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Il messaggio







avatarsenior
inviato il 29 Aprile 2025 ore 16:19




avatarsenior
inviato il 29 Aprile 2025 ore 16:20

altro esempio dove si parla a noi occidentali usando una composizione atta a richiamare specifici trigger culturali
Anche qui c'è un'estetica Cristiana evidente.
E' una foto bella, funziona, racconta ed è per noi e per essere un simbolo

avatarsenior
inviato il 29 Aprile 2025 ore 16:20




avatarjunior
inviato il 29 Aprile 2025 ore 16:22

a quanto pare non solo io, ma anche andrea e TheBlackbird.
Forse abbiamo un vocabolario troppo limitato ma io credo non sia il caso./
magari è solo comprensione del testo e si, può affliggere più persone (si chiama bias del consenso quello che stai adoperando dicendo così)
Sull'altro topic in tanti hanno detto che la Maier è famosa solo per marketing, "lo dicono in molti, quindi hanno ragione"

Dite la stessa cosa perché presupponente che sto parlando di "spettacolarizzazione" confondendola con la bellezza estetica e ho spiegato bene nel dettaglio la differenza tra effetto wow e bellezza visiva, ma vabbè. Basterebbe leggere e capire. I messaggi Stan tutti la, stacco veramente mo che stiamo intasando inutilmente un topic girando in tondo

avatarsenior
inviato il 29 Aprile 2025 ore 16:23

Anche "l'estetizzazione del dolore" offre il fianco a qualche critica.

avatarsenior
inviato il 29 Aprile 2025 ore 16:28

Ho postato le Madonne del Worl Press senza avere preventivamente letto gli interventi di Matteo che le aveva citate precedendomi.

avatarsenior
inviato il 29 Aprile 2025 ore 16:38

presupponente che sto parlando di "spettacolarizzazione" confondendola con la bellezza estetica

Se lo presupponiamo in diversi, peraltro con livelli di conoscenza del mondo fotografico variegati, non è bias manco per niente: è dovuto al fatto che ne hai dato ampio motivo. Ma vabbè, personalmente prendo atto che non era così, benché, in tal caso, avresti molte cose da correggere nei post precedenti, scritti in modo evidentemente troppo veloce per dare chiara visione del tuo pensiero.

avatarsenior
inviato il 29 Aprile 2025 ore 16:42

la Maier ha solo un problema ossia che le foto sono scelte e sviluppate secondo un gusto contemporaneo e non dell'epoca.
Ho approfondito qui:
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4975779

le foto sono belle, ma è chiaro l'imponente campagna di marketing che la accompagna e ha senso visto che chi gestisce quelle foto deve guadagnarci

avatarjunior
inviato il 29 Aprile 2025 ore 17:22

Cercherei di non "incartarmi" sulle parole, come già scritto, ma come pare inevitabilmente avvenga.

Inizierei innanzitutto a parlare di Estetiche, al plurale, ne esistono diverse e riflettono periodi storici e ambiti culturali.
Quindi se nell'ambito di un Estetica classica sappiamo esistere canoni di "giustezza" che derivano almeno dalla cultura della Grecia antica (proporzioni, armonia, sezione aurea ecc. ecc.), l'infrazione volontaria di tali canoni si impone come azione anti-Estetica, talvolta cercando di definirne una per contrapposizione.
Sottolineo la "volontarietà" che dovrebbe sostenere ciò che l'immagine vuole veicolare.
E' avvenuto così nella poesia, ad esempio con la rima e la metrica, dissolte con la crisi della modernità (e quindi il Celan uscito dai campi di sterminio non può scrivere come Goethe); con la pittura in pari maniera e negli stessi anni e così nella musica classica.

Nella fotografia, con il fatto di non essere considerata "Arte" , con l'handicap della sua (falsa) oggettività c'è poi un elemento che non è stato ancora inserito in questa discussione: la didascalia (ovvero la contestualizzazione).
Cosa che - personalmente - trovo essenziale, perlomeno in tutta la fotografia che non si consideri "astratta" o "decorativa".
Ricordo a questo proposito la prima grande mostra di Salgado che vidi, una delle prime dedicate al lavoro dell'uomo. Impressionante unità di intenti delle sue sublimi, maestose ed epiche immagini e degli scritti che accompagnavano l'esibizione.
Anni dopo mi recai alla colossale esposizione dedicata ai profughi nel mondo ed uscii contrariato:
le foto spettacolari, auliche e perfette come sempre, ma la descrizione delle specifiche epopee era del tutto superficiale tanto da ingenerare dei clamorosi rovesciamenti di senso, almeno in quelle situazioni (ad esempio Rwanda) delle quali ero personalmente coinvolto. Centinaia e centinaia di foto "belle" per dire che il mondo è "brutto" e poco di più!
Stessa situazione alla visione del primo film a tema di Godfrey Reggio "Koyaanisqatsi" (favoloso, centrato ed efficace) in rapporto al secondo, visto eseguito sei anni dopo, "Powaqqatsi": ancor più ricco di immagini curate e spettacolari da ogni angolo del mondo ma il discorso "politico" sul lavoro dell'uomo non decolla, prigioniero dell'estetismo fine a se stesso...
Tornando alle immagini fisse: una foto senza contestualizzazione non ha valore comunicativo univoco e efficace per se .

Resta fondamentale quindi, anche le considerazioni legate alla efficacia: corrobora ciò che ho voglio trasmettere?
E qui entrano in gioco gusti e tendenze personali... oltre a dover introdurre un ulteriore tassello: il destinatario a cui l'autore intende rivolgersi (ben illustrato da tutte le immagini che avete scelto ad esempio) perché è lui che deve poter decodificare l'Estetica che viene utilizzata.

avatarsenior
inviato il 29 Aprile 2025 ore 18:00

Non voglio fare polemiche e penso che Garabombo abbia centrato il problema. Problema che si accentua quando si vuole dire la propria, come è lecito, in questioni che sono semiologiche e di comunicazione ma contemporaneamente
1. non si è mai aperto un testo sull'argomento
2. Si esprime il proprio disprezzo per chi le questioni le ha studiate, ci ha dedicato la vita e ha scritto testi sull'argomento
Inoltre
3. si esprime disprezzo per le discussioni continue sull'argomento ma intervenendo ci si contraddice palesemente alimentando l'ennesima
4. non si usano formule dubitative ma si esprimono certezze granitiche


Noo, Swimmer devo dire che mi hai frainteso completamente o quantomeno in quale sia stato il mio approccio sull'argomento e che mi attribuisci!
(Almeno tutto il tuo post sembra vertere o lascia supporre essere indirizzato verso il sottoscritto... Poi se non è così potrai chiarire)

Partendo subito dal punto 4 risulta chiaro che non è così e non è questo il caso.
Sia nel 3D in area Blog che qui, nei 5 o 6 post che ho scritto varie volte ho ben specificato diciture quali "A mio avviso" e "Personalmente", quindi è palese che quanto sembra che mi venga attribuito non sussiste proprio. ;-)

E semmai credo che non sia strettamente necessario o strettamente obbligatorio doverlo scrivere sempre e di continuo... Se mi hai letto nel complesso delle argomentazioni di questo specifico caso, la sostanza quella rimane, nell'affair "messaggio"

Preciso, anche se ritengo apparisse chiaro, che la mia insofferenza nei riguardi dell'abuso ricorrente con il "messaggio" è tutta verso tutta quella utenza che ne scrive e lo infila ovunque costantemente.... E il fatto che ho espressamente specificato che questo l'ho constatato in 15 anni di scorribande nel presente sito, a riprova che lo possa sostenere con cognizione di causa e non per mera astrazione.

Pertanto non trovo dove e come tu possa ravvedere il mio presunto dispezzo verso l'argomento e il suo discuterne, hai equivocato di brutto ed il fatto che io ne sia stato partecipe in due diversi thread, testimonia il fatto che il parlarne e scriverne mi abbia interessato proprio, direi!
Quale migliore occasione per togliermi del brecciolino dall'interno suola. MrGreen

Come potrebbe essere indirizzata a te la mia insofferenza verso questo aspetto, tu che hai aperto per la prima volta un topic su questo e dove finalmente ho potuto palesarne la mia critica?

Infine se andiamo alla semantica o attribuzioni originarie dei vocabili per certificarne la loro validità e relativa correzione di uso... Anche se questa fosse materia di studi o laurea universitaria, non vedo come tu possa risentirti se faccio notare che se ci rifacciamo a studi e nozioni dell'aspetto primordial-teorico (ho coniato un neologismo Sorriso) questo può nella sostanza anche essere decisamente fuorviante al cospetto della sostanziale realtà nel quale si è evoluto il linguaggio ed il senso nel suo uso verbale contemporaneo, come avviene pure negli interscambi di questo sito e forum.

Parlare di come venga interpretato e sentito o il senso attribuito ad un vocabolo nelle presenti argomentazioni, valga mille volte più che il suo originario, reale significato, o no?

In altri ambiti, che siano di studio, didattici, accademici o di saggistica letteraria (etc.) certamente potrebbe valere l'esatto contrario.

Servizio deriva da servire, l'agire di un servo.
Oggi se dico che domenica ho un servizio fotografico di matrimonio...
Forse per la coppia di sposi è corretto (semanticamente lo è) se al ricevimento gli sposi mi chiamassero e/o trattassero come il loro servo fotografico? Cool





avatarsenior
inviato il 29 Aprile 2025 ore 18:34

Ovvero punctum (la parte che colpisce esteticamente) e significato (la parte narrativa).

Paradossalmente (e contrariamente a quanto hai affermato su di me) ho spiegato che la fotografia può contenere o solo una o l'altra cosa, ma che le fotografie più belle PER ME sono quelle in cui il fotografo riesce a riconciliare entrambe le cose in un unico fotogramma.


Per non lasciare troppo solo il nostro amico che si è trovato a dover battagliare qui con ben 3 arcigni e indomiti moschettieri... Mi sento di dover sottolineare che quanto ha qui nel quote scritto mi trova pienamente concorde.

Esageriamo dai... Mi sento anche di solidarizzare sulla foto del ponte (da non confondere con il chewingum o nota gomma del ponte)
Non è blasfemia se si afferma che quella specifica immagine, anche se opera di pregevole autore... Non la si trova ascrivibile alle sue migliori (eufemismo).

In senso lato, il famigerato mercato dell'arte (con le sue perversioni) ha stabilito che sopra a tutto conta la firma o chi abbia la paternità di un'opera...
Anche se in quello specifico caso fosse di modesta rilevanza o qualità, va osannata a priori perchè opera di un grande nome.

Ma anche i grandi non producono o hanno prodotto solo capolavori, anche lavori di più scarso pregio o addirittura ciofeche possono esser state prodotte da fotografi e artisti nelle loro intere produzioni.

Il mercato è monarca ed ha stabilito che una banana attaccata al muro con dello scotch può valere ed essere venduta per milioni di dollari, perchè lo ha fatto Cattelan, se lo avesse fatto un passante qualsiasi in una galleria o in un museo, avrebbe invece potuto trovar grane o una denuncia, e la banana finire nell'umido e lo scotch nell'indifferenziato. ;-)


avatarsenior
inviato il 29 Aprile 2025 ore 18:37

Solo che quella foto é una delle sue principali e non una fra le tante presa da uno dei suoi libri

avatarsenior
inviato il 29 Aprile 2025 ore 18:43

Potrai concepire che anche ad un certo numero fra anche suoi estimatori, possa non risultare tra le più convincenti. No?

Anche un dio come Picasso ha prodotto ceramiche che non sono cosa per le quali è celebre e sarà ricordato.

Prendiamolo come un gioco, ma ho in archivio qualcosa di molto assimilabile...
Se la trovo la linko...

avatarsenior
inviato il 29 Aprile 2025 ore 18:51

Le ceramiche di Picasso non sono quelle che lo han reso conosciuto e non sono certamente tra le sue opere più significative
Poi siamo concordi che la critica di Manzoni al sistema che asserisce che qualunque cosa produca un artista sia arte é sempre valida

avatarsenior
inviato il 30 Aprile 2025 ore 1:56

Dimenticavo... Come se non bastasse oltre alle formule già citate ("a mio avviso" e "personalmente") ho utilzzato anche "a me fa tanto" e "per quel che mi riguarda" ... E questo direi che certifichi di come invece non mi sono arrogato dello sputar sentenze dette come se fossero verità granitiche o assodate universalmente, nei miei post... come invece mi viene attribuito!

Quindi boh, resto spiazzato.
Manco mi avessi scambiato per un certo Pollastrini. Sorriso

Per non parlare poi del disprezzo più volte citato e che mi viene più volte attribuito.
Dove sarebbe?

Puoi anche esimerti dal dare chiarimenti, ma benchè questo sembrerebbe anche cosa di buon senso il fornirne (forse anche doverosa), ma se così riterrai di fare o meglio di non fare, pazienza, ma diciamo pure che la cosa non deporrebbe di certo in tuo favore.

E delle polemiche a me non frega nulla, ma del chiarirsi sì.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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