| inviato il 20 Settembre 2025 ore 18:36
Si si ma non c'è dubbio. Intanto devono farlo il mount aperto hasselblad. E ci mancherebbe pure gli fregasse di cosa ho io. Infatti ho detto un'altra cosa: che a me frega un caz di cosa fanno loro |
| inviato il 20 Settembre 2025 ore 21:02
@rigel sono cursioso. chi ha fatto cosa in ambito telescopi? |
| inviato il 21 Settembre 2025 ore 9:53
Alla fine è tutta questione di richiesta di mercato, anche perché nel mondo tecnologico si vive anche di brevetti e c'è già tutto, si "deve" solo assemblare. Lo stesso vale per le ottiche, ci sono aziende specializzate che le sviluppano. DJI è specializzata in altro, certo con l'acquisizione di Hasseblad ha acquisto un Know-How non indifferente. Forse invece della mirrorless FF, potrebbe lanciare una mirrorless M4/3 e sfruttare il sensore Hasselblad da 100mpegapixel 4/3 che monta sul Mavic 4 Pro ( per ora montato solo li ). Potrebbe essere una mirrorless ibrida cinema/fotocamera prosumer, magari anche lanciata sui 1000/1500 dollari. 100 megapixel m4/3 sui 1000 euro potrebbe essere un bel prodotto. |
| inviato il 21 Settembre 2025 ore 10:02
Telescopi? Magari |
| inviato il 21 Settembre 2025 ore 15:25
Il succo in fondo per me è che se un altro player fosse sceso in campo (meglio ancora se “aggressivo”, desideroso di emergere e primeggiare, e forte come DJI) avrebbe potuto dare uno scossone agli altri produttori a vantaggio dei consumatori. Più che altro per questo avrei avuto piacere che i rumors fossero veri. |
| inviato il 21 Settembre 2025 ore 17:17
Ma quando un nuovo player in questo ambito è entrato nel mercato dando uno scossone? Sony è entrata con l'intento di dichiarato essere il primo player in pochi anni. Al momento non c'è riuscita. Ha sicuramente creato il fenomeno ML. Ma parliamo di salto tecnologico che non vedo possibile nel breve. Non certo presentando una ML ff targata hasselblad. Soprattutto non mi pare di vedere qualcuno che entra nel mercato fuori mercato (passatemi il giro di parole) tanto da invogliare a cambi e migrazioni di massa. Alla fine piano piano si allinea tutto e tutto diventa caro o prestazionalmente equivalente. Non dimentichiamo che in pochissimo tempo siamo passati da un mini 2 combo da 600 euro ad un 5 pro da 1200. Il prezzo è raddoppiato. E nemmeno in dieci anni, ma in cinque e senza concorrenti praticamente. Non lo so eh, sto ragionando con voi. |
| inviato il 21 Settembre 2025 ore 17:28
Però, onestamente, innovare più di quello che c'è? Il mercato è saturo di prodotti di qualità da tutti i lati, con l'usato oggi acquisti obiettivi ottimi a buon prezzo ed abbastanza economici e il mercato cinese ha aperto ancor di più le opportunità di lenti di qualità. In 20 anni si sono fatti passi da gigante ( se ancora penso a cosa il mercato proponeva e alle poche scelte ). Il futuro è la fotografia computazionale sui formati maggiori, ma per quello ci vogliono processori molto potenti. DJI poi copre già diversi ambiti nei campi video e immagine, ha poi capito che il futuro, oggi, sono i prodotti molto compatti e ha fatto bene a sviluppare e innovare in droni e videocamere portatili come gli Osmo Pocket, con i loro gimbal di alto livello. Ecco se sviluppasse un Osmo Pocket con monitor come quello del 3, ma con sensori come quelli precedenti, a prezzi più bassi ( 300 euro ), secondo me ne venderebbe a vagonate. Io ho un Osmo Pocket 1 e lo trovo fantastico anche se monta un sensore da 1/2.3 Pollici. |
| inviato il 21 Settembre 2025 ore 17:33
“ Non dimentichiamo che in pochissimo tempo siamo passati da un mini 2 combo da 600 euro ad un 5 pro da 1200. Il prezzo è raddoppiato. „ Il Mini 5 Pro costa 799 euro e per quello che offre è un prezzo stracciato, parliamo di qualità quasi cinematografica. Poi un mini 4k te lo porti a casa a 300 euro, oggi i droni sono calati tantissimo anche se le leggi di volo sono diventate più stringenti. Certo l'acquirente medio nemmeno le conosce le regole di volo e una buona parte vola in maniera irregolare. Basta vedere poi i video su youtube degli stessi recensori, ho visto quello di Andrea Gaelazzi e ti viene da metterti le mani in mezzo ai capelli. |
| inviato il 21 Settembre 2025 ore 17:44
“ sono cursioso. chi ha fatto cosa in ambito telescopi? „ Anni fa le scelte erano praticamente ridotte ai 2 marchi storici Celestron e Meade, che facevano prezzi non propriamente "popolari"...le alternative erano marchi con prezzi inavvicinabili (Zeiss, Takahashi, Astro-Physics....) o roba di qualità decisamente bassa. L'entrata in campo di aziende cinesi (inizialmente soprattutto SkyWatcher) ha dato il giro al banco...nel giro di pochi anni i prezzi si sono praticamente più che dimezzati e la qualità ottica (grazie anche al fatto che loro lavorano su numeri ben più alti) è arrivata a livelli altissimi. Oggi anche nei rifrattori, se fai un "blind test" tra un Askar/Sharpstar/etc e un Astro-Physics dal prezzo 3/4 volte superiore, non sei assolutamente in grado di dire chi sia chi. |
| inviato il 21 Settembre 2025 ore 18:32
“ Il Mini 5 Pro costa 799 euro e per quello che offre è un prezzo stracciato, parliamo di qualità quasi cinematografica. „ No dai. Io parlo della versione combo. Il combo mini 2 costava 600 euro al day one. Il mini 5 999 altrimenti 1149 con il telecomando con display. Qualità quasi cinematografica va bene se letta nella pubblicità di DJi. Allora un mavic 4 pro cosa ha, qualità aliena? |
| inviato il 21 Settembre 2025 ore 19:02
Ma guarda che la differenza lato immagine tra il Mavic e il nuovo Dji Mini 5 Pro è molto più risicata, poi il mavic ha altre caratteristiche e feature. Ma nelle mani buone il 5 Pro può fare tanto e a 800 euro in versione base non è tanto, se pensiamo che ha lo stesso prezzo del DJI Mini 4 Pro. Con gli sconti sarà anche più allettante. Poi il DJI Mini 2 era in un altra fascia di prezzo e per un altra utenza che non puoi assolutamente paragonare, non ha i sensori di rilevamento ostacoli e altre feature che hanno le versioni Pro. Lo stesso 5 Pro è una fascia superiore, anche il peso è 249,9g +-4g, quindi per personale esperto ( ci vuole la certificazione ) e non per lo scappato di casa che si compra il drone. |
| inviato il 21 Settembre 2025 ore 19:04
Vabbè dai. Ha il file per uso quasi cinematografico. 130mbps di stream quasi cinematografico. Ok. Il mavic 4 pro che invece è cinematografico 1200mbps all-I. Ok dai. Hai ragione. |
| inviato il 01 Ottobre 2025 ore 15:39
A me sembra una bufala, siamo ad ottobre e ancora nessuna notizia |
| inviato il 13 Ottobre 2025 ore 14:51
Pero' c'è gia' la DJI P1, sensore full-frame da 45 MPx (e 6 000 €) È pensata per fotogrammetria, più che per immagini creative o artistiche, e ovviamente è progettata per essere attaccata a un drone. Pero' funziona anche come macchina fotografica "normale" e se volessero farne una versione "standard", da usare a mano, non credo che impiegherebbero molto. Mi hanno appena passato delle immagini di piante coltivate, per applicazioni di agricoltura digitale, scattate con una P1 con una GSD (risoluzione al suolo) di 5 mm/pixel da 40 m di altezza (credo). Secondo me scendendo di quota si riesce a fare anche meglio: mi sembra un risultato molto notevole. Non so pero' se sia un vero prodotto DJI o una macchina fatta da qualcun altro e rimarchiata. |
| inviato il 13 Ottobre 2025 ore 15:09
E sono due camere (drone e cinema) dji ff. Mi piacerebbe una loro camera leggera con i controlli perfettamente intrgrati da usare su di un ronin. |
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