| inviato il 12 Agosto 2025 ore 7:16
Non cambierebbe la mia opinione su quello che ho letto. Banalità, un girare attorno al problema facendo sfoggio di mille paroloni senza mai prendere un posizione. Dimmi semmai se ti è piaciuta, se ti ha suscitato un'emozione, e perché. |
| inviato il 12 Agosto 2025 ore 7:19
Ok scrivi un commento in merito fammi un esempio |
| inviato il 12 Agosto 2025 ore 7:25
Non sono bravo a scrivere critiche, saprei solo dire “mi piace” o “non mi piace”. E questo vale anche per le critiche, queste che ho letto dell'intelligenza artificiale non mi piacciono. |
| inviato il 12 Agosto 2025 ore 8:53
Motofoto, molto interessanti le tue osservazioni sul prompt. Sono consapevole che sia un punto cruciale. Per ora le mie migliori interazioni con l'AI sono state quelle in cui c'è stato un "dialogo" in cui ho progressivamente chiarito il mio intento. Insomma, funziona meglio se si instaura una "conversazione". Aiuta anche a chiarirsi le idee. Un po' come con gli umani. Pretendere la "risposta secca" è l'atteggiamento sbagliato. |
| inviato il 12 Agosto 2025 ore 9:39
“Figuriamoci poi per i nozionisti che si vantano della conoscenza della storia della fotografia e di saper riconoscere questo o quell'autorie: i primi ad essere falciati.” Ad essere falciati saranno gli storici da “Bar” ma quelli rarissimi veri per ora e per un po' sono e saranno insuperati. La differenza sono gli “aneddoti “ cioè tutto un contorno non scritto o non divulgato apparentemente classificato dí secondaria importanza che però per quella storia ha avuto un peso. Chi conosco io ne ha da raccontare per due vite. Scusate sono in movimento con il cellulare non riesco a sviluppare con esempi. |
| inviato il 12 Agosto 2025 ore 12:25
Io mi domando se l'intelligenza artificiale sarà mai in grado di distinguere un'opera d'arte da un'opera tecnicamente perfetta ma priva di estro artistico. |
| inviato il 12 Agosto 2025 ore 14:49
Mai, ma saprà essere superiore alla mediocrità che avvolge il nostro tempo. |
| inviato il 12 Agosto 2025 ore 14:58
Ma saprà essere o lo è già? :) |
| inviato il 12 Agosto 2025 ore 20:17
RobBot: “ Mai, ma saprà essere superiore alla mediocrità che avvolge il nostro tempo. „ Vent'anni fa qualcosa come ChatGPT era pura fantascienza alla Philip Dick. Oggi è realtà. Magari tra dieci anni non se ne parla più, come fu per LaserDisc o i file .mp3, alcune delle tante tecnologie che dovevano rivoluzionare la nostra vita quotidiana e che sono durante l'arco di mezza pagina di un libro di storia. O forse si evolverà così tanto che saprà imitare le emozioni umane in maniera credibile. Non so se avete mai provato a chattare con ChatGPT come se fosse una normale conversazione virtuale con un amico lontano, ma a volte la sensazione di umanità c'è e la conversazione non è così banale come si potrebbe pensare. |
| inviato il 12 Agosto 2025 ore 20:21
Io sto lavorando a un progetto fotografico che si chiama Stolen Souls, qui su Juza ho caricato alcune foto, altre sono per ora qui. Sempre con intento sperimentale ho chiesto a ChatGPT di scrivere un'introduzione per un'ipotetica esposizione. Poi ho chiesto di riscrivere il testo nello stile di Luciano Bianciardi e di Yasunari Kawabata. Ho preso i tre testi e li ho elaborati personalmente. Questo è il risultato finale: “ Non ti guardano davvero — ti attraversano come se tu fossi trasparente. Tra luce e ombra, in quel breve respiro sospeso, qualcosa si sposta: lieve, impercettibile. Il mondo oltre la cornice si dissolve, restano solo gli occhi. Silenziosi, profondi, portatori di segreti non detti. La pelle diventa un paesaggio sommesso, le mani un rifugio senza parole; e il silenzio è così spesso che quasi diventa palpabile. Il bianco e nero spoglia ogni distrazione, lascia solo quello che non si può fingere: il peso di un pensiero, un ricordo che vibra, la sottile resistenza di chi si fa vedere senza parole. Non sono fotografie, sono attimi presi in prestito – ombre di anime che svaniranno ancora. Non li possiedi, li custodisci nel cuore. E ricordando, forse, senti il furto al contrario: un pezzetto di te che resta intrappolato lì, nel loro sguardo. In Stolen Souls l'intimità non si crea con gesti forzati: è concessa. La macchina si avvicina, fa sparire la distanza tra chi osserva e chi è guardato, finché ti ritrovi dentro l'orbita silenziosa dell'altro. Ogni ritratto è uno studio sulla presenza: gli occhi che ci ancorano, tutto il resto che si dissolve nel rumore là fuori. In bianco e nero le immagini lasciano cadere il peso del colore, rivelando l'architettura nascosta delle emozioni: quella tensione che si vede in un mezzo sorriso, il respiro bloccato tra i pensieri, le mani che stringono un volto come a trattenere qualcosa che non si può mostrare. L'essenza della vulnerabilità, ma non della debolezza. È forza, senza ostentazione. Quello che “rubano” queste anime non è possesso, ma un momento effimero. Una verità indifesa e silenziosa, catturata prima di tornare nell'intimità del sé. „ ChatGPT mi ha poi proposto - senza che io glielo chiedessi - di scrivere una didascalia per ogni singola foto. Non solo ricettivo, ma anche proattivo. Per ora ho rifiutato. |
| inviato il 12 Agosto 2025 ore 21:58
Scusa Matteo, hai provato a chiedere una recensione critica che spinga alla crescita della tua galleria e vedere cosa ne esce? Quindi “lei” addomestica in base a ciò che chiedi non alla reale visione che lei ha… perché non l'ha. |
| inviato il 12 Agosto 2025 ore 22:49
Io tutto quello che ci ha visto l'intelligenza artificiale, onestamente non ce l'ho visto. Non ho evidentemente il suo stesso animo poetico. A me però sembra che ancora si trovi in uno stadio infantile in cui cerchi di farsi accettare. È furba più che intelligente. |
| inviato il 13 Agosto 2025 ore 6:59
Il fatto é che la analizzata molto bene e se avessi dovuto descrivere la foto avrei detto cose simili La parte di bilanciamento dei volumi dato da palma e ape é il fulcro della foto e l'ai l'ha evidenziato Nell'analisi tecnica della singola immagine é andata molto bene Ripeto molto meglio di molti che commentano qui su juza che non sono sicuro avrebbero notato certe cose. Io ho provato con una mia immagine www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4994638&srt=data&show2=1&l=it Mi ha evidenziato come come in alcuni punti la gestione della luce non é ottimale e di armonizzare meglio le mani suggerendomi in ritocco relativo alla luminosità Mi ha suggerito anche una possibile aggiunta di un flash alle spalle Ora non trovo il commento ma lato tecnico era stata precisa e era ancora chatgpt 4 |
| inviato il 13 Agosto 2025 ore 10:37
Il futuro sarà impressionante. Consideriamo che AI è ovviamente portata per temi scientifici rispetto ad arte, filosofia etc. Penso che a breve sarà uno strumento indispensabile in molti campi, medicina per esempio. Insuperabile nel controllo di reazioni, passaggi matematici e logici. È uno STRUMENTO e come sempre può essere usato bene o male. E quello è un nostro problema. |
| inviato il 13 Agosto 2025 ore 11:00
Io invece a chat foto ho passato fotografia pessima e la critica e' stata comunque positiva. Non ritengo al momento AI affidabile. Il modello è costituito per assecondare il cliente. Blandirlo e fare si che l' esperienza d'uso sia il più gradevole possibile. Al limite del lecchinaggio PS non intendo certo dire che le foto che avete sottposto siano scarse . Sia chiaro. |
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