| inviato il 28 Aprile 2025 ore 19:11
di niente, sto scaricando i vecchi numeri di riviste foto e leggendolo questo articolo mi sono detto che vi poteva interessare...si diciamo che non si puo dare un'avviso definitivo, danno delle piste di riflessione (che già penso ognuno si pone) a ciascuno di tirare le sue conclusioni. |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 20:10
Beh ovviamente. Poi la percezione di ognuno fa proprio "vedere" sfumature diverse.... Gli stessi stati d' animo fanno percepire cose diverse, guardando la stessa cosa.... Figuriamoci a volerla rappresentare.... Credo sia normale |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 20:24
Ma tu l'hai letto? non é questione di sfumature, ci sono delle questioni di base significative su quello che é accettabile o no e il come e il perché, poi certo si possono ignorare e non tenerne conto |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 21:10
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| inviato il 28 Aprile 2025 ore 21:29
“ Ho un gruppo di amici in Borgogna che hanno fondato a tempo perso una micro-brasseria di birra e m'inviano regolarmente diversi "modelli" per testarli e consumarli secondo la disponibilità, sono tutte ottime ma la mia preferita é la n°74 la piû classica ad alto tenere in luppolo...le birre le forniscono gratis ma ognuno li aiuta come puo alla soppravvivenza della brasseria, io ogni tanto gli invio uno cheque „ Il mio iter è un tantino diverso : entro-pago-bevo una pinta-se bevo ancora bene altrimenti calcinculo. |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 23:50
Leo, ho trovato molto interessante l'articolo. Credo che i problemi etici dovrebbero riguardare solo i reporter che nell'immaginario devono essere dei puri documentaristi. Poi penso che per modificare la realtà per come la vogliamo mostrare basta un cambio di inquadratura e allora... perchè porsi il problema di Photoshop con tanta serietà? Ogni linguaggio è una manipolazione, in un senso che non è necessariamente negativo. |
| inviato il 29 Aprile 2025 ore 6:40
Galleria aggiornata Leo, si l'ho letto. E fondamentalmente ripeto il mio punto di vista, che risponde a: esiste davvero una foto “pura”? Il semplice riportare un taglio (che può essere fatto in post) o riprendere una da una certa inquadratura escludendo parte di una scena che vediamo, è già interpretativo. Se si è dentro un evento drammatico probabilmente saremo "spinti" inconsapevolmente ad accentuare quella drammaticità o dal punto di ripresa, luce, o in post. Poi il fatto di ritocco/non ritocco rimarrà ancora per diversi anni discutibile..... è una questione di pensiero. Ciò che è accettabile o meno è molto in relazione con la realtà...... PS cosa facciamo sul cavalletto per immortalare un tramonto? Quello è già modificare la realtà.... Ero stato troppo veloce nella risposta, ma questo volevo dire..... E nella fotografia, secondo me, lo stesso stato d'animo cambia il risultato finale. Poi per carità un reporter davvero anche secondo me dovrebbe essere "solo documentarista" e lo dico per senso etico (però allora dovrebbero chiudere molti telegiornali e togliere l'iscrizione all'albo a molti giornalisti)... Faccio l'esempio... Ripeto sono d'accordo sul reportage (come in guerra) che dovrebbe essere fedele e porto l'esempio della foto dell'articolo di Bassora, con il fotografo licenziato perché ha fatto un montaggio.... Giusto, corretto ha manipolato evidentemente la realtà. Ma faccio un passo in più, in tutto quello che avrà visto quel fotografo sul campo, secondo voi.... Non ci sta che abbia voluto farla così perché secondo il suo punto di vista era quello che ha visto li magari per giorni ed ha come dire, aiutato l'immagine a rispondere alla sua realtà (ed in quel caso anche a quello che voleva dimostrare di difendere?). Giusto? No, secondo me. E' possibile che sia stato influenzato dal suo stato d'animo ed abbia esagerato per voler mostrare qualcosa che ha visto ripetutamente ma non era riuscito a catturare in un'immagine sola? Si, plausibile. Tutto qui. Poi sulla pippa di PS etc.... sinceramente per il mio punto di vista è troppo, e fra poco tempo non ci porremo più il problema, sarà l'ia ad imporre il grosso dei problemi....... non ci starà più niente che non ne venga influenzato.... |
| inviato il 29 Aprile 2025 ore 7:34
la foto pura é il jpeg, ma siamo sicuri che sia sta bellezza, guardate il file in gara, senza pp é abbastanza insulso senza offesa Pi3rpa vale per tutti noi che mettiamo file in gara |
| inviato il 29 Aprile 2025 ore 7:52
Ci mancherebbe Lomo, senza pp, le foto accettabili da tenere sarebbero secondo me il 90-95% in meno ??... Chi è che non scatta pensando già poi faccio questo, questo e quest' altro. Questa mia è proprio una di quelle, e che poi infatti non ho postprodotto. Ero da quelle parti, e sono capitato in quell' ora li, non attrezzato etc.... Se ci partivo magari portavo il cavalletto, un obiettivo diverso etc.... Invece ho fatto la foto e mi sono detto poi la recupero in post |
| inviato il 29 Aprile 2025 ore 7:57
Non ho ancora letto, ma leggerò perché il tema mi interessa parecchio. Sono d'accordo con i due interventi di Pier e Dante. Ogni fotografia è sempre un'interpretazione della realtà e non la realtà. Per me due punti sono importanti. Il primo è l'onestà verso lo spettatore. Se io elimino o aggiungo degli elementi nella foto e faccio credere a chi la guarda che quella è la scena che ho visto realmente, allora la mia è una scorrettezza. Questo è chiarissimo leggendo le norme di selezione delle foto nelle agenzie e nei maggiori concorsi internazionali, che spesso vietano anche modifiche troppo radicali di contrasto e saturazione. Il secondo punto è forse più importante ed è legato al fatto che la cosa che rende unica la fotografia rispetto alle altre arti visive è proprio il suo rapporto stretto e inscindibile con la realtà sensibile. È una riproduzione del reale che mi dice che quella cosa in un certo luogo e in un certo tempo è davvero esistita. Questa è la forza che la distingue. Credo che noi (fotografi) dobbiamo lavorare a tener vivo questo rapporto, non a indebolirlo mettendolo in dubbio con una post troppo invadente. Per questo io preferisco sempre un approccio molto semplice che "lascia parlare" il soggetto, invece che ricercare l'attenzione dello spettatore con un effetto wow. Per me questo vale non solo nel reportage, ma anche ad esempio nel paesaggio, dove la forzatura della post distrugge l'unicità del luogo e del momento. |
| inviato il 29 Aprile 2025 ore 8:50
L'AI non cambia niente allle questioni fondamentali della foto, d'altronde non é più photo e quindi ci riguarda poco. Io non li trovo esagerati, sono assai d'accordo con quanto detto nell'articolo, anzi direi che si pone esattamente le stesse questioni e osserva gli stessi comportamenti che noto pure io. Senza entrare nei dettagli che sarebbe troppo lungo ci sono 2 o 3 cose importanti da avere in mente e poi tutto va bene....dovrei fare una versione stabilo-sottolineata delle frasi chiave La purezza é un mito in qualsiasi settore, e come tutti i miti dice piû su coloro che l'hanno creato che su una qualsiasi realtà, io non gli darei il minimo credito, non é questo l'importante e non é la purezza il proposito dell'articolo. |
| inviato il 29 Aprile 2025 ore 10:19
Guarda che quanto scritto nell'articolo è condivisibile, però ripeto arriveremo tra non molto in un punto in cui saranno questioni minori. Già ora, pensa a quanti "video" modificati in ai fanno beccare i creduloni a qualsiasi cosa..... Purtroppo, sono convinto che stiamo andando proprio in quella direzione, e le maglie si allargheranno .... purtroppo. |
| inviato il 29 Aprile 2025 ore 10:39
“ Per me questo vale non solo nel reportage, ma anche ad esempio nel paesaggio, dove la forzatura della post distrugge l'unicità del luogo e del momento. „ AleZ non l'hai ancora letto ma dici quasi all'identico una frase dell'articolo, per dire che ve lo avevo detto che non era niente di straordinario e che chiunque ha già riflettuto alla questione é gia arrivato pressapoco alle stesse conclusioni, ma mi é sembrato utile di postarlo comunque |
| inviato il 29 Aprile 2025 ore 10:42
“ Guarda che quanto scritto nell'articolo è condivisibile, però ripeto arriveremo tra non molto in un punto in cui saranno questioni minori. „ Ma non si tratta di legiferare, mettere in guardia o proteggere chiunque, l'AI fà la sua strada e io mi occupo di foto |
| inviato il 29 Aprile 2025 ore 10:49
“ ma mi é sembrato utile di postarlo comunque „ Infatti hai fatto benissimo. Come ha fatto la traduzione rispettando l'impaginazione? |
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