| inviato il 17 Maggio 2014 ore 14:45
io ho comprato tutto su www.ars-imago.com , solo per lo sviluppo in b/n e vendono anche kit base per lo sviluppo. Al primo tentativo sono riuscito a sviluppare e stampare, però la tensione era a 1000. Io però, personalmente, ho dei dubbi sul risparmio... |
| inviato il 17 Maggio 2014 ore 16:31
Gianluca ottimo il risultato!!! Complimenti!!! Se vuoi pero' sapere veramente come e' andato lo scatto e lo sviluppo per stamparlo in analogico non puoi usare una scansione, devi fotografare il negativo retroilluminato anche con il cellulare. In quel modo si riesce a vedere la differenza tra velo/livello delle ombre, densita' per lo sviluppo. Le scansioni alterano di parecchio i toni. |
| inviato il 18 Maggio 2014 ore 12:49
io avrei un paio di domande, una per gianluca e l'altra per chiunque possa essermi d'aiuto: che scanner hai usato?? io ho uno mezza ciofeca da 5 megapixel che mi rattrista ogni volta che lo uso, anche se scansiono solo per vedere cosa è venuto fuori in vista di quanto troverò un affare tra gli ingranditori! poi avrei un problema, come conservo i liquidi? so che andrebbero tenuti in contenitori con meno aria possibile (e al buio ovviamente)... avevo comprato in un negozio specializzato delle bottiglie di plastica da schiacciare (essendo poco il liquido non avevano bottiglie a soffietto piccole abbastanza); sembravano resistenti ma si sono rotti tutti i tappi per la deformazione e hanno preso aria per un po'... voi cosa usate? |
| inviato il 18 Maggio 2014 ore 15:57
Conservazione dei chimici. Mi trovo benissimo con le soluzioni concentrate, sviluppo film o carta, fissaggio e bagno d'arresto, e nelle confezioni originali si conservano ottimamente, sempre al buio. Per i chimici usati e da riutilizzare vanno bene le bottiglie a soffietto, e se fosse entrata un pochino d'aria non ti fare problemi. Di solito recupero per un successivo impiego solo lo sviluppo per carta, ed il bagno di fissaggio, sia per film che per carta, e non ho mai avuto particolari problemi. Chiaro che ogni tanto vanno sostituiti. |
| inviato il 18 Maggio 2014 ore 18:13
Io uso le bottiglie dell'acqua in plastica, dopo un po' le butto. In genere pero' non conservo tanto i chimici. |
| inviato il 18 Maggio 2014 ore 22:50
che stupido che sono, non ho pensato alle normalissime bottiglie di plastica! poi se mi dici che non si sciolgono o robe simili allora vado tranquillo! grazie mille! è che scattando relativamente poco a pellicola ho la necessità di conservare per un po' piccoli quantitativi! |
| inviato il 20 Maggio 2014 ore 21:55
Apolino, lo scanner è un plustek 8100, ho cercato tanto in internet è ho trovato questo che è il giusto compromesso prestazioni-prezzo, costa poco più di 200 euro. Lo sto mettendo sotto pressione e finora mi ha dato ottimi risultati. Arriva a 7200dpi anche se penso che pixel effettivi ottici siano max 4000, ed ha anche la borsa per trasportarlo. Unica pecca il software silverfast 8 incluso, che reputo macchinoso, molto poco intuitivo, e che da scansioni mediocri, ha inoltre tantissime funzioni inutili che con photoshop si effettuano nella metà del tempo e riescono meglio. Sostituendolo con Vuescan però si ha piena compatibilità e risultati incredibilmente migliori tanto da domandarsi se sia lo stesso hardware. Certo 230 euro sono molti, ma se hai come me molti vecchi negativi allora il prezzo lo ammortizzi pienamente. |
| inviato il 20 Maggio 2014 ore 22:07
“ Già che ci sei prendi un proiettore per diapositive usato, guardare proiettate le Velvia 50 non ha prezzo! „ Chi non ha provato non può capire, non sono un nostalgico ma le diapositive non riesco proprio a dimenticarle. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |