| inviato il 03 Gennaio 2012 ore 17:59
“ Domanda stupida: se calibro lo schermo per la fotografia... come vedrò poi a schermo i film? Non uso il mac solo per le foto :P „ Considerando che chi fa i film lavora (o dovrebbe) con monitor calibrati... non puoi che vederli "meglio", ovvero con i colori che aveva pensato chi ha fatto il film/videogioco/etc... “ Boscarol parla di conversione che dev'essere fatta una volta sola, intende conversione da adobeRGB a sRGB? e da 16 a 8 bit? „ Nessuna delle due. Vedi QUI. |
| inviato il 03 Gennaio 2012 ore 21:27
Porto anche la mia esperienza, io stampo con una Hiti 730Ps a sublimazione, purtroppo uscita di produzione, per il colore mi trovo molto bene, un cm.15*20 spendo € 0.75 e stop, nessun problema di cartucce e cartuccine, confezione della carta è completa del suo ribbon sempre pronta all'uso, 3 passate per ogni colore più uno strato protettivo finale (già collaudato con dello spumante), per ora non sento l'esigenza di calibrazione. P.S. Per il bianco e nero uso un modernissimo Durst 609 ma quello è un altro discorso, anzi, un altro piacere |
| inviato il 04 Gennaio 2012 ore 0:30
spegnere il monitor quando si stampa è ovviamente un paradosso, ed ovviamente avere un sistema calibrato è meglio, ma io intendo dire che non è indispensabile se si stampa da se e si fanno provini di stampa con carte e profili e regolazioni diversi fino al risultato gradito. Questo per non scoraggiare chi inizia e non ottiene risultati soddisfacenti, e si sente dire : " ma è calibrato il tuo monitor ? No, beh allora....." il sooft proof e l'hard proof sono comunque delle simulazioni ( non uso questo sistema) e credo che il provino con la stessa carta e gli stessi inchiostri sia la cosa migliore. Comunque io stampo da me facendo provini prima della stampa finale e i risultati mi soddisfano. Anche quando raramente devo stampare grandi e costosi formati, oppure tantissime copie ( tipo un calendario ), al tecnico dei lab dove mi rivolgo chiedo un provino in formato ridotto con lo stesso materiale della stampa finale, non guardo i monitor e i vari proof, e le modifiche le valuto a partire dal provino. |
user1802 | inviato il 04 Gennaio 2012 ore 10:15
Ieri sera ho provato a stampare una foto in BN e sono piuttosto soddisfatto. Non ho convertito in nessun modo l'immagine e nemmeno ridimensionata. Ho salvato in tiff e basta. Dalla stampa ho fatto soft proof con il profilo colore della stampante. Mi sembra che abbia funzionato bene. Proverò ancora con un'immagine a colori e con meno contrasto per vedere se è fedele allo schermo. Non mi fà niente se i colori sono lievemente diversi ma che almeno non sembri che ci sia un soft focus. |
| inviato il 10 Gennaio 2012 ore 14:34
Quello della stampa è un problema che attanaglia anche me... premetto che stampo le foto in un laboratorio sotto casa dove l'operatore controlla le foto una ad una applicando un leggero contrasto se serve. La qualità della carta (Kodak Royal lucida e bella spessa) è ottima, anche confrontata con altri laboratori già "testati" però il problema è sempre lo stesso: la foto che ne esce è più scura di quella che vedo io a monitor. Ciò può essere tollerato nelle foto in piena luce dove un po' di sottoesposizione non ci sta male, ma ad esempio su alcuni scatti di fuochi d'artificio su un lago, il riflesso colorato nel lago nero è quasi completamente scomparso. Questo mi obbliga a tenere tutte le foto da mandare in stampa sovraesposte nei toni medi, il che non è simpatico dato che così devo creare due versioni diverse, una per la stampa e una per il web Suggerimenti? Grazie |
| inviato il 10 Gennaio 2012 ore 20:10
Se stampi sempre dal lab sotto casa potresti chiedergli i profili ...poi segui il processo di gestione colore. |
| inviato il 12 Gennaio 2012 ore 14:53
@Maxivigna: seguito consiglio, fanno stampa chimica (macchina Noritsu) che tarano quotidianamente, lo stampatore con grande disponibilità mi ha detto che posso affiancarlo e vedere nel suo monitor le regolazioni da fare prima di mandarle in stampa! Solo un ultima domanda: una stampa a getto può avere la stessa qualità della chimica? Ho visto ad esempio che Photogem, di cui si dice bene, stampa con le Epson, e credo siano a getto... o no? Qualcuno ne sa di più? Grazie |
| inviato il 18 Gennaio 2012 ore 17:12
Riporto anche io la mia esperienza. Lavoro in grafica ormai da 10 anni e mi sono specializzato in quasi tutti i settori, dalla serigrafia, ai plotter, alla stampa tipografica e via dicendo, e da quando ho iniziato questa nuova avventura con la fotografia digitale vi assicuro che non è stato semplice adeguarsi e trovare qualcuno fidato per la stampa delle mie foto "amatoriali". Ho fatto anche molte prove in vari service di stampa con risultati a volte clamorosamente diversi tra uno e l'altro con lo stesso file da stampare, quindi senza cambiare settaggi; a parte il fatto che in nessun caso c'è stato lo stampatore (o sviluppatore) che ha controllato le foto e si è preoccupato di quello che usciva fuori, ma la cosa che più mi ha dato fastidio è stato il fatto che mettono mani sui file senza dirti nulla, nonostante gli avessi raccomandato di non toccare il file e neanche il profilo colore (sRGB) che gli avevo assegnato. Tutto questo perchè ero alla ricerca di un service per la stampa del fotolibro del matrimonio che io e la mia signora ci siamo progettato e realizzato graficamente; poi mi sono rivolto a Photoworld (un service online) che aveva prezzi accettabili e loro ti mandano una stampa in formato A4 di prova colore per la verifica dei colori. Per me è stata molto utile perchè avendo un Dell (credo sia un discreto monitor) ho potuto fare una verifica ad occhio della rispondenza dei colori e devo dire che sia a monitor che poi la successiva stampa del fotolibro è stata eccellente, anche delle immagini b/n. Lo so che non è un metodo molto professionale, però in linea di massima avendo una loro stampa con il profilo colore che ho scelto si può in ogni caso stabilire cosa esce fuori, soprattutto confrontando il file che a video della stessa stampa; di sicuro posso evitare dominanti di colore sgradite. Simone |
| inviato il 18 Gennaio 2012 ore 22:59
photoword numero 1 in assoluto |
| inviato il 18 Gennaio 2012 ore 23:10
Ci sono siti online come photoworld che offrono anche i profili e per la stampa a colore si ha una qualità eccellente nonostante il prezzo basso.. unico inconveniente è il tempo di attesa che non è cortissimo.. |
| inviato il 19 Gennaio 2012 ore 11:16
“ „ photoword numero 1 in assoluto Si peccato che poi vai a vedere i feedback e sono osceni,su 10 ,5 negativi per tempi assurdi e comunicazione nulla. quando vedo questi feedback ci penso un po a farci un ordine.... certo che però la cosa del profilo test e' molto valida,dovrebbero farlo tutti! |
| inviato il 19 Gennaio 2012 ore 17:31
Secondo me il metodo migliore è quello di comprare una stampante e fare da sé. Ho notato che nelle foto in pieno giorno di solito è sufficiente pompare un po' luminosità e contrasto per ottenere risultati abbastanza prevedibili. Il problema sono le foto notturne: a volte per ottenere risultati analoghi a quelli del video è necessario pompare luminosità e contrasto all'inverosimile, con risultati che a schermo sarebbero improponibili. Con risultati così variabili da foto a foto credo che l'unico sistema sia quello di andare per tentativi, di sicuro non in laboratorio. |
| inviato il 20 Gennaio 2012 ore 15:53
Personalmente non amo molto le foto stampate con una inkjet, primo perchè se non adeguatamente protette perdono di tonalità con gli anni, parlo non di quelle negli album che sono al buio, ma di quelle appese o comunque esposte alla luce. Penso pure che non ci sia tutto questo risparmio, nel senso che se devo stampare un A4 con una inkjet, spendo più di cartuccia che fare 4/5 prove nei service; poi mi è capitato più di una volta che per fare delle stampe di prova finisse una delle 4 cartucce e li devi avere sempre un set di ricambio e sperare che riprenda bene la stampa. Per non parlare poi di foto con tanto nero, a mio avviso è una delle cose in assoluto più difficili da ottenere, in fase di stampa a getto un nero pieno e senza righette o problemi. Poi penso anche che c'è un grosso problema con la stampa a 4 colori rispetto a quella chimica dei service fotografici, bisogna trovare il giusto equilibrio tra il file nativo rgb e la quadricromia della stampante stessa e questa non è una cosa facile per tutti. |
| inviato il 02 Ottobre 2013 ore 9:30
Cari tutti, vi sarei estremamente grato se poteste aiutarmi nella calibrazione del mio monitor Dell U2312HM o, in alternativa, indicarmi quali sono i service on line che mettono a disposizione il profilo colore delle loro stampanti. Grazie mille, Marco |
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