| inviato il 24 Settembre 2014 ore 16:00
mmmmm eul fatto che anche io passando dalla 30 alla 7 mi sia preso una bella sberla in faccia non c'è dubbio!! Non parlo della pulizia (sostanzialmente equivalente) ma proprio del file in se, quello della 30 aveva una resa grezza bella "granulosa" quello della 7 oserei dire che, invece, ha una resa "sintetica" e necessita di parecchio impegno in pp. O meglio, bisogna andarci giù pesanti ma come dici tu i file "tengono". Tante volte mi sento un nostalgico e paradossalmente mi piacerebbe avere a corredo un ammiraglia come la 1 ds3 e i suoi file "vecchi" Ma nel paesaggio ormai gli iso delle giovincelle la fanno da padrone e il peso delle serie uno per me è improponibile quando vado in quota. La mia curiosità era quella di capire se alla fine dei conti nel FF succede come nelle aps che all'aumentare dei pixel aumenta la durezza del file e se davvero c'è differenza di lavorabilità a iso bassi (tralsciando banding e gamma dinamica )tra una 5d3 e la 1dx o la 1ds |
| inviato il 24 Settembre 2014 ore 16:14
per esperienza mia... quando scatti con 1ds mkii , 1ds mkiii e 5d old hai : meno range su lr nelle regolazioni, le luci scompaiono subito e aprendo devi tenere sotto controllo e tanto il viraggio ergo, file al limite, ma come incisione , sharpness e incarnato non c'è trippa x gatti, le due serie 1 dette si magnano anche la 1dx e la 6d (i migliori sensori attualmente di canon). Anche a 1600 iso, il tetto massimo della vecchia 1dsmkii, la sensazione di .."sostanza" del file appena aperto, perfettamente esposto(qua la 1dx ovviamente è al livello) scompare su 5d mkii, mkiii e 6d.. Ovviamente, esposizione e file grezzo a parte, quando ci lavori col file ecco emergere le nuove 1dx e 6d e mkiii e mkii...con le prime due al top. E' vero, sensazione di "digitale", durezza del file (per me il più duro rimane quello della 5d mkiii) sono cose comuni dei nuovi sensori canon, e, tolta la 1dx che in questo è quasi da prodigio (anche se incarnati e colori non sono al livello delle vecchie) si passa più tempo a correggere errori di esposizione o wb e sharpness che altro rispetto le vecchie top.. Che dire...massificazione = meno precisione e le fotocamere, nonostante aumentino le prestazioni, sono strumenti di precisione e quella è quella che costa tanto, tantissimo. |
| inviato il 24 Settembre 2014 ore 16:19
Ho fatto anche io lo stessissimo salto, da 1dsmkII a 6D. Risultato? Luci ed ombre. In alcune cose ho la sensazione di avere fatto un passo indietro, in altre, ho fatto un passo in avanti. La serie 1 secondo me ti "droga", ti abitua ad impugnare una fotocamera professionale, appena sfiori il pulsante di scatto, si attiva velocissima, è robustissima, un AF ultraconfigurabile ed affidabile. Insomma, quando ti abitui dopo sei anni alla serie 1 (come me) passare alla 6D è stato un mezzo trauma. Per carità, bellina, fatta bene, un sacco di funzioni innovative, uno schermo decente, ma..... hai netta la sensazione di avere in mano qualcosa di più "fragile" di meno "serio". Ci si abitua, dopo due anni di utilizzo ho imparato a sfuttare i vantaggi di un corpo piccolo e leggero, rinunciando alla sensazione granitica della 1. Ho imparato ad ammirare la qualità dei suoi files, la resistenza commovente ad alti iso..... un po' meno la resa dell'incarnato. In generale, un po' meno la resa cromatica, sull'incarnato, ma non solo.... La 6D è una fotocamera destinata a determinati impieghi, quindi non è un corpo buono per tutte le stagioni. Chi l'acquista per fare avifauna secondo me ha sbagliato acquisto (ad es.). Ogni tanto mi capita di sognare di avere ancora la mia vecchia 1dsII.... e la mattina mi sveglio col sorriso.... Però bisogna guardare avanti, magari in futuro, valuterò l'acquisto di una 1dsmkIII, appena uscirà l'erede della 1dx e quindi spingerà il valore d'acquisto della dsIII a 1.000 euro. ..... cmq, al di là della resa ad alti iso ed al di là anche ella gamma dinamica, anche io sono convinto che i sensori della serie 1 producano dei file diversi, sia nel dettaglio che nelle cromie. L'altra sera ho ripreso un raw scattato 5 anni fa con la 1dsmkII che ai tempi avevo scartato perchè sottoesposto e non recuperabile con i SW del tempo. Aperto in LR5, in pochi minuti ci ho tirato fuori questo.... senza nessuna correzione sui colori..... al di là degli incarnati, anche le sfumature di colori di questi sensori secondo me hanno qualcosa in più.....
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| inviato il 24 Settembre 2014 ore 16:22
attenzione a non farvi pero' ingannare dalla risoluzione e dal guardare a video i file di 12 o 16 mpx con lo stesso occhio di quelli da 20-22 . Meno pixel hanno e piu' croccanti appaiono sullo schermo . Stesso effetto che si ottiene a ridurre un file di 20 mpx originale alla larghezza massima dei pixel dello schermo. File croccantissimi e nitidezza sbaloditiva. salvo poi aumentare lo zoom di visione e tutta la magia scompare. File da 12 mpx fanno piu' o meno lo stesso effetto con altri di 20-22 . Bisognerebbe ridurre i file alla stessa dimensione di pixel per vedere bene le differenze. Oppure stampare un bel 60x40  |
| inviato il 24 Settembre 2014 ore 16:44
Ho letto tutto il thread con interesse e, da possessore della 6D, mi butto dicendo la mia :) L'AF della 6D non e' lento, ha solo pochi punti che se si caccia soggetti piccoli ... Non sempre si riescono a tenere sul bersaglio. L'apparente lentezza e' dovuta al buffer che se si scatta jpeg+raw si riempie subito, motivo per cui se si scatta sport o si vuole usare pesantemente la raffica bisogna scattare in jpeg. Jpeg che non sono orrende, impostando bene la macchina. Che sballi colori ed esposizione ci sta, ma anche li ci si aggiusta lavorando in manuale o ritoccando il raw (ma anche direttamente la jpeg;) ), in fin dei conti e' sempre una macchina "economica", in compenso riesce a sincronizzarsi con i neon evitando le barre verdi :) Come velocita' operativa e' indubbiamentr lenta, la 650D e' molto piu' reattiva, pero' per gli scatti sport continuo ad usare la 6D, ci sara' un perche' ;) PS mi e' finalmente arrivato il 150-600 appena posso lo collaudo per bene con la 6D :p |
| inviato il 24 Settembre 2014 ore 17:17
Paco68 , credo che tu abbia interpretato al meglio, e molto analiticamente, la mia delusione! Condivido al 1000x1000 le tue sensazioni che hai espresso in maniera molto compassata.... Io invece mi sono espresso in maniera molto impulsiva e quindi ho generato una giustificatissima serie di "distinguo".... Grazie a te, e pure a tutti coloro che sono intervenuti in argomento. |
| inviato il 24 Settembre 2014 ore 17:39
“ PS mi e' finalmente arrivato il 150-600 appena posso lo collaudo per bene con la 6D „ Sono molto interessato a questa prova. Cerco una lente lunga da poter utilizzare in pista e alle gare di Agility (niente soggetti delle dimensioni di un martino che stanno tra un punto AF e l'altro) anche se i punti laterali penso saranno al limite dell'inutilizzabile. |
| inviato il 24 Settembre 2014 ore 17:55
Benissimo, in effetti Shel avevi impostato in maniera equivoca il tuo intervento. Tutti interventi di grande esperienza e buon senso quelli di Paco68, di Ulysseita, di Formha e di Lorenz71. Da grande appassionato, non ho mai posseduto una serie 1 (per via del peso che mal si concilia con la mia passione per i viaggi e per la montagna), ma ho posseduto un po' tutti i corpi, dalla serie 5 Mark I alla 5 Mark II alla 7D e della serie intermedia (XXD), per poi approdare con buona pace dei sensi a 6D. Però detesto i fanatici e quelli che emettono sentenze con motivazioni zoppicanti (non mi riferisco a qualcuno in particolare). Concludo il mio intervento ricordando una cosa banale detta già precedentemente. Le reflex non sono tutte uguali, ciascuno può trovarsi meglio con un modello o con una marca in base alle proprie esigenze, al proprio soggetto preferito, alle proprie aspettative ed anche alla propria "cultura" fotografica (e mi metto nella categoria di quelli che hanno ancora moltissimo da imparare e che hanno tanta voglia di imparare da persone molto più esperte di cui il forum per fortuna abbonda). Ecco, molto spesso si giudica una fotocamera in maniera poco oggettiva perché siamo limitati culturalmente (me compreso). |
| inviato il 24 Settembre 2014 ore 18:02
Questa discussione ha rafforzato la mia idea. Se un giorno decidessi di comprarmi un'altra reflex sicuramente punterei ad un buon usato della serie 1. |
| inviato il 24 Settembre 2014 ore 18:33
“ ... ma dipende anche a quanto ammontano statisticamente le possibilità di errore in base alla destinazione d'uso che uno ne fa. „ Appunto Giorgio, c'è da distinguere fra " ...la destinazione d'uso che uno ne fa " e quella invece per cui il corpo nasce . E' un pò diverso! Se io con 6D ci faccio caccia fotografica, devo farlo consapevole del fatto che sto utilizzando un corpo nato per altri generi e i limiti che eventualmente ciò comporta. Spesso di 6D si parla genericamente male dell'AF, in realtà pur non essendo un corpo nato per l'action, ha un sistema AF migliore in tutto e per tutto di quello di 5D2 (con cui nel bene e ...sopratutto nel male , ci hanno fatto un pò di tutto anche in generi non nativi) e che comunque per soggetti di certe dimensioni e dalle traiettorie prevedibili (leggi "sport" non troppo estremi), lo trovo comunque utilizzabile, (con il centrale anche in condizioni di luce critiche), ma sempre consapevole del fatto che non sto utilizzando un corpo nato per questo genere. Volendo un corpo FF maggiormente "all around", c'è 5D3, ma a tutt'altri costi ...of course. |
| inviato il 24 Settembre 2014 ore 19:11
“ PS mi e' finalmente arrivato il 150-600 appena posso lo collaudo per bene con la 6D :p „ Luh, ci conto! Cerca di non fotografare animali di peluche!   Giorgio B. |
| inviato il 24 Settembre 2014 ore 19:22
“ Benissimo, in effetti Shel avevi impostato in maniera equivoca il tuo intervento. Tutti interventi di grande esperienza e buon senso quelli di Paco68, di Ulysseita, di Formha e di Lorenz71. Da grande appassionato, non ho mai posseduto una serie 1 (per via del peso che mal si concilia con la mia passione per i viaggi e per la montagna), ma ho posseduto un po' tutti i corpi, dalla serie 5 Mark I alla 5 Mark II alla 7D e della serie intermedia (XXD), per poi approdare con buona pace dei sensi a 6D. Però detesto i fanatici e quelli che emettono sentenze con motivazioni zoppicanti (non mi riferisco a qualcuno in particolare). Concludo il mio intervento ricordando una cosa banale detta già precedentemente. Le reflex non sono tutte uguali, ciascuno può trovarsi meglio con un modello o con una marca in base alle proprie esigenze, al proprio soggetto preferito, alle proprie aspettative ed anche alla propria "cultura" fotografica (e mi metto nella categoria di quelli che hanno ancora moltissimo da imparare e che hanno tanta voglia di imparare da persone molto più esperte di cui il forum per fortuna abbonda). Ecco, molto spesso si giudica una fotocamera in maniera poco oggettiva perché siamo limitati culturalmente (me compreso). „ Il problema, Editore, è che non tutti hanno il privilegio economico di permettersi di spendere 1.250€ per fare un esperimento del tipo "proviamo a vedere come funziona, in caso negativo la rivendo", quindi devi andare a colpo quasi sicuro, altrimenti è vero che rivendi, ma i 250€ te li scordi, perché nessuno te li dà neppure se rivendi con una sola settimana di vita. Ecco perché occorre essere molto cauti nel decidere e leggere l'esperienza degli altri, cosa tra l'altro molto difficile perché ognuno ha esperienze diverse, quindi feedback differenti a fronte dello stesso oggetto. Almeno, questa è la mia situazione. Giorgio B. |
| inviato il 24 Settembre 2014 ore 19:27
@Formha, sai qual'è il problema? E' che quando non riesci a raggiungere l'uva migliore in alto, cerchi tra quella caduta quella che non sia troppo acida o marcia. Giorgio B. |
| inviato il 24 Settembre 2014 ore 19:50
Io ho avuto per un periodo sia la 6d che la 1ds 2. Anche io sono Dell opinione che la 1ds 2 sia superiore alla 6d nelle cromie. Le differenze si notano specie sugli incarnati. Il file della 6d ha dalla sua maggior dettaglio ombre più pulite e maggior gamma dinamica. La 6d restituisce file leggermente più contrastati. |
| inviato il 24 Settembre 2014 ore 20:06
Caro Giorgio, ti ho letto tante volte nel forum che oramai mi sembra di conoscerti, il tuo discorso è sacrosanto, il mio è stato un intervento pro informazione. La 6D non è adatta ad inseguimenti veloci, ma il suo autofocus è migliore della 5D Mark II. Se devi scattare a cervi o ad altra fauna la mattina all'alba o la sera al tramonto la vedo uno strumento molto ben dotato. Se devi scattare ad avifauna rapida in volo (la cui traiettoria non sia prevedibile) ti dico tranquillamente scartala dai tuoi pensieri. Ma di questa banalità che ho appena detto ci sono km di post in questo forum che oramai anche i muri conoscono questo dato di fatto. Però, forse ho capito male, mi sembra che tu la volessi affiancare alla tua 7D. E l'abbinata mi sembra ottima. Io non ho particolari velleità fotografiche, l'utilizzo delle mie foto è essenzialmente proiezioni con amici su uno schermo Full HD ben calibrato per condividere le nostre esperienze. Il discorso della "qualità" dei file o delle immagini va sempre contestualizzato. IMHO |
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