| inviato il 28 Luglio 2014 ore 22:27
Più che altro non ho la pazienza e la devozione necessaria per fare avifauna Mi accontento di qualche scatto con l'1.4x e il 400 f5,6 |
| inviato il 28 Luglio 2014 ore 23:18
@Gargasecca trovo tutte le foto in volo morbide, tranne forse un paio...mi aspettavo che su Nikon andasse un po' meglio... @marcok ottimo risultato il 400 moltiplicato, direi in linea con il tamron a 600mm, a tutta apertura: juzaphoto.com/shared_files/uploads/902215.jpg |
user9805 | inviato il 29 Luglio 2014 ore 0:00
Otto , direi buona ma ci vorrebbe almeno il file in hd . Cmq c'e' qualche differenza di distanze dal soggetto tra la mia e la tua immagine postata ,oltre all'ulteriore crop sulla mia e ben 200 mm in piu' sulla mia . Alla fine si torna al solito discorso che sono due ottiche non confrontabili perche' l'una ha il vantaggio di essere uno zoom ma nn ha mai la solita qualita' ottica dell'altra in tutte le situazioni ....anche di millimentri..... |
| inviato il 29 Luglio 2014 ore 0:55
Marco, hai ragione, mi sembrava di aver postato il link alla versione HD ma mi sbagliavo, eccola comunque: juzaphoto.com/shared_files/uploads_hr/902215_large89408.jpg Comunque, non mi ero accorto che il 400 era duplicato, azz che ottica! Regge tranquillamente il 2X anche se credo che diventi veramente buio! |
| inviato il 29 Luglio 2014 ore 8:41
Questo mese di luglio sarà ricordato come uno dei più bui dell'ultimo secolo. Dopo avantieri sera, disastroso sotto tutti i fronti, anche ieri sera sono andato in ricognizione presso paludi e stagni; ne ho visto di tutti i colori e me ne sono capitate tante (Falco pellegrino che mi si avventa quasi contro, gheppio che mi passa a 5 metri di distanza, in planata), falco di palude che volteggia dinnanzi a me, a pochi metri ... e cose del genere. L'unico problemino era quel cielo coperto che faceva rassomigliare la serata più ad una notte artica che ad un pomeriggio di mezza estate. Ho provato con iso 400, tempi troppo mosci; con iso 800 i tempi iniziavano ad essere quasi quelli giusti ma, sappiamo bene che con la d3200 dopo gli 800 iso le foto sono più che altro rumore. Ad un certo punto la luminosità era talmente bassa (nonostante il sole fosse alto in cielo) che finchè non ho aperto completamente il diaframma il tamarro non ne voleva proprio sapere di mettere a fuoco qualsiasi cosa (ad f/8). Morale della favola ... Decine di foto che sarebbero potute essere da manuale (con uno o due stop di luce in più) sono inesorabilmente destinate alla spazzatura. A questo punto speriamo in un agosto che faccia il proprio porcaccio dovere ... che è poi quello di lasciare ampio spazio al passaggio dei raggi solari. |
| inviato il 29 Luglio 2014 ore 8:53
Ma l'apertura del diaframma non influenza la messa a fuoco, forse in liveview! |
| inviato il 29 Luglio 2014 ore 9:38
Sì, l'influenza e come, qui si parla di condizioni proibitive ... non mi era mai successo fino ad ora che ad f8 la messa a fuoco del tamarro non rispondesse (proprio come se non esistesse - spento e riacceso svariate volte, puntato l'obiettivo su altri punti, diminuita la lunghezza focale ... niente). Ho aperto a f 6,3, l'autofocus ha ripreso a funzionare, ma, come saprai, a tutta apertura la nitidezza (soprattutto sopra i 500 mm) va a farsi friggere. Quando sono partito c'era non dico il solleone ma una buona visibilità; dopo l'arrivo il cielo si è inscurito in questo modo indegno: www.juzaphoto.com/me.php?pg=89924&l=it#fot958111 www.juzaphoto.com/me.php?pg=89924&l=it#fot958112 per tutta la sera |
| inviato il 29 Luglio 2014 ore 11:34
Mi è capitato un giorno che ero dalla mattina che cercavo di prendere da vicino un bellissimo esemplare di falco di palude. La sera, dopo aver scattato un migliaio di fotografie più o meno scontate, mi si scaricano le batterie delle due macchine che avevo con me; faccio per salire, stanchissimo, in macchina e mi si posa, a non più di 10 metri, in una posizione felicissima per la luminiosità, un falco di palude enorme; battiti del cuore ed anche entusiasmo a mille; tuttavia non potevo fare niente se non guardarmelo e trattenermi a stento dallo sbattere al muro quelle maledette macchine fotografiche (che poi tanta colpa non è che abbiano eh... la colpa è quasi sempre di chi le gestisce, ovvio!) . comunque la legge di Murphy (il primo assioma in particolare, che recita: « Se qualcosa può andar male, andrà male. » ) sembra fatto apposta per la caccia fotografica, al punto che a fine giornata occorrerebbe porsi la domanda "Cosa mi son perso oggi?" piuttosto che quella "Cosa ho beccato oggi" |
| inviato il 29 Luglio 2014 ore 11:41
Garga, molto belle comunque, nonostante i chiari problemi di luce, le foto dei grifoni, animali meravigliosi |
| inviato il 29 Luglio 2014 ore 12:04
Grazie...ma secondo me posso tirar fuori ancora parecchio dal Tamron... |
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