
Sì, credo che per quelle applicazioni sia ancora necessario. Almeno finché non ci sarà una soluzione software in grado di dare lo stesso risultato su di un flusso video.
Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 253000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.