user18686 | inviato il 27 Settembre 2013 ore 11:18
“ Quello che dà la sensazione di tridimensionalità è principalmente la luce ( in fase di ripresa e anche in fase di visione, cioè il supporto che mostra l'immagine ) e in sott'ordine il colore e infine naturalmente la composizione. „ Hai scitto ciò che volevo scrivere io. La tridimensionalità la si ottiene prevalentemente con la luce e poi con la composizione e il colori. Cosa diversa è la plasticità, che dipende dalle ottiche. |
| inviato il 27 Settembre 2013 ore 12:59
per quelli che dicono che la pellicola è, in qualche modo, ancora superiore... bhè, secondo me il digitale ha nettamente staccato la pellicola, ripeto: nettamente. peccato che si tratti di digitale che noi tutti, con poche eccezioni, non ci possiamo permettere ;) dopotutto lo sviluppo tecnico della pellicola si è fermato quando? agli anni '80? lo sviluppo tecnico del digitale è in continua evoluzione. Sto parlando, ovviamente, del medioformato e dei dorsi digitali, fuoritema? no, è il futuro. |
| inviato il 27 Settembre 2013 ore 13:07
capite... paragonare una diapo a un apsc o un ff è come paragonare, nella pellicola, una compatta 35mm degli anni 60 con un banco ottico... se vogliamo fare un parallelo allora bisogna farlo tra la massima espressione della pellicola e la massima espressione del digitale. il secondo vince in tutto, ormai, e se ancora non l'ha fatto è solo questione di tempo, pochissimo, per la verità |
user30823 | inviato il 27 Settembre 2013 ore 13:22
iL digitale ha dalla sua una praticita' che ripaga anche la naturalezza data dalla pellicola . Pero' ancora nonostante il dettaglio disarmante quanto a gamma dinamica delle reflex full frame attuali ancora nn ci siamo .Naturalmente e' un parere personale ma che ho visto qui' e in altri siti ampiamente condiviso . Lasciamo perdere poi il discorso diapositive che secondo me sono ancora il miglior modo per vedere un immagine come Dio comanda .I monitor e i videoproiettori full hd ne hanno ancora da fare di strada per eguagliare la proiezione su telo delle dia. |
| inviato il 27 Settembre 2013 ore 13:23
ma hai letto qui sopra? |
| inviato il 27 Settembre 2013 ore 13:36
@frenki ..bello il tuo esempio, è esattamente ciò che intendevo quando dico che la pellicola, nella resa nelle alte luci, è ancora superiore al digitale. Basta guardare la resa sul naso della ragazza, una emulsione avrebbe avuto una maggiore dolcezza in quelle alte luci... @colore verde concordo con te, le dia (nel senso di immagine proiettata su uno schermo) non sono ancora state superate, e temo che ci vorrà ancora parecchio. Invece io trovo che a livello di gamma dinamica (latitudine di posa) ci siamo, anzi forse il digitale ha fatto il sorpasso. E non soffre di difetti di reciprocità come le emulsioni. ps.. ma non si stava parlando di tridimensionalità qui? Ciao Max |
| inviato il 27 Settembre 2013 ore 13:48
hai ragione: tornando in topic, quel phase one è bello tridimensionale no? :P |
| inviato il 27 Settembre 2013 ore 13:58
bè ma scusa.. lo sfondo è fortemente sfuocato, per forsa che c'è staccamento dei piani. Aggiungerei che la luce sul volto lo disegna molto, e questo contribuisce non poco. Ciao max |
| inviato il 27 Settembre 2013 ore 14:27
effettivamente mancava il dorso digitale... Frenki, la foto che hai postato di tridimensionale non ha niente, magari un'ottimo dettaglio, preso poi dal web lascia il tempo che trova...soprattutto ribadisco per l'ennesima volta non è il supporto adatto...una foto dal web processata e riprocessata diverse volte, come pensate che possa essere oggettivamente valida oper un confronto, per un test?....le luci sul naso immagino che per analizzarle bene andrebbero viste dal file nativo e su uno schermo come si deve. Inoltre lasciamo stare cose di cui abbiamo solo sentito parlare sul web, dorsi digitali, banchi otici e parliamo di cose più concrete... Altrimenti non se ne esce più...no perchè poi mio cuggino c'ha un banco ottico costruito solo per lui, dalla NASA che c'ha un negativo 80*150 metri...tanto che si vede pure dalla luna...come la grande muraglia...è scomodo da portare in giro, ma devi dvedere che dettaglio!!!! Tornando seri, certe cose, coem la tridimensionalità, la stampa fine art e tante altre cose, non sono per tutti, voglio dire che certe cose vanno assaporate in luoghi ed in condizioni adatte...non basta avere un 50 1,2 e spararlo a tutta apertura e dire ... "ecco io la tridimensionalità me la faccio a casa!!!" non è così. Tridimensionalità. Profondità. Bianco e nero. Stampa fine art. Non sono cose che percepiamo a casa, davanti al nostro aimecc... Ciao LC |
user18686 | inviato il 27 Settembre 2013 ore 14:30
E' questione di luce e di posa.
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| inviato il 27 Settembre 2013 ore 14:33
“ Tornando seri, certe cose, coem la tridimensionalità, la stampa fine art e tante altre cose, non sono per tutti, voglio dire che certe cose vanno assaporate in luoghi ed in condizioni adatte...non basta avere un 50 1,2 e spararlo a tutta apertura e dire ... "ecco io la tridimensionalità me la faccio a casa!!!" non è così. Tridimensionalità. Profondità. Bianco e nero. Stampa fine art. Non sono cose che percepiamo a casa, davanti al nostro aimecc... „ ...quoto... |
| inviato il 27 Settembre 2013 ore 14:33
Completo il discorso, perchè non voglio sembrare presuntuoso, potremmo parlare di tridimensionalità insieme e portando avanti le nostre tesi davanti ad una stampa, (o un monitor) adatta. Allora avremmo una base di partenza analoga, sulla quale potremmo disquisire. Altrimenti sarebbero, e sono secondo me, tutti discorsi un po' debolucci. Ciao LC |
| inviato il 27 Settembre 2013 ore 14:36
Stiamo iniziando a rimbalzare come schegge impazzite Frenki, grazie dell'esempio ma appunto, si parla di tridimensionalità, con questo non voglio dire che la pellicola sia superiore al digitale eh? Anzi, la gamma dinamica delle moderne FF ha superato quella delle pellicole negative, quelle positive erano già state superate anni fa ed il dettaglio riportato da una moderna digitale FF è maggiore. L'unica cosa che però mi fa gradire la pallicola è questa sensazione che francamente non so come descrivere ma che so riconoscere. |
| inviato il 27 Settembre 2013 ore 14:42
Riposto un paio di immagini di Joey L., che a mio parere sono molto tridimensionali (e non hanno uno sfondo completamente sfocato). A me immagini con la luce giusta e soprattutto con focali non eccessivamente tele (diciamo fino al normale), son quelle che potenzialmente danno maggio effetto tridimensionale.

 melissawleong.files.wordpress.com/2010/11/faces-of-a-vanishing-world-1 |
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