| inviato il 28 Aprile 2025 ore 14:09
“ veramente quella è l'unica cosa che invece resterà valida... la capacità di immaginare non è materia dell'ai „ Si torna a guardare il dettaglio e non l'elefante La creatività fine a se stessa non morirà, ma anche chi se ne frega. Il problema è il mercato, la moda, chi con la creatività di lavora. Se tutti si rivolgeranno un domani alla IA per farsi fare un logo a costo ridicolo, della creatività del singolo non fregherà più nulla a nessuno e il Graphic Designer andrà come figura a morire, forse qualche studio rimarrà. Così come l'autore di libri, di guide, il giornalista. Così come il fotografo. Perché pagare un set fotografico quando posso ricreare l'immagine con la IA? Oggi notiamo la differenza, domani no, domani tutti i clienti saranno assuefatti alla IA, che poi visto la velocità del progresso diventerà sempre meno finta. La creatività del foto-amatore anche sarà molto a rischio, viviamo oramai nel "like" era, la stima e il gradimento va avanti con i like, la monetizzazione e tutto il resto. Immagina un foto-amatore che crea le foto con la IA, ottiene moltissimi like perché l'utente medio, colui che mette i like è diventato molto meno istruito, molto meno esigente, perché sbattersi ed andare alle Svalbard per l'aurora quando posso farlo da casa. Il gusto di andare? il gusto del cavalletto? il gusto dei filtri "on board"? il gusto delle lunghe esposizioni? la ricompensa dopo la fatica? Solo a dei dinosauri come noi interessa qualcosa... Quando si passa ad il punto di non ritorno con la tecnologia, sia questa effettivamente utile o no, non si torna indietro, ci accorgiamo sempre dopo come dovevamo fare, quando oramai è tardi. Prendiamo ChatGTP, scrivo un testo e poi mi serve una revisione formale..."ammazza che figata, sembra scritta da un laureato...vabbè basta che scrivo quattro ca**ate anche sgrammaticate e poi la IA mette tuto a posto e io sbattimento zero" e intanto mi sforzo sempre meno e divento sempre più stu.pido. Mia figlia fa la seconda media e già ci sono ragazzi che fanno i compiti con chatGTP all'insaputa (forse) dei genitori, diventando sempre più vulnerabili, automi, ignoranti e senza alcun spirito critico, lo stesso spirito critico, già azzerato in molti, per il quale se esprimo qualche dubbio sono un terrapiattista perché lo dicono i social...quelli di regime. Forse i nostri figli, ma sicuramente i nostri nipoti vivranno in un mondo in cui tutte le decisioni saranno prese da qualcosa per loro. e mi parli di creatività? |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 14:19
“ vero, rende la vita più facile: per pagare non devo tirar fuori il bancomat possono contattare sempre i miei amici posso leggere/vedere cose che mi interessano ovunque aiutano a creare ricordi essendo sempre a disposizione, pronto e facile. Per avere la stessa quantità di foto e i video che ho io dei miei bambini i miei sarebbero finiti sotto un ponte dovendo fare tutto con rullini e video camere... Schiavo di un telefono lo diventi se lo vuoi, ma a quel punto non ti senti nemmeno tale „ Ma per carità. lo sei (e lo siamo) già schiavi, non lo abbandonerai mai, ti fanno credere che lo puoi abbandonare quando vuoi ma no. E' come la droga..."smetto quando voglio". Non smetterai mai, non ti rendi conto che la tua vita è legata a doppia mandata allo smartphone. Sei schiavo delle notifiche, delle mail, del sempre e ovunque. La libertà di cui parli tanto è solo una schiavitù ancor peggiore perchè hai l'illusione di essere libero. Ma ti rendi conto che capolavoro di marketing, di controllo che è stato fatto? Sono libero di essere al mare e lavorare, bravo co**ne!! invece di andare a fare il bagno, di staccare, di smettere di essere attaccato allo smartphone pensi pure di essere libero. Quando c'era la schiavitù vera, almeno i poveri africani lo sapevano di esser schiavi, noi lo siamo senza rendercene conto. Avrai (come me) duemila foto senza averne stampata una, forse noi no, visto che ci piace ancora (per poco) la carta stampata, ed io fortunatamente essendo refrattario a tutto 'sto schifo di foto ne stampo quante possibile, ma il resto della popolazione ha miliardi di foto di ricordi in un dispositivo, nel cloud, un bel corto, un bel problema ai serve, un bell'attacco, non paghi l'abbonamento per un tot e ti fo**i tutte le foto. Bell'affare. |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 14:23
Lordcasco tutto quello che dici tu è giustissimo, chi nega questo non vede oltre il proprio naso, ma il punto cruciale è un altro: non ci si può far nulla! E non è un' affermazione di rassegnazione o altro ma è l' evoluzione tecnologica che non si può fermare. E' più probabile che si possa far qualcosa per il riscaldamento globale piuttosto che fermare l'evoluzione tecnologica, non è mai successo. L'unica cosa che potrebbe fermarla è una crisi economica mondiale, una recessione economica che faccia arretrare lo sviluppo tecnologico e l'economia indietro di 40 anni e, ovviamente, è qualcosa che nessuno di noi si augura. Io sono il primo a cui fa paura questa ondata che presto ci travolgerà, ma ripeto, non ci si può far nulla. |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 14:27
“ Ma per carità. lo sei (e lo siamo) già schiavi, non lo abbandonerai mai, ti fanno credere che lo puoi abbandonare quando vuoi ma no. E' come la droga..."smetto quando voglio". Non smetterai mai, non ti rendi conto che la tua vita è legata a doppia mandata allo smartphone. Sei schiavo delle notifiche, delle mail, del sempre e ovunque. La libertà di cui parli tanto è solo una schiavitù ancor peggiore perchè hai l'illusione di essere libero. „ ma anche no...nessun social, WA (dove ho amici e famigliari) e youtube (dove scelgo quello che vedo) mail? si quelle dove mi comunicano "il tuo pacco verrà consegnato" e basta “ Avrai (come me) duemila foto senza averne stampata una „ Ad oggi 1170 ma ne ho varie degli anni passati che non ho ancora eliminato Ad ogni modo le stampo tutte una volta l'anno |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 14:29
“ Un robot con fattezze umane con un potente hardware consumerebbe decine di volte più di un essere umano .... „ sicuramente conosci il sito overshoot.footprintnetwork.org/, benissimo. Non frega niente a nessuno di quanto consumiamo in nome del consumismo e del "benessere" non credo che il consumo freghi nulla a chi produrrà un robot con le fattezze umane, ci saranno sempre i compratori, che poi accanto compreranno una Hummer elettrica in modo da tornare in pace con la coscienza. “ I robot non andrebbero in vacanza, o a farsi una sauna, non fumerebbero sigarette, non mangerebbero ecc… il mondo sarebbe più sostenibile „ oddio..spero de morì prima!!! |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 14:43
Quello che penso accadrà non è quello che vorrei che accadesse, il mondo andrà in questa direzione, io non ci sarò (per fortuna o purtroppo). |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 14:50
Luca.categoria, non sei tu, non sono io, della nostra esperienza al mondo non frega nulla, non facciamo statistica, non parliamo di noi, ma del verso che il mondo sta prendendo. “ E' più probabile che si possa far qualcosa per il riscaldamento globale piuttosto che fermare l'evoluzione tecnologica, non è mai successo „ Ho molti dubbi, anche su questo, perché la tecnologia è energivora ed energia è ambiante non vanno molto d'accordo, perchè impestare ettari ed ettari di paesaggio con il fotovoltaico, con le pale eoliche non mi sembra affatto una mossa green... Ci troveremo con centrali nucleari solo per mandare avanti la nostra tecnologia, non certo aiutare il terzo mondo. “ L'unica cosa che potrebbe fermarla è una crisi economica mondiale, una recessione economica che faccia arretrare lo sviluppo tecnologico e l'economia indietro di 40 anni e, ovviamente, è qualcosa che nessuno di noi si augura. „ sicuro? cosa mancherebbe oggi che non avevamo 40 anni fa? la macchina elettrica? Lo smartphone? lo spid? La carta di credito? la mail? il riscaldamento a pavimento? lacaldaia a condensazioine? cosa mancava allora che oggi abbiamo a cui non possiamo rinunciare? Il progresso in medicina, certo. Sia chiaro, non vivo in una capanna e mi scaldo con il bue e l'asinello, no, però ogni volta che vogliam qualcosa facci oquesta domanda. Ci serve o lo vogliamo? E' una domanda facile facile, ma chiarisce molte cose. |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 14:53
Credo tu non abbia capito cosa volessi dire ma fa niente, buon proseguimento :) |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 15:00
“ Quello che penso accadrà non è quello che vorrei che accadesse, il mondo andrà in questa direzione, io non ci sarò (per fortuna o purtroppo). „ purtroppo la penso così anche io “ Credo tu non abbia capito cosa volessi dire ma fa niente, buon proseguimento :) „ ho scritto di getto, ma credo di aver capito |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 18:19
Comunque, che la tecnologia attuale abbassi il livello di interesse per ottenere qualcosa con le proprie capacità è lampante ed è preoccupante. Un risvolto negativo che non viene mai considerato è proprio la mancanza di una vera gratificazione per i risultati ottenuti, dato che in modo più o meno cosciente ci si rende comunque conto che non è "farina del nostro sacco"; credo che questa mancanza di vera soddisfazione pesi sull'autostima delle nuove generazioni, molto più di quanto non si pensi, e sia già ora un fattore di stress "moderno" . Chi come il sottoscritto non è nato in questo contesto ipertecnologico, fatica a rendersene conto perché conserva il vantaggio di aver "imparato a fare", indubbiamente sgobbando e spesso controvoglia, ma con l'impagabile "dono" di poter oggi scegliere se, quando (ma soprattutto perché) usare le proprie capacità o il sostituto tecnologico, mantenendo in tal modo anche la possibilità di cercare la piena soddisfazione quando se ne sente la necessità. Le ultime generazioni si trovano in una sorta di "via di mezzo", con i ragazzi che sono da poco entrati nell'età scolare che stanno già cadendo con tutte le scarpe nella trappola, vedi appunto il già citato utilizzo di chatgpt per svolgere i compiti di scuola; per quelli che ora hanno 5-6 anni, come mio nipote, sarà sempre peggio, a meno che non siano le famiglie a spronarli nel comprendere i termini del problema. Ma con le famiglie del giorno d'oggi la vedo dura... Certo, questo è lo scenario che attende "la massa"; qualcuno che avrà la fortuna di essere guidato fuori dal seminato ci sarà sempre, ma la storia ci insegna che quando la massa perde interessi e gratificazione cadono gli imperi. Quello che nemmeno la storia consente di prevedere è in che modo cadranno. |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 18:35
Per favore, siate più chiari nell' esprimervi, se no qui non si capisce più niente, visto l' importanza vitale dell' argomento. Un saluto. |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 18:41
“ ma il punto cruciale è un altro: non ci si può far nulla! „ Vero, le persone non faranno nulla in proposito, come sempre prenderà in faccia l'onda d'urto, pagandone le conseguenze. Ma questa direzione è stata voluta, pensata, perseguita e realizzata da un pugno di esseri umani senza mai coinvolgere tutti gli altri, non è una cosa inevitabile a cui non ci si può opporre, semplicemente non lo si fa per omologazione, rassegnazione, condizionamento, inganno, superficialità ecc ma soprattutto per una coscienza molto limitata. Chi decide, governa e obbliga questo tipo di sviluppo? Non certo il fato o l'evoluzione. Non ci viene mai data scelta su nulla, ma da chi? Il sovrano è sempre nascosto. |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 19:47
il web e in particolare i social hanno abbassato il QI, e risaputo e provato da statistiche, ma lo dicono pure i prof che hanno dovuto abbassare i livelli di per adeguarsi alla media che ha piu difficolta di memoria e comprensione “ questa direzione è stata voluta, pensata, perseguita e realizzata da un pugno di esseri umani senza mai coinvolgere tutti gli altri „ avete presente il metaverso di Meta e il visore 3D di Apple, dei flop colossali, questo dovrebbe insegnare ai fautori del complotto che vuole manipolare le masse, che la direzione tecnologica é condizionata solo dal mercato cioè noi, ed e ovvio, perche vogliamo tecnologia che ci velocizzi e agevoli la quotidianità, che ci svaghi o che ci metta in contatto con altri solo che adesso con le AI ci sostituirà anche al lavoro, anche li nessun complotto é la regola del mercato, come biasimare un imprenditore che preferisce una AI che non sciopera si ammala fa vacanze o chiede aumenti |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 20:03
No, non ci siamo capiti... ma va bene così |
| inviato il 28 Aprile 2025 ore 20:22
“ Chi decide, governa e obbliga questo tipo di sviluppo? Non certo il fato o l'evoluzione. Non ci viene mai data scelta su nulla, ma da chi? Il sovrano è sempre nascosto. „ come vuoi, ma la frase riportata lascia poco spazio ad interpretazioni diverse |
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