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La camera chiara di Roland Barthes


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avatarsenior
inviato il 08 Marzo 2025 ore 10:39

OT sull'ultimo "Venerdì" mi ha sorpreso trovare una "stroncatura" dozzinale da parte di un sedicente poeta-scrittore di "Intermezzo" di Sally Rooney (lo sto leggendo).
In rete scopro che secondo costui Hemingway se la faceva con Simenon.
Fan di entrambi, concludo che si tratta dell'ennesimo "xxxmo di guerra in tempo di pace" in cerca di pubblicità.

avatarjunior
inviato il 08 Marzo 2025 ore 11:08

il titolo del libro del 2003 "La camera chiara" è comunque fuorviante
oggi per camera chiara si intende lo sviluppo del RAW.
.
la prefazione...
Passando poi a uno scavo autobiografico obiettivo – «dovevo penetrare maggiormente dentro di me per trovare l'evidenza della Fotografia» – in cui si ricrea, in una sorta di percorso proustiano...
.
mi fa capire che non sono culturalmente pronto :)

avatarjunior
inviato il 08 Marzo 2025 ore 11:35

Barthes è morto nel 1980...e La Camera Chiara è dello stesso anno...
il 2003 è quando l'avranno messo in Amazon, o qualcosa del genere...

avatarsenior
inviato il 08 Marzo 2025 ore 16:58

L'être qu'est Roland Barthes ne peut être
pensé hors des liens très étroits qui l'unissent
à sa mère, Henriette. En éternel enfant, il a en
effet vécu avec elle pendant plus de cinquante
ans dans le même appartement sans jamais
lui révéler son homosexualité. Elle ignorera,
semble-t-il jusqu'à la fin de ses jours, la vie
nocturne que mène son fils. Le fait que Barthes
ne lui ait que très rarement présenté ses amis
rend d'ailleurs la chose vraisemblable.

Questo spiega in parte il ruolo delle foto della madre in "Camera Lucida".

avatarsenior
inviato il 08 Marzo 2025 ore 20:37

The photographs of Bergen-Belsen, Buchenwald, and Dachau taken in April and May 1945 by anonymous witnesses and military photographers seem more valid than the “better” professional images taken by two celebrated professionals, Margaret Bourke-White and Lee Miller. But the criticism of the professional look in war photography is not a recent view. Walker Evans, for example, detested the work of Bourke-White. But then Evans, who photographed poor American peasants for a book with the heavily ironic title Let Us Now Praise Famous Men, would never take a picture of anybody famous.
Susan Sontag. Regarding the Pain of Others (Kindle Locations 1255-1259). Farrar, Straus and Giroux. Kindle Edition.

Su Lee Miller sta uscendo un film con Kate Winslet. La Sontag non è tenera con MB-W. Non parliamo di Evans e Agee, nemici dichiarati di una che consideravano una snob.
La Bourke-White era stata negli anni '30 la più pagata fotografa d'America. Stravedo per lei perché ho letto i suoi libri sulla campagna d'Italia e sulla battaglia del Reno. In Corea fu tra le prime a usare le Nikon a telemetro.
In Italia le persero (o rubarono) centinaia di fotografie in due occasioni diverse, un po' come successe a Capa per le foto dello sbarco in Normandia, ma lì fu un errore gravissimo del suo tecnico di laboratorio.
Capa era sbarcato da una nave ospedale, la Bourke-White ha rischiato la vita più di lui per scattare foto sul fronte italiano.

avatarsenior
inviato il 08 Marzo 2025 ore 23:00

mi fa capire che non sono culturalmente pronto :)

Non è un libro alla portata di tutti (me compreso) e penso sia inutile rileggerlo perchè alcuni concetti rimangono comunque incomprensibili. Me lo ero portato in vacanza con l'idea di fare una lettura interessante ma allo stesso tempo rilassante... un'agonia...MrGreen

avatarsenior
inviato il 09 Marzo 2025 ore 8:12

La famosa foto della madre bambina nel giardino sul libro non compare, anzi non è mai stata trovata nemmeno nelle carte di Barthes.
Ne abbiamo discusso anche altrove.
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4732426

avatarsenior
inviato il 09 Marzo 2025 ore 8:16

So di fare della psicanalisi spicciola ma anche io ho notato che spesso, quasi sempre, gli omosessuali maschi hanno un rapporto particolare con la propria madre.

avatarsenior
inviato il 09 Marzo 2025 ore 10:23

Io penso sia il contrario, certe madri morbose non consentono al figlio di maturare per cui diventa per lui più difficile il rapporto con l'altro sesso punto. Vi ricordate Robertino nel film di Troisi?

avatarjunior
inviato il 09 Marzo 2025 ore 12:05

Vi ricordate Robertino nel film di Troisi?

e chi se lo scorda MrGreen
Esci, tocca 'e femmine, vai a rubbà...MrGreen

avatarsenior
inviato il 09 Marzo 2025 ore 13:28

Non sono così sempliciotto da pensare che il rapporto 'particolare' con la madre implichi un nesso causale con l'omosessualità maschile, sarebbe veramente una conclusione azzardata e grezza.

avatarsenior
inviato il 09 Marzo 2025 ore 19:19

Barthes fa diventare tutti psicologi, a quanto pare.

avatarsenior
inviato il 09 Marzo 2025 ore 20:25

@Canti del Caos,

"Dalla Sontag a Smargiassi è un salto verso il basso che non mi sento di fare "

;-)

avatarsenior
inviato il 09 Marzo 2025 ore 21:05

Smargiassi lo trovo abbastanza ineguale, lo seguo. Delle volte ci azzecca, delle altre è inutilmente complicato e oscuro. Imperdibile un suo YT (involontariamente pubblicitario) con la Santoni, per esempio.
La Sontag ha vissuto con una delle maggiori fotografe USA.
Mi rifiuto di credere che capisse meno di fotografia di Barthes.MrGreen

avatarsenior
inviato il 10 Marzo 2025 ore 9:08

Sì la compagna della Sontag era Annie Leibovitz.

Non vorrei essere ingeneroso, Smargiassi non è male, a volte leggevo il suo blog Fotocrazia, detto questo la Sontag aveva un altro respiro intellettuale.


So di fare della psicanalisi spicciola ma anche io ho notato che spesso, quasi sempre, gli omosessuali maschi hanno un rapporto particolare con la propria madre.


Potrebbe essere invece una considerazione sociologica: immaginiamo una famiglia 'tradizionale', old School, patriarcale, che è quella che per anagrafe e posizionamento potresti/potremmo incontrare più facilmente: per il figlio sarebbe più facile fare coming-out con la madre che col padre, da lì il 'rapporto particolare'. Così non scomodiamo quel gufo di Thanopulos ;-)
In realtà credo ci siano miliardi di motivi per avere un rapporto particolare con la madre, io per esempio sono cresciuto con mia madre da quando mio padre la mollò per una più giovane, cioè quando lei aveva quarant'anni e io dieci.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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