| inviato il 17 Giugno 2025 ore 14:38
@Maxam. Come ti ho scritto sopra, per fare paesaggio, dall'armadio estrarrei la Mam. 7. Senza esitazioni (magari con il suo 43 mm. All'epoca, la acquistai proprio per "quello", preferendola alla pur eccellente Mam. 6! Scelta MAI rimpianta!)! Se costa ancora cara ... ci sarà un motivo (consolati: quando decisi di comprarla, nel set offertomi, mancava il mirino ausiliario proprio per il 43 mm.. Dovetti acquistarlo "nuovo": PIU' di 600,000 lire (sei-settecento euro di oggi!)! SOLO per il mirino! Non è, però, che con Hassy si risparmiasse (A 12, Acute Matte, paraluce Compendium, ecc.) ...!!! Ciao. GL |
| inviato il 17 Giugno 2025 ore 14:43
Sto valutando di (ri)entrare nel mondo dell'analogico, ma questa volta dalla porta principale, cioè col medio formato. ******************************************** Veramente la porta principale, parlando di pellicola, è la lastra 8x10" |
| inviato il 17 Giugno 2025 ore 16:05
“ Veramente la porta principale, parlando di pellicola, è la lastra 8x10" „ No vabbe! Quello è masochismo, non fotografia. |
| inviato il 17 Giugno 2025 ore 16:13
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| inviato il 17 Giugno 2025 ore 19:27
Ciao, rimanendo sul 6x7, anche se per paesaggio probabilmente il 6x9 è più versatile, prenderei in considerazione una Pentax 6x7 MLU. Molto più economica rispetto alla mamiya 7, ma una grandissima macchina, anzi un grandissimo sistema. Il 6x7 è il mio formato preferito e la Pentax 6x7 la mia fotocamera preferita in assoluto, quindi sono chiaramente di parte.... Non ho avuto la mamiya 6x7 ,ma ho avuto per diverso tempo la 6x6 e devo ammettere che è stata probabilmente la medio formato migliore mai usata... figuriamoci la 6x7 quindi. Comunque, la Pentax con il suo 55 o 45 mm se la batte bene. Rispetto alla mamiya moooolto più pesante, ma per il resto -ripeto- macchina ed obiettivi di livello superlativo. Ulteriore alternativa, più rara, Koni Omega 6x7 Se pensi ad una 6x9 valuta una Fujica 6x9, io ho una GL690 ad obiettivi intercambiabili. È una telemetro gigante, semplice nella costruzione, con obiettivi buoni, negativo gigante... La uso poco perché non amo il formato 2:3, ma con il 50mm o 65mm per paesaggi va più che bene Se invece non hai problemi di ergonomia, e non temi pesi e necessità di cavalletto: mamiya RB 67, meglio se versione Pro SD |
| inviato il 17 Giugno 2025 ore 19:37
Ma una bella folding? |
| inviato il 17 Giugno 2025 ore 20:23
Ciao Salt bella probabilmente si, ma poi servirebbe pure che funzioni... :-) |
| inviato il 17 Giugno 2025 ore 21:16
Bella la Pentax 6x7. Ma corpo e obbiettivi enormi! |
| inviato il 17 Giugno 2025 ore 21:58
Ciao Claudio, eh sì vero. Purtroppo per formato il 6x7 si hanno in generale corpi piuttosto ingombranti. Ma dopo la mamiya 7, sicuramente la più leggera, la Pentax 6x7 è il sistema a mio avviso più maneggevole. Forse un po' più leggera la Fujica GM670 (identica alla 6x9), ma quest'ultima ed suoi obbiettivi non sono paragonabili alla Pentax. |
| inviato il 17 Giugno 2025 ore 22:35
La Pentax 6X7 era la macchina usata dal grande e compianto maestro Luigi Ghirri |
| inviato il 17 Giugno 2025 ore 23:11
Mah ... continuo con i miei ricordi: . la PentaxONA! L'ho tenuta un mese. Poi l'ho resa SENZA rimpianti. "Il problema" era, per me, il micro-mosso. Ad esso, in fondo, connesso l'otturatore a tendina con syncro-flash ad 1/30 di sec.. Immagini fantasma a go-gò. Insomma poco usabile senza flash/pressochè INusabile con il flash. Poi il peso che, SEMPRE SECONDO ME, la collocava iNESORABILMENTE come fotocamera da studio (MAI fotografia itinerante!) e, da ultimo, l'ottica: un 100/3,5. Inizialmente mi piacque. Poi feci "l'errore" di eseguire uno shooting alla stessa modella, nello stesso momento, stessa pellicola (dia), "side by side" con la mia fida Rollei 2,8 F ... e me ne separai (ho ancora negli occhi la resa, sui pantaloni elasticizzati neri di lei, con le piegoline in corrispondenza delle anche e delle ginocchia piegate, in perfetta evidenza con la Rollei, e di un IMPENETRABILE nero con la Pentax. Inoltre ricordo un color rendering "troppo" -SEMPRE PER ME!- caldo. . Fujica G 670 e 690. Le "Texas Leica", come le chiamavano in USA! Avute entrambe! Tutto sommato mi piacevano (forse per l'effettiva somiglianza alle Leica M! Messaggio subliminale!). La seconda con il solo 100 mm.; la prima con bauletto, 65 mm., e 100 mm.. Bauletto + macchina + 2 ottiche = peso INSOPPORTABILE/INTRASPORTABILE (quanto meno per la "mia" stazza fisica!). Va ricordato che, allora, NON esistevano i materiali "compositi" (vale ANCHE per le Mam. C 330 Pro S! Le fotocamere "buone" erano realizzate con dovizia di "polito acciaro"! La Mam. 6/7 furono le prime, a mia memoria, ad "usufruire" -grazie al Cielo!!!- dell'impiego di "leghe leggere"!). CERTO, con le "Texas Leica" il micro-mosso era del tutto IGNOTO! Non riuscii mai a trovare, anche sul mercato USA, un 180 mm. usato. Poco male, però: con le distanze minime di M/F delle telemetro, credo che quell'ottica non sarebbe stato una scelta percorribile per il ritratto. Meglio il 100 mm., con successivo eventuale crop in fase di stampa. . Mam. RB 67. Mi affascinava (benchè avessi uno "squadrone" di Hasselblad!). Ne trattai una ma, maneggiandola (e NON avendo due mani come due racchette da tennis, vedi Annie Liebovitz!!!), mi resi conto che il cavalletto NON sarebbe stata una scelta. E lasciai perdere! Mi fu detto benISSIMO del "normale", e del 180 mm.. Male, invece, del 50 mm.. Non ho, però esperienze dirette. . Butto lì una "bella coppia" di cui non si è parlato: Fuji GS 645 PROFESSIONAL, e GS 645 Wide PROFESSIONAL. Formato 4,5 X 6, ottica fissa (ECCELLENTE però!!!), ed una trasportabilità assoluta. Qualora la Mam. 7 risultasse ANCORA troppo grande e pesante (???), non avrei dubbi su questa "coppia" (stivabile in un normale borsello-tracolla)! Spero di non essere stato eccessivamente logorroico. GL |
| inviato il 17 Giugno 2025 ore 23:41
Giovanni, hai ragione, tra i limiti della pentaxona ci sono il micromosso ed il tempo Sincro ad 1/30s che rende il flash difficilmente sfruttabile in esterni. Tuttavia per quanto riguarda il micromosso questo viene molto limitato usando tempi di sicurezza adeguati e si elimina completamente alzando lo specchio, pratica altamente consigliata nel paesaggio. Temo invece che i tuoi ricordi in merito all'obiettivo siano un po' confusi: non c'è un 100mm f3.5, al limite un (oggi raro) 100mm F4 macro. Probabilmente invece ti riferisci al 105mm f2.4, che a non solo mio giudizio è considerato uno dei più apprezzati obiettivi per ritratto per il medio formato. Forse hai avuto sfortuna, o semplicemente non ti gusta quel tipo di resa in confronto con la Rolleiflex. Non so dirti circa il colore perché pratico solo bianco e nero per ora Comunque la Pentax 6x7 è stata usata da diversi ritrattisti quali Weber, Araki, Lindbergh, Testino, Newton, Meisel ed altri ... ce ne sono altrettanti che hanno usato Rolleiflex ma credo che questo elenco sia sufficiente a garantire la bontà della macchina :-) |
| inviato il 18 Giugno 2025 ore 8:34
(che l'impenetrabile nero vs una qualche trama fosse dovuto alle qualità ottiche e non all'esposizione più o meno corretta, magari per "colpa" di uno dei due otturatori leggermente più lento o più veloce dell'altro, è una bizzarria che non ho proprio capito) le mamiya elettroniche sono moltissimo fighe, ma moltissimo care e possono pure rompersi. le meccaniche possono rompersi anche loro, ma in alcuni casi si riparano (non sempre), di contro sono sempre più grandi e pesanti. nelle folding con 50€ si trova roba funzionante e con 150 direi che si va vicino al top pure con telemetro accoppiato (è un po' che non guardo i prezzi, insomma diciamo massimo 200?), certo è roba stravecchia, certo la resa ottica incerti casi è un po' antiquata, però sono minuscole e a 1/6-1/10 dei prezzi degli altri sistemi si prova a usare il medio formato, che per uno che non sa cosa sia una pellicola non mi sembra una brutta cosa rispetto a buttare subito 2000€ nel piatto. Poi magari il budget non è un problema, e allora ok. Comunque se ci mettiamo a fare l'elenco di tutti i modelli che si potrebbero comprare non se ne esce. |
| inviato il 18 Giugno 2025 ore 9:01
Ma di folding da paesaggio ce ne sono anche di nuove.. Un buon dorso 6x9 per rullo 120 e sei a cavallo. Altrimenti una vecchietta linhof. E' indistruttibile ed oggi non costa molto. Gli obiettivi son sempre cari però. Alla fine se obiettivo, soffietto e dorso sono buoni.. La fotografia con la folding diventa davvero interessante. Le standard e permettono di mettere a fuoco facciate e campanili o ghiacciai in montagna. Certo e' una fotografia con la pipa.... calma e riflettere. Però molto soddisfacente |
| inviato il 18 Giugno 2025 ore 9:07
Va bene il 6x6, va bene il 6x7, va ancora meglio il 6x8 e figuriamoci il 6x9... ma poi, scusate, per farci che? Posso capire, e neppure tanto, il BW ma il colore? il colore ve lo stampate voi? E come ve lo stampate? E quanto grande soprattutto? Perché converrete meco che stampare un 6x9 a contatto è uno spreco, o no? Insomma tutta questa corsa al gigantismo fotografico alla fine a che serve? Potrebbe servire in proiezione... ma alla fine, ora come allora, in quanti proiettano? E come? E dove? E per quale motivo? E soprattutto... quanto grande? |
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