| inviato il 26 Dicembre 2024 ore 8:14
Il chiaroscuro è una tecnica che va studiata. E' indispensabile in fotografia di prodotto. Se non la conosci le foto saranno sempre imperfette e dozzinali |
| inviato il 26 Dicembre 2024 ore 9:47
Studiare la tecnica sicuramente mi aiuterà nella composizione, specialmente nelle tonalità chiaro scuro derivate dalle luci, e sicuramente ne farò tesoro. Appena finisco di leggere e capire l'altro libro, posso passare a quello da te consigliato. Alla fine spero di poter migliorare nella tecnica. |
| inviato il 26 Dicembre 2024 ore 13:07
Ciao @Riccarbi “ Io vado controcorrente e fossi in te eliminerei qualunque luce artificiale per ora. Partirei con la luce naturale di una finestra con tenda e uno sfondo scuro, girando e spostando il tuo tappo (oggetto noiosino anzicheno' come forma, usare un frutto o una verdura?) in modo da vedere come cambiano la percezione del volume e della superficie al cambiare di direzione, incidenza e intensita' di una singola fonte luminosa. „ Ho fatto la prova così come hai suggerito tu, dopo svariati tentativi ho trovato questa combinazione che a me soddisfa maggiormente tra tutti gli scatti effettuati. i.postimg.cc/CMNTNvSQ/temp-Image-L3-U4-KF.avif |
| inviato il 26 Dicembre 2024 ore 21:44
“ Softbox e ombrellino in arrivo, poi sarà il turno del riflettore Godox... Dopodomani mi arriva il treppiedi manfrotto e a breve anche il kit neewer con softbox ombrellini e tre teli. „ fai sul serio! sono curioso dei tuoi progressi. Lo Still Life piace anche a me ma non ho mai speso tempo e soldi per svilupparlo. “ i.postimg.cc/CMNTNvSQ/temp-Image-L3-U4-KF.avif „ dai un po' più di spazio ai piedi della mela, non più del cielo ma un po'. a volte si usa ancora più spazio per evidenziare un'ombra o un riflesso. La luce qui è un po' dura e viene da alto dx dalla stesa parte della fotocamera: il risultato è che si vede poca ombra e quindi tende ad essere piatta. Mi raccomando la profondità di campo. Non ti serve isolare il soggetto che è già isolato dalle luci ma ti serve fare vedere bene il dettaglio della trama della buccia. |
| inviato il 26 Dicembre 2024 ore 21:52
Visto che fa freddo non vedo alternative di fotografia e quindi mi piacerebbe provare ad imparare questa tecnica |
| inviato il 26 Dicembre 2024 ore 22:05
va meglio. Ma non ci siamo ancora. La luce e' piatta. Mancano i gradienti di densita'. La mela e' ancora piatta e ritagliata su un fondo nero che sembra lo spazio. In alcuni punti devi aggiungere luce, in altri devi toglierne. Il profilo non deve mai essere netto. Bisogna costruire un gradiente. Anche la rotondita' la fai con un altro gradiente. Prova a mettere due cartoncini neri di fianco alla mela e vedrai che la forma tonda si delinea meglio. Mantieni questa illuminazione e misura la luce sui lati. Poi metti i cartoncini e rimisura. Vedrai il cambiamento. N.B. Questo e' solo il primo di un centinaio di miglioramenti che puoi fare ad una semplice mela. |
| inviato il 26 Dicembre 2024 ore 22:08
Mi ero accorto che manca qualcosa, ho provato a schermare la luce ad alzare un po' l' inquadratura, ma non vedo il senso di rotondità, sembra una figura 2D su di uno sfondo nero |
| inviato il 27 Dicembre 2024 ore 10:53
Prova ad usare cartoncini neri come fossero dei riflettori vedrai che i gradienti escono da soli |
| inviato il 27 Dicembre 2024 ore 23:13
“ Mi ero accorto che manca qualcosa, ho provato a schermare la luce ad alzare un po' l' inquadratura, ma non vedo il senso di rotondità, sembra una figura 2D su di uno sfondo nero „ la tridimensionalità è data sempre dalle ombre. Se tu spari la luce troppo dalla parte della fotocamera le ombre sono proiettate dietro e non le vedi. Comincia con una cosa facile: metti la luce quasi di lato - occhio a non farla entrare nell'obiettivo. Poi la sposti sempre più indietro fino a che l'immagine si appiattisce. Fai una sequenza e capisci da solo a che angolo hai l'effetto che preferisci. L'ideale sarebbe mantenere la stesas distanza dalla mela e spostare la luce circolarmente con la mela come fulcro. |
| inviato il 28 Dicembre 2024 ore 7:26
Certo proverò di sicuro, il difficile è che usando la finestra come fonte di luce, così come suggerito, là quantità di luce è elevata. Ho usato tutto il materiale nero meno riflettente che ho trovato, ma per le ombre sarebbe meglio forse un appoggio chiaro e vedere come si comportano. |
| inviato il 28 Dicembre 2024 ore 14:00
Mirko io non me ne intendo, ma se posso: la tua caparbietà è apprezzabile, ma stai correndo troppo in fretta, secondo me. Considera che oltre ad imparare la tecnica, dopo migliaia di scatti e studio, anche i più bravi "stilll lifisti" non fanno lo scatto perfetto al primo colpo e pure loro continuano a sperimentare. Buon Anno |
| inviato il 28 Dicembre 2024 ore 14:43
Ciao IamUnPhotographer, grazie mille per il tempo dedicato alla risposta. Lungi da me annoiarvi, so benissimo che uno scatto per essere perfetto ha bisogno di chissà quante prove e al momento sono lontano anni luce da quel risultato. Benché conosca abbastanza la fotografia in generale, mi torna difficile capire appieno la luce e le sue sfumature, e con i vostri consigli sto veramente capendo che per una luce corretta non basta posizionare un oggetto e scattare, ma capire gli angoli di campo, la rifrazione, etc. etc, il tutto porta ad una foto degna di tale nome in questa tecnica. Sto leggendo il libro linkato qualche pagina fa, e devo dire che è molto lineare ed intuitivo, ma allo stesso tempo, al momento, mi sta confondendo le idee... E' normale che sia così perché non ho mai ragionato in questo senso, anche se tempo fa feci un corso dedicato al B/N con anche il lato PP e qualcosa mi è rimasto. Purtroppo ho perso molti anni causa un periodo difficile, però per fortuna è passato ed ora vorrei recuperare il tempo perso, per quello sono un pochino euforico, ma credo che mi placherò appena capirò un po' meglio come gestire la luce, sia naturale che artificiale. Buon anno e di nuovo grazie per il commento |
| inviato il 28 Dicembre 2024 ore 16:08
La prima cosa da capire e' che l'obiettivo non vede cio' che vedi tu. Per farti capire.. lo still e' un gioco a biliardo. Si gioca sempre di sponda. La luce che vede l0biettivo e' il riflesso che si vede su quella curva. In piuà il cervello non vede cioà che vede làocchio. Bisogna tirare tutto su due dimensioni e rappresentare le superfici. Non si ottiene mai con un solo scatto. Bisogna farne parecchi e montarli. |
| inviato il 28 Dicembre 2024 ore 18:02
Quello lo so, questi postati sono scatti singoli per capire se la base è buona, poi posso scattare altre foto per schiarire le ombre oppure per scurirle…. Però se la foto base non è il massimo non è che poi posso migliorarla più di tanto. Comunque sto, parallelamente, giocando con il light painting, e mi sto incasinando con PS per le maschere, ma sto seguendo vari tutorial per migliorare. Appena farò uno scatto decente lo Posterò e vediamo dove si potrà migliorare…. Per ora vi lascio in pace… ma non sperate per molto tempo Buone feste e buon anno |
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