| inviato il 28 Agosto 2014 ore 15:36
io uso il rip, non ho mai stampato direttamente su epson, ma non setto mai le foto oltre 300, anche perché le stampe che faccio sono prove colore per le tipografie, quindi è tutto in funzione di quel tipo di stampa, sono comunque differenze trascurabili, le vedi appunto col lentino e rende molto più un buon profilo sul rip e la carta usata per un buon risultato | 
| inviato il 30 Agosto 2014 ore 16:35
beh immagino che il tuo rip lavori a 300 , come il mio. quindi non ha senso in effetti andare oltre ai 300. Io carico foto oltre ai 300 solo nel senso che per esempio, l'altro giorno ho stampato un centinaio di 13x19,5 per un cliente ed erano a tutta risoluzione e per non rompermi di stare ad abbassarla le ho caricate tutte a 500 e rotti ma... giusto per non stare a rompermi le scatole... effettivamente in questo senso non serve proprio a nulla. quando parlavo dei 360 è perché è la risoluzione nativa delle epson e non stampando col rip sarebbe meglio stampare a tale risoluzione. Poi sono d'accordo che non è che cambi chissà cosa... | 
| inviato il 01 Settembre 2014 ore 9:30
ok tutto chiaro, io carico sempre i pdf nel rip e i pdf sono tutti settati a 300 | 
| inviato il 03 Settembre 2014 ore 8:34
scusatemi ma le foto fatte con carta in rotolo hanno problemi di forma della carta stessa nel senso che si piega ,si incurva,viene storta o e' piu' delicata ... e anche per quanto riguarda la qualita' fotografica e i tipi disponibili e' uguale a quellla in fogli o questi ultimi sono migliori??? | 
| inviato il 03 Settembre 2014 ore 9:54
io uso solo rotolo, questione di praticità e costi, la carta è la stessa solo non tagliata, c'è da dire che a fine rotolo la carta ha una curvatura + pronunciata | 
| inviato il 05 Settembre 2014 ore 19:41
In teoria la carta è la stessa, ma non sempre. Per esempio la Felix Matte in "cut-size" è "duo" cioè si può stampare su entrambi i lati, mentre il rotolo non lo è. Oppure la Hahnemühle Fine Art Baryta o Photo Rag 308 che presenta punti di bianco differenti e una consistenza alla mano differente. C'è anche la variazione da batch a batch che nel caso della Hahnemühle è enorme e mi costringe a rifare i profili ICC a ogni batch di carta nuovo (soprattutto per il B&N). Infine non per tutti i produttori il costo in €/mq è più basso col rotolo, anzi in alcuni casi avviene il contrario perchè sul cutsize è possibile usare scampoli più piccoli, mentre nel rotolo ci vuole un pezzo da 12, 15 o 30 metri intero. | 
| inviato il 08 Settembre 2014 ore 5:16
che mi risulti i rotoli sono a parità di carta più costosi. (non ho mai capito il perché) hahnemuhle= obsolete e costose. La photorag poi penso che sia ormai un insulto alle carte fine art... | 
user15476 | inviato il 08 Settembre 2014 ore 12:14
Intendi la photorag in generale come tipo di carta? Che ne pensi della Canson? | 
| inviato il 08 Settembre 2014 ore 14:54
a parte la hahnemuhle che come dici è obsoleta (mi fido non essendo un esperto), quali marchi consiglieresti? | 
| inviato il 08 Settembre 2014 ore 17:29
I rotoli a volte, sono più costosi per il motivo che ho scritto sopra. Lo so per informazione diretta. Invece non sono assolutamente d'accordo col giudizio sulla Hahnemuehle Photo Rag: cosa vuol dire che è "obsoleta" ...una carta? o i chip elettronici che ci sono dentro? Per me è invece la più bella e attraente carta Matte del mondo, superiore a tutte quelle con cui lavoro (Canson di tutti i i tipi) e quelle che ho provato (cioè il 90% delle carte sul mercato). Ne compro e ne consumo rotoli con velocità incredibile e anche i clienti più sofisticati (gallerie e professionisti) la adorano e mi chiedono sempre quella....e non discutono il prezzo! Aggiungo che in parte la superiorità è legata all'aspetto estetico ma in un'altra parte è legata alla struttura della carta e al coating unico che consente di ottenere valori di Gamut superiori e valori L* del Nero (chiarezza del Nero nello spazio Lab e tallone d'Achille delle carte Matte stampate a pigmenti) inferiori a qualsiasi altra carta. Parliamo di L*=16 su una Epson 9900 e addirittura 14 su una HP "Z-machine" (macchina per altro inferiore per tutto il resto) Ammetto e capisco che sia una questione di gusti, ma dà fastidio il giudizio tranchant Ripeto: per me Hahnmuehle=Top mondiale. Gli altri sono solo ...second best. Poi ognuno fa quello che vuole. | 
| inviato il 09 Settembre 2014 ore 2:45
“ Invece non sono assolutamente d'accordo col giudizio sulla Hahnemuehle Photo Rag: cosa vuol dire che è "obsoleta" ...una carta? o i chip elettronici che ci sono dentro? „ Obsoleta per me vuol dire obsoleta. c'è chi vive negli allori e chi progetta nuove carte. “ Parliamo di L*=16 su una Epson 9900 „ L 16 lo ottengo anche su una palese enhance matte. di netto inferiore su una velvet fine art paper. di netto inferiore su una fibra print white matte. Non ho detto che la photorag fa schifo. Ho detto che è obsoleta. se a te e ai tuoi clienti piace nessuno può dire il contrario. Beve inchiostro come una spugna e non rende come altre carte della stessa categoria ma più recenti. Il fatto che io pensi questa cosa non implica che sia l'undicesimo comandamento. Hahnemuhle topo mondiale... comprati una ifa 69 al posto della fine art baryta e vedi a parità di costo e resa cosa preferisci dopo. “ Che ne pensi della Canson? „ Non posso dire niente della canson perché non la conosco e non l'ho mai adoperata nemmeno in qualche campione. Io uso solo photorag baryta di hahnemuhle. serie innova per le carte fine art serie epson per le carte fine art serie efi ed epson per le prove colore fogra tiziano per le tele perché mi offre un ottimo compromesso qualità/costo/grammatura/lavorabilità di intelaiatura (visto che faccio tutto in casa scelgo anche in virtù di questa caratteristica), poco strech anche senza protettivo (o nullo col protettivo). | 
| inviato il 09 Settembre 2014 ore 11:55
Come dicevo, si tratta di scelte soggettive. Io ho la fortuna di avere clienti che non decidono solo sulla base del prezzo e mi richiedono il meglio disponibile. A ciascuno la sua carta. Certo però che se mi citano la Epson Velvet (carta "svelandrina" e con pessimo coating) come esempio di carta di qualità, qualche dubbio sui parametri di giudizio mi vengono. Ma che ognuno sia felice con ciò che ha. | 
| inviato il 09 Settembre 2014 ore 13:24
oltre ad hahnemuhle e canson, quali altri marchi offrono qualità? sopratutto per stampe opache o semi opache | 
| inviato il 09 Settembre 2014 ore 14:58
innova, moab, harman, Felix schoeller, epson textured | 
| inviato il 09 Settembre 2014 ore 19:25
“ Io ho la fortuna di avere clienti che non decidono solo sulla base del prezzo e mi richiedono il meglio disponibile. „ se uno è convinto che pagare di più significa sempre avere il meglio io di certo non andrò a dirgli il contrario. PS...dire che la velvet ha un brutto coating quando lo stesso offre sia un nero più profondo che un gamut più elevato della photorag beh....questi fattori derivano dal coating eh? che poi la texture sia totalmente diversa da quella della photorag è un altro paio di maniche ma ciò non la rende affatto una carta inferiore. Però...giustamente, sono sicuramente punti di vista. |
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