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Caccia Fotografica con 200mm


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avatarsenior
inviato il 16 Ottobre 2014 ore 14:51

Ahah fotonutria sarebbe il top ma il budget è fuori portata e di molto non glielo nemmeno menzionato sulla lista

avatarjunior
inviato il 16 Ottobre 2014 ore 15:21

Si il Canon sarebbe il massimo ma con quali soldi?

Comunque domenica ho in programma un uscita di un paio d'ore per studiare la parte di fiume che mi interessa, porto anche la fotocamera visto che non si sa mai.

avatarsenior
inviato il 16 Ottobre 2014 ore 19:11

Chiedo venia, mi era sfuggito io particolare legato al budget...

avatarjunior
inviato il 17 Ottobre 2014 ore 14:43

Visto che non ho voglia di aprire un nuovo post ve lo chiedo qui : per fare foto di questo genere devo vestirmi in qualche modo in particolare? Visto che non devo proprio mimetizzarmi ma non voglio essere visto da 100 metri

avatarsenior
inviato il 17 Ottobre 2014 ore 15:50

Tenuta sportiva scura tenendo conto che si fà prevalentemente d'inverno ti consiglio di prenderti un bel maglione di lana da caccia... quelli classici in colore foglia morta guanti in tinta e se vuoi pure passamontagna in modo da coprire le zone rosa ...

avatarjunior
inviato il 17 Ottobre 2014 ore 16:08

Guarda tieni conto che andrò domenica e qui da me ci sono 22-25 gradi fissi, quindi il maglione non è proprio l'ideale XD

avatarjunior
inviato il 17 Ottobre 2014 ore 20:01

Ultima domanda, quale orario è il migliore?

avatarsenior
inviato il 18 Ottobre 2014 ore 15:01

Pur utilizzando una 7D grippata col Tamron 150-600 (3,6 Kg.), mi sto accingendo ad acquistare un Sigma 70-200/2.8, da utilizzare con la 100D, per la caccia fotografica light in ambienti ristretti.

Abito in una località montana ai confini con i boschi, quindi non devo sempre fare chilometri per fare della sana caccia itinerante nei boschi, ma è sufficiente che esco dalla porta di casa.

Faccio saltuaria caccia itinerante per i boschi da una decina di anni con un amico e sono arrivato a queste conclusioni:

- per animali ungulati di media statura (caprioli, cinghiali) non è necessario avere lunghe focali, ma basta anche un 200 mm, a causa dell'ambiente piuttosto ristretto. Meglio se stabilizzato, tanto gli animali in corsa non si riescono fotografare tra un albero e l'altro, quindi si fotografa quelli tranquilli che pascolano.

- Gli obiettivi più adatti sono f/2.8, perché altrimenti la necessità di alzare gli ISO a 3200 sono più del 50%.

- Se proprio f/2.8 non ce l'hai, si può tentare con un flash ed abbassare gli ISO. E' un sistema che sto sperimentando ultimamente e funziona egregiamente. Ovvio che il flash va usato per supportare l'illuminazione ambiente, non per illuminare il buio. In pratica, utilizzando un flash esterno a cobra da 40 ng o più, si può impostare la macchina in M, ISO 1600 o 800 a seconda della luce ambiente, tempo=1/sincro, f/5.6, flash su E-TTL. Ho notato che mi consente di guadagnare anche 2 stop ad una distanza di 50 mt. e più. In altre parole, dove con la 7D sarei costretto a impostare 6400 ISO, posso ridurre a 1600 ISO ed aiutarmi col flash.
Più il flash è potente, più lontano si può arrivare. Anche a 100 mt. prima di ricorrere al better beamer.

- Se ci si muove nei boschi in montagna è meglio tenersi leggeri, perché avere già 3 kg. di attrezzatura al collo può diventare pericoloso negli spostamenti a rischio, in particolare quando si attraversano piccoli ruscelli con rocce umide e spesso ricoperte di muschio bagnato. Lo scorso anno ho avuto qualche difficoltà a muovermi con la 7D grippata (1.330 gr.) ed il 300/4L IS (1.160 gr), convincendomi ad utilizzare il più leggero 70-200/4L IS nelle uscite successive.

- Il bastone di accompagnamento è d'obbligo per aiutarsi nell'equilibrio durante gli spostamenti, tenendo conto che spesso è d'impiccio quando si deve essere pronti allo scatto. C'è chi usa il monopiede al posto di un bastone da trekking, ma ci sono i soliti guru che dicono che il monopiede si rovina ad essere utilizzato come bastone per passeggio. E' innegabile comunque la rapidità con cui ci innesti la reflex per scattare.

- Non è necessario mimetizzarsi con abbigliamento estremo come questo: www.realtree.com/ , è sufficiente usare pantaloni e maglie di colore verde e marrone come fanno i cacciatori. Ultimamente sto abbandonando l'abbigliamento mimetico militare e sto preferendo quello classico verde/marrone che usano i cacciatori, infatti giro spesso nel reparto Caccia di Decathlon.

- Non è necessario nascondersi sotto terra in appostamento, ma basta trovare una buona radura con vegetazione, appostarsi vicino a qualche grosso albero ai margini e sedersi a terra. Poi si aspetta con pazienza che qualche ungulato venga a pascolare.

- Evitare le ore più calde e soleggiate della giornata, così come noi amiamo starcene al riparo all'ombra a dormire, così pure gli animali. Di norma è più facile avvistarli al mattino presto o alla sera poco prima del tramonto. Eventualmente ci si apposta tranquilli a metà pomeriggio e si aspetta il tardo pomeriggio.

- Nelle ore più calde della giornata è più facile trovare fauna all'interno dei boschi in zone d'ombra, quindi con ISO a palla (ecco perché f/2.8 o flash).

- Al contrario di quello che si crede, non è difficile trovare fauna nelle ore di pausa pranzo, in particolare nei boschi vicino alle zone urbane. Il motivo è semplice: sembra che gli animali abbiano notato che nella pausa pranzo le attività umane cessano e quindi ne approfittano per effettuare spostamenti nel territorio. E' una cosa che mi è stata insegnata da alcuni anziani della zona (abito in una zona dove la caccia è molto praticata).

Per ora fornisco queste informazioni, se me ne vengono in mente altre le scrivo.

Giorgio B.

avatarjunior
inviato il 18 Ottobre 2014 ore 20:01

Grazie per le dettagliatissime informazioni, purtroppo come ho già detto nella mia zona non ci sono grossi ungulati, gli unici mammiferi di grandi dimensioni sono cinghiali e lupi, ma i secondi sono quasi impossibili da trovare

avatarsenior
inviato il 18 Ottobre 2014 ore 21:55

I lupi ci sono anche dalle mie parti (Pian dell'Azaria - Val Soana) e confermo che sono difficili da vedere. Però le impronte le lasciano:
www.giorgiobollati.it/FTP/Immagini/Forum/E7D_2014-02-22_003_nr_min.jpg
I guardaparco usano le fototrappole per monitorare il loro spostamento. In quei giorni li hanno fotografati in branco.

GB

avatarjunior
inviato il 19 Ottobre 2014 ore 17:57

Scusa di dove sei che hai così tanti soggetti fotografici? Abruzzo, Trentino?

avatarsenior
inviato il 19 Ottobre 2014 ore 18:17

Abito a Cuorgné, ad una ventina di chilometri dal confine del PNGP.
Comunque i lupi avvistati noi li abbiamo nelle Alpi cuneesi, nella Val di Susa, nelle Valli di Lanzo.
Da un paio di anni sono stati avvistati anche nella vicina Val Soana (mezz'ora di macchina da casa mia) e si pensa che si spostano anche nella vicina Valchiusella.

Nei boschi dietro casa mia ci sono solo volpi, cinghiali, caprioli, scoiattoli, mustelidi vari (non l'ermellino), come fauna.
Per i cervi devo spostarmi di una decina di chilometri verso Sparone, ma non li ho ancora cercati, mentre amici che abitano in quelle zone e non praticano nessuna caccia, li vedono spesso. Un amico si è pure scontrato con un grosso esemplare che gli ha semidistrutto l'auto. Mi ha detto che era enorme e più alto di lui.
Li vede spesso di sera anche un altro amico che fa l'autista per l'azienda di trasporto pubblico e fa la linea verso Valprato Soana. Li incrocia saltuariamente per strada nel tardo pomeriggio.

Giorgio B.

avatarjunior
inviato il 19 Ottobre 2014 ore 21:03

Grazie Giorgio, mi hai dato conferma di quanto pensavo e stò mettendo in pratica, è da qualche mese che vado in avanscoperta sulle montagne intorno casa e mi sono stati utili le informazioni dei "vecchietti" del posto.
Molto interessante la faccenda dell´obiettivo 70-200 f 2.8 giusto questa settimana vado a vederne uno, cosa pensi se prendo un moltiplicatore da aggiungere per le escursioni in cresta, assenza di vegetazione e riprese dall´alto a distanza
sarà la situazione, vorrei evitare di portare kg fino in colma. l´età avanza!!!!!!!!


giuliano

avatarjunior
inviato il 19 Ottobre 2014 ore 22:18

Non sai quanto ti invidio, io devo accontentarmi dei primi due e comunque devo spostarsi di qualche chilometro all'interno per trovarli visto che abito in città. È frustrante avere così tanta fauna vicina ma non poterci arrivare.

avatarsenior
inviato il 19 Ottobre 2014 ore 22:53

Molto interessante la faccenda dell?obiettivo 70-200 f 2.8 giusto questa settimana vado a vederne uno, cosa pensi se prendo un moltiplicatore da aggiungere per le escursioni in cresta, assenza di vegetazione e riprese dall?alto a distanza
sarà la situazione, vorrei evitare di portare kg fino in colma. l?età avanza!!!!!!!!

Per la leggerezza era meglio il 70-200/4L IS USM che usavo lo scorso anno, ma uno stop in più di guadagno non fa mai male e vale il sacrificio. Però trovo troppo ostico avventurarmi all'interno con 3,6 Kg., se fosse un bosco di pianura il problema è minore, ma dalle mie parti si può cadere e farsi male seriamente se si viene sbilanciati.
I molti della Sigma li ho entrambi, ecco perché punto al 70-200 Sigma anziché al più quotato Tamron 70-200/2.8 VC USD.

Non sai quanto ti invidio, io devo accontentarmi dei primi due e comunque devo spostarsi di qualche chilometro all'interno per trovarli visto che abito in città. È frustrante avere così tanta fauna vicina ma non poterci arrivare.

Pensa che nonostante tutto, mi sparo dei chilometri in macchina per andare altrove!Sorriso

In questo periodo, nei boschi vicino a casa è molto difficile la caccia, perché gli animali sono spaventati a causa della caccia venatoria, molto praticata qui (credo che più del 50% degli anziani della mia frazione siano cacciatori, alcuni anche bracconieri). Inoltre, al mercoledì ed alla domenica rischio pure di finire impallinato, se mi mimetizzo bene. MrGreen

Giorgio B.

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