| inviato il 03 Febbraio 2014 ore 16:12
Ankarai... chissà quanto è in regola fordigit... lo sanno solo loro! Certo che comunque, ragionandoci, potrebbe anche essere tutto in regola: alla fine rispetto ai negozi italiani "classici" godono di tre vantaggi: 1- a San marino le tasse, anche a volerle pagare, sono inferiori a quelle italiane, così come l'iva 2- non hanno magazzino, dato che ordinano solo ciò che hanno già venduto ed incassato (e questo è un bel risparmio) 3- non credo abbiano una sede aperta al pubblico (altro cospicuo risparmio). Se poi questo basti a giustificare i prezzi oppure no non posso dirlo. Certo però se facciamo il confronto su molti prodotti rispetto ad un fotocolombo o ad un [negozio 19] la differenza di prezzo (che c'è ma non è esagerata) potrebbe tranquillamente essere spiegata dai tre punti più sopra. Resta il fatto che, essendo la differenza generalmente non elevatissima, io preferisco comprare in Italia da negozio fisico (ovviamente on-line, ma da qualcuno che so dove trovare) e stare maggiormente tranquillo. |
| inviato il 03 Febbraio 2014 ore 16:37
andrea scusa ma la differenza tra i negozi citati del prodotto del quale stiamo parlando si aggira nel caso di [negozio 19] a circa 1000 euro, mentre con fotocolombo sono circa 900 euro. ora capisco che abbiamo i nostri parametri e per ognuno diversi, ma nessuna delle due cifre mi pare non elevatissima. parliamo in soldoni dell'iva. su quegli importi per me non è poco. |
| inviato il 03 Febbraio 2014 ore 17:29
Ankarai, quello che intendo è che spesso la differenza non è esagerata ed è plausibile. Considera poi che tra la monofase sanmarinese (la loro iva) e la nostra passano 5 punti percentuali; che il fatto di avere un magazzino ed un punto vendita costa non poco, che se tanto mi da tanto quella 1dx non è canon italia ed infine che le tasse di sanmarino sono più basse di quelle italiane (sensibilmente...e quindi possono mettere meno ricarico).... non dico che sia corretto, dico solo che è possibile che lo sia, anche nel caso della 1dx. |
| inviato il 04 Febbraio 2014 ore 9:54
Fate come vi pare, io compro LEGALMENTE dove costa meno, mi informo bene se il negozio è sicuro e parto col bonifico. Additare come t*fatori negozi in cui nessuno mai ha ricevuto fregature (come Fordigit) credo sia poco serio, ma rimane la mia opinione, voi continuate pure mi raccomando. |
| inviato il 04 Febbraio 2014 ore 10:43
Per mia curiosità... quando è che ho detto che sono "t*fatori"? NO, perchè la cosa mi sfugge.... Io di fordigit ho semplicemente detto che generalmente, se il risparmio non è esagerato, preferisco comprare da un negozio in Italia che abbia una sede aperta al pubblico e la merce già a magazzino. Questo perchè mi piace ricevere la merce subito e perchè preferisco essere più tutelato; da questo punto di vista sei sicuramente più tranquillo con un negozio sotto giurisdizione italiana. Scelte diverse sono ovviamente pienamente legittime. Quello di cui si discuteva con Ankarai è se i prezzi buoni derivino da un risparmio gestionale oppure dall'evasione dell'iva, aspetto che ovviamente rispetto ad uno specifico negozio non possiamo sapere, quindi lungi da me fare accuse. Detto questo, parlando in generale (e quindi non di Fordigit) se un negozio è "sicuro" ma ottiene i prezzi bassi eludendo le tasse non mi sento di considerarla una cosa propriamente neutra, ne nei confronti della collettività ne in quelli degli altri negozi che, giocando secondo le regole ,perdono il cliente. |
| inviato il 04 Febbraio 2014 ore 11:03
anche a me pare di non aver mai dato dei t*fatori a nessuno. cercavo solo di capire o che qualcuno mi spiegasse come possono avere differenze di prezzo simili che in alcuni casi arrivano a 1000 euro in altri anche oltre. andrea ha dato una sua spiegazione che può starci tutto qui. [negozio 8] che è un altro con dei prezzi che possono essere considerati in alcuni casi interessanti, mantiene quei prezzi interessanti solo ed esclusivamente perché in qualche modo riesce ad eludere il pagamento dei dazi e spese doganali. e solo per quel motivo. ho preso [negozio 8] perché come immagino fordigit ha prodotti asiatici. da san marino non ho mai capito come ci si comporta o come ci si dovrebbe comportare. dogana, non dogana, iva italiana non iva. non lo so. se qualcuno gentilmente lo spiegasse sarei grato. |
| inviato il 04 Febbraio 2014 ore 11:15
é una questione che si ripete periodicamente... l'evasore - quando si compra a San Marino dall'Italia con ordine a distanza che non applica l'IVA - è l'acquirente italiano, che dovrebbe versare l'IVA allo Stato italiano. E' una normativa che quasi nessuno conosce, e Fordigit ci gioca (e ci campa). Poi l'Agenzia delle Entrate in Italia non se ne accorge (del resto, se non legge questo forum, non può avere idea degli affari di Fordigit) e in genere va bene, ma questo è un altro discorso. Molto tempo addietro (forse sul vecchio forum) avevo dato i riferimenti normativi e di prassi. |
| inviato il 04 Febbraio 2014 ore 11:20
quindi se ho capito bene quel 'LEGALMENTE' maiuscolo di danilo1974 non è così legale? per specificare fordigit è pienamente in regola nel suo operato conta ovviamente sul fatto che l'acquirente italiano non sa della norma o se lo sa mai andrà a versare l'iva allo stato italiano. commetto qualche errore di pensiero? |
| inviato il 04 Febbraio 2014 ore 11:49
Le cessioni di beni effettuate nei confronti di privati consumatori sono assoggettate al versamento dell'imposta nel Paese di origine, in particolar modo: - in Italia, se un operatore nazionale vende ad un privato sammarinese; - a San Marino, se un operatore sammarinese vende beni ad un privato italiano. |
| inviato il 04 Febbraio 2014 ore 13:09
Quello che il so (per esperienza e senza conoscere la teoria) è che a San Marino da privato mi hanno sempre applicato la monofase sanmarinese (la loro iva) mentre con fattura l'iva italiana. Però non credo sia proprio così semplice, nel senso che questo vale quando compri all'estero, il problema in teoria potrebbe essere al rientro in Italia, e come dice Garciamarquez riguardare le responsabilità dell'acquirente e non del venditore. Per fare un esempio, se io andassi ad Hong Kong e comprassi una 1dx la pagherei sicuramente ad un ottimo prezzo e con le tasse di hong kong... peccato che sarebbe mio dovere all'ingresso in Italia denunciarne l'acquisto e pagare iva e dazi. Non so quindi come funzioni l'acquisto per corrispondenza da San Marino, io quando prendo cose le compro da SanMarino fotocine con fattura ed iva italiana.... |
| inviato il 04 Febbraio 2014 ore 13:49
“ Non so quindi come funzioni l'acquisto per corrispondenza da San Marino „ Provo a copiaincollarti un altro testo preso googolando: L'imposta indiretta sugli scambi adottata da San Marino è una "monofase" che si applica colpendo una volta sola il valore dei beni e dei servizi importati nel territorio. Così, l'operatore economico viene colpito esclusivamente al momento dell'importazione con aliquota pari al 17%. Quale imposta sulle importazioni, la monofase è riconosciuta come misura equivalente all'imposta sul valore aggiunto (Iva). Poi se non sei ancora convinto o sei convinto del contario allora amen, tanto qui si fa per parlare, poi a me va bene tutto. Riguardo al discorso "t*fatori" se si sta mettendo in dubbio l'onestà di un venditore, e si afferma che costui aggira la legge affermando che non fa le cose in regola, allora automaticamente gli si sta dando del t*fatore. Io starei attento, perchè non è una cosa simpatica essere additati come disonesti, soprattutto se si ha un esercizio con vendita on line dove i feedback contano molto. Non vorrei che magari arrivasse qualche diffida o querela da parte del danneggiato. E' un discorso generale, non intendo indicare nessuno in particolare, vi suggerisco solo di essere cauti. Non si sa mai. |
| inviato il 04 Febbraio 2014 ore 14:16
Guarda che io non ho "additato" nessuno, quindi non ho alcun bisogno di essere cauto. Quanto ha quello che tu copi-incolli, ti faccio notare come esplicitamente parli dell'importazione A SAN MARINO, dicendo che deve essere applicata la monofase, ovvero nulla spieghi rispetto a quello che deve fare l'acquirente italiano importando IN ITALIA. Spinto dalla curiosità ho googolato un po' anche io e da quello che ho capito: - se da privato italiano compri a SanMarino paghi la monofase e finisce lì - se come soggetto iva italiano compri a san marino paghi l'Iva (ovvero quanto a questi due punti ciò che sostenevo poco più su) - se da privato italiano compri da sanmarino per corrispondenza devi pagare l'iva e non la monofase e qui ti copio e incollo io ACQUISTI A DISTANZA DA PARTE DI ACQUIRENTI NON IVA In deroga alla disposizione generale, che assoggetta ad IVA soltanto gli acquisti effettuati da soggetti IVA e (in certi casi) da enti non soggetti IVA, sono soggette ad IVA anche: ? le cessioni a distanza, cioè le cessioni in base a cataloghi, per corrispondenza e simili; ? effettuate da operatori economici (cioè soggetti IVA) aventi sede, residenza o domicilio nella Repubblica di San Marino; ? con trasporto a carico del cedente; ? di beni diversi dai mezzi di trasporto nuovi; ? nei confronti di soggetti che non agiscono nell'esercizio di imprese, arti e professioni; ? quando: a) il cedente sammarinese nel corso dell'anno solare precedente ha posto in essere vendite a distanza nei confronti di soggetti italiani per un ammontare complessivo superiore a € 27.888,67; b) o, qualora non si sia verificata tale condizione, dal momento in cui tale limite viene superato nell'anno in corso; c) o, al di sotto della predetta soglia, se il cedente ha optato per l'applicazione dell'imposta in Italia. Fonte: www.01net.it/articoli/0,1254,5_ART_135682,00.html Quindi comprando via internet da San marino l'iva va pagata. Ora, per sapere se un venditore fa le cose a regola bisognerebbe sapere che tipo di ricevuta\fattura emette e quindi che aliquota applica. Tra parentesi se anche un venditore sanmarinese non mettesse l'iva non è lui il t*fatore, ma è l'acquirente che deve adempiere al pagamento iva in Italia. Per dire, se tu compri qualcosa dagli Stati Uniti (dai un'occhiata ad un qualsiasi articolo su ebay) ti dicono chiaramente che le tasse ed i dazi sono un tuo problema, non loro. E ora, per cortesia, smetti di agitarmi in faccia querele e diffide, dato che non ho additato nessuno e ti sfido a dimostrare il contrario. |
| inviato il 04 Febbraio 2014 ore 14:22
Per semplificare, un venditore sanmarinese deve rispondere alla legge sanmarinese, mica a quella italiana! Quindi se ti applica le sue tasse e non le tue non è un t*fatore... al limite è poco chiaro nella spiegazione del prezzo, dato che non ti spiega che tu dovrai aggiungere un x% di tasse. è il compratore italiano che importando un bene in Italia risponde alla legge italiana. E, tra parentesi e senza parlare di nessuno in particolare, tra la t*fa e l'evasione fiscale passa una certa differenza, dato che si parla di due fattispecie diverse e l'una non implica l'altra. Se io ti fornisco un servizio\vendo un bene corrispondete alla descrizione ma non ti faccio fattura sono un evasore, non un t*fatore. Se invece ti vendo una macchina fotografica, emetto regolare fattura, ma ti spedisco un mattone sono un t*fatore ma con il fisco non ho nessun problema. |
| inviato il 04 Febbraio 2014 ore 14:27
Oh, per quello che vale poi nelle FAQ di Fordigit questo è quello che dice riguardo ai prezzi 2. PREZZI I prezzi esposti nel sito sono da intendersi di solo imponibile, l'acquisto è consentito esclusivamente a rivenditori o possessori di partita iva. La fattura sarà emessa solamente al momento dell'evasione dell'ordine e sarà di solo imponibile.DGZone s.r.l. si riserva il diritto di modificare i prezzi in ogni momento, senza alcun preavviso. La modifica dei prezzi non potrà provocare richieste di risarcimento da parte dei clienti. Sottolineo due punti: - DI SOLO IMPONIBILE (ovvero iva\monofase esclusa) - riservato a rivenditori e possessori di partita iva MI sembra che a questo punto il discorso di Ankarai non fosse poi tanto fuori posto.... |
| inviato il 04 Febbraio 2014 ore 14:38
Troppi se e troppi ma... Alla fine si può interpretare come si vuole. Vi pongo un quesito: chi vi dice che il venditore XXXX italiano con ottimi prezzi rispetto al nostro negozio di fiducia inserisca le fatture di vendita nella contabilità? Se dovessimo comprare pensando a come è messo il venditore non acquisteremmo niente. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |