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Lunghezza focale, apertura e crop factor: facciamo chiarezza


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avatarjunior
inviato il 26 Settembre 2015 ore 1:31

Ho sbagliato pensando che l'utente ormai avesse capito almeno le basi del concetto , non la frase, anzi la correggo che risulta più comprensibile ( ci ho aggiunto solo 'equivalente')

Ciò che intendo ovviamente è avere l'angolo di campo di un 14 mm non è poi così semplice

Ad oggi per aps cosa esiste per avere un equivalente di un 14 mm?

Infatti ho scritto che già arrivare a 90° sarebbe già un impresa

Nei grandangoli se ad uno interessano particolarmente il fullframe rimane la scelta più saggia


avatarjunior
inviato il 26 Settembre 2015 ore 1:40

Comunque questa cosa si trascina da tempo solo grazie ai costi delle attrezzature, oggi la differenza di prezzo tra ff e aps permette di poter scegliere il formato in base alle focali che si utilizzano maggiormente

Tralasciando i micro formati direi che aps e ff possono agevolmente convivere, la scelta dovrebbe essere dettata più dalle esigenze d'uso che dal prezzo ( sto considerando anche la vasta offerta dell'usato odierno )

avatarsenior
inviato il 26 Settembre 2015 ore 1:55

Ad oggi per aps cosa esiste per avere un equivalente di un 14 mm?

Infatti ho scritto che già arrivare a 90° sarebbe già un impresa


a naso credo che l'unica possibilità sia l'8-16 sigma (ottimo, l'ho avuto per anni sulla 7D) che è l'equivalente di un 13 su aps-c canon e di un 12 su aps-c nikon.
Quindi addirittura più largo di un 14, ma non luminoso. Cmq concordo: per gli ultra-ultra wide è meglio una FF.

avatarjunior
inviato il 26 Settembre 2015 ore 2:03

Poi lo so che aggiungo ancora più difficoltà di comprensione a chi ha posto le domande ma visto che ha chiesto di fare chiarezza aggiungiamo anche nel caso la sua attenzione vada in futuro in formati ancor più piccoli 4/3 1" ecc che per angolo di campo bisogna fare delle distinzioni a causa della brutta abitudine ormai consolidata di dichiarare angoli di campo sulla diagonale ( mai visto fotografi fotografare con la macchina storta )

Nel caso di formati 4/3 ovvero micro 4/3 1" ecc anche l'equivalenza porta ad errori di interpretazione

A parità di focale equivalente se su ff e aps ( 3/2 ) abbiamo un angolo di campo orrizzontale di mettiamo esempio 90° , non li avremo però sui formati 4/3

Per esempio :

È uso comune considerare il 7/14 al pari di un 14 mm ( 7*2 ) ma non è così, avrà un maggiore angolo di campo verticale ma minore in orizzontale rispetto a ff e aps ( 3/2 ) .




user46920
avatar
inviato il 26 Settembre 2015 ore 2:05

@L'occhiodelcigno: il maiuscoletto era solo per essere sicuro che venisse letto, non volevo essere scortese.

ma infatti hai fatto bene a sottolinearlo ;-)

Nel frattempo vedo che siete andati avanti, ma volevo approfindire comunque con un passaggio ulteriore, prendendo spunto da questa frase, per provare ad aggiungere un po' di confusione :-P
LA LUNGHEZZA FOCALE DI UNA LENTE E' UNA PROPRIETA' DELLA LENTE.

in effetti la lunghezza focale di un obiettivo è il frutto di due caratteristiche che non vengono quasi mai "specificate" e che in pochi conoscono (anche tra i fotografi):

1) la lunghezza focale è un valore Nominale , cioè una approsimazione/arrotondamento ad un numero intero: ad esempio, la maggiorparte degli obiettivi 50mm hanno in genere una lunghezza focale effettiva tra circa 48 e 53mm reali ed in più potrebbero avere anche un valore esatto di 52,348... mm (tanto per fare un esempio).

2) la lunghezza focale è una Convenzione , ovvero è una scelta arbitraria di classificare le lenti per la distanza focale minore , quella in cui mette a fuoco il piano all'infinto ... però, potevano pure classificare le lenti per la lunghezza focale del piano a 25 cm o a 1 metro o a 10 metri, ecc (ad esempio) e in tal caso la lunghezza focale avrebbe avuto un valore assoluto maggiore.

Per l'appunto del punto 2, bisogna sapere che normalmente gli obiettivi, per mettere a fuoco un piano tra l'infinito e la lente frontale, dovranno distanziarsi dal sensore (o meglio, il sensore dovrà distanziarsi dalla lente ;-)) e in questo caso la lunghezza focale aumenta !!! Eeeek!!!

ma come aumenta, non era 50mm ???

si, quella nominale e convenzionale, si ... ma quella effettiva è cambiata !!!

Mettiamo il caso sporadico che la lunghezza focale nominale sia perfettamente coincidente con quella convenzionale (es: 50.000... mm = cinquanta millimetri esatti) e che l'obiettivo sia in posizione di fuoco sul piano dell'infinito; a questo punto, se il sensore è 24x36mm, l'angolo di campo orizzontale sarà precisamente 39.597... gradi.
Ora, mettendo a fuoco ad 1 metro, l'obiettivo (gruppo lenti) dovrà esendersi di 2.5mm e la nuova lunghezza focale sarà di 52.5mm con una ripresa di campo orizzontale di 37.849... gradi.

In altre parole, l'obiettivo in posizione differente dall'infinito, si comporta come un "obiettivo equivalente" e nonostante mantenga la scritta nominale sul barilotto, modifica la sua lunghezza focale effettiva: in macro 1:1 con i soffietti o i tubi di prolunga, la lunghezza focale diventa esattamente il doppio = 100 mm. Poi se è pereferibile attenersi alla convenzione, si può dire che la lunghezza focale di un 50mm in macro 1:1 rimane di 50mm, alla quale va sommata una estensione di 50mm, ma il discorso non cambia: il piano di fuoco è ora a 100mm di lunghezza (o distanza tra sensore e centro ottico della lente). Il campo orizzontale ripreso da un 50mm in macro 1:1 è pari a 20.407... gradi Eeeek!!!

Convenzioni, soltanto convenzioni ... ma "la musica" rimane sempre la stessa, comunque si voglia girare la frittata ;-)

avatarjunior
inviato il 26 Settembre 2015 ore 2:15

Direi a questo punto che l'utente sarà sopra al gas con il rubinetto aperto già da qualche ora

Per me lo abbiamo già perso, oppure è andato su un altro forum a porre la stessa domanda

Speriamo solo non abbia scelto come meta i pentaxiani perchè a quanto scritto qui gli anticiperanno il concetto della vite che sballonzola dentro alla reflex e allora l'abbandono della fotografia è dietro l'angolo per l'utente, si darà alla pesca, almeno lì una canna da 5 metri rimane di 5 mt qualsiasi sia il modello e formato.

( con rispetro per i pentaxiani che saluto )

avatarjunior
inviato il 26 Settembre 2015 ore 2:21

Equivalente è abbastanza improprio come termine perché si dà per scontato che il formato 24x36 sia lo standard quando invece è un formato come gli altri, solo più diffuso. Non credo difatti che quando si parla di lenti per il medio formato si consideri la focale equivalente riferendosi al 24x36: sarebbe abbastanza imbarazzante come cosa... Questo crea solo confusione e credo che sia più opportuno riferirsi alle lenti in base al loro angolo di campo. O forse sarebbe il caso di dire: "12 mm su m43" o "24mm su ff" perché poi qualcuno con questo termine equivalente si inventa anche le aperture equivalenti sostenendo che un 1.4 su m4t diventi un 2.8 su ff che è improprio. Ma diciamo che il "termine" equivalente sia almeno capito da quasi tutti, e accettiamolo così!

Direi che per il momento non ti fare troppe seghe mentali e semplificando molto considera questo visto che hai aps.c (mi perdonino i puristi per gli errori e le approssimazioni)

Intorno ai 18 mm hai un grandangolare
Intorno ai 35mm hai un normale
Intorno agli 85 hai un tele.

Io comincerei con un bel 35 1.8 se cerchi qualcosa di più luminoso!

Inpara a capire le differenze di queste tre focale in termini di angolo di campo e composizione, tutto il resto sono seghe mentali!

user46920
avatar
inviato il 26 Settembre 2015 ore 2:32

Matef:
per angolo di campo bisogna fare delle distinzioni a causa della brutta abitudine ormai consolidata di dichiarare angoli di campo sulla diagonale ( mai visto fotografi fotografare con la macchina storta )

c'è un motivo per cui si usa la diagonale ed è per mettere in relazione il rapporto tra il cerchio di copertura ed il cerchio utile al formato.

Nel caso di formati 4/3 ovvero micro 4/3 1" ecc anche l'equivalenza porta ad errori di interpretazione

se puoi, cerca di non mescolare troppo le cose ;-): il 4/3 ha un rapporto d'aspetto differente dal Formato Leica, ma i sensori da 1" invece hanno una perfetta equivalenza col 24x36, perchè hanno un rapporto d'aspetto 3:2 !!!
Utilizzando l'angolo di campo orizzontale è più semplice avere un'equivalenza tra tutti i formati, ma le focali specifiche vengono costruite generalmente dalla copertura diagonale, per cui una lunghezza focale "sbagliata" rispetto alle abitudini della pellicola 35mm.

Per tornare in tema, non è particolarmete vero che fare grandangolari per i formati ridotti sia più difficile come dici
Nel formato 35 mm invece il contrario, un 14 o 18 o 20 è abbastanza comune mentre su formati ridotti necessità di progetti più difficili, già su aps mentre se vai su formati ancor più piccoli per avere un 14 mm ( equivalente ) devi imparare il giapponese per poter pregare piangendo al cospetto di olympus panasonic e compagnia bella.
altrimenti (e non è una scusa, ma un esempio) gli oculari per telescopi e le ottiche per microscopio, non dovrebbero esistere.
Mentre detta così sembra che le ottiche per le Nikon ML o le Pentax Q siano impossibili da produrre ... e non è così !!!

avatarjunior
inviato il 26 Settembre 2015 ore 2:44

Equivalente non è improprio perchè è comunemente usato da tutto il settore fotografico e specificato ( rispetto al 35 mm ) su tutti i manuali, cataloghi, schede tecniche, confezioni di vendita, brochure ecc

È un modo per aiutare l'utente ad avere un idea di cosa avrà con quel prodotto

Pensa alle compatte con obiettivi da 4 o 5 mm ecc, mettono l'equivalenza al formato 24*36 per dare subito idea di cosa è

Proprio stasera mi sono soffermato su delle nuove compatte con zoom dove la focale minima è pari a 21 mm ( specificato nella descrizione al formato 35 mm )

Se a me ma penso un po a tutti avessero scritto che l'obiettivo copre un angolo da tot a tot probabilmente avrei tirato dritto perchè non mi da l'idea rispetto a quanto usato fino ad oggi

Poi l'equivalenza come già scritto anche da altri è più o meno a seconda di vari parametri

Ma leggere su una compatta zoom 21 mm da il senso di cosa ci si potrà fare senza ombra di dubbio

avatarjunior
inviato il 26 Settembre 2015 ore 2:53

Occhiodelcigno, l'unica cosa distorta delle equivalenze è proprio la specifica sulla diagonale perchè se una focale x la mettessero equivalente prendendo come parametro il lato reale di visione usata ovvero l'orizzontale sarebbe un informazione più precisa

Per carità rimani nel campo fotografico altrimenti veramente meglio smettiamo di scrivere

Se tiriamo fuori gli oculari dei telescopi e magari pure la visione di campo dei binocoli o robe del genere smettiamo e lasciamo che l'utente trovi su google molte informazioni a riguardo

E noi andiamo al bar a discutere su quale caffè è migliore

user46920
avatar
inviato il 26 Settembre 2015 ore 2:54

Creativeinc:
Equivalente è abbastanza improprio come termine perché si dà per scontato che il formato 24x36 sia lo standard quando invece è un formato come gli altri, solo più diffuso.

Non è lo standard, anzi gli standard professionali usano il medio e il grande formato ... il 24x36 è solo il riferimento per l'equivalenza, siccome in pellicola era il formato più diffuso, l'abitudine e la conoscenza delle focali utilizzate in campo fotografico, è stata adottata come riferimento (logicamente).

Non credo difatti che quando si parla di lenti per il medio formato si consideri la focale equivalente riferendosi al 24x36: sarebbe abbastanza imbarazzante come cosa...

però è così e forse oggi col digitale lo è "ancora di più", poi naturalmente quando parlo delle ottiche per la fuji che ha l'apsc, sto ormai metabolizzando che il 23mm fa le stesse riprese di un 35mm su FF, ecc ... e anche gli utilizzatori dei formati diversi, cominceranno ad "abituarsi" alle proprie focali (sul mqt il 45mm è un'ottica "da ritratto", come lo può essere un 90mm circa sul ff, ecc)

avatarjunior
inviato il 26 Settembre 2015 ore 3:40

Si ok, basta che poi non si tirino fuori robe come "apertura equivalente" come spesso ho letto dicendo che un f2 su m43 è equivalente ad un f4 su FF!

user46920
avatar
inviato il 26 Settembre 2015 ore 4:26

Forse sono io, è una mia mancanza, ma non riesco proprio a comprendere bene questa "avversità" con l'equivalenza al piccolo formato: chiunque di noi, con almeno 30-35 anni, ha fatto qualche foto con la pellicola da 35mm.

Dici che sarebbe meglio parlare di pdc equivalente ??
nel senso che l'apertura è legata anche alla luce ??

Magari si potrebbe usare questo "termine nuovo", per specificare meglio le cose, però, siccome la pdc è e resta legata all'apertura e alla focale equivalente (contando che il cdc sia appropriato al formato e che la distanza di maf e l'inquadratura, siano uguali alla foto fatta col FF), in qualche modo è possibile poter parlare anche di apertura equivalente, allo stesso modo della focale equivalente (ma penso di aver capito cosa intendi dire).

A volte sembra quasi che produrre una pdc maggiore, sia causa di ansie e disturbi di umore ... ma non ne vedo i motivi Confuso
Ti faccio un esempio o due: col grande formato è difficilissimo tenere a bada lo sfocato, perché o fotografi da 6 metri di distanza, oppure da un metro o due hai praticamente sempre tutto sfocato ... paradossalmente i formati inferiori tendono a migliorare la situazione; oppure, ho scelto l'apsc per motivi di qualità, pensando che le ottiche luminose del FF le avrei utilizzate per gli "effetti del magico sfocato", però poi le foto le faccio tutte volutamente tra f/4 e f/8, raramente a f/2 o f/16 e non mi faccio nessun problema, anzi sono migliori (per me), sia per qualità registrata che per "l'insieme" dello sfocato ... e aggiungo che per via di tanti fattori, mi dispiace a volte non avere una maggior pdc (es: in macro o altro) e non poter usare f/11 o f/16, né tantomeno f/64 ;-)

avatarjunior
inviato il 26 Settembre 2015 ore 7:53

Ok ragazzi, io vi saluto e vado a fotografare col mio 85 equivalente MrGreen

user46920
avatar
inviato il 26 Settembre 2015 ore 8:17

MrGreen

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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