| inviato il 24 Gennaio 2025 ore 8:21
“ Però la gamma dinamica tra analogico e digitale è diversa. La pellicola (quelle buone) mantengono in gamma le alte luce di almeno 4 stop, mentre il digitale si ferma a due. Il digitale mantiene molto meglio in gamme le basse luci, rispetto alla pellicola che è molto limitata. Per questo motivo, spesso si consiglia, di esporre sulle ombre con la pellicola e sulle luci per il digitale. Ovviamente questo discorso con gli ISO c'entra ben poco, però, per me confrontare una foto, per esempio, con il digitale a 400 ISO, con una analogica a 400 ISO, secondo me ha poco senso. Su che cosa le paragoni? A parte per l'esposizione, il risultato sarà diverso ;-) „ 4 stop? 2 stop? forse se misuriamo una Lucky scaduta nel 1978 e tenuta nel bauletto di una moto in spiaggia e una digitale da bambini del 2006. Con qualunque materiale un minimo dignitoso manco per idea. | 
| inviato il 24 Gennaio 2025 ore 8:23
“ Mi ha anche detto che le pellicole che gli ho chiesto (Velvia 50 per paesaggio e Portra 160 VC per ritratti) lui non riesce a procurarmele. Voi sapete se su internet si possono ancora trovare, avete un rivenditore di fiducia dove comprare i rullino e dove poterli spedire per farli sviluppare? „ velvia quasi non si trova più, portra VC è proprio fuori produzione da vent'anni e ora c'è solo la portra 160 o 400 o 800, senza sigle. Su internet si trovano pellicole da fotomatica, ars imago, fotoimpex, macodirect, ecc. Sviluppi, stampe, scansioni ne fanno una miriade di laboratori più o meno seri. | 
| inviato il 24 Gennaio 2025 ore 11:20
Mi ha anche detto che le pellicole che gli ho chiesto (Velvia 50 per paesaggio e Portra 160 VC per ritratti) lui non riesce a procurarmele. Voi sapete se su internet... ********** ********** In negozio sono pellicole difficili da trovare, su internet non c'è problema per le Portra ma non è altrettanto semplice trovate la Velvia. Per l'uso infine che dire Mirko: la Portra (ma non VC che non era pellicola da ritratto) non dovrebbe darti troppi problemi anche inserita nella tua Rollei, il discorso diventa molto diverso, e anche più difficile, con le diapositive, dove una precisione molto consapevole in fatto di esposizione è una condizione essenziale al fine della buona riuscita della fotografia... e la Velvia in ciò è anche particolare rognosa. | 
| inviato il 24 Gennaio 2025 ore 11:24
“ forse se misuriamo una Lucky scaduta nel 1978 e tenuta nel bauletto di una moto in spiaggia e una digitale da bambini del 2006. Con qualunque materiale un minimo dignitoso manco per idea. „ Curiosità mia (dalla tua risposta), per te, sulle alte luci, di quanti stop (prima di briciarle) è la gamma dinamica della pellicola e delle digitali? | 
| inviato il 24 Gennaio 2025 ore 11:31
Sto cavolo di analogico mi sta intrippando di brutto ********** ********** Adesso? Devi vedere quando inizierai a proiettare... | 
| inviato il 24 Gennaio 2025 ore 11:50
“ Curiosità mia (dalla tua risposta), per te, sulle alte luci, di quanti stop (prima di briciarle) è la gamma dinamica della pellicola e delle digitali? ;-) „ prove non ne ho fatte e non ho voglia di cercare documentazione, ma: prendendo sempre come riferimento il caro vecchio sistema zonale per comodità lessicale sappiamo che il tempo corretto di sviluppo di una pellicola è quello che 4 stop sopra la media ci da' un minimo di texture. Sappiamo anche che riducendo lo sviluppo possiamo aumentare alzare tranquillamente quel range. Quanto? boh, tocca mettersi lì e provarlo. Non ho voglia. Sul digitale non ti so dire, ma 2 stop sopra la media mi sembrano davvero ma davvero pochi. | 
| inviato il 24 Gennaio 2025 ore 11:55
“ a: prendendo sempre come riferimento il caro vecchio sistema zonale per comodità lessicale sappiamo che il tempo corretto di sviluppo di una pellicola è quello che 4 stop sopra la media ci da' un minimo di texture. „ Scomodando Ansel Adams, da zona V (grigio medio) a zona IX sono esattamente 4 stop Zona X è il bianco. “ Sul digitale non ti so dire, ma 2 stop sopra la media mi sembrano davvero ma davvero pochi. „ Fai prima qualche prova e poi mi saprai dire, non farti fregare dai produttori che ti promettono 14 stop di gamma dinamica. Sulle ombre possiamo forse arrivare a 6/7 stop, ma sulle alti luci più di 2 stop è davvero dura “ prove non ne ho fatte e non ho voglia di cercare documentazione „ E allora il tuo commento su quale base si fonda? “ Sappiamo anche che riducendo lo sviluppo possiamo aumentare alzare tranquillamente quel range. Quanto? boh, tocca mettersi lì e provarlo. Non ho voglia. „ Forse arriviamo a 5 stop? | 
| inviato il 24 Gennaio 2025 ore 12:32
“ Anche considerando il negativo, quindi dopo lo sviluppo, la "gamma dinamica" e' molto estesa. „ Sto parlando però solo delle alte luci, non dell'intera gamma dinamica. Precisazione importante | 
| inviato il 24 Gennaio 2025 ore 12:45
“ Ma e' proprio sulle alte luci che la pellicola ha una capacita' maggiore... „ Più di 5 stop? Può darsi, ma dipende dalla pellicola che si utilizza. Onestamente non mi sono mai spinto così in la, già 5 stop sono un enormità e doverli recuperare, significa probabilmente aver sbagliato l'esposizione o scelto la pellicola con sensibilità sbagliata. Poi come dici tu, che ci sono scopi specifici, fatti con strumentazione specifica e costosa, non lo metto in dubbio | 
| inviato il 24 Gennaio 2025 ore 12:46
Grazie a tutti dei consigli. Prenderò un esposimetro esterno per non demoralizzarmi subito vedendo le stampe dopo aver finito il primo rullino. Avete qualche consiglio a proposito di un esposimetro esterno senza svenarmi troppo? Per paesaggistica con la Kodak Gold, cosa mi consigliate come valore esposimetrico di riferimento, corretto, sovraesposto o sottoesposto? Non ho la minima idea di come si comporti questa pellicola in scene di forti contrasti. Grazie ancora dei consigli. |  
| inviato il 24 Gennaio 2025 ore 14:52
Per fare un esempio concreto: qualcuno oggi scansiona il negativo con strumentazione, molto costosa peraltro, che e' in grado di "estrarre" dal negativo molte piu' "informazioni" di quanto sia possibile con una stampa diretta... Verissimo. Un amico mi ha da poco comunicato di avere a disposizione uno scanner a tamburo, al momento non mi serve ma mi riprometto di provarlo alla prima occasione utile, non fosse altro che per toccare con mano se corrispondono al vero le meraviglie che gli si attribuiscono... anche se viste le fonti da cui mi provengono queste informazioni non avrei affatto da dubitarne! | 
| inviato il 24 Gennaio 2025 ore 14:55
Per paesaggistica con la Kodak Gold, cosa mi consigliate come valore esposimetrico di riferimento, corretto, sovraesposto o sottoesposto? Il C41 non è uno sviluppo da BW, dove si può essere creativi, pure troppo a onore del vero, al contrario esso è uno sviluppo standard e pertanto l'esposizione deve essere corretta. Con le diapositive poi, lo ripeto, questa correttezza deve essere assoluta! | 
| inviato il 24 Gennaio 2025 ore 15:34
premesso che capisco la sensazione di tranquillità che INDUCE scattare con una macchina a pellicola... io con una digitale scatto quasi nello stesso modo. Non è che per ogni foto devo ri-impostare tutti i parametri della fotocamera. Ne ho solo uno in più - e grazie al cielo oggi c'è - cioè gli iso. Se vuoi stampare stampi anche più facilmente le foto digitali. Peraltro, mi sono divertito anch'io a scattare con una fotocamera senza modo di vedere la messa a fuoco e senza esposimetro giusto perché dovevo provarla ma visto che mi piace ottenere delle foto e non solo spararmi nelle gonadi, abitualmente, scatto pellicole con una eos 3 con af e misurazione spot legata ai punti di messa a fuoco. Scatterò le pellicole infrarosso con le mie Nikon Fe-F2-EL- ecc. che hanno tutto quel che serve. Se il gusto è quello di scoprire come scattavano quando ruscivano a fare una foto buona su 10 allora capisco ma se il tuo scopo era ottenere delle immagini valide a pellicola non capisco la tua scelta. Comunque sia credo che per un po' ti divertirai. Almeno finché non vedi i risultati | 
| inviato il 24 Gennaio 2025 ore 16:23
“ Comunque sia credo che per un po' ti divertirai. Almeno finché non vedi i risultati „ LOL, vero... Una Rollei 35S è ottima... ma è lontana dall'essere pratica anche per chi ha esperienza... Insomma, senza telemetro e senza esposimetro potrebbe risultare un'esperienza frustrante... Con tutte le Cosina che ci sono in giro... io sarei partito con una di quelle (magari con davanti un Pentax) |
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