| inviato il 13 Febbraio 2014 ore 9:08
Perfetta spiegazione matematica. A me piace di più però quello che dicevano alla Zeiss. Conta quello che si vede. E io quando lavoro le ombre dei file a 11ev vedo più rumore e banding che su quelli da sensori da 14. |
| inviato il 13 Febbraio 2014 ore 9:17
" Alessandro Pollastrini, hai ragione la differenza tra 12 e 14 EV non esiste ed è assolutamente ininfluente, quindi non ci sono differenze tra D4, 1DX, 5DIII, D800, D610... si tratta di 2(DUE) toni di grigio di differenza... assolutamente non apprezzabili. " Per la GAMMA DINAMICA, non ci sono differenze apprezzabili. Se faranno i RAW a 32 bit, magari qualcosa si vedrà, ma coi RAW a 14 bit non vedi nulla, in pratica. Alla fine le foto fatte con le Canon o le MF non sono, mediamente, strinate sui bianchi o tappate sui neri, se scattate bene, sono come quelle scattate con le Nikon. E...... in mezzo ad un campo, nel fango, o col gelo, o con l'ortica che ti punge, quando scatti ed inquadri quel bell'alberino, troppo lontano per il tuo tele, accidenti a lui, la ganmma dinamica un pochino diversa tra una fotocamera e l'altra, passa veramente in gran seconda linea, basta che ce n'abbia abbastanza per il monitor, il resto non conta, non conta nulla mai. Le fotocamere moderne, tutte, permettono, tutte, ottime immagini, oggi non si va più a spaccare tecnicamente il capello in due, tanto, tecnicamente, tutto basta ed avanza, praticamente, per tutte le fotografie. le case devono vender, sono diventati giganti e devono vendere per sopravvivere, ma una fotocamera presa oggi, fa fotografie belle e sufficienti per tanti anni a venire. Tra D3s, anche quella usata e provata bene, con centinaia di scatti, e la D 4, a parer mio, come immagine, la differenza è 0, zero, nulla, niente: la D 4 ha la schedina XQD che rompe le balle, mentre la D3s non ce l'ha, e stop, quella è l'unica differenza visibile, resto è uguale. Saluti cordiali e speriamo che smetta di piovere per fare qualche uscita fotografica che non sia nella melma. |
| inviato il 13 Febbraio 2014 ore 9:18
Alessandro il tuo ragionamento non fa una grinza... pero' c'e' un assunto che un po' " mi turba" e che forse mette in dubbio il risultato del ragionamento stesso. Tu "dai per scontato" che una fotocamera a 14bit sia in grado di registrare nel primo stop 2^(14-1) bit. Ma siamo sicuri che registrino tutte 16384 valori DIVERSI?? si, la capacita' teorica e' quella, ma i fotodiodi sono in grado di dare quella discretizzazione sulle alte luci? (ma questo vale anche per gli stop subito successivi al primo) Perche' se cosi' non fosse, allora le cose cambierebbero non poco... siamo sicuri che una parte di quei segnali ad alte luci non siano "ricavati per interpolazioni varie" dall'elettronica che c'e' dopo il sensore? Te lo chiedo perche' non ho mai approfondito l'elettronica di un sensore di immagini |
user8319 | inviato il 13 Febbraio 2014 ore 9:19
“ A me piace di più però quello che dicevano alla Zeiss. Conta quello che si vede. „ Infatti è così. Naturalmente in realtà "credi" di vedere una migliore resa agli estremi dell'istogramma con sensori con gamma dinamica maggiore , ma è un'illusione ottica. Noto che nei calcoli abbiamo messo il nero assoluto ma non il bianco assoluto...... |
| inviato il 13 Febbraio 2014 ore 9:43
Oh, ma che cavolo dici Alessandro? Lo sanno tutti che il sensore Sony è il numero 1 in gamma dinamica, fondamento imprescindibile della moderna fotografia... Come diceva qualcuno.. la Canon si deve dare una mossa!!! Consiglio a tutti di passare immediatamente a Nikon o Sony perchè ho bisogno di qualche ottica usata Canon. Svelti su... |
| inviato il 13 Febbraio 2014 ore 10:01
“ (si parla di 29 stops EV...) „ scatta solo in HDR in pratica |
| inviato il 13 Febbraio 2014 ore 10:08
Qualunque macchina scegli,non avrai mai un sensore che ti permetterà di fare un singolo scatto senza ricorrere ai filtri per contenere la gamma dinamica. Appunto avrai bisogno sempre dei gnds o di esposizioni multiple. |
| inviato il 13 Febbraio 2014 ore 10:55
“ La differenza tra 14 e 12 EV di gamma dinamica, per canale, è di 2 (DUE) toni di grigio su 16384, ossia del tutto trascurabile. Adesso, matematicamente, dimostrami tu come fai a vedere su immagine finita una variazione di 2 toni al limite del nero con Curve di PP, ossia VEDERE SU IMMAGINE FINITA E PRESENTATA SU MONITOR A 10 EV di DR la differenza di 2 toni di grigio su 16384, dimostramelo matematicamente. „ Scusa Alessandro, con questo assunto tu immagini che i due stop in più di gamma dinamica, siano nella parte bassa, buia (a sx dell'istogramma per intenderci). Se invece fossero sulle alte luci, cioè a dx? Lì i toni di grigio sono 8.192!!! |
| inviato il 13 Febbraio 2014 ore 11:00
Assumendo che l'ADC abbia comportamento lineare sono d'accordo che 12 vs 14 non faccia differenza. Vero però che negli hdr aumento i bit per canale proprio perché l'aumentata gamma dinamica sia discernibile. Altrettanto vero è che non ha senso limitarsi ai 10 stop di un monitor. Mi documento sull'adc. Ciao, FR. |
| inviato il 13 Febbraio 2014 ore 11:38
Io non ne capisco molto di tecnicismi simili, però a mio avviso avere 14 stop o 12 stop fa la differenza tanto e non quanto. Il vero asso nella manica dei sensori Sony, sono i recuperi nelle ombre. Canon con la 6D ha migliorato notevolmente quel lato, con una miglior pulizia, ma sta sotto di almeno 1 stop e mezzo rispetto a Sony. Ma tutto questo ha un senso in ambito paesaggista? tanto e non quanto. L' Hdr, preso come tale e non come automatismo in camera o con i sw automatici, si può raggiungere tramite l'utilizzo dei filtri graduati (recuperando magari tramite le maschere) o tramite il blend manuale o ancora meglio, in alcuni casi, tramite la combinazione di entrambi le cose. Lavorare sulla gamma dinamica di un singolo scatto, senza l'utilizzo di quelle 2 tecniche (di esposizione e di post produzione) e quindi recuperando le alte luci e le basse luci, per me porta a risultati innaturali e artefatti, che sia un sensore Canon o Nikon. Conoscendo le specifiche della tua macchina, sai come utilizzarla al meglio. Alla fine quello che conta è ciò che ottieni. |
| inviato il 13 Febbraio 2014 ore 11:43
Magh, sarà che sono una pippa in pp ma io non sono mai riuscito ad ottenere risultati soddisfacenti col manual blending. Quindi utilizzo i GND oppure i 10stop per le lunghe esposizioni e riesco a gestire quel flusso di lavoro. Probabilmente dovrei approfondire di più la tecnica delle multiesposizioni perchè vedo dei lavori stupendi (Caterina Bruzzone docet) con questa tecnica. |
| inviato il 13 Febbraio 2014 ore 12:01
Beato te che riesci ad utilizzare tutti i workflow. Io in questo sono più limitato. |
| inviato il 13 Febbraio 2014 ore 12:16
Però ad appagarmi di più sono i gnds, nonostante le gran best.... in presenza di onde che lavano i filtri |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |