| inviato il 14 Gennaio 2025 ore 19:27
“ la stabilizzazione diviene utile per tempi di esposizione maggiori del rapporto fra il doppio della lunghezza di un pixel e il prodotto della lunghezza focale , fattore di crop relato al sensore e il valore del Circolo di confusione nominale . „ Secondo me la formula non ha molto senso perché sono presenti due grandezze che sono in qualche modo collegate: il CoC e la dimensione del pixel. Infatti se non vuoi vedere mosso in un'immagine a schermo al 100%, devi fissare il CoC più o meno come un pixel, massimo 1.5 pixel. “ Ma la stabilizzazione , può rischiare di avere l'effetto contrario su una fotografia.. e quindi creare un effetto mosso ? „ Non dovrebbe, al massimo non serve. Comunque la regola dell'inverso della focale è valida (con tutte le limitazioni e la soggettività) se si considera una visione a stampa della foto ad una distanza pari alla diagonale, quindi un CoC di 0.03mm; se valuti il mosso a monitor al 100% devi considerare un CoC simile alle dimensioni del pixel, che per un FF da 42MP sono circa 0.005mm, che portano il CoC a 0.0075mm se si considera 1.5 pixel, che è quattro volte più piccolo di 0.03mm. Quindi devi accorciare i tempi di quattro volte, per esempio per un 100mm usare 1/400; se aggiungi il fatto che la regola del tempo pari a 1/f è indicativa e ci saranno degli scatti con più movimento ed altri con meno, se si vuole essere sicuri è meglio ridurre ulteriormente i tempi (non ci giurerei che su 10 scatti con un 100mm ad 1/400s mi vengano tutti perfetti). Per questo che tengo lo stabilizzatore attivo quasi sempre, anche su tempi di estrema sicurezza, così evito di dimenticarmelo spento quando serve. |
| inviato il 14 Gennaio 2025 ore 19:31
...Quello è capibile... ma la domanda era differente.. Potrebbe creare lo stabilizzatore un effetto mosso nella fotografia.. ?.... Che io sappia,a parte l'uso sul cavalletto,no. Perché dovrebbe? Una convinzione errata sull'uso dello stabilizzatore potrebbe indurti a sbagliare, quello sì |
| inviato il 14 Gennaio 2025 ore 19:32
“ Lo stabilizzatore sul sensore, oltre ai movimenti orizzontali e verticali, a differenza di quello sull'ottica compensa anche i movimenti in rotazione „ L'unico movimento che il sensore corregge e l'obiettivo non può fare, è la rotazione attorno all'asse ottico; le altre due rotazioni (che sono quelle più importanti da correggere, le traslazioni contano molto meno) sono corrette anche dalla stabilizzazione sull'obiettivo. |
| inviato il 14 Gennaio 2025 ore 20:15
“ Quello è capibile... ma la domanda era differente.. Potrebbe creare lo stabilizzatore un effetto mosso nella fotografia.. ? „ Si In alcuni casi nonostante i tempi rapidi se lo stabiliizzatore rimane attivo potrebbe anche degradare l' immagine, mi è successo in ambito motociclistico, i movimenti nel seguire i piloti erano così rapidi, che lo stabilizzatore non era così veloce nello stabilizzare l' immagine causando una specie di micromosso... |
| inviato il 14 Gennaio 2025 ore 20:17
Ma è colpa dello stabilizzatore o del movimento troppo veloce dei soggetti o tuo .. ? Cioè.. hai provato anche senza e con gli stessi tempi le immagini erano ferme.. ? |
| inviato il 14 Gennaio 2025 ore 20:30
Non si può immettere nel discorso Vr mosso/micro i movimenti del soggetto e quelli della mano di chi scatta |
| inviato il 14 Gennaio 2025 ore 22:51
“ Ma è colpa dello stabilizzatore o del movimento troppo veloce dei soggetti o tuo .. ? Cioè.. hai provato anche senza e con gli stessi tempi le immagini erano ferme.. ? „ Nel mio caso molto probabilmente lo stabilizzatore non riusciva stare dietro ai rapidissimi movimenti che usavo nel seguire il soggetto (motociclisti). L' opzione migliore sarebbe stata quella di spegnere lo stabilizzatore ed usare un monopiede, ma l' avevo dimenticato in albergo Tieni conto che anche nelle versioni delle varie lenti vengono aggiornati i giroscopi degli stabilizzatori in velocità ed efficienza, per esempio lo stabilizzatore del vecchio 100-400, il "pompone" per intenderci, necessitava di almeno un secondo per cominciare ad essere efficace, lo si vedeva chiaramente inquadrando soggetti statici. |
| inviato il 14 Gennaio 2025 ore 23:08
Da che mondo è mondo, la teoria narra che i movimenti sono tanto più dannosi quanto più sono vicini al piano focale. All'epoca Zeiss, per la sua mitica Contax RTS III (la summa delle reflex analogiche progettate da Zeiss) volle un piano ASPIRANTE, realizzato dal partner Kyocera, al posto del solito pressa-pellicola in lamierino che, comunque, il "mestiere suo" l'ha pur sempre fatto egregiamente. Qui, a muoversi, è ADDIRITTURA il piano focale stesso. Io non lo vorrei. L'amico Iw7bzn (qui sopra) NON è certo il PRIMO a lamentare questo problema; ho letto diverse altre lamentele su questo specifico tema. Come ho scritto altrove, SE e QUANDO ritengo utile lo stabilizzatore lo cerco negli obiettivi. Esempio pratico: ho eseguito delle fotografie in una Chiesa impiegando il Sigma 100-400/5.0-6.3 su 6 D a 6,400 ISO. A 400 mm., OVVIAMENTE, l'apertura era F. 6,3. Il tempo di posa (mano libera!) era 1/80. Lo stabilizzatore ha fatto il suo dovere, ed i ritratti del celebrante che recitava l'omelia, erano tecnicamente "perfetti". Senza stabilizzatore che tempo avrei dovuto impiegare? 1/500? Insomma, voglio dire che con 6,400 ISO, ed un "decoroso" stabilizzatore sull'obiettivo, si può tranquillamente fotografare ad F. 6,3 in un ambiente scarsamente illuminato. What else? Certo non faccio l'investigatore privato, nè il reporter di Novella 2000 impegnato a riprendere Nicole Kidman che si cambia il reggiseno in bagno ... e neppure l'avifauna nel sottobosco ... GL |
| inviato il 14 Gennaio 2025 ore 23:35
Capito Giovanni.. ! Interessante !!! |
| inviato il 14 Gennaio 2025 ore 23:40
“ Da che mondo è mondo, la teoria narra che i movimenti sono tanto più dannosi quanto più sono vicini al piano focale. All'epoca Zeiss, per la sua mitica Contax RTS III (la summa delle reflex analogiche progettate da Zeiss) volle un piano ASPIRANTE, realizzato dal partner Kyocera, al posto del solito pressa-pellicola in lamierino che, comunque, il "mestiere suo" l'ha pur sempre fatto egregiamente. Qui, a muoversi, è ADDIRITTURA il piano focale stesso. Io non lo vorrei. „ I movimenti in direzione perpendicolare al piano pellicola, anche se piccolissimi, possono essere deleteri per il fuoco (tanto che la Contax RTS III aveva garantito la planeità della pellicola con un sistema così sofisticato), ma il micromosso non c'entra; però il sensore si muove lungo il suo piano, non c'è componente perpendicolare. Scattare ad 1/80 con un 400mm è fattibile anche solo con la stabilizzazione del sensore, anche se per focali lunghe quella sull'obiettivo è più efficace. |
| inviato il 14 Gennaio 2025 ore 23:46
Vero Rolubich! Tant'è che ho GIA' letto NUMEROSE lamentele ... GL |
| inviato il 14 Gennaio 2025 ore 23:51
Tanto per dirne una. D850 con 200-500 a 500 mm a 1/50 sec su soggetto statico foto perfettamente a fuoco. I miei amici che usano Leica e Sony non ci credevano ma quando lo scatto l'hanno fatto loro ci sono rimasti |
| inviato il 15 Gennaio 2025 ore 0:08
Sì, lo stabilizzatore può creare problemi per esempio quando si fa un panning, perché cerca di "annullare" il movimento. Con le mie macchine (EM1, OM1) ho dei custom per cui nei panning funziona solo la stabilizzazione verticale. Per il resto, come hanno già detto, tutte le Oly hanno un IBIS eccellente; c'è poca differenza tra la Em10IV e gli 8 stop circa della OM1.II. Si possono tranquillamente fare foto nitide a 1/2 a 300mm equiv. con un successo dell'80%. Non che sia tutta questa cosa fondamentale, sono prove estreme. E' più utile per scattare a 1/10 o 1/30 a 50mm sapendo che il 99% sono ottime. Per me che scatto pedalando, l'IBIS è una manna dal cielo, tipicamente mi capita di fare dei panning pedalando, ed è risolutivo; ma anche quando scatto per es. un ritratto a 1/180 in bici, so che sarà ottima (al massimo ci sarà del movimento per altre ragioni). L'unico vero problema è che è un vizio, quando poi si usano macchine diverse è un casino :D |
| inviato il 15 Gennaio 2025 ore 13:12
Progresso; chiaro che un'utente moderno avrebbe molte difficoltà con una Zenit. |
| inviato il 15 Gennaio 2025 ore 14:21
C'è sempre un'eccezione! Una eventualità eccezionale ... con la quale si tenta di avvalorare una tesi che, invece, si volge ad una genericità di situazioni. Oggi "imparo" che c'è ANCHE chi scatta ritratti pedalando allegramente in bicicletta! Una novità assoluta, per me. "Per me che scatto pedalando, l'IBIS è una manna dal cielo, tipicamente mi capita di fare dei panning pedalando, ed è risolutivo; ma anche quando scatto per es. un ritratto a 1/180 in bici, so che sarà ottima (al massimo ci sarà del movimento per altre ragioni)". Chi altri pratica tale "specialità", oltre all'amico Ciclo? GL |
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