| inviato il 20 Aprile 2025 ore 18:24
"facciamo gara di bestemmie tra le combo alla Mortal Kombat per riuscire a capire che stragranRazzo si sta inquadrando" Cioè in LiveView di notte non si vede un razzo e non si riesce a fare una messa a fuoco in manuale? "Oppure un machiavellico sistema di anteprima che con tempi lunghi farebbe bestemmiare anche Gesù nel giardino degli ulivi"! Sistema di anteprima cosa sarebbe? Domando da possessore di Canon interessato |
| inviato il 20 Aprile 2025 ore 18:42
Questo è quello che ho riscontrato io, non so se sia la stessa cosa di cui parla Lespauly. Essendo una mirrorless il live view è sempre attivo, il problema è che se imposti un tempo lento con iso bassi per fare la lunga esposizione, l'immagine che vedi e che vuole dare l'idea di come sarà la foto finale a mirino o schermo, sarà totalmente rallentata. In pratica muovendo lo zoom, o cercando di ricomporre, o mettendo a fuoco in manuale, a schermo il movimento lo si vede qualche secondo dopo e tutto "trascinato". In canon non è cosi, l'immagine è sempre fluida. |
| inviato il 20 Aprile 2025 ore 18:50
Se ho capito bene quello di cui lamenti si chiama anteprima immagine con effetto apertura e puoi decidere di impostarlo su on o off. Se stai scattando con tempi lenti è ovvio che vedrai tutto rallentato, in quel caso basta disattivarla.
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| inviato il 20 Aprile 2025 ore 20:32
Ni...su s1r la cosa non funziona in manuale. L'unica è disattivare l'anteprima costante, che però porta a perdere uno dei vantaggi di usare una mirrorless. |
| inviato il 20 Aprile 2025 ore 21:56
Esatto. Su s5m2 stessa cosa |
| inviato il 20 Aprile 2025 ore 22:15
È normale che in certe situazioni l'anteprima costante non sia indicata |
| inviato il 20 Aprile 2025 ore 22:40
“ Ni...su s1r la cosa non funziona in manuale. L'unica è disattivare l'anteprima costante, che però porta a perdere uno dei vantaggi di usare una mirrorless „ Beh oddio! Perdi l'anteprima costante, ma l'anteprima dell'immagine prima dello scatto puoi averla comunque. Certo, se vuoi l'anteprima costante mi sembra più logico il concetto Panasonic rispetto a quello che descrivi di Canon soprattutto, anche se ne so pochino, in ambito video |
| inviato il 20 Aprile 2025 ore 23:09
Fosse solo in video, il problema sarebbe molto relativo, la cosa avviene anche in foto. Non avere l'anteprima costante riporta sempre un'immagine falsata in anteprima. Puoi essere sovraesposto o sottoesposto e non rendertene conto se non tramite il valore esposimetrico. Diventa impossibile capire effettivamente la reale situazione, perché non è fotografare con un mirino ottico, è sempre qualcosa che non è rappresentativo della realtà, ma nemmeno di quello che sarà il risultato finale. Avere l'anteprima costante attiva, permette di vedere la scena cosi come sarà risultato finale, è quello che tutti vorrebbero, ma se in panasonic si usa la modalità manuale e si usa un tempo lento, non si capisce nemmeno cosa si sta inquadrando. Da li nasce il grosso problema. |
| inviato il 21 Aprile 2025 ore 0:32
Finché non si prova a scattare un tempo lungo magari con poca luce non lo si capisce. Il fatto è che poi ritrattisti, matrimonialisti & co, ti vengono sempre a dire che va bene così Panasonic ha una impattante esperienza in ambito video. Ed è buona cosa… forse però dovrebbe dare in mano le macchine fotografiche a qualche fotografo in più. Magari qualche naturalista o qualche paesaggista. Finché la provano videomakers, youtubers ecc rimarremo con 1/2000 per la prima tendina elettronica e anteprime inutili per chi deve inquadrare con poca luce e vuole fare un tempo lungo. Ecco qualche codec video in meno in 8k e un po' di ciccia fotografica in più sarebbe gradita. In fondo sono macchine FOTOGRAFICHE ibride non videocamere ibride. |
| inviato il 21 Aprile 2025 ore 4:26
Non ho verificato questi problemi relativi all'anteprima costante in manuale con tempi di esposizione lunghi (magari proverò con la S1 o con la S5 appena ne avrò la possibilità), sembra però un qualcosa risolvibile via firmware quindi strano che a Panasonic non sia arrivato tale feedback, magari lo si può organizzare contattando il supporto globale che presumo sia in Giappone |
| inviato il 21 Aprile 2025 ore 7:39
Non lo hanno risolto via firmware per il semplice fatto che non lo vogliono recepire come problema. Per loro va bene così e quindi così rimane. Un po' come l'af…. Ci hanno impiegato 10 anni per rendersi conto il DFD non va bene per una ML fotografica moderna. Magari fra 10 anni si renderanno conto che questo sistema di anteprima va bene per i video, non crea problemi nel 90 % delle foto, ma per chi si ritrova a dover comporre in bassa luce per lunghe esposizioni, questa anteprima è un inutile complicazione (disattiva anteprima costante, attiva live boost che un po' aiuta ma non fa miracoli, alza gli iso, componi, metti a fuoco, poi disattiva live boost, rimetti gli iso a valore decente, riattiva anteprima costante, regola l'esposizione con esposimetro, fai scatto di prova e correggi ripetendo da capo…. Poi magari la situazione cambia e devi ricomporre… ricomincia da capo insultando tutti i santi che ti passano per la mente) Purtroppo, e vale per tutti i settori, gli ingegneri che progettano gli oggetti che usiamo ogni giorno, sono sempre più geniali davanti al PC ma dovrebbero ritornare a farsi un giro nella vita vera all'aperto e sui luoghi di lavoro dove quello che progettano verrà impiegato. |
| inviato il 21 Aprile 2025 ore 8:19
"Puoi essere sovraesposto o sottoesposto e non rendertene conto se non tramite il valore esposimetrico. Diventa impossibile capire effettivamente la reale situazione, perché non è fotografare con un mirino ottico" Non uso Panasonic, ripeto, ho una reflex Canon con cui faccio molta fotografia notturna usando il live view per la messa a fuoco manuale, ma a mio avviso nelle lunghe esposizioni notturne, intendo dire esposizioni che durano 15, 30, 60, 120 secondi e più l'anteprima non credo possa servire a nulla, se mai si fa un'esposizione di prova con la regola del 64. Se si può escludere quell'anteprima e riuscire a vedere a sufficienza x fare la messa a fuoco per me andrebbe bene. Non so se intendete questo tipo di situazione quando parlate di foto in bassa luce. |
| inviato il 21 Aprile 2025 ore 9:15
Parlo per me, che foto di paesaggio faccio poco o nulla. La cosa è molto soggettiva, per qualcuno potrebbe non essere un problema e lavorare bene con un'anteprima classica e andare a prove, come si è sempre fatto. Diventa difficile il dopo. Quando la fotocamera la si toglie dall'ambiente paesaggio e si porta "sulla strada" allora li o ci si ricorda di fare il giro al contrario descritto da Lespauly o si rischia di trovarsi una foto nera/bruciata, perché quello che si vede a mirino è distaccato dalla realtà e non rappresentativo del risultato finale. Personalmente, più di qualche volta ho usato tempi non troppo lenti 1/8-1/4, per avere qualcosa di più creativo, già li diventa difficile. Lavorando con luci artificiali che cambiamo, avendo cose non ripetibili, mi va meglio lavorare con l'anteprima costante. Ovvio che anche fare il giro di impostazioni descritto da Lespauly è fuori discussione. |
| inviato il 21 Aprile 2025 ore 10:12
Andando un po' fuori tema, ormai sono passati quasi 8 anni dall'uscita sul mercato della prima Sony A9. Credete che potremmo mai sognare di vedere una fotocamera simile anche in panasonic? Non chiedo una A1, ma qualcosa di pienamente utilizzabile in elettronico, anche fosse solamente 12bit, anche se si fermasse in elettronico a 1/125, anche se fossero 24mp...magari una S1II. Ormai penso panasonic sia in grado di farsi un proprio sensore stacked, o dopo il rilevamento di fase si farà attendere altri 10 anni? Comunque quando Lespauly faceva riferimento alle videocamere ibride, mi viene proprio da pensare che a questo punto sia quella l'idea di panasonic. Hanno introdotto un formato chiamato mp4 lite, ma nessuna traccia di un "raw lite". |
| inviato il 21 Aprile 2025 ore 10:42
Probabilmente ne sarebbero tecnicamente capaci ma credo che la loro idea sia appunto sfruttare il know how video su fotocamere ibride senza spingersi in terreni dove non hanno grosse esperienze. Tutto sta nel massimizzare le entrate riducendo gli investimenti. Però potrebbero dare maggior ascolto agli utenti per correggere comportamenti specifici in specifiche situazioni. Non ci vuole investimento tecnico o economico . Basterebbe dare in mano lo sviluppo anche a fotografi (nei vari campi di utilizzo) e non solo a videomaker. |
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