| inviato il 22 Ottobre 2024 ore 14:34
Beh però non sempre ,poter creare dei flare e una magagna. Io non lo ritengo un problema....diversamente da quanto stiamo parlando per l'ombra sul sensore |
| inviato il 22 Ottobre 2024 ore 14:47
Speedking +1. Un componente interno che fa ombra? Mi sembra parecchio peggio questa del flare, onestamente (flare che qui è omogeneo, non assume forme strane, per cui manco dà noia). |
| inviato il 22 Ottobre 2024 ore 14:53
Centra poco con questa discussione ma ho avuto una M246 Monochrom che andava in freeze spesso e volentieri con firmware aggiornato e cambiate milioni di schede Sd per capire se erano loro il problema, passato ad M11 Monochrom, la prima acquistata nuova al Leica store di Torino uscita di scatola NON SCATTAVA! sostituita in 24H con un'altra nuova con un problema al display posteriore assurdo ovvero: riguardando gli scatti sul display posteriore ad un certo punto dopo un po' che era acceso tirava fuori delle righe orizzontali in un lato e parliamo di roba nuova! 9600K della serie: controlli questi sconosciuti! mentre ho posseduto in passato una M240 silver che non mi ha mai dato rogne! mi viene quindi da pensare che i problemi di Leica in generale sono dovuti a scarsi controlli di qualità una volta uscite le fotocamere dalla fabbrica... comunque ho abbandonato, neanche troppo dispiaciuto il brand e non ne sono pentito, con certe cifre si pretende e si esige qualsi la perfezione o quanto meno un qualcosa di vicino, ma non mi pare che Leica sia sinonimo di eccellenza artigianale come la spacciano. |
| inviato il 22 Ottobre 2024 ore 15:32
Sei sicuro che l'abbia rovinata...... |
| inviato il 22 Ottobre 2024 ore 15:40
Puo' darsi che non vi abbia mai fatto caso ma non ho mai avuto problemi in generale con la mia M240 che avevo pure preso usata! magari non tutti gli esemplari hanno questo tipo di inconveniente, certo è che, se presa in negozio e con garanzia non vedo perchè accettare di buon grado il problema, è un difetto, quindi o viene riparata e vengono resi i soldi! tutto questo però sulla carta, perchè purtroppo è sempre una rogna dover discutere e dimostrare questi problemi ad un commerciante! sono sempre rogne. |
| inviato il 22 Ottobre 2024 ore 15:48
“ “facendomi mettere lo stesso tessuto sottile nero e adesivo che hanno l'interno dei paraluce.“ Bravo! Così dopo pochi anni hai l'interno del corpo e il sensore pieno di schifezze nere dal vellutino polverizzato. Non credo proprio sia questa una soluzione. „ Per me la soluzione sarebbe restituirla e farmi ridare i soldi. Ma in mancanza di questa cosa che pare non voglia essere presa in considerazione dimmelo tu. Quale è la soluzione? “ Il “difetto” mi sembra trascurabile. Prova a farti fare uno sconto (che male non fa mai) e se non ti disturba tienila ;-) „ come no, già il disturbo si è visto con la foto che ha linkato quindi c'è e disturba. (A meno che non si accetti in modo artistico quel flare ). Massì che vuoi che sia... un difettuccio che non hanno neanche le compatte da 200€, che vuoi che sia su una macchinetta che è stata pagata solo 4000€... L'importante è che abbia quel bellissimo logo... eh...  |
| inviato il 22 Ottobre 2024 ore 16:11
Comunque, assodato il difetto, tornerei dove l'ho comprata e mostrerei il problema al commerciante che dirà: ma va è un flare, ma noooo è perchè usi un paraluce sbagliato, ma nooooo è la tua lente che regge poco la luce parassita, ma vaaaaa sei tu che hai scattato male ecc... in poche parole, almeno per mia esperienza personale, in queste cose se ne esce sempre cornuti e mazziati, purtroppo. |
| inviato il 22 Ottobre 2024 ore 16:32
A me sembra assurdo e quasi impossibile davvero che leica abbia prodotto fotocamere con un problema così grave di flare.. Secondo me un check all'assistenza potrebbe fugare ogni dubbio. Oltre ai collezionisti del bollino rosso ci sono anche tanti fotografi che la usano con soddisfazione e non c'è traccia di questo problema |
| inviato il 22 Ottobre 2024 ore 16:40
And29: se il commerciante è competente e serio, anche se spesso difficilmente è cosi', dovrebbe ammettere che potrebbe essere un difetto e farlo riparare. Diversamente devi prendere in considerazione di farlo a tue spese, ti consiglio comunque di farlo fare da un riparatore ufficiale, meglio ancora se la fai mandare alla Leica di Wezlar. |
| inviato il 22 Ottobre 2024 ore 16:43
“ Per me la soluzione sarebbe restituirla e farmi ridare i soldi. Ma in mancanza di questa cosa che pare non voglia essere presa in considerazione dimmelo tu. Quale è la soluzione? „ Il mio parere è facile: la mia personale soluzione sarebbe quella di tornare dal negoziante e fargli notare il difetto. Se la macchina è in garanzia, dovrà farsene carico. Non credo vivrei bene sapendo di avere fra le mani una fotocamera che ha quella caratteristica, anche se capita con più di un modello. La manderà in Leica a sue spese e la sistemeranno. Ma è anche vero che nei fatti, da quel che si vede, non mi sembra un aspetto così grave. L'ho definito trascurabile, perché credo lo sia. Soprattutto in assenza di flare, quando davanti c'è una buona lente. Detto questo io insisterei perché venga riparata. Ma se l'utente che ha aperto il topic sente di poter convivere con questo aspetto (come mi è sembrato), può andare dal negoziante e farsi scontare in maniera sensibile il prezzo pagato: innanzitutto perché il negoziante risparmia i soldi da dare a Wetzlar per l'intervento in garanzia e in secondo luogo perché quella fotocamera, usata, quando verrà rivenduta varrà meno del normale. Perché io sono una persona seria e se un pezzo che vendo ha un "difetto" lo dichiaro sempre, apertamente. Altra personale considerazione: per Leica, come per tutte le altre fotocamere ma anche per le auto o altri beni, vale la regola di non comprare mai le prime serie. I numeri di serie si scaricano facilmente, è facile sapere quando è stata prodotta. Della 240 ho acquistato la versione M-P non solo perché più bella da vedere e più funzionale, ma anche perché erano ormai più di due anni che la 240 era uscita e i difetti di gioventù erano già stati tutti risolti. Almeno, io ho sempre fatto così, anche con Fuji e con altri brand: mai le ultime uscite e mai (anche da usate) prodotte nei primi anni della vita di quel modello. |
| inviato il 22 Ottobre 2024 ore 16:49
“ ma va è un flare, ma noooo è perchè usi un paraluce sbagliato, ma nooooo è la tua lente che regge poco la luce parassita, ma vaaaaa sei tu che hai scattato male ecc... „ Gli direi... "Potrebbe essere, commerciante. Facciamo così: prendi un obiettivo di quelli buoni che hai lì in vetrina, mettigli sopra il paraluce giusto, tu che sai qual è, e vieni fuori a scattare una manciata di controluce col sole in alto fuori dal frame tu stesso. Poi scarichiamo i file e la vediamo assieme..." |
| inviato il 22 Ottobre 2024 ore 16:52
Leica con quello che fa pagare, le prime serie se le dovrebbe sverginare lei e se ai test d'uso subentrano grane (credo che la prova flare sia un passaggio obbligato) provvede prima di immetere sul mercato. Ma ormai mi sono fatto l'idea che l'unica differenza con gli altri brand sia la notevole presenza di metallo. Per il resto non bisogna farsi aspettative maggiori comprando Leica e il topic lo dimostra. Per quel che riguarda me, viste le mie considerazioni, vedo di starne alla larga. Certo qualche buona ottica vintage può essere interessante, d'altronde Leica scrisse la storia. |
| inviato il 22 Ottobre 2024 ore 16:54
Pierfranco, in passato ho dovuto lottare con tanti commercianti, sarò io che sono poco "incisivo" sarò io che non mi impunto abbastanza ma il piu' delle volte mi è stato detto: ascolta, tienila ancora un po scatta, divertiti e poi vediamo... purtroppo è una brutta razza con la quale discutere... |
| inviato il 22 Ottobre 2024 ore 17:02
“ Pierfranco, in passato ho dovuto lottare con tanti commercianti, sarò io che sono poco "incisivo" sarò io che non mi impunto abbastanza ma il piu' delle volte mi è stato detto: ascolta, tienila ancora un po scatta, divertiti e poi vediamo... purtroppo è una brutta razza con la quale discutere... „ Ahimè, hai ragione. E' proprio per questo motivo che col tempo mi sono incattivito e i commercianti a cui mi rivolgo oggi sono solo più quelli che, in presenza di qualsiasi difetto e della loro garanzia, sono sempre scattati a loro spese senza obiettare. In vent'anni di forte attività di compravendita compulsiva in campo fotografico, metà delle volte (lo ammetto) fatta solo per guadagnarci, lecitamente, comprando da una parte e rivendendo dall'altra in un altro momento (celebri i guadagni realizzati su Fuji ai tempi d'oro di qualche anno fa con i quali mi sono comprato il Leica 21 Elmarit M !!! ) ho consolidato una certa esperienza in negozianti. Sono rimasti in due o tre. Fidàti, corretti, che mi sorridono quando entro. |
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