| inviato il 18 Gennaio 2014 ore 13:59
Diciamo che i grandi editori avrebbero la capacità finanziaria e tecnica per selezionare lavori meritievoli e proporli al grande pubblico, ma perché sbattersi quando puoi avere un prodotto che si vende da solo?* *Una settimana fa ero in un magazzino di remainders ed erano pieni comunque anche di libri "A"utore, che sarebbero andati in vendita al pubblico con sconto 75% sul prezzo di copertina |
| inviato il 18 Gennaio 2014 ore 14:09
Perchè pagati dall'autore e ormai come scorte di magazzino invendute occupano solo spazio nei depositi e per contratto oltre un certo tempo l'editore può disporne la vendita come meglio crede, quindi li giri alle catene specializzate nei reminders e ricavarne un guadagno ulteriore, mentre a quel punto l'autore è completamente in bancarotta. |
| inviato il 18 Gennaio 2014 ore 16:51
Post bello, interessante e pieno di spunti. Dopo aver passato il periodo dei libri tecnici e delle riviste, ora se compro compro solo libri fotografici o saggi sulla fotografia. Ho scoperto una piccola casa editrice di Roma la Postcart www.postcart.comche produce diversi libri interessanti e per tutte le tasche. Nel corso del tempo ho preso molti dei libri della collana Postwords che ho trovato interessanti e stimolanti. Sono in formato tascabile e costano 12€. Tra questi i libri di Tano D'Amico, Il diario di uno stampatore, i due libri "Contatti provini d'autore". Alla fiera della piccola editoria che c'è stata a dicembre a Roma,ho trovato altri due bei libri interessanti A occhi aperti di Mario Calabresi e Il fotografo edizioni Fandango. Il primo sono interviste/colloqui con fotografi famosi corredate di diverse foto. Il secondo è quello che ho trovato il più originale. Si tratta di un fumetto che racconta l'avventura di un fotografo francese al seguito di una spedizione di Emergency in Afganistan. Il racconto a fumetti commenta le fotografie (che sono riprodotte per la maggior parte come provini a contatto) e ne riempie i vuoti narrativi. I libri sui provini a contatto mi sono piaciuti molto, rispecchiano la mia idea di che le foto non si buttano, tutte fanno parte di un percorso personale del fotografo ed in quanto tali vanno conservate. Ringrazio chi ha segnalato il libro Magnum Contact Sheet che mi sono regalato per il compleanno (sta arrivando da Amazon). Per quanto riguarda il discorso sugli editori e sui nuovi autori, concordo che il nostro paese da questo punto di vista lascia molto a desiderare non solo per la mancanza di iniziativa degli editori (che non rischiano sui nomi nuovi) ma anche - e per certi versi soprattutto - per il mancato riscontro da parte del pubblico. E' vero che per molti autori nuovi, la pubblicazione di un libro avviene ma devi sostenerne i costi. Sono incappato nel crowfunding che è la raccolta pubblica di fondi per una certa iniziativa, ho contribuito alla realizzazione di un libro il cui autore ha raccolto i fondi tramite la piattaforma www.kisskissbankbank.com. Mi sembra una bella cosa e concretamente si possono incentivare nuovi talenti, ci sono parecchie iniziative fotografiche. Gianfranco |
| inviato il 20 Gennaio 2014 ore 9:30
@Taranis e Fabiopol Concordo con quello che dite, io aggiungerei che nelle librerie se si mettono i libri di fotografia insieme a "orologi da collezione" , "i 200 tatuaggi più strani", "ferrari, mito senza fine", a qualche libro di architettura, di design, o "the little book of big penis" (giuro che è vero, delirante), tutti mischiati insieme, fa capire quanto peso danno alla fotografia le case editrici (che sono le stesse librerie quasi sempre). |
| inviato il 20 Gennaio 2014 ore 9:42
Allora: The little book of (penis, tits, legs, ass) sono secondo me libri fotografici. (tra l'altro me li ricordo The big book..). Per la libreria la categoria è: Illustrato. Come fai a fare una divisione netta tra le due categorie? Per quanto riguarda orologi da collezione, posso condividere, ma alla fine il target su cui parano è lo stesso dei fotografici: Strenna natalizia o comunque regalo. A livello statistico il settore fotografico oltre il 50% delle vendite nelle 3 settimane dall'8 a 24 Dicembre, il restante 50% in tutto il resto dell'anno. Per quanto riguarda le librerie che coincidono con l'editore, non mi trovi per nulla d'accordo. L'unica libreria che coincide con un editore a vocazione fotografica è la Giunti, mentre le altre: Mondadori, Feltrinelli ad esempio, spesso sono gestioni in Franchising. Il problema delle librerie di catena è che tendono a vendere i libri forniti dal loro distributore di riferimento, perchè hanno più sconto. Se proponi loro uno sconto pari a quello che hanno loro, vendono anche un tuo libro, e lo spingono. Pecunia non olet. Personalmente tendo ad offrire le stesse condizioni a tutte le librerie (salvo importanti quantitativi di vendita). Di fatto, al momento, le librerie che chiedono più sconto di quanto accordato non hanno i miei libri, e non sono l'unico a ragionarla in questo modo. Spesso e volentieri comunque il target più adatto al libro fotografico è la libreria indipendente, dove c'è ancora clientela che ricerca il libro particolare e non arriva indirizzata da pubblicità massiva in tv o su altri mezzi. Comunque chiunque voglia intraperendere un percorso editoriale sappia che è molto difficile fare numeri in assoluto importanti. |
| inviato il 20 Gennaio 2014 ore 11:41
@fabiopol Quello che intendevo è che le grandi catene dell'editoria come giunti, mondadori, feltrinelli hanno il solito materiale messo alla rinfusa (le foto alle nerchie sono si foto, ma non Foto se mi capisci), mentre è nelle piccole librerie private che si può trovare qualche chicca, oppure è proprio il piccolo libraio che ha i contatti che la grossa distribuzione non ha. Su questo concordo in pieno, e anche comprare su internet sta diventando limitante.... |
| inviato il 20 Gennaio 2014 ore 11:54
Altre due piccole precisazioni. Secondo me, per quanto soggettivo la seria "Big book of.." la F ce l'ha maiuscola eccome. Non è una serie di "volatili", "passere", "bocce" o game alla rinfusa, ha un suo filo logico, sia nel testo, che nel linguaggio fotografic. Sicuramente è un'edizione un po' "ruffiana", ma non ho mai sentito un libraio lamentarsi. La Tashen, a differenza di altre case editrici "popolari" ha prodotti di qualità medio alto, nonostante prezzi abbordabili. Diciamo che è diventata un metro di paragone per un utenza media. In compenso anche la più blasonata JaccaBook qualche caduta di stile l'ha fatta, e considerando i prezzi medi a cui vende, sicuramente non aiuta. Guarda, la distribuzione è capillare e se vogliono un titolo lo recuperano praticamente tutti (ammesso che sia distribuito attraverso distributore). Il problema è che il distributore su prodotti di nicchia è sconveniente, e per l'editore/autore che fa distribuzione in proprio è più facile creare un rapporto con il libraio Indipendente. Sempre in linea di massima. Per esperienza personale possi dirti che ci sono librerie di catena con cui si lavora benissimo, e librai autonomi che è meglio si diano all'agricoltura (con tutto il rispetto per gli agricoltori). Per quanto riguarda l'acquisto su internet. Praticamente tutti gli store online prendono il codice ISBN e inseriscono negli ecommerce la descrizione del prodotto anche se non ce l'hanno a magazzino, e addirittura non verificano la disponibilità presso l'editore. Quindi se tu dovessi ordinare un libro che cade in questa categoria l'iter è questo: tu ordini, loro ricevono l'ordine, lo inoltrano all'editore, che lo spedisce, loro lo ricevono, lo smistano e te lo inviano. Se qualcosa si inceppa, dopo qualche giorno ricevi una mail, dove si scusano e ti dicono che il libro non è disponibile e ti dicono di arrangiarti. |
| inviato il 21 Gennaio 2014 ore 9:51
Abitando a Torino ho avuto la fortuna di vedere tutte le mostre Magnum,uno spettacolo. Quella al forte di Bard (due mostre: Contact sheet + World Press Photo 2013) veramente veramente bella, consiglio di andare a Vicenza a chi ne ha la possibilità. Libri letti recentemente: - Mario Calabresi "a occhi aperti",mi è piaciuto molto,libro leggero da leggere anche solo mentre si è un autobus/treno. -Tom Ang "fotografare tutto l'anno". Una raccolta di idee fotografiche per ogni mese dell'anno,molto simpatico e utile soprattutto a chi inizia secondo me. |
| inviato il 23 Gennaio 2014 ore 11:39
ciao ...mi piace questo argomento da poco entrato nei libri di fotografia, e quindi al momento solo di "tecnica" Composizione fotografica : da semplici istantanee a grandi scatti - Excell - pearson ed Fotografare i paesaggi . Da semplici istantanee a grandi scatti - Sheppard - pearson ed Lightroom 4 - Kelby - pearson ed ...e un libro di marco bianchi sulle montagne...ma non ricordo il titolo ....non escludo di valutare altri titoli, e ovviamente di altra conformazione, grazie a questo topic :-) |
| inviato il 23 Gennaio 2014 ore 14:14
Posso dire che è bello leggere l'interesse per questo topic...forse c'è più voglia di fotografia di quello che in realtà si pensi. Una voglia che coinvolge la fotografia in tutti i suoi aspetti, dalla tecnica pura alle modalità espressive in senso più strettamente "personale". Naturalmente è un discorso di percorso....padroneggiare il mezzo è sempre il primo passo per poi trovare le cifre per potersi esprimere nel modo che riteniamo più confacente alle nostre inclinazioni. Poi sul discutere se facciamo più o meno fotografia rimanderei a chi è decisamente più ferrato sull'argomento o a topic aperti appositamente. L'importante è che se ne parli. Visto l'interesse più o meno generalizzato per Salgado che ne dite di Nick Brandt e del suo bianco e nero molto evocativo? www.nickbrandt.com/Text_page.cfm?pID=2706 |
| inviato il 20 Settembre 2014 ore 7:17
Rispolvero questo topic. Ecco la lista dei miei libri Bryan Peterson Understanding exposure Amphoto books Ted Schwarz e Brian Stoppee 16 - La Luce Editrice Reflex Bobbi Lane 42 - Foto a colori, guida avanzata Editrice Reflex Patrick Rice 45 - Fotografia digitale in bianconero Editrice Reflex Bryan Peterson 55 - Nuovo corso avanzato di fotografia Editrice Reflex Stan Sholik 57 - Guida ai filtri per la foto digitale Editrice Reflex Kirk Tuck 58 - Flash pratico interni ed esterni Editrice Reflex Bryan Peterson 66 - Guida allo scatto creativo Editrice Reflex Micheal Freeman 100 e un consiglio per il fotografo Logos Micheal Freeman L'occhio del fotografo Logos Scott Kelby Adobe Photoshop Lightroom 3 per la fotografia digitale Pearson Laurie Excell Composizione fotografica Pearson Stephen Shore Lezioni di fotografia Phaidon Giulio Forti Fotografia, teoria e pratica della reflex Editrice Reflex Lance Keimig Fotografia notturna Il castello Scott Kelby Photoshop CS5 per la fotografia digitale Pearson Roswell Angier Educare lo sguardo Zanichelli Chris Gatcum La luce e lo scatto - 50 fotografie di moda Logos Scott Kelby Illumina, scatta, ritocca. Pearson Tom Ang Fotografia digitale. Strumenti e tecniche avanzate Mondadori Electa Micheal Freeman Photo School - Composizione Logos Micheal Freeman Photo School - Paesaggi Logos |
| inviato il 21 Settembre 2014 ore 3:16
Siete davvero delle bruttissime persone, lasciatevelo dire, uno decide di smettere di spendere soldi in fotografia (corpi macchina, obiettivi, filtri, libri e accessori vari) e voi ve ne uscite con una lista infinita di libri fotografici!!!!  Ritornando al discorso libri, è da poco che mi sono addentrato in questo settore, con l'acquisto di "Genesi" di Salgado. Poi ho preso due libri di Ansel Adams (400 photographs e In the National Parks) e due libri di Philip Plisson (Tagliamare e Mare: Il futuro del nostro pianeta) più qualche altro libro preso al Mercatino dell'usato a prezzi stracciatissimi, 20centesimi ognuno. Ora non ricordo quali sono quelli che ho trovato al Mercatino, ma uno in particolare mi ha attratto, degli inizi degli anni '90, in cui i maggiori fotografi italiani e non, in un giorno, dovevano scattare più foto possibili, descrivendo ogni aspetto della vita italiana. Anche gli altri libri del mercatino sono libri italiani, di autori italiani, "dedicati" all'Italia, risalenti ad anni in cui la cultura era importante... Da ogni libro sto cercando di imparare il più possibile, il bianco e nero stupendo di Salgado, le composizioni perfette di Adams, l'attenzione per i dettagli e i colori di Plisson. |
| inviato il 13 Novembre 2014 ore 12:10
Mi riaggancio a questa discussione per una richiesta. Non scatto da parecchio e vorrei riprendere rispolverando dalle basi alle tecniche avanzate. Qualche buon libro di tecnica fotografica? Magari abbastanza aggiornato riguardo al digitale. |
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