| inviato il 29 Ottobre 2024 ore 1:04
Black Imp, fai pure degli esempi di quello che dici. Siamo persone adulte e vaccinate qui, possiamo anche reggere un confronto :) Comunque non ho mica detto che il "metodo Pollastrini" non è valido. Sto dicendo che è penalizzante non prescindere mai dalla perfezione esecutiva quando una foto ha un potenziale che non si ferma all'estetica. |
user213929 | inviato il 29 Ottobre 2024 ore 2:12
Le foto più potenti sono solitamente sufficienti di tecnica ma straordinarie di contenuto , la tecnica deve solo essere un mezzo per arrivare al lettore e poi il resto lo fa il contenuto , ovviamente se esso viene valorizzato nella scelta compositiva e nell' RGB , il tutto diventa più esponenziale . Porta una tua foto esempio Rombro , o di altri che stimi sul forum , sono d'accordo nel dare visibilità a ciò che viene trascurato dalla massa , purtroppo gli standard superficiali dilagano per sopravvivenza delle scimmie tecnofile , ma possiamo sensibilizzare e riunire menti pronte alla condivisione di contenuti interessanti |
| inviato il 29 Ottobre 2024 ore 3:17
L'esempio di Arco l'ho portato solo per spiegare cosa intendo, ma non ho dubbi che Pollastrini la reputerà una cacata :) Foto mie non le prendo da esempio...ché qua c'è già più di qualcuno che mi addita come uno che se la crede Ma posso senz'altro dire che, personalmente, nella mia finora breve esperienza in ambito fotografico, le poche foto che ho fatto e postato sono piene di difetti (sia in fase di realizzazione che di pp) che probabilmente ora come ora farei in modo diverso. Però io in questo funziono un po' così: una volta che arrivo a quagliare quello che avevo in testa, non riesco più a riprendere una foto...vado avanti e passo ad altro, quando e se ci sarà un'altra scintilla. Però questo non credo vada a penalizzare il fulcro centrale di quello che si va a mostrare. In fondo per me sono solo pretesti per avere dei confronti o delle discussioni con chi ne ha interesse, altrimenti non pubblicherei. Però sulla sensibilizzazione non ci scommetto un solo centesimo: è iper assodato che si preferisce la formalità estetica ed il tecnicismo...è abbastanza normale che le altre cose rimangano più marginali e malcagate. Non ne farei nemmeno una questione di meritocrazia. È anche giusto che quelle poche anime che hanno necessità di "altro" ricerchino e si muovano autonomamente senza spinte o riconoscimenti dai "piani alti" :) |
user213929 | inviato il 29 Ottobre 2024 ore 3:31
Probabile che sia così , ma ogni volta che mi immergo nel forum son parecchio confuso sul modus operandi di come fare una foto , mentre sono molto sicuro dell'idea che ho in testa , proprio perché si ricerca qua di rincorrere il lato tecnologico.. ciò mi sprona a scattare con una d700 proprio per riluttanza , ed ogni volta che tiro fuori una foto bella con roba relativamente obsoleta con la messa a fuoco sull'occhio , godo di brutto quando mi accorgo di gente che la sbaglia con l'eye tracking di Sony .. a parte questo il percorso esistenziale da cane bastonato emarginato artistoide la trovo anch'esso uno stereotipo convenzionale di chi non ha il coraggio di urlare in faccia ad altri la propria visione profetica . Rombro poi che ci lamentiamo quando siamo coccolati … e non aggiungo altro . Dobbiamo crescere noi , prima di pretendere un evoluzione necessaria dal mondo , senza fingere che non serva per rimanere anche noi in stallo nella nostra zona di confort |
| inviato il 29 Ottobre 2024 ore 3:44
Non so che idea ti sia fatto di me...ma io non ho nessuna visione profetica né proclami da urlare al mondo. Spero che quella figura che descrivi non si riferisca a me perché non ci azzecco proprio niente :) |
| inviato il 29 Ottobre 2024 ore 3:48
Crescere cosa vuol dire per te? |
user213929 | inviato il 29 Ottobre 2024 ore 3:54
Parlo in generale , nello specifico quando abbiamo l'affetto di qualcuno , questo dovrebbe bastare per comprendere la vastità dell'infinito e la fortuna di amare nel nostro piccolo . Per me crescere significa apprezzare la vita . |
user213929 | inviato il 29 Ottobre 2024 ore 3:56
Ciò si tramuta in altro e si trasforma danandomi delle visioni |
user213929 | inviato il 29 Ottobre 2024 ore 3:59
Tu Rombro sottovaluti la componente mutuo soccorso , il fatto che tu digerisca stati emotivi e li trasformi in foto , libera te , ma aiuta anche qualcun'altro, so che può non fregare a persone egoiste , non è il tuo caso per fortuna |
| inviato il 29 Ottobre 2024 ore 4:01
Da questo punto di vista io mi ritengo abbastanza fortunato. Te ne ho già parlato privatamente. Ma l'affetto e i legami non risolvono la vita. In questo credo che tu sia molto ingenuo. Però qui entriamo in una dimensione in cui si vanno a toccare anche dinamiche psicologiche legate al proprio vissuto... Bisogna fare molta attenzione a non scambiare i propri bisogni strettamente personali con gli ideali di vita che si ritengono "giusti" su scala globale, ammesso che ci siano. Perché da questo possono scaturire le frustrazioni più brutte. |
user213929 | inviato il 29 Ottobre 2024 ore 4:11
Ottimo spunto : personalmente idealizzare l'amore non vuol dire sentirlo , l'energia o c'è oppure ti attanaglia quella sensazione di vuoto . Mi stabilizzo da solo senza un legame con altre persone , appena trovo l'equilibro in mezzo la natura con pratiche yogiche , mi apro allo scambio con le persone e da qui puoi sentire il flusso di queste onde , la sinergia viene solo dopo il nostro equilibrio . ( l'affetto e i legami la migliorano la vita , è la nostra forza di volontà a farci adattare alla vita ) , chi sa vivere a conti fatti è un sopravvissuto, ed è felice di esserlo .. non esiste essere su questa terra che non sia stato superstite in un mondo difficile |
| inviato il 29 Ottobre 2024 ore 4:35
“ Black Imp, fai pure degli esempi di quello che dici. Siamo persone adulte e vaccinate qui, possiamo anche reggere un confronto :) Comunque non ho mica detto che il "metodo Pollastrini" non è valido. Sto dicendo che è penalizzante non prescindere mai dalla perfezione esecutiva quando una foto ha un potenziale che non si ferma all'estetica. „ avevi fatto un riferimento - certamente scherzoso e provocatorio - al modo di scrivere asciutto. Ho approfittato per fare notare che se un 'opera di "arte" - chiamiamola creativa per non usare termini impegnativi - deve essere spiegata con linguaggio naturale ha già fallito. Cioè una spiegazione può dare profondità di comprensione di una disciplina e quindi di un autore ma se non arriva qualcosa anche al più neofita vuol dire che uno non sa esprimersi con quell'arte. Poi l'esperto leggerà l'opera su più piani. Quando uno cerca di fare foto "concettuali" - dai bambini del terzo mondo messi apposta in posa con gli occhioni umidi che tre secondi prima stavano giocando e scherzando per strada e che servono al virtue signalling dell'autore o scene più costruite davanti alla tele che "mente" ecc. ecc. alla fine fa per me qualcosa di molto peggiore della foto cartolina perché cerca di entrare in argomenti filosofici politici sociali che richiedono ragionamenti COMPLESSI e li banalizza peraltro cercando di scimmiottare tecniche molto più efficaci in merito come l'illustrazione. Non è impossibile riuscire se il tema è semplice ma alla base per me ogni forma di "arte" deve arrivare per via EMOTIVA non essere una descrizione razionale con elementi giustapposti. Per quello c'è la logica, i trattati, i documentari, le analisi, ecc. Ti faccio avvicinare ad un concetto perché vado a toccare delle corde emotive che ti risuonano nell'intimo. Certo la tecnica aiuta ma come dici tu ci sono foto che funzionano anche se sono state scattate senza che ci fossero le condizioni o la tecnica del fotografo di scattare bene anche tecnicamente. |
| inviato il 29 Ottobre 2024 ore 4:39
Ti rispondo domani con calma, vado a sfracellarmi sul letto |
| inviato il 29 Ottobre 2024 ore 6:05
" ma non ho dubbi che Pollastrini la reputerà una cacata " Bravo, ci hai preso un'altra volta! E lo penso perché la foto è sì buona come contenuto, ma è realizzata, male, molto male, malissimo, graficamente. Una fotografia è fatta, semplicemente, da due componenti, una artistica (inquadratura e messaggio psicologico che la foto deve dare all'osservatore) ed una grafica (realizzazione tecnica della fotografia, la sua Qualità d'Immagine). Perché una fotografia sia "bella", a giudizio sia del popolino che di gente esperta, entrambe devono essere di livello elevato, inquadratura gradevole, messaggio chiaro ed immediato e realizzazione grafica fatta a regola d'arte. Quella foto è però molto carente nella componente grafica. La scelta delle ombre completamente tappate, è una scelta del fotografo, ci si può discutere sopra, bella o brutta, ma essendo una scelta del fotografo va sempre e comunque rispettata, ed in questo caso io la condivido Ma c'è modo e modo di fare le cose. E fare le ombre tappate, e quel modo lì, a mio avviso, rovina la fotografia, la rende del tutto innaturale e piatta. E poi ci sono dei pallini bianchi, dovuti all'applicazione, fatta malissimo, di una maschera di contrasto. Ma dico io: il fotografo parte con una idea in testa, va lì, si porta con sé due persone ed una carrozzina (quella foto è ovviamente costruita), le mette in posa con pazienza e tempo, poi fa uno scatto compositivamente buono, che lancia un messaggio chiaro ed immediato. Fa tutto quello sforzo mentale e di risorse, sia operative, si porta due persone e la carrozzina, che economiche, la gente va anche pagata, e poi............. fa una realizzazione grafica da fotocopia di infima qualità. Io questo non lo tollero, la realizzazione grafica deve essere fatta bene, perché non ci vuole creatività, quella se non ce l'hai non te la puoi dare, ma per la parte grafica basta solo della cultura fotografica e di fotoritocco, ossia è alla portata di tutti, basta studiare ed imparare. Quelle toppe nere lì, che concettualmente sono ottime, tecnicamente sono realizzate malissimo, mascheratura fatta male, troppo netta, nero troppo tappato, un minimo di dettagli nel nero ci va lasciato perché altrimenti, fatti così i neri sembrano pezzi di carta nera incollati sull'immagine, e questo, per quanto mi riguarda, rovina la fotografia. Oltretutto quella realizzazione così vile è anche una cialtronata nei confronti di chi la guarda, gli rifila un lavoro fatto male perché non lo sa fare e perché non ha voluto studiare per imparare a farlo. Meglio delle chiacchiere, sempre meglio esempi. Questa mia
 Cliccare sull'immagine per vederla grande! Claustrofobia io non l'ho costruita, ero lì con una ragazza sconosciuta che mi precedeva in una delle Sortite della mia città, Lucca, da li si esce dalle Mura, e gli ho solo chiesto gentilmente se mi camminava nel centro. Se tappo i neri come ha fatto costui, rovino la foto, diventa piatta, mentre così, coi neri modulati, la foto resta tridimensionale e viva, sembra di essere lì nell'angusto camminamento che attraversa le mura, a me dà un forte senso di prigionia, costrizione psicologica, senso che ho cercato di comunicare a chi guarda la mia foto . Se chi ha fatto quella foto avesse lasciato dei dettagli nel nero, qualcosa di visibile, ma sempre tutto molto scuro, la foto assumeva maggiore impatto, e soprattutto diventava viva, reale, ti faceva pensare, mentre così a me sembra un fotomontaggio fatto male, una fotocopia di qualità vile e mi fa ridere. Ha fatto prestissimo a realizzarla in fotoritocco, vi vuole niente, solo qualche minuto per tappare tutto, al confronto anche di ore per modulare bene tutto, ma così, per me, ha rovinato quella che poteva essere una buona fotografia. |
user207727 | inviato il 29 Ottobre 2024 ore 6:20
L'ultima foto postata ha un bellissimo bn (a mio avviso) ma a me non dice proprio niente. Io vedo una turista che cammina di spalle. Con un po' di ingegno, in una situazione del genere e con una simile padronanza della PP si tirerebbero fuori grandissime cose. E' proprio il classico esempio in cui si cura tantissimo la forma per sopperire al fatto che la foto, in sé, "non parla" (o, quantomeno, non dice nulla di nuovo al di là del semplice: "guardate come sono vestita bene" - la foto, non il soggetto). EDIT: claustrofobia proprio non la vedo. Il soggetto pare molto rilassato e non trasmette questa sensazione |
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