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Aiuto per riconoscimento rapace...


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avatarsenior
inviato il 07 Settembre 2025 ore 13:49

Non posso: gli argomenti politici, compreso il colore della casacca, non sono ammessi qui su Juza.

Comunque l'ultima volta che sono stato a Trento sono contento di essere arrivato in treno, partecipato alla manifestazione contro il Casteller e ripartito, senza lasciare neanche un centesimo alle casse di chicchessia. E mi guardo bene dal frequentare quella Regione, e segnatamente quella Provincia, e come me tanti altri. Poi ci sarà pure l'overtourism, la gente se ne fregherà ampiamente, ma personalmente faccio o non faccio quel che la coscienza mi suggerisce.

avatarsenior
inviato il 07 Settembre 2025 ore 14:01

È vero Salt, però le faine e le volpi cacciano per mangiare e dare da mangiare ai piccoli. I gatti lo fanno per "istinto" arcaico, che ora è assimilabile al gioco, ovvero a una predazione "come se" dovessero nutrirsi.

In più, se becchi una faina con in bocca una tua gallina puoi farla secca, se ammazzi il gatto del vicino rischi guai.


Volpi e faine si sono stufate di frequentare il pollaio delle galline, lo vedo dalle fototrappole,

e da cosa è nato questo? non certo perché io le abbia eliminate ma con un semplice sistema, questo:





Una sulla porta del dormitorio delle galline e una su quella dei pollastrelli "svezzati"

La mattina si apre a quanto impostato ( luce o orario ) e la sera idem. Ecologico con pannello e super affidabile, faina e volpe viene di notte e quindi di giorno mai avuto problemi.

I conigli che pasturano di notte nel recinto grande mi hanno costretto ad altri stratagemmi.

Verrò segnalato per questo?

Comunque l'ultima volta che sono stato a Trento sono contento di essere arrivato in treno, partecipato alla manifestazione contro il Casteller e ripartito, senza lasciare neanche un centesimo alle casse di chicchessia. E mi guardo bene dal frequentare quella Regione, e segnatamente quella Provincia, e come me tanti altri. Poi ci sarà pure l'overtourism, la gente se ne fregherà ampiamente, ma personalmente faccio o non faccio quel che la coscienza mi suggerisce.


Ora mi è tutto più chiaro, bastava dirlo prima,

certo che il boicottaggio del trentino che è stato messo in atto ci ha letteralmente messi al tappeto, sarà durissima venirne fuori.

avatarsenior
inviato il 07 Settembre 2025 ore 14:09


Se vivi in campagna i gatti li tieni proprio per cercare di contrastare talpe ghiri e topi.
Anche i serpenti, tipo il biacco, sono utili.

Capisco che trovarsi il pollaio vuotato sia duro. Pero' e' abbastanza normale. Succede da sempre


Io sono d'accordo. Lo scopo del gatto è proprio questo. Tiene lontani, o comunque cerca di contenere, animali indesiderati per noi.

Allo stesso modo distruggiamo i nidi di vespe, mettiamo le trappole per insetti striscianti che porterebbero malattie eccetera.
D'altronde, si tratta di naturalissima competizione: alla talpa non importa se ti distrugge l'orto, il topo non si fa problemi a devastarti gli scantinati se non peggio, e così via. Noi, nella nostra evoluzione, abbiamo imparato ad addestrare altri animali per fare del lavoro utile a noi, oltre a utilizzare barriere e veleni.

Il punto però torna in mano all'umano di turno, in questo caso il padrone del gatto che creasse problemi ai vicini: se non sei in grado di impedirgli che mi danneggi, accetti che io vinca la competizione col gatto.


Ma questo non c'entra nulla con l'identificazione dei rapaci Sorriso

Era così entusiasmante seguire gli appostamenti di Salt e cercare di capire quele rapace notturno è stato attratto dai suoi fischi.

avatarsenior
inviato il 07 Settembre 2025 ore 14:11

I gatti hanno il diritto di esistere, a mio avviso, solo se gestiti da “padroni” in grado di contenerne gli effetti negativi verso la fauna selvatica. Viceversa vale solo l'egoistico atteggiamento che l'uomo ha nei confronti della natura.


mah.. mi sembra una posizione troppo rigida.

Nessun "padrone" credo potrebbe contenere gli effetti nocivi di un gatto, se non snaturando il gatto ed il suo carattere.

Anche i cani.. se diventano da piuma, non c'e' verso. O li leghi o, prima o poi, un pollaio lo fanno fuori.
Alla fine, si pagano i danni (magari con una assicurazione) e si chiude l'incidente.


avatarsenior
inviato il 07 Settembre 2025 ore 14:17

Temi le segnalazioni, vedo, ma irridi quello che tu definisci "boicottaggio"; non mi importa più di tanto di quel che fanno gli altri, io so che non metterò più piede in quella bella Provincia, bene o male abitata da qualcuno non saprei; ma a giudicare dalle risposte un'idea me la sono fatta.

avatarsenior
inviato il 07 Settembre 2025 ore 14:18

accetti che io vinca la competizione col gatto.


guarda, ho avuto un cane avvelenato perche' ogni tanto scappava e faceva danni nei pollai. Non c'era modo di fermarlo. Quindi lo avevo assicurato e tutti i danneggiati son stati profumatamente risarciti.



Ovviamente la via della "competizione dove vince il piu forte" e' una soluzione molto pericolosa ed incivile.

Rischia di trasferirsi velocemente dagli animali alle persone.

Non fa onore a chi la propone... e chi la mette in pratica per me non e' degno di chiamarsi uomo, anche se cammina su due zampe.

avatarsenior
inviato il 07 Settembre 2025 ore 14:38

io so che non metterò più piede in quella bella Provincia, bene o male abitata da qualcuno non saprei; ma a giudicare dalle risposte un'idea me la sono fatta.


Proverò a chiedere in giro ma temo che un referendum per farti tornare non raggiungerà il quorum.

avatarsenior
inviato il 07 Settembre 2025 ore 14:48

L'idea si rafforza...

avatarsenior
inviato il 07 Settembre 2025 ore 16:56

Vedi Francesco I., se dai un occhio ai link che ho postato in precedenza ti renderai conto come sia molto più elevato il danno, rispetto al vantaggio, che porterebbero i gatti intesi come disinfestatori di animali indesiderati. Poi è un dato fatto che il supposto vantaggio lo porterebbero esclusivamente al loro padrone, mentre il danno lo commettono nei confronti della comunità intera, dato che i selvatici sono proprietà indisponibile dello Stato, ovvero di tutti. Oltre sette milioni di gatti presenti nel nostro paese commettono molti milioni di uccisioni di passeriformi, oltre ad altre specie protette, ci sono svariati studi che lo certificano. Non sto immaginando un mondo senza gatti, spero in un mondo dove i loro proprietari maturino una maggiore sensibilità nei confronti dell'ambiente naturale.
Abito anch'io in campagna/montagna e so che ci sono sistemi più efficaci per contrastare i topi e i ghiri. In una baita in mezzo al bosco, che ho gestito oltre vent'anni anni fa, sono riuscito ad allontanare i ghiri con emettitori gli ultrasuoni e a contenere la presenza dei ratti con una normale derattizzazione, peraltro fatta a carico del comune, ovvero senza costi.
Nessun "padrone" credo potrebbe contenere gli effetti nocivi di un gatto, se non snaturando il gatto ed il suo carattere.

Quindi non sei disposto a snaturare la natura del tuo gatto e ti importa nulla dei danni che fa alla natura (se li fa, ovviamente). Lo troverei un discorso particolarmente egoistico, francamente.

avatarsenior
inviato il 07 Settembre 2025 ore 17:54

Intendiamoci.. si puo' tenere un gatto in appartamento, portandolo in giro con il guinzaglio.
Come si puo' tenere un alano in un appartamentino al quinto piano.

Ora, certamente potrei disseminare casa di esche avvelenate per uccidere tutti gli animali selvatici che girano nei dintorni e assediano la casa. Ma non lo faro'.

Questa storia dei gatti che fanno strage di passeriformi e di specie protette mi sa tanto di esagerazione.
Chi conosce i gatti sa che dormono e mangiano... Tolto qualche esemplare particolarmente vocato alla caccia, gli altri sono esemplari da "stufa e cicin". Ossia catturano un passero solo se gli cade tra le zampe.

In questo operano una selezione naturale che e' solo benefica. Eliminando gli esemplari piu' tonti o malati della squadra.
I veri sterminatori sono altri.
Per dire.. oltre alle numerose poiane che hanno il nido due colline piu' in la', casa mia e' frequentata da un falco.

Arriva fa la sua picchiata, pesca al volo una delle tortore. La sbatte a terra con le ali spalancate e le mangia il petto.

Poi abbandona la preda e per due giorni non si fa vedere.

I gatti o la volpe passano e spazzolano quel che resta.

Parlando di pipistrelli, c'e' una finestra che ha una grande anta bloccata oramai da dieci anni. E' molto in alto per cui la riparazione e' sempre stata posticipata.
Li' sotto di giorno c'e' una nutrita colonia di pipistrelli che all'imbrunire esce e si dedica alla caccia di insetti.

Ci son sere d'estate in cui le zanzare abbondano e diventa difficile dormire, malgrado i vari vapona e spiraline.

Beh, c'e' un pipistrello che ha preso l'abitudine di entrare in camera attraverso le finestre e girare.
Le prime volte pensavo lo facesse per caso e tentavo di scacciarlo fuori.
Poi mi son reso conto che riuscivo a buttarlo fuori dalla finestra , ma rientrava subito. Ed ho capito che stava dando la caccia a zanzare ed insetti. Quando li aveva spazzolati, pigliava la via della finestra ed usciva deciso.

Alla fine o monto delle zanzariere o lascio che il pipistrello banchetti. La moglie non ha dubbi in merito e spinge per le zanzariere MrGreen io, lo dico piano, preferisco la visita del pipistrello. MrGreen

avatarsenior
inviato il 07 Settembre 2025 ore 18:34

No Salt, non si tratta di mettere il guinzaglio al gatto e neppure disseminare costantemente di esche avvelenate la casa. Vi sono altri sistemi pratici che tengono lontani gli animali nocivi. E la derattizzazione, qualora si renda effettivamente necessaria, è un'attività periodica e non costante. Anche perché, francamente, un manipolo di gatti poco può contro un'orda di topi. La casa colonica al di là della mia strada, con tanto di granaio, pollaio e stalla, ha anche un fossato che le passa dietro, ovviamente ci sono parecchi ratti, ma tutti i gatti che pur abitano la casa colonica non permettono di soprassedere alla periodica disinfestazione che viene fatta.
Gli studi sui danni dei gatti nei confronti dell'avifauna sono svolti da anni e, in effetti, il gatto domestico viene considerato un animale nocivo per l'ambiente. Non sono dati forniti da associazioni animaliste, ma da enti pubblici, università, eccetera. Poi ognuno fa le scelte che ritiene opportune, ma non voler prendere atto della problematica, secondo me, è una scelta egoistica, fatta per esclusivo interesse personale. Evidentemente non tutti abbiamo la medesima sensibilità. Il precedente gatto dei vicini era parecchio invasivo dei miei spazi privati, ma mi era simpatico e non mi sono mai permesso di allontanarlo. Ma da quando ha cominciato a posare cadaveri di cince e passeri sullo zerbino della mia casa, probabilmente per ringraziami dell'ospitalità, mi è diventato un po' meno simpatico.

avatarsenior
inviato il 07 Settembre 2025 ore 20:35

Ma sai quanto me ne fotte della segnalazione? Lo dico? Faccio il disegnino o non serve?

Mi ero perso questa perla di eleganza e saggezza, che qualifica l'autore, cacciatore. Mi scuso tantissimo di aver segnalato, non lo farò mai più... opsss... temo di esserci cascato di nuovo...

avatarsenior
inviato il 07 Settembre 2025 ore 21:31

@Salt hai ampiamente remunerato? Di quanto parliamo? 100€ ad animale?
Quindi se ti dò 100€ posso ammazzare il tuo gatto se viene a rompere le palle a casa mia?

avatarsenior
inviato il 07 Settembre 2025 ore 21:42

@Andrea Festa, io ho un dottorato di ricerca in biologia animale e sono genetista della conservazione e la penso esattamente allo stesso modo sui gatti.
Il problema qui sono solo gli animalari Disney come te.

avatarsenior
inviato il 07 Settembre 2025 ore 21:45

Mi ero perso questa perla di eleganza e saggezza, che qualifica l'autore, cacciatore. Mi scuso tantissimo di aver segnalato, non lo farò mai più... opsss... temo di esserci cascato di nuovo...


Le sviste capitano a tutti, zero problemi,

ovviamente questo è un invito a nozze per fare un rilancio, al piatto di prima ci aggiungo un "me ne sbatto".

@Salt.

Non ho nessuna intenzione di attaccare ma mi sa che non hai presente tutte le realtà che si presentano nei piccoli abitati adiacenti alle campagne dove molti gatti non sono come da te descritti e cioè mangiatori e dormitori come quelli castrati e obesi che ronfano sui divani di casalinghe annoiate anche non di Voghera,

in questi abitat ci sono molti gatti non sterilizzati che riproducono a piacere e che spesso vengo mollati fuori casa e quindi imparano a procacciarsi da soli il sostentamento,

se vieni nel mio contesto agreste vedrai con occhi e toccherai con mano: assieme ai tanti tipi di ortaggi e altre piante ogni anno semino un bel po' di girasole e ne appendo le ruote sotto al tetto del capanno più in alto possibile per far rimanere in zona il più alto numero possibile di cinciarelle e cinciallegre perché durante le loro covate mi fanno una razzia di bruchi e larve di ogni tipo e lavorano meglio di qualsiasi insetticida, ci ho pure costruito delle casette nido in modo che nidifichino in gran numero e dopo vedere che la gran parte dei nidiacei che nel loro primo giorno di uscita finiscono divorati dai gatti mi fa prudere le mani.

...................vai segnalatore che ti offro altro materiale a gratis.....

stessa sorte per i nidiacei dei merli e dei tordi bottacci che oramai hanno da tempo abbandonato i boschi per stazionarsi nelle colture adiacenti agli abitati perché trovano maggiori sostentamenti ed essendo loro anche insettivori fanno un ottimo e utile lavoro e zero danni alle colture, e nuovamente il prurito aumenta.

.............altra offerta come sopra.....

Secondo me ogni cosa va valutata secondo dei reali contesti senza generalizzare per cui non mi puoi dire che un gatto domestico voluto dall'uomo e mollato li ha tutti i diritti di fare quello che vuole perché che il tordo venga ucciso dal gatto o dal gheppio è la stessa cosa, non funziona così.


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